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Procedura: individuare assembly mediante DEVPATH

Aggiornamento: novembre 2007

Per assicurare il corretto funzionamento dell'assembly condiviso che viene generato con più applicazioni, gli sviluppatori possono creare una variabile di ambiente DEVPATH che faccia riferimento alla directory di output di generazione per l'assembly, anziché inserire continuamente l'assembly nella Global Assembly Cache durante le fasi di sviluppo.

Se ad esempio viene generato un assembly condiviso denominato MySharedAssembly e la directory di output è C:\MySharedAssembly\Debug, è possibile inserire tale directory nella variabile DEVPATH. È quindi necessario specificare l'elemento <developmentMode> nel file di configurazione del computer. In tal modo, Common Language Runtime utilizza la variabile DEVPATH per individuare gli assembly.

L'assembly condiviso deve essere individuabile da Common Language Runtime. Per specificare una directory privata per la risoluzione dei riferimenti agli assembly, utilizzare l'Elemento <codeBase> o l'Elemento <probing> in un file di configurazione, come descritto in Specifica della posizione di un assembly. È anche possibile inserire l'assembly in una sottodirectory della directory dell'applicazione. Per ulteriori informazioni, vedere Come il runtime individua gli assembly.

Nota:

Questa è una funzionalità avanzata, destinata solo allo sviluppo.

Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato come impostare la ricerca di assembly in fase di runtime nelle directory specificate dalla variabile di ambiente DEVPATH.

Esempio

<configuration>
  <runtime>
    <developmentMode developerInstallation="true"/>
  </runtime>
</configuration>

L'impostazione predefinita è false.

Nota:

Utilizzare questa impostazione solo in fase di sviluppo. In fase di runtime non vengono controllate le versioni degli assembly con nome sicuro individuate mediante la variabile DEVPATH, ma viene utilizzato il primo assembly individuato.

Vedere anche

Altre risorse

Configurazione di applicazioni