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Gestione e monitoraggio

Ogni applicazione basata sul motore di BizTalk Server richiede la gestione. È ad esempio importante conoscere le modalità di installazione delle nuove applicazioni, le configurazioni possibili e il funzionamento attuale del sistema. In questa sezione vengono illustrati gli strumenti disponibili per l'esecuzione di queste attività.

installazione di BizTalk Server

Microsoft BizTalk Server include un numero di componenti e dipende da più aspetti dell'ambiente Windows. Verificare che sia disponibile la versione corretta di tutti i componenti necessari per il prodotto e installarli correttamente può rivelarsi un processo complesso.

L'installazione, tuttavia, è di per sé molto semplice. L'aggiornamento da BizTalk Server 2009 avviene automaticamente e in modo che tutti gli elementi basati su questa versione precedente, ovvero orchestrazioni, mappe e così via, continuino a funzionare. Per assicurarsi che esista l'ambiente corretto, un amministratore che esegue una nuova installazione di BizTalk Server può scaricare un file .CAB standard o fare riferimento a un file già disponibile .CAB scaricato in precedenza. In entrambi i casi questo file contiene i componenti ridistribuibili necessari per l'installazione del prodotto, ad esempio le versioni corrette di Microsoft Data Access Components (MDAC), Microsoft XML Parser (MSXML), le correzioni rapide per la sicurezza più aggiornate e altri componenti software necessari.

Dopo aver installato il contenuto di questo file .CAB, sono disponibili due opzioni principali per l'installazione di BizTalk Server stesso. L'approccio predefinito, tipico degli sviluppatori che creano un ambiente di BizTalk Server per il proprio uso, installa tutti i componenti del prodotto in un singolo account in un singolo computer. Dopo l'avvio del processo, lo sviluppatore non dovrà fare altro che osservare le varie fasi dell'installazione dei componenti. Un amministratore che configura un ambiente di produzione BizTalk Server, al contrario, può usare l'opzione di configurazione personalizzata. Questa opzione consente di distribuire il prodotto in diversi computer, nonché di definire e usare più account e altre configurazioni più dettagliate.

Creazione di configurazioni scalabili

Se la disponibilità elevata o la ridondanza non sono requisiti, l'intero motore di BizTalk Server può essere installato in un singolo computer. In alcune situazioni, tuttavia, questa non è la soluzione più appropriata, ad esempio quando il numero di messaggi che devono essere gestiti dal motore è troppo elevato per un solo computer o quando la ridondanza è necessaria per garantire una maggiore affidabilità del sistema. Per soddisfare i requisiti come questi, il motore di BizTalk Server può essere distribuito in diversi modi.

Un concetto fondamentale per la distribuzione del motore è l'idea di host. Un host può contenere diversi elementi, tra cui orchestrazioni, adapter e pipeline. Tuttavia, gli host non sono altro che costrutti logici. Per usarli, un amministratore di BizTalk Server deve creare istanze di host, ognuna delle quali rappresenta un processo di Windows e può contenere vari elementi, come illustrato nella figura seguente. Nell'esempio illustrato nella figura, il computer A ospita due istanze di host. Una contiene un adapter di ricezione e una pipeline di ricezione, mentre l'altra contiene le orchestrazioni P e Q. Nel computer B è in esecuzione una sola istanza di host, contenente anch'essa le due orchestrazioni P e Q. Il computer C, analogamente al computer A, ospita due istanze di host, ma nessuna di esse contiene un'orchestrazione, bensì una pipeline di trasmissione e un adapter di trasmissione diversi. Il computer D, infine, ospita il database MessageBox usato da tutte le istanze di host presenti in questa configurazione.

Immagine che mostra un esempio di più istanze host.

In questo esempio vengono illustrate diverse modalità di utilizzo degli host. Ad esempio, poiché entrambi i computer A e B si trovano a casa delle orchestrazioni P e Q, BizTalk Server possono bilanciare automaticamente le richieste di bilanciamento del carico a queste orchestrazioni in base alla disponibilità e al carico corrente in ogni computer. Ciò consente di scalare l'applicazione BizTalk in verticale in base alle esigenze per supportare processi di volumi elevati. Si noti inoltre che il computer C offre due diverse modalità di gestione dei messaggi in uscita. Forse si basa su una scheda BizTalk Server standard, ad esempio l'adattatore HTTP, mentre l'altra usa una scheda personalizzata per comunicare con un determinato sistema. Il raggruppamento di tutte le attività di elaborazione dell'output in un unico computer può costituire una scelta appropriata in alcune situazioni. Poiché inoltre ogni istanza di host è isolata da tutte le altre, ovvero rappresenta un processo a se stante, l'esecuzione di codice non completamente attendibile, ad esempio un nuovo adapter personalizzato, risulta più sicura. Anche se questo esempio contiene una sola istanza del database MessageBox, è possibile replicarlo o inserirlo in cluster per evitare la creazione di un singolo punto di errore.

L'astrazione delle applicazioni BizTalk introdotte nella versione corrente di BizTalk Server non è intrinsecamente associata agli host. Nel caso di un'applicazione BizTalk semplice, tutti i componenti possono essere contenuti in un unico host e installati nello stesso computer. In casi più complessi, tuttavia, i diversi elementi che costituiscono l'applicazione, ovvero orchestrazioni, adapter, pipeline e così via, potrebbero essere sparsi in diversi host in più computer, come illustrato nella figura precedente. Di conseguenza, il processo di mapping di questi elementi a computer fisici non dipende dalla nozione di applicazione BizTalk.

Gestione delle applicazioni

Lo strumento principale per la gestione del motore di BizTalk Server è la console di amministrazione BizTalk Server, uno snap-in Microsoft Management Console (MMC) che fornisce un'interfaccia utente per gli amministratori BizTalk Server. Questo strumento offre agli amministratori numerose funzionalità, le più importanti delle quali sono:

  • Distribuire applicazioni BizTalk. BizTalk Server consente agli amministratori di usare un'applicazione BizTalk completa come unità. Mediante la Console di amministrazione BizTalk Server, un amministratore può creare un'applicazione BizTalk e distribuirla in uno o più server.

  • Configurazione di applicazioni BizTalk. Quando gli sviluppatori creano orchestrazioni, lavorano principalmente in termini logici. Per definire il modo in cui il motore di BizTalk Server comunicherà con un'applicazione specifica, ad esempio, lo sviluppatore può selezionare una scheda HTTP senza preoccuparsi dell'URL specifico che verrà usato. Analogamente, lo sviluppatore può specificare che nella pipeline di trasmissione deve essere incluso un componente che aggiunge una firma digitale ai messaggi in uscita senza preoccuparsi della chiave esatta che verrà usata per creare la firma. Tuttavia, affinché l'applicazione funzioni, questi dettagli devono essere specificati. La Console di amministrazione BizTalk Server consente agli amministratori di creare e modificare configurazioni come quelle illustrate.

  • Monitoraggio di applicazioni BizTalk. Usando la pagina Hub di gruppo nella console di amministrazione BizTalk Server, un amministratore può monitorare l'operazione delle applicazioni BizTalk. Hub gruppo mostra informazioni sullo stato attuale di queste applicazioni e le applicazioni possono essere esaminate in molti modi. Anziché richiedere a un amministratore di cercare problemi, ad esempio, la pagina Hub di gruppo usa indicatori codificati a colori per visualizzare tali problemi. offrendo un approccio più proattivo al monitoraggio delle applicazioni.

    La console di amministrazione BizTalk, che si basa sul database di gestione di BizTalk Server, fornisce anche altri servizi. Un amministratore può ad esempio aggiungere computer in modo dinamico e specificare quali host devono essere assegnati a tali computer mentre un'applicazione è in esecuzione. Non è infatti necessario arrestare l'applicazione per apportare queste modifiche. Le funzioni della Console di amministrazione sono inoltre accessibili a livello di codice tramite Strumentazione gestione Windows (WMI), che consente agli amministratori di creare script per l'automazione delle funzioni di gestione.

Creazione di rapporti e debug di applicazioni

Le applicazioni BizTalk eseguono molte operazioni: inviare e ricevere messaggi, elaborare tali messaggi all'interno di orchestrazioni, comunicare con diversi sistemi usando protocolli diversi e altro ancora. Tenere traccia delle attività delle applicazioni è molto utile, specialmente quando si verificano errori. È ugualmente importante avere a disposizione più modalità di debug delle orchestrazioni e di altri componenti delle applicazioni. Entrambe queste funzionalità vengono fornite dall'hub di gruppo in BizTalk Server.

  • Hub gruppo offre un accesso di tipo grafico alle informazioni sulle applicazioni in esecuzione nel motore, ad esempio l'ora di inizio e fine di un'orchestrazione, il periodo di esecuzione di ogni forma all'interno di tale orchestrazione, l'ora di invio e ricezione di ogni messaggio, il contenuto dei messaggi e altro ancora. Uno sviluppatore o un amministratore può persino impostare dei punti di interruzione, per arrestare l'orchestrazione ed esaminarla in punti predeterminati. È inoltre possibile usare la pagina Hub gruppo per esaminare i dati archiviati alla ricerca di modelli e tendenze nell'esecuzione di un processo di business. Queste informazioni sono utili per eseguire il debug, rispondere a domande di carattere aziendale (ad esempio verificare che un messaggio sia stato realmente inviato a un cliente) e mantenere statistiche che possono essere usate per migliorare le prestazioni.

Vedere anche

Motore di messaggistica di BizTalk Server
Installare BizTalk Server 2016o BizTalk Server 2013 o R2
Configurazione di BizTalk Server
Distribuzione e gestione di applicazioni BizTalk
Uso della pagina Hub gruppo