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New-CsClientVersionConfiguration

 

Ultima modifica dell'argomento: 2012-05-21

Crea una nuova raccolta di impostazioni di configurazione per la versione client. Tali impostazioni determinano se Microsoft Lync Server 2010 deve o meno verificare il numero di versione di ogni applicazione client che accede al sistema. Se il filtro versione client è abilitato, l'applicazione client potrà o meno accedere al sistema in base alle impostazioni configurate nel criterio di versione client appropriato.

Sintassi

New-CsClientVersionConfiguration -Identity <XdsIdentity> [-Confirm [<SwitchParameter>]] [-DefaultAction <Allow | AllowWithUrl | Block | BlockWithUrl>] [-DefaultURL <String>] [-Enabled <$true | $false>] [-Force <SwitchParameter>] [-InMemory <SwitchParameter>] [-WhatIf [<SwitchParameter>]]

Descrizione dettagliata

Con Lync Server 2010 gli amministratori dispongono di uno spazio di manovra considerevole quando devono specificare il software client (e, ugualmente importante, il numero di versione del software) che gli utenti possono utilizzare per accedere al sistema. Ad esempio, non vi sono motivi tecnici che impongono agli utenti di accedere a Lync Server 2010 utilizzando Microsoft Lync 2010. Da un punto di vista tecnico, niente impedisce agli utenti di accedere utilizzando Microsoft Office Communicator 2007 R2.

Vi potrebbero essere invece motivi di carattere non tecnico per cui si preferisce che gli utenti non accedano tramite Office Communicator 2007 R2. Office Communicator 2007 R2 ad esempio non supporta tutte le caratteristiche e le funzionalità disponibili in Lync 2010. Agli utenti che effettuano l'accesso mediante Office Communicator 2007 R2 verrà pertanto offerta un'esperienza diversa rispetto agli utenti che per l'accesso utilizzano Lync 2010. Ciò può creare difficoltà per gli utenti; può inoltre creare difficoltà per il personale del supporto tecnico che deve fornire assistenza per varie applicazioni client diverse.

Se questo può costituire un problema per l'organizzazione, è possibile utilizzare il filtro versione client per specificare quali applicazioni client possono essere utilizzate per accedere a Lync Server 2010. Quando si installa Lync Server 2010, viene installato e abilitato un insieme globale di impostazioni di configurazione per la versione client. Tali impostazioni vengono utilizzate per determinare se il filtro versione client è abilitato o meno.

Oltre alle impostazioni globali, il cmdlet New-CsClientVersionConfiguration consente di creare impostazioni di configurazione per la versione client nell'ambito del sito. Quando tali impostazioni vengono applicate nell'ambito del sito, hanno la precedenza sulle impostazioni globali. Si supponga ad esempio che il filtro versione client sia stato abilitato nell'ambito globale e che quindi si provveda a creare una raccolta di impostazioni diversa per il sito Redmond, ovvero una raccolta di impostazioni in cui il filtro versione client è disabilitato. In tal caso, il filtro versione client verrà disabilitato per tutti gli utenti che dispongono di account nel sito Redmond.

Si noti, tuttavia, che agli utenti anonimi vengono applicate solo le impostazioni globali, in quanto tali utenti non sono associati a un sito.

La configurazione della versione client non è una funzionalità di protezione. La tecnologia si basa su funzioni di auto-reporting da applicazioni client e non viene verificato se un'applicazione e il relativo numero di versione sono realmente quelli dichiarati.

Utenti autorizzati a eseguire il cmdlet: per impostazione predefinita, sono autorizzati a eseguire localmente il cmdlet New-CsClientVersionConfiguration i membri dei seguenti gruppi: RTCUniversalServerAdmins. Per restituire un elenco di tutti i ruoli RBAC (Role-Based Access Control) a cui è stato assegnato questo cmdlet, inclusi gli eventuali ruoli RBAC personalizzati creati dall'utente, dal prompt di Windows PowerShell eseguire il seguente comando:

Get-CsAdminRole | Where-Object {$_.Cmdlets –match "New-CsClientVersionConfiguration"}

Parametri

Parametro Obbligatorio Tipo Descrizione

Identity

Obbligatorio

Identità XDS

Rappresenta l'identificatore univoco da assegnare alla nuova raccolta delle impostazioni di configurazione per la versione client. Poiché è possibile creare nuove raccolte solo nell'ambito del sito, il valore Identity avrà sempre il prefisso "site:" seguito dal nome del sito, come, ad esempio, "site:Redmond". Il comando riportato sopra non viene eseguito correttamente se è già presente una raccolta di impostazioni con identità site:Redmond.

DefaultAction

Facoltativo

Stringa

Indica l'azione da eseguire se un utente tenta di accedere da un'applicazione client il cui numero di versione non è presente nel criterio della versione client appropriato. DefaultAction deve essere impostato su uno dei seguenti valori:

Allow. All'applicazione client viene consentito di accedere.

AllowWithUrl. All'applicazione client viene consentito di accedere. Verrà inoltre visualizzata una finestra di messaggio con l'URL di una pagina Web da cui l'utente può scaricare un'applicazione client approvata. L'URL della pagina Web deve essere specificato come valore della proprietà DefaultUrl.

Block. All'applicazione client viene impedito di accedere.

BlockWithUrl. All'applicazione client viene impedito di accedere. Nella finestra di messaggio "Accesso negato" visualizzata sarà tuttavia incluso l'URL di una pagina Web da cui l'utente può scaricare un'applicazione client approvata. L'URL della pagina Web deve essere specificato come valore della proprietà DefaultUrl.

Tale proprietà viene ignorata se la proprietà Enabled è impostata su False. Quando la proprietà Enabled è impostata su False, non viene applicato alcun tipo di filtro versione client.

DefaultUrl

Facoltativo

Stringa

Specifica l'URL della pagina Web da cui gli utenti possono scaricare un'applicazione client approvata. Se tale parametro è specificato e se DefaultAction è impostato su BlockWithUrl, l'URL verrà indicato nella finestra di messaggio "Accesso negato" visualizzata ogni volta che un utente tenta di accedere da un'applicazione client non supportata.

Enabled

Facoltativo

Booleano

Consente di indicare se il filtro versione client è abilitato o disabilitato. Se la proprietà Enabled è True, il server verificherà il numero di versione di ciascuna applicazione client che tenta di accedere, quindi consentirà o negherà l'accesso in base al criterio di versione client appropriato. Se la proprietà Enabled è False, qualsiasi applicazione client in grado di eseguire l'accesso potrà accedere.

Il valore predefinito è True.

Force

Facoltativo

Parametro opzionale

Consente di non visualizzare i messaggi relativi agli errori non irreversibili che possono verificarsi durante l'esecuzione del comando.

InMemory

Facoltativo

Parametro opzionale

Crea un riferimento a un oggetto senza eseguire realmente il commit dell'oggetto come modifica permanente. Se si assegna l'output del cmdlet chiamato con questo parametro a una variabile, è possibile apportare modifiche alle proprietà del riferimento all'oggetto e quindi eseguire il commit di queste modifiche chiamando il cmdlet Set- corrispondente.

WhatIf

Facoltativo

Parametro opzionale

Descrive ciò che accadrebbe se si eseguisse il comando senza eseguirlo realmente.

Confirm

Facoltativo

Parametro opzionale

Viene visualizzata una richiesta di conferma prima di eseguire il comando.

Tipi di input

Nessuno. New-CsClientVersionConfiguration non accetta l'input da pipeline.

Tipi restituiti

Crea nuove istanze dell'oggetto Microsoft.Rtc.Management.WritableConfig.Policy.ClientVersion.ClientVersionConfiguration.

Esempio

-------------------------- Esempio 1 ------------------------

New-CsClientVersionConfiguration -Identity site:Redmond -Enabled $False 

Il comando mostrato nell'esempio 1 consente di creare una nuova raccolta di impostazioni di configurazione per la versione client per il sito Redmond. In tale comando il parametro Enabled è impostato su False, pertanto il filtro client è disabilitato per il sito Redmond.

-------------------------- Esempio 2 ------------------------

$x = New-CsClientVersionConfiguration -Identity site:Redmond -InMemory
$x.DefaultAction = "Block" 
Set-CsClientVersionConfiguration -Instance $x

Nell'esempio 2 viene mostrato come creare una nuova raccolta di impostazioni di configurazione per la versione client nella memoria, modificare tale raccolta e quindi rendere tali impostazioni virtuali una raccolta effettiva di impostazioni applicate al sito Redmond. A tale scopo, nel primo comando vengono utilizzati New-CsClientVersionConfiguration e il parametro InMemory per creare una raccolta di impostazioni con valore Identity site:Redmond solo in memoria. La raccolta viene archiviata in una variabile denominata $x ed è presente soltanto in memoria: se la sessione di Windows PowerShell viene terminata o se viene eliminata la variabile $x, tali impostazioni di configurazione per la versione client scompariranno e non verranno mai applicate al sito Redmond.

Nel comando 2 il valore della proprietà DefaultAction per le impostazioni virtuali è impostato su Block. Nel comando 3 il cmdlet Set-CsClientVersionConfiguration viene utilizzato per trasformare le impostazioni virtuali in una raccolta effettiva di impostazioni di configurazione per la versione client, applicata al sito Redmond.