Security Bulletin
Bollettino Microsoft sulla sicurezza MS11-003 - Critico
Aggiornamento cumulativo per la protezione di Internet Explorer (2482017)
Data di pubblicazione: martedì 8 febbraio 2011 | Aggiornamento: martedì 8 marzo 2011
Versione: 2.0
Informazioni generali
Riepilogo
Questo aggiornamento per la protezione risolve due vulnerabilità segnalate privatamente e due vulnerabilità divulgate pubblicamente relative a Internet Explorer. Le vulnerabilità possono consentire l'esecuzione di codice in modalità remota se un utente visualizza una pagina Web appositamente predisposta in Internet Explorer o se apre un file HTML legittimo che carica un file della libreria appositamente predisposto. Sfruttando una di queste vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente locale. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
Questo aggiornamento per la protezione è considerato di livello critico per Internet Explorer 6, Internet Explorer 7 e Internet Explorer 8 sui client Windows e di livello moderato per Internet Explorer 6, Internet Explorer 7 e Internet Explorer 8 sui server Windows. Per ulteriori informazioni, vedere la sottosezione Software interessato e Software non interessato in questa sezione.
L'aggiornamento per la protezione risolve le vulnerabilità modificando il modo in cui Internet Explorer gestisce gli oggetti nella memoria, i fogli di stile CSS e il modo in cui carica le librerie esterne. Per ulteriori informazioni sulle vulnerabilità, cercare la voce specifica nella sottosezione Domande frequenti della sezione Informazioni sulle vulnerabilità.
Questo aggiornamento per la protezione risolve anche la vulnerabilità descritta per la prima volta nell'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2488013.
Raccomandazione. Se la funzionalità Aggiornamenti automatici è abilitata, gli utenti non devono intraprendere alcuna azione, poiché questo aggiornamento per la protezione viene scaricato e installato automaticamente. Gli utenti che non hanno attivato la funzionalità Aggiornamenti automatici devono verificare la disponibilità di aggiornamenti e installare questo aggiornamento manualmente. Per informazioni sulle opzioni di configurazione specifiche relative agli aggiornamenti automatici, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 294871.
Per gli amministratori e le installazioni delle organizzazioni o gli utenti finali che desiderano installare manualmente questo aggiornamento per la protezione, Microsoft consiglia di applicare immediatamente l'aggiornamento utilizzando il software di gestione degli aggiornamenti o verificando la disponibilità degli aggiornamenti tramite il servizio Microsoft Update.
Vedere anche la sezione, Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione, riportata di seguito nel presente bollettino.
Problemi noti. Nessuno
Software interessato e Software non interessato
Il seguente software è stato sottoposto a test per determinare quali versioni o edizioni siano interessate. Le altre versioni o edizioni non sono interessate dalla vulnerabilità o sono al termine del ciclo di vita del supporto. Per informazioni sulla disponibilità del supporto per la versione o l'edizione del software in uso, visitare il sito Web Ciclo di vita del supporto Microsoft.
Software interessato
Sistema operativo | Componente | Livello massimo di impatto sulla protezione | Livello di gravità aggregato | Bollettini sostituiti da questo aggiornamento |
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Internet Explorer 6 | ||||
Windows XP Service Pack 3 | [Internet Explorer 6](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=ae343de6-ec61-4891-b136-cfc4234d97d9) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 6](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=d431100d-a627-4ea0-b75b-2d4157e38df2) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 Service Pack 2 | [Internet Explorer 6](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=5e0f4bf2-f727-483a-af3a-9a2abf0c36bb) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 6](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=0592b520-88d1-45bc-8b15-d3f0c8fa2181) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | [Internet Explorer 6](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=b2298b32-238a-4970-bc1f-2ede51a6c361) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Internet Explorer 7 | ||||
Windows XP Service Pack 3 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=85bf88b7-2dd9-4204-8492-b2c1d8d2264e) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=a795de21-13f4-4035-a4d5-4257ddc92fe7) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=45e504d4-c17d-4b73-b08e-d9c0cb3f4918) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=29adcfb5-540f-4980-b2ca-9a22aa7bba13) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=c41a0094-204b-4d05-ab39-a32915201af1) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=b176777e-4897-4cf1-9fc0-dd608930bb4c) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=20ad0136-c6df-4c7b-811f-d6b3dd9e2c56) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=ee61f0dd-9797-4e11-8281-a05b201d0c0b)\*\* | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=558bc86a-a49d-4d6c-b5e4-f12956f6b61b)\*\* | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 per sistemi Itanium Service Pack 2 | [Internet Explorer 7](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=8c2abba5-0597-4565-9b87-a37e574690e0) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Internet Explorer 8 | ||||
Windows XP Service Pack 3 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=c72fbb97-2313-45f6-842d-99db373822dd) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=69dfa24b-7c56-4521-850c-1485b062154a) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=74238e08-fae2-4f17-ac72-681226a53a40) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=ebef4869-9812-46ce-9c01-2fb8c866ec90) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=77971c3c-55ec-4a9c-bcb8-8fb8c61431e3) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=d3580784-aada-4118-b7f2-3a23aec2ed04) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=ef1ae382-8835-4f60-83bd-e84a3400d55c)\*\* | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=5607df02-93fa-45fe-a928-e5f6329851f3)\*\* | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows 7 per sistemi a 32 bit e Windows 7 per sistemi a 32 bit Service Pack 1 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=07aa7ffc-47c7-4611-b32c-ecb3fbcad32f) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows 7 per sistemi x64 e Windows 7 per sistemi x64 Service Pack 1 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=2b8ffafe-78bb-4fa7-aea2-01208b6a3dfe) | Esecuzione di codice in modalità remota | Critico | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 e Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 Service Pack 1 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=38b67efb-dd4b-4e8c-8460-0f40f0367441)\*\* | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium Service Pack 1 | [Internet Explorer 8](http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=0e41cbe5-5e5e-4ece-a71a-71f4b6319f0d) | Esecuzione di codice in modalità remota | Moderato | [MS10-090](http://go.microsoft.com/fwlink/?linkid=206495) |
Domande frequenti sull'aggiornamento per la protezione
Perché Microsoft ha rivisto il bollettino in data 8 marzo 2011? Microsoft ha chiarito il software interessato per includere Windows 7 per sistemi a 32 bit Service Pack 1, Windows 7 per sistemi x64 Service Pack 1, Windows Server 2008 R2 per sistemi x64 Service Pack 1 e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium Service Pack 1. I clienti della versione originale di Windows 7 per sistemi a 32 bit, Windows 7 per sistemi x64, Windows Server 2008 R2 per sistemi x64 e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium che hanno applicato già questo aggiornamento per la protezione non devono eseguire ulteriori operazioni. I clienti che hanno aggiornato questi sistemi operativi con il Service Pack 1 corrispondente devono applicare questo aggiornamento per la protezione.
Dove si trova la sezione Informazioni sui file? Fare riferimento alle tabelle contenute nella sezione Distribuzione dell'aggiornamento per la protezione per individuare la sezione Informazioni sui file.
Internet Explorer 9 Beta è interessato da queste vulnerabilità? Internet Explorer 9 Beta è interessato dalle vulnerabilità descritte in questo bollettino. Ai clienti che utilizzano questa versione Beta si consiglia di scaricare l'aggiornamento e di installarlo nei sistemi in uso. Gli aggiornamenti per la protezione sono disponibili dai siti Web Microsoft Update e Windows Update. Gli aggiornamenti per la protezione per questa versione Beta sono disponibili per il download anche dall'Area download Microsoft.
Perché questo aggiornamento affronta diverse vulnerabilità di protezione segnalate? L'aggiornamento supporta diverse vulnerabilità perché le modifiche necessarie per risolvere tali problemi si trovano in file correlati. Anziché dover installare diversi aggiornamenti quasi identici, è possibile installare solo il presente aggiornamento.
Se sono state applicate le soluzioni alternative fornite nell'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2488013, è necessario disattivarle prima di applicare questo aggiornamento? Prima di installare questo aggiornamento per la protezione, Microsoft consiglia di annullare la soluzione alternativa "Impedire il caricamento ricorsivo di fogli di stile (CSS) in Internet Explorer" nei sistemi in cui è stata applicata in precedenza. Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 al fine di utilizzare la soluzione di fix automatico di Microsoft per disattivare questa soluzione alternativa.
Questo aggiornamento è correlato all'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2269637? Sì, la vulnerabilità CVE-2011-0038, risolta dal presente aggiornamento è correlata alle vulnerabilità descritte nell'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2269637 che interessano le modalità con cui le applicazioni caricano le librerie esterne. Questo aggiornamento per la protezione risolve un'istanza particolare di questo tipo di vulnerabilità.
Se si utilizza una versione precedente del software discusso nel presente bollettino, che cosa è necessario fare? I prodotti software elencati in questo bollettino sono stati sottoposti a test per determinare quali versioni sono interessate dalla vulnerabilità. Le altre versioni sono al termine del ciclo di vita del supporto. Per ulteriori informazioni sul ciclo di vita dei prodotti, visitare il sito Web Ciclo di vita del supporto Microsoft.
Per evitare di esporre i propri sistemi a potenziali vulnerabilità, si raccomanda ai clienti che utilizzano versioni precedenti del software di eseguire quanto prima la migrazione a versioni supportate. Per informazioni sulla disponibilità del supporto per la versione del software in uso, vedere Selezionare un prodotto per informazioni sul ciclo di vita. Per ulteriori informazioni sui service pack relativi a queste versioni del software, vedere il ciclo di vita del supporto per i service pack.
I clienti che hanno ancora la necessità di servizi di supporto per versioni precedenti del software sono invitati a contattare il loro rappresentante del team Microsoft, il responsabile tecnico dei rapporti con i clienti oppure il rappresentante del partner Microsoft appropriato per informazioni sui servizi di supporto personalizzati. I clienti che non dispongono di un contratto Alliance, Premier o Authorized possono contattare le filiali Microsoft locali. Per informazioni sui contatti, visitare il sito Web Microsoft Worldwide, selezionare il Paese desiderato dall'elenco Informazioni sui contatti e fare clic su Go per visualizzare un elenco di numeri telefonici. Quando si effettua la chiamata, richiedere di parlare con il responsabile locale delle vendite per i servizi di supporto Premier. Per ulteriori informazioni, vedere le Domande frequenti sui criteri di ciclo di vita del supporto Microsoft.
Informazioni sulle vulnerabilità
Livelli di gravità e identificatori della vulnerabilità
I seguenti livelli di gravità presuppongono il livello massimo di impatto potenziale della vulnerabilità. Per informazioni relative al rischio, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente bollettino sulla sicurezza, di sfruttamento della vulnerabilità in relazione al livello di gravità e all'impatto sulla protezione, vedere l'Exploitability Index nel riepilogo dei bollettini di febbraio. Per ulteriori informazioni, vedere Microsoft Exploitability Index.
Software interessato | Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria CSS - CVE-2010-3971 | Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0035 | Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0036 | Vulnerabilità legata al caricamento di librerie non sicure in Internet Explorer - CVE-2011-0038 | Livello di gravità aggregato |
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Internet Explorer 6 | |||||
Internet Explorer 6 per Windows XP Service Pack 3 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 6 per Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 6 per Windows Server 2003 Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 6 per Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 6 per Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 | |||||
Internet Explorer 7 per Windows XP Service Pack 3 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 7 per Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 7 per Windows Server 2003 Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 per Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 per Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 in Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 7 in Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Critico** |
Internet Explorer 7 in Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2\*\* | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 in Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2\*\* | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 7 in Windows Server 2008 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 per sistemi Itanium Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | Non applicabile | **Moderato** |
Internet Explorer 8 | |||||
Internet Explorer 8 per Windows XP Service Pack 3 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 per Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 per Windows Server 2003 Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Internet Explorer 8 per Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Internet Explorer 8 in Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 in Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 in Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2\*\* | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Internet Explorer 8 in Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2\*\* | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Internet Explorer 8 in Windows 7 per sistemi a 32 bit e Windows 7 per sistemi a 32 bit Service Pack 1 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 in Windows 7 per sistemi x64 e Windows 7 per sistemi x64 Service Pack 1 | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Critico** |
Internet Explorer 8 in Windows Server 2008 R2 per sistemi x64 e Windows Server 2008 R2 per sistemi x64 Service Pack 1\*\* | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Internet Explorer 8 in Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium Service Pack 1 | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** Esecuzione di codice in modalità remota | **Moderato** |
Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria CSS - CVE-2010-3971
Una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota è stata riscontrata nel modo in cui Internet Explorer accede alla memoria durante l'importazione di un foglio di stile CSS che fa riferimento a sé stesso in maniera ricorsiva. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare la vulnerabilità creando una pagina Web dannosa. Se un utente visualizza la pagina Web, la vulnerabilità potrebbe consentire l'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se un utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
Per visualizzare questa vulnerabilità come voce standard nell'elenco CVE, vedere il codice CVE-2010-3971.
Fattori attenuanti della vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria CSS - CVE-2010-3971
Per fattore attenuante si intende un'impostazione, una configurazione comune o una procedura consigliata generica esistente in uno stato predefinito in grado di ridurre la gravità nello sfruttamento di una vulnerabilità. I seguenti fattori attenuanti possono essere utili per l'utente:
- In uno scenario di attacco basato sul Web, l'utente malintenzionato potrebbe pubblicare un sito Web contenente una pagina utilizzata per sfruttare la vulnerabilità. Inoltre, i siti Web manomessi e quelli che accettano o ospitano contenuti o annunci pubblicitari forniti dagli utenti potrebbero presentare contenuti appositamente predisposti per sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece invogliare le vittime a visitare il sito Web, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito.
- Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente locale. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
- Per impostazione predefinita, tutte le versioni supportate di Microsoft Outlook, Microsoft Outlook Express e Windows Mail aprono i messaggi di posta elettronica in formato HTML nell'area Siti con restrizioni, disattivando gli script e i controlli ActiveX ed eliminando in questo modo il rischio di sfruttamento di questa vulnerabilità da parte di un utente malintenzionato. Se si fa clic su un collegamento presente in un messaggio di posta elettronica, tale vulnerabilità può ancora sussistere con le modalità descritte nello scenario di attacco dal Web.
- Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. Questa modalità consente di ridurre i rischi correlati a questa vulnerabilità. Per ulteriori informazioni sulla Protezione avanzata di Internet Explorer, consultare la sezione Domande frequenti di questo aggiornamento per la protezione.
Soluzioni alternative per la vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria CSS - CVE-2010-3971
Per soluzione alternativa si intende un'impostazione o una modifica nella configurazione che non elimina la vulnerabilità sottostante, ma consente di bloccare gli attacchi noti prima di applicare l'aggiornamento. Microsoft ha verificato le seguenti soluzioni alternative e segnala nel corso della discussione se tali soluzioni riducono la funzionalità:
Leggere i messaggi di posta elettronica in formato testo normale
Per aumentare la protezione dagli attacchi tramite posta elettronica, leggere i messaggi di posta elettronica in formato testo normale.
Gli utenti di Microsoft Office Outlook 2002 che hanno installato Microsoft Office XP Service Pack 1 o versioni successive e gli utenti di Microsoft Office Outlook Express 6 che hanno installato Internet Explorer 6 Service Pack 1 o versioni successive possono attivare questa impostazione e visualizzare automaticamente in formato testo normale tutti i messaggi privi di firma digitale o non crittografati.
Tale impostazione non interessa i messaggi dotati di firma digitale o crittografati, che possono essere letti nei formati originali. Per ulteriori informazioni sull'attivazione di questa impostazione in Outlook 2002, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 307594.
Per informazioni su questa impostazione in Outlook Express 6, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 291387.
Impatto della soluzione alternativa. I messaggi e-mail visualizzati in formato testo normale non possono includere immagini, tipi di carattere speciali, animazioni o altro contenuto completo. Inoltre:
- Le modifiche vengono apportate sia nel riquadro di anteprima sia nei messaggi aperti.
- Le immagini diventano allegati in modo da non andare perdute.
- Poiché il messaggio nell'archivio è ancora in formato RTF o HTML, si potrebbero verificare comportamenti imprevisti in relazione al modello di oggetti (soluzioni di codice personalizzate).
Impostare il livello dell'area di protezione Internet e Intranet locale su "Alta" per bloccare i controlli ActiveX e script attivo in queste aree
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità, modificando le impostazioni relative all'area di protezione Internet in modo che i controlli ActiveX e lo script attivo vengano bloccati. Tale operazione può essere eseguita impostando la protezione del browser su Alta.
Per alzare il livello di protezione del brower in Internet Explorer, attenersi alla seguente procedura:
- Dal menu Strumenti di Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet.
- Nella finestra di dialogo Opzioni Internet, fare clic sulla scheda Protezione, quindi sull'icona Internet.
- In Livello di protezione per l'area, spostare il dispositivo di scorrimento su Alta. Il livello di protezione per tutti i siti Web visitati viene così impostato su Alta.
Nota Se il dispositivo di scorrimento non è visibile, fare clic su Livello predefinito, quindi spostare il dispositivo di scorrimento su Alta.
Nota Con l'impostazione della protezione su Alta, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente anche quando la protezione è impostata su Alta.
Impatto della soluzione alternativa. Il blocco dei controlli ActiveX e di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o su una rete Intranet utilizzano ActiveX o script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare controlli ActiveX per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. Il blocco dei controlli ActiveX o script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se non si desidera che i controlli ActiveX o script attivo vengano bloccati in tali siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di blocco dei controlli ActiveX e dello script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Configurare Internet Explorer in modo che venga richiesta conferma prima dell'esecuzione di script attivo oppure disattivare tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità modificando le impostazioni in modo che venga richiesta conferma prima di eseguire script attivo o vengano disattivati tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale. A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti.
- Selezionare la scheda Protezione.
- Selezionare Internet e fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Selezionare Intranet locale, quindi fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Fare due volte clic su OK per tornare a Internet Explorer.
Nota Se si disattiva Esecuzione script attivo nelle aree di protezione Internet e Intranet locale, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente.
Impatto della soluzione alternativa. La visualizzazione di una richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o sua una rete Intranet utilizzano script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare script attivo per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. La richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se si utilizza questa soluzione alternativa, le richieste di conferma verranno visualizzate di frequente. A ogni richiesta di conferma, se si ritiene che il sito da visitare sia attendibile, fare clic su Sì per consentire l'esecuzione di script attivo. Se non si desidera che venga richiesta conferma per tutti i siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di conferma prima dell'esecuzione di controlli ActiveX e script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, attenersi alla seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Impedire il caricamento ricorsivo di fogli di stile (CSS) in Internet Explorer
Questa soluzione alternativa consente di impedire lo sfruttamento della vulnerabilità bloccando il vettore di attacco del foglio di stile (CSS) in Internet Explorer.
Questa soluzione alternativa è disponibile esclusivamente come soluzione di fix automatico di Microsoft. Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 al fine di utilizzare la soluzione di fix automatico di Microsoft per attivare o disattivare questa soluzione alternativa.
Nota I clienti di Internet Explorer che non hanno già applicato l'aggiornamento MS10-090 devono applicare anche l'aggiornamento MS10-090 prima di attivare questa soluzione alternativa.
Impatto della soluzione alternativa. Il blocco del caricamento ricorsivo di un foglio di stile CSS può avere effetti collaterali. Gli utenti potrebbero riscontrare problemi legati alle prestazioni causati dal crescente controllo richiesto per bloccare il caricamento dei file CSS.
Nota Microsoft consiglia di disattivare la soluzione alternativa nei sistemi in cui è attivata prima di applicare questo aggiornamento per la protezione.
Domande frequenti sulla vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria CSS - CVE-2010-3971
Qual è la portata o l'impatto di questa vulnerabilità? Si tratta di una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
Quali sono le cause di questa vulnerabilità? Internet Explorer non gestisce correttamente la memoria quando analizza un foglio di stile CSS appositamente predisposto che fa riferimento a se stesso in maniera ricorsiva.
A quali attacchi viene esposto il sistema a causa di questa vulnerabilità? Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se l'utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
In che modo un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità? Un utente malintenzionato potrebbe pubblicare siti Web appositamente predisposti per sfruttare la vulnerabilità tramite Internet Explorer e quindi convincere un utente a visualizzarli. L'utente malintenzionato potrebbe inoltre servirsi di siti Web manomessi e di siti Web che accettano o pubblicano contenuti o annunci pubblicitari inviati da altri utenti. Questi siti Web possono includere contenuti appositamente predisposti in grado di sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece convincere le vittime a visitare il sito, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito. Potrebbe inoltre far visualizzare contenuti Web appositamente predisposti utilizzando banner pubblicitari o altre modalità di invio di contenuti Web ai sistemi interessati.
Quali sono i sistemi principalmente interessati da questa vulnerabilità? Questa vulnerabilità può essere sfruttata per l'esecuzione di azioni dannose solo se un utente è connesso al sistema e visita un sito Web. Pertanto, i sistemi maggiormente a rischio sono quelli in cui Internet Explorer viene utilizzato frequentemente, come le workstation o i server terminal.
Se si esegue Internet Explorer per Windows Server 2003, Windows Server 2008 o Windows Server 2008 R2, il problema ha una portata più limitata? Sì. Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. La configurazione Protezione avanzata è costituita da un gruppo di impostazioni di Internet Explorer preconfigurate che riduce la probabilità che un utente o un amministratore scarichi ed esegua contenuto Web appositamente predisposto in un server. Questo è un fattore attenuante per i siti Web che non sono stati aggiunti all'area Siti attendibili di Internet Explorer.
Quali sono gli scopi dell'aggiornamento? L'aggiornamento risolve la vulnerabilità modificando il modo in cui Internet Explorer gestisce i fogli di stile CSS.
Al momento del rilascio di questo bollettino le informazioni sulla vulnerabilità erano disponibili pubblicamente? Sì. Le informazioni sulla vulnerabilità sono state divulgate pubblicamente. La vulnerabilità è stata identificata con il codice CVE-2010-3971 e descritta precedentemente nell'advisory Microsoft sulla sicurezza 2488013.
Al momento del rilascio di questo bollettino erano già stati segnalati attacchi basati sullo sfruttamento di questa vulnerabilità? Sì. Microsoft è a conoscenza di un limitato numero di attacchi che tentano di utilizzare questa vulnerabilità.
Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0035
Esiste una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota dovuta al modo in cui Internet Explorer accede a un oggetto non inizializzato correttamente o eliminato. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare la vulnerabilità creando una pagina Web dannosa. Se un utente visualizza la pagina Web, la vulnerabilità potrebbe consentire l'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se un utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
Per visualizzare questa vulnerabilità come voce standard nell'elenco CVE, vedere il codice CVE-2011-0035.
Fattori attenuanti della vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0035
Per fattore attenuante si intende un'impostazione, una configurazione comune o una procedura consigliata generica esistente in uno stato predefinito in grado di ridurre la gravità nello sfruttamento di una vulnerabilità. I seguenti fattori attenuanti possono essere utili per l'utente:
- In uno scenario di attacco basato sul Web, l'utente malintenzionato potrebbe pubblicare un sito Web contenente una pagina utilizzata per sfruttare la vulnerabilità. Inoltre, i siti Web manomessi e quelli che accettano o ospitano contenuti o annunci pubblicitari forniti dagli utenti potrebbero presentare contenuti appositamente predisposti per sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece invogliare le vittime a visitare il sito Web, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito.
- Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente locale. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
- Per impostazione predefinita, tutte le versioni supportate di Microsoft Outlook, Microsoft Outlook Express e Windows Mail aprono i messaggi di posta elettronica in formato HTML nell'area Siti con restrizioni, disattivando gli script e i controlli ActiveX ed eliminando in questo modo il rischio di sfruttamento di questa vulnerabilità da parte di un utente malintenzionato. Se si fa clic su un collegamento presente in un messaggio di posta elettronica, tale vulnerabilità può ancora sussistere con le modalità descritte nello scenario di attacco dal Web.
- Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. Questa modalità consente di ridurre i rischi correlati a questa vulnerabilità. Per ulteriori informazioni sulla Protezione avanzata di Internet Explorer, consultare la sezione Domande frequenti di questo aggiornamento per la protezione.
Soluzioni alternative per la vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0035
Per soluzione alternativa si intende un'impostazione o una modifica nella configurazione che non elimina la vulnerabilità sottostante, ma consente di bloccare gli attacchi noti prima di applicare l'aggiornamento. Microsoft ha verificato le seguenti soluzioni alternative e segnala nel corso della discussione se tali soluzioni riducono la funzionalità:
Impostare il livello dell'area di protezione Internet e Intranet locale su "Alta" per bloccare i controlli ActiveX e script attivo in queste aree
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità, modificando le impostazioni relative all'area di protezione Internet in modo che i controlli ActiveX e lo script attivo vengano bloccati. Tale operazione può essere eseguita impostando la protezione del browser su Alta.
Per alzare il livello di protezione del brower in Internet Explorer, attenersi alla seguente procedura:
- Dal menu Strumenti di Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet.
- Nella finestra di dialogo Opzioni Internet, fare clic sulla scheda Protezione, quindi sull'icona Internet.
- In Livello di protezione per l'area, spostare il dispositivo di scorrimento su Alta. Il livello di protezione per tutti i siti Web visitati viene così impostato su Alta.
Nota Se il dispositivo di scorrimento non è visibile, fare clic su Livello predefinito, quindi spostare il dispositivo di scorrimento su Alta.
Nota Con l'impostazione della protezione su Alta, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente anche quando la protezione è impostata su Alta.
Impatto della soluzione alternativa. Il blocco dei controlli ActiveX e di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o su una rete Intranet utilizzano ActiveX o script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare controlli ActiveX per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. Il blocco dei controlli ActiveX o script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se non si desidera che i controlli ActiveX o script attivo vengano bloccati in tali siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di blocco dei controlli ActiveX e dello script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Configurare Internet Explorer in modo che venga richiesta conferma prima dell'esecuzione di script attivo oppure disattivare tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità modificando le impostazioni in modo che venga richiesta conferma prima di eseguire script attivo o vengano disattivati tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale. A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti.
- Selezionare la scheda Protezione.
- Selezionare Internet e fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Selezionare Intranet locale, quindi fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Fare due volte clic su OK per tornare a Internet Explorer.
Nota Se si disattiva Esecuzione script attivo nelle aree di protezione Internet e Intranet locale, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente.
Impatto della soluzione alternativa. La visualizzazione di una richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o sua una rete Intranet utilizzano script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare script attivo per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. La richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se si utilizza questa soluzione alternativa, le richieste di conferma verranno visualizzate di frequente. A ogni richiesta di conferma, se si ritiene che il sito da visitare sia attendibile, fare clic su Sì per consentire l'esecuzione di script attivo. Se non si desidera che venga richiesta conferma per tutti i siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di conferma prima dell'esecuzione di controlli ActiveX e script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Domande frequenti sulla vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0035
Qual è la portata o l'impatto di questa vulnerabilità? Si tratta di una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
Quali sono le cause di questa vulnerabilità? Internet Explorer non gestisce correttamente gli oggetti nella memoria quando analizza contenuto Web appositamente predisposto.
A quali attacchi viene esposto il sistema a causa di questa vulnerabilità? Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se l'utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
In che modo un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità? Un utente malintenzionato potrebbe pubblicare siti Web appositamente predisposti per sfruttare la vulnerabilità tramite Internet Explorer e quindi convincere un utente a visualizzarli. L'utente malintenzionato potrebbe inoltre servirsi di siti Web manomessi e di siti Web che accettano o pubblicano contenuti o annunci pubblicitari inviati da altri utenti. Questi siti Web possono includere contenuti appositamente predisposti in grado di sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece convincere le vittime a visitare il sito, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito. Potrebbe inoltre far visualizzare contenuti Web appositamente predisposti utilizzando banner pubblicitari o altre modalità di invio di contenuti Web ai sistemi interessati.
Quali sono i sistemi principalmente interessati da questa vulnerabilità? Questa vulnerabilità può essere sfruttata per l'esecuzione di azioni dannose solo se un utente è connesso al sistema e visita un sito Web. Pertanto, i sistemi maggiormente a rischio sono quelli in cui Internet Explorer viene utilizzato frequentemente, come le workstation o i server terminal.
Se si esegue Internet Explorer per Windows Server 2003, Windows Server 2008 o Windows Server 2008 R2, il problema ha una portata più limitata? Sì. Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. La configurazione Protezione avanzata è costituita da un gruppo di impostazioni di Internet Explorer preconfigurate che riduce la probabilità che un utente o un amministratore scarichi ed esegua contenuto Web appositamente predisposto in un server. Questo è un fattore attenuante per i siti Web che non sono stati aggiunti all'area Siti attendibili di Internet Explorer.
Quali sono gli scopi dell'aggiornamento? L'aggiornamento risolve la vulnerabilità modificando il modo in cui Internet Explorer gestisce gli oggetti nella memoria.
Al momento del rilascio di questo bollettino le informazioni sulla vulnerabilità erano disponibili pubblicamente? No. Microsoft ha ricevuto informazioni sulla vulnerabilità grazie a un'indagine coordinata.
Al momento del rilascio di questo bollettino erano già stati segnalati attacchi basati sullo sfruttamento di questa vulnerabilità? No. Al momento della pubblicazione del presente bollettino, Microsoft non aveva ricevuto alcuna segnalazione in merito allo sfruttamento di questa vulnerabilità a scopo di attacco.
Vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0036
Esiste una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota dovuta al modo in cui Internet Explorer accede a un oggetto non inizializzato correttamente o eliminato. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare la vulnerabilità creando una pagina Web dannosa. Se un utente visualizza la pagina Web, la vulnerabilità potrebbe consentire l'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se un utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
Per visualizzare questa vulnerabilità come voce standard nell'elenco CVE, vedere il codice CVE-2011-0036.
Fattori attenuanti della vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0036
Per fattore attenuante si intende un'impostazione, una configurazione comune o una procedura consigliata generica esistente in uno stato predefinito in grado di ridurre la gravità nello sfruttamento di una vulnerabilità. I seguenti fattori attenuanti possono essere utili per l'utente:
- In uno scenario di attacco basato sul Web, l'utente malintenzionato potrebbe pubblicare un sito Web contenente una pagina utilizzata per sfruttare la vulnerabilità. Inoltre, i siti Web manomessi e quelli che accettano o ospitano contenuti o annunci pubblicitari forniti dagli utenti potrebbero presentare contenuti appositamente predisposti per sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece invogliare le vittime a visitare il sito Web, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito.
- Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente locale. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
- Per impostazione predefinita, tutte le versioni supportate di Microsoft Outlook, Microsoft Outlook Express e Windows Mail aprono i messaggi di posta elettronica in formato HTML nell'area Siti con restrizioni, disattivando gli script e i controlli ActiveX ed eliminando in questo modo il rischio di sfruttamento di questa vulnerabilità da parte di un utente malintenzionato. Se si fa clic su un collegamento presente in un messaggio di posta elettronica, tale vulnerabilità può ancora sussistere con le modalità descritte nello scenario di attacco dal Web.
- Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. Questa modalità consente di ridurre i rischi correlati a questa vulnerabilità. Per ulteriori informazioni sulla Protezione avanzata di Internet Explorer, consultare la sezione Domande frequenti di questo aggiornamento per la protezione.
Soluzioni alternative per la vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0036
Per soluzione alternativa si intende un'impostazione o una modifica nella configurazione che non elimina la vulnerabilità sottostante, ma consente di bloccare gli attacchi noti prima di applicare l'aggiornamento. Microsoft ha verificato le seguenti soluzioni alternative e segnala nel corso della discussione se tali soluzioni riducono la funzionalità:
Impostare il livello dell'area di protezione Internet e Intranet locale su "Alta" per bloccare i controlli ActiveX e script attivo in queste aree
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità, modificando le impostazioni relative all'area di protezione Internet in modo che i controlli ActiveX e lo script attivo vengano bloccati. Tale operazione può essere eseguita impostando la protezione del browser su Alta.
Per alzare il livello di protezione del brower in Internet Explorer, attenersi alla seguente procedura:
- Dal menu Strumenti di Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet.
- Nella finestra di dialogo Opzioni Internet, fare clic sulla scheda Protezione, quindi sull'icona Internet.
- In Livello di protezione per l'area, spostare il dispositivo di scorrimento su Alta. Il livello di protezione per tutti i siti Web visitati viene così impostato su Alta.
Nota Se il dispositivo di scorrimento non è visibile, fare clic su Livello predefinito, quindi spostare il dispositivo di scorrimento su Alta.
Nota Con l'impostazione della protezione su Alta, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente anche quando la protezione è impostata su Alta.
Impatto della soluzione alternativa. Il blocco dei controlli ActiveX e di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o su una rete Intranet utilizzano ActiveX o script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare controlli ActiveX per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. Il blocco dei controlli ActiveX o script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se non si desidera che i controlli ActiveX o script attivo vengano bloccati in tali siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di blocco dei controlli ActiveX e dello script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Configurare Internet Explorer in modo che venga richiesta conferma prima dell'esecuzione di script attivo oppure disattivare tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale
È possibile contribuire a una protezione più efficace del sistema dai rischi connessi a questa vulnerabilità modificando le impostazioni in modo che venga richiesta conferma prima di eseguire script attivo o vengano disattivati tali script nell'area di protezione Internet e Intranet locale. A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti.
- Selezionare la scheda Protezione.
- Selezionare Internet e fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Selezionare Intranet locale, quindi fare clic sul pulsante Livello personalizzato.
- Nella sezione Esecuzione script dell'elenco Impostazioni, selezionare Esecuzione script attivo, quindi fare clic su Chiedi conferma o Disattiva e su OK.
- Fare due volte clic su OK per tornare a Internet Explorer.
Nota Se si disattiva Esecuzione script attivo nelle aree di protezione Internet e Intranet locale, alcuni siti Web potrebbero non funzionare nel modo corretto. Se si incontrano difficoltà nell'utilizzo di un sito Web dopo aver effettuato questa modifica e si è certi che il sito è sicuro, è possibile aggiungere il sito all'elenco Siti attendibili. In questo modo il sito funzionerà correttamente.
Impatto della soluzione alternativa. La visualizzazione di una richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo può avere effetti collaterali. Numerosi siti Web su Internet o sua una rete Intranet utilizzano script attivo per offrire funzionalità aggiuntive. Un sito di e-commerce o di online banking, ad esempio, può utilizzare script attivo per la visualizzazione dei menu, dei moduli d'ordine o degli estratti conto. La richiesta di conferma prima dell'esecuzione di script attivo è un'impostazione globale per tutti i siti Internet e Intranet. Se si utilizza questa soluzione alternativa, le richieste di conferma verranno visualizzate di frequente. A ogni richiesta di conferma, se si ritiene che il sito da visitare sia attendibile, fare clic su Sì per consentire l'esecuzione di script attivo. Se non si desidera che venga richiesta conferma per tutti i siti, utilizzare la procedura descritta in "Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer".
Aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer
Dopo l'impostazione della richiesta di conferma prima dell'esecuzione di controlli ActiveX e script attivo nelle aree Internet e Intranet locale, è possibile aggiungere i siti ritenuti attendibili all'area Siti attendibili di Internet Explorer. In questo modo è possibile continuare a utilizzare i siti Web attendibili nel modo abituale, proteggendo al tempo stesso il sistema da eventuali attacchi dai siti non attendibili. Si raccomanda di aggiungere all'area Siti attendibili solo i siti effettivamente ritenuti attendibili.
A tale scopo, utilizzare la seguente procedura:
- In Internet Explorer, scegliere Opzioni Internet dal menu Strumenti e fare clic sulla scheda Protezione.
- Nella sezione Selezionare un'area di contenuto Web per specificare le relative impostazioni di protezione fare clic sull'icona Siti attendibili, quindi sul pulsante Siti.
- Se si desidera aggiungere siti che non richiedono un canale crittografato, deselezionare la check box Richiedi verifica server (https:) per tutti i siti dell'area.
- Digitare nella casella Aggiungi il sito Web all'area l'URL del sito desiderato, quindi fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Ripetere la procedura per ogni sito da aggiungere all'area.
- Fare due volte clic su OK per confermare le modifiche e tornare a Internet Explorer.
Nota È possibile aggiungere qualsiasi sito che si ritiene non eseguirà operazioni dannose sul sistema. In particolare è utile aggiungere i due siti *.windowsupdate.microsoft.com e *.update.microsoft.com, ovvero i siti che ospiteranno l'aggiornamento per cui è richiesto l'utilizzo di un controllo ActiveX per l'installazione.
Domande frequenti sulla vulnerabilità legata al danneggiamento della memoria non inizializzata - CVE-2011-0036
Qual è la portata o l'impatto di questa vulnerabilità? Si tratta di una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
Quali sono le cause di questa vulnerabilità? Internet Explorer non gestisce correttamente gli oggetti nella memoria quando analizza contenuto Web appositamente predisposto.
A quali attacchi viene esposto il sistema a causa di questa vulnerabilità? Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se l'utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
In che modo un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità? Un utente malintenzionato potrebbe pubblicare siti Web appositamente predisposti per sfruttare la vulnerabilità tramite Internet Explorer e quindi convincere un utente a visualizzarli. L'utente malintenzionato potrebbe inoltre servirsi di siti Web manomessi e di siti Web che accettano o pubblicano contenuti o annunci pubblicitari inviati da altri utenti. Questi siti Web possono includere contenuti appositamente predisposti in grado di sfruttare questa vulnerabilità. In tutti questi casi, comunque, non è in alcun modo possibile obbligare gli utenti a visitare questi siti Web. L'utente malintenzionato dovrebbe invece convincere le vittime a visitare il sito, in genere inducendole a fare clic su un collegamento in un messaggio di posta elettronica o di Instant Messenger che le indirizzi al sito. Potrebbe inoltre far visualizzare contenuti Web appositamente predisposti utilizzando banner pubblicitari o altre modalità di invio di contenuti Web ai sistemi interessati.
Quali sono i sistemi principalmente interessati da questa vulnerabilità? Questa vulnerabilità può essere sfruttata per l'esecuzione di azioni dannose solo se un utente è connesso al sistema e visita un sito Web. Pertanto, i sistemi maggiormente a rischio sono quelli in cui Internet Explorer viene utilizzato frequentemente, come le workstation o i server terminal.
Se si esegue Internet Explorer per Windows Server 2003, Windows Server 2008 o Windows Server 2008 R2, il problema ha una portata più limitata? Sì. Per impostazione predefinita, Internet Explorer in Windows Server 2003, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 viene eseguito in una modalità limitata denominata Protezione avanzata. La configurazione Protezione avanzata è costituita da un gruppo di impostazioni di Internet Explorer preconfigurate che riduce la probabilità che un utente o un amministratore scarichi ed esegua contenuto Web appositamente predisposto in un server. Questo è un fattore attenuante per i siti Web che non sono stati aggiunti all'area Siti attendibili di Internet Explorer.
Quali sono gli scopi dell'aggiornamento? L'aggiornamento risolve la vulnerabilità modificando il modo in cui Internet Explorer gestisce gli oggetti nella memoria.
Al momento del rilascio di questo bollettino le informazioni sulla vulnerabilità erano disponibili pubblicamente? No. Microsoft ha ricevuto informazioni sulla vulnerabilità grazie a un'indagine coordinata.
Al momento del rilascio di questo bollettino erano già stati segnalati attacchi basati sullo sfruttamento di questa vulnerabilità? No. Al momento della pubblicazione del presente bollettino, Microsoft non aveva ricevuto alcuna segnalazione in merito allo sfruttamento di questa vulnerabilità a scopo di attacco.
Vulnerabilità legata al caricamento di librerie non sicure in Internet Explorer - CVE-2011-0038
Esiste una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota nel modo in cui Internet Explorer gestisce il caricamento dei file DLL. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente connesso. Se un utente è connesso con privilegi di amministrazione, un utente malintenzionato che sfrutti questa vulnerabilità può assumere il controllo completo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
Per visualizzare questa vulnerabilità come voce standard nell'elenco CVE, vedere il codice CVE-2011-0038.
Fattori attenuanti della vulnerabilità legata al caricamento delle librerie non sicure in Internet Explorer - CVE-2011-0038
Per fattore attenuante si intende un'impostazione, una configurazione comune o una procedura consigliata generica esistente in uno stato predefinito in grado di ridurre la gravità nello sfruttamento di una vulnerabilità. I seguenti fattori attenuanti possono essere utili per l'utente:
- Il protocollo di condivisione dei file SMB (Server Message Block) è spesso disattivato a livello del firewall perimetrale. Ciò limita i potenziali vettori di attacco per questa vulnerabilità.
- Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può ottenere gli stessi diritti utente dell'utente locale. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
Soluzioni alternative per la vulnerabilità legata al caricamento delle librerie non sicure in Internet Explorer - CVE-2011-0038
Per soluzione alternativa si intende un'impostazione o una modifica nella configurazione che non elimina la vulnerabilità sottostante, ma consente di bloccare gli attacchi noti prima di applicare l'aggiornamento. Microsoft ha verificato le seguenti soluzioni alternative e segnala nel corso della discussione se tali soluzioni riducono la funzionalità:
Disattivare il caricamento di librerie da WebDAV e dalle condivisioni di rete remote
Nota Consultare l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2264107 per implementare una soluzione alternativa che consenta ai clienti di disattivare il caricamento di librerie da WebDAV e dalle condivisioni di rete remote. Questo strumento può essere configurato per rifiutare il caricamento non sicuro su una base per-applicazione o di sistema globale.
I clienti che vengono informati dal proprio fornitore che un'applicazione è vulnerabile possono utilizzare questo strumento per contribuire alla protezione contro i tentativi di sfruttamento del problema.
Nota Consultare l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2264107 al fine di utilizzare la soluzione di fix automatico di Microsoft per implementare la chiave del Registro di sistema e bloccare il caricamento di librerie per le condivisioni SMB e WebDAV. Tenere presente che questa soluzione di fix richiede l'installazione della soluzione alternativa descritta anche precedentemente nell'articolo della Microsoft Knowledge Base 2264107. Questa soluzione di fix implementa solo la chiave del Registro di sistema e richiede l'utilizzo della soluzione alternativa per essere efficace. Si consiglia agli amministratori di leggere attentamente l'articolo della KB prima di implementare questa soluzione di fix.
Disattivare il servizio Web Client
La disattivazione del servizio WebClient consente di proteggere i sistemi interessati dai tentativi di sfruttamento della vulnerabilità bloccando il vettore di attacco remoto più comune attraverso il servizio Client Web Distributed Authoring and Versioning (WebDAV). Dopo l'applicazione di questa soluzione alternativa, gli utenti malintenzionati remoti in grado di sfruttare la vulnerabilità possono comunque indurre il sistema ad eseguire programmi installati sul computer dell'utente o sull'area locale (LAN); tuttavia, agli utenti viene richiesta una conferma prima dell'apertura di programmi non autorizzati da Internet.
Per disattivare il servizio WebClient, attenersi alla seguente procedura:
- Fare clic su Start, scegliere Esegui, digitare Services.msc e fare clic su Continua.
- Fare clic con il pulsante destro su Servizio WebClient, quindi selezionare Proprietà.
- Modificare il tipo di avvio su Disattivato. Se il servizio è in esecuzione, scegliere Stop.
- Fare clic su OK e uscire dall'applicazione di gestione.
Impatto della soluzione alternativa. Se il servizio WebClient è disabilitato, le richieste di Web Distributed Authoring and Versioning (WebDAV) non vengono trasmesse. Inoltre, i servizi che dipendono esplicitamente dal servizio WebClient non vengono avviati e un messaggio di errore viene registrato nel registro di sistema. Ad esempio, non è possibile accedere alle condivisioni WebDAV dal computer client.
Per annullare il risultato della soluzione alternativa.
Per riattivare il servizio WebClient, attenersi alla seguente procedura:
- Fare clic su Start, scegliere Esegui, digitare Services.msc e fare clic su Continua.
- Fare clic con il pulsante destro su Servizio WebClient, quindi selezionare Proprietà.
- Modificare il tipo di avvio su Automatico. Se il servizio non viene eseguito, fare clic su Start.
- Fare clic su OK e uscire dall'applicazione di gestione.
Bloccare le porte TCP 139 e 445 a livello del firewall
Queste porte vengono utilizzate per avviare una connessione con il componente interessato. Bloccando le porte TCP 139 e 445 a livello del firewall è quindi possibile evitare che i sistemi protetti dal firewall subiscano attacchi che tentino di sfruttare la vulnerabilità. Microsoft consiglia di bloccare tutte le comunicazioni in ingresso non richieste provenienti da Internet, per impedire gli attacchi che potrebbero utilizzare altre porte. Per ulteriori informazioni sulle porte, vedere l'articolo di TechNet relativo Assegnazione delle porte TCP e UDP.
Impatto della soluzione alternativa. Numerosi servizi Windows utilizzano le porte interessate. Il blocco della connettività delle porte potrebbe impedire il funzionamento di diversi servizi o applicazioni. Di seguito vengono elencati alcuni servizi o applicazioni potenzialmente interessati dal problema:
- Applicazioni che utilizzano SMB (CIFS)
- Applicazioni che utilizzano Mailslot o named pipe (RPC su SMB)
- Server (condivisione file e stampa)
- Criteri di gruppo
- Accesso rete
- DFS (Distributed File System)
- Licenze Terminal Server
- Spooler di stampa
- Browser di computer
- RPC Locator
- Servizio Fax
- Servizio di indicizzazione
- Avvisi e registri di prestazioni
- Systems Management Server
- Servizio registrazione licenze
Per annullare il risultato della soluzione alternativa. Disabilitare il blocco delle porte TCP 139 e 445 a livello del firewall. Per ulteriori informazioni sulle porte, vedere Assegnazione delle porte TCP e UDP.
Domande frequenti sulla vulnerabilità legata al caricamento delle librerie non sicure in Internet Explorer - CVE-2011-0038
Qual è la portata o l'impatto di questa vulnerabilità? Si tratta di una vulnerabilità legata all'esecuzione di codice in modalità remota. Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato può assumere il pieno controllo del sistema interessato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi.
Quali sono le cause di questa vulnerabilità? Internet Explorer non limita in maniera corretta il percorso utilizzato per il caricamento delle librerie esterne.
A quali attacchi viene esposto il sistema a causa di questa vulnerabilità? Sfruttando questa vulnerabilità, un utente malintenzionato potrebbe eseguire codice non autorizzato nel contesto dell'utente collegato. Potrebbe quindi installare programmi e visualizzare, modificare o eliminare dati oppure creare nuovi account con diritti utente completi. Se un utente è connesso con privilegi di amministratore, un utente malintenzionato può assumere il controllo completo del sistema interessato. Pertanto, gli utenti con account configurati in modo da disporre solo di diritti limitati sono esposti all'attacco in misura inferiore rispetto a quelli che operano con privilegi di amministrazione.
In che modo un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità? Un utente malintenzionato può convincere un utente ad aprire un file HTML (HyperText Markup Language) legittimo situato nella stessa directory di rete di un file della libreria di collegamento dinamico (DLL) appositamente predisposto. Poi, durante l'apertura del file HTML, Internet Explorer può tentare di caricare il file DLL ed eseguire qualsiasi codice esso contenga. Per impostazione predefinita, Internet Explorer considera solo il desktop come directory attuale. Affinché un utente malintenzionato riesca a sfruttare questa vulnerabilità, l'utente deve collocare sia il file HTML sia la DLL appositamente predisposta sul proprio desktop. Un utente malintenzionato deve convincere un utente a modificare la variabile di ambiente PATH per sfruttare la vulnerabilità da una posizione UNC o WebDAV.
In uno scenario di attacco tramite posta elettronica, un utente malintenzionato può sfruttare la vulnerabilità inviando un file HTML legittimo e allegati DLL appositamente predisposti a un utente e convincendolo a collocare tali file sul desktop e ad aprire il file HTML. Poi, durante l'apertura del file HTML, Internet Explorer può tentare di caricare il file DLL ed eseguire qualsiasi codice esso contenga.
In uno scenario di attacco dal Web, un utente malintenzionato può convincere un utente a scaricare e salvare un file HTML legittimo e una DLL appositamente predisposta sul desktop e ad aprire il file HTML legittimo. Poi, durante l'apertura del file HTML, Internet Explorer può tentare di caricare il file DLL ed eseguire qualsiasi codice esso contenga. Questa vulnerabilità non può essere sfruttata semplicemente esplorando una pagina Web. È necessaria l'interazione dell'utente.
In uno scenario di attacco di rete, un utente malintenzionato può collocare un file HTML legittimo e una DLL appositamente predisposta in una condivisione di rete, ad esempio una posizione UNC o WebDAV. L'utente malintenzionato deve quindi convincere l'utente a modificare la variabile di ambiente PATH affinché contenga la condivisione di rete, la posizione UNC o WebDAV ed infine ad aprire il file HTML. Poi, durante l'apertura del file HTML, Internet Explorer può tentare di caricare il file DLL individuato nel percorso di ricerca ed eseguire qualsiasi codice esso contenga.
Quali sono i sistemi principalmente interessati da questa vulnerabilità? Questa vulnerabilità interessa principalmente le workstation in cui si prevede che gli utenti possano aprire allegati da percorsi di rete non attendibili. Anche i server potrebbero essere a rischio se gli amministratori consentono agli utenti di accedere ai server ed eseguire programmi. Tuttavia, le procedure consigliate scoraggiano fortemente questa attribuzione di privilegi.
Quali sono gli scopi dell'aggiornamento? L'aggiornamento risolve la vulnerabilità correggendo il modo in cui Internet Explorer carica le librerie esterne.
Questa vulnerabilità è correlata all'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2269637? Sì, questa vulnerabilità è correlata alle vulnerabilità descritte nell'Advisory Microsoft sulla sicurezza 2269637 che interessano le modalità con cui le applicazioni caricano le librerie esterne. Questo aggiornamento per la protezione risolve un'istanza particolare di questo tipo di vulnerabilità.
Al momento del rilascio di questo bollettino le informazioni sulla vulnerabilità erano disponibili pubblicamente? Sì. Le informazioni sulla vulnerabilità sono state divulgate pubblicamente. Questa vulnerabilità è stata identificata con il codice CVE-2011-0038.
Al momento del rilascio di questo bollettino erano già stati segnalati attacchi basati sullo sfruttamento di questa vulnerabilità? No. Al momento della pubblicazione del presente bollettino, Microsoft non aveva ricevuto alcuna segnalazione in merito allo sfruttamento di questa vulnerabilità a scopo di attacco.
Informazioni sull'aggiornamento
Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione
Security Central
Gestione del software e degli aggiornamenti per la protezione necessari per la distribuzione su server, desktop e sistemi portatili dell'organizzazione. Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web TechNet Update Management Center. Nel sito Web Sicurezza di Microsoft TechNet sono disponibili ulteriori informazioni sulla protezione e la sicurezza dei prodotti Microsoft.
Gli aggiornamenti per la protezione sono disponibili dai siti Web Microsoft Update e Windows Update. Gli aggiornamenti per la protezione sono anche disponibili nell'Area download Microsoft ed è possibile individuarli in modo semplice eseguendo una ricerca con la parola chiave "aggiornamento per la protezione".
Infine, gli aggiornamenti per la protezione possono essere scaricati dal catalogo di Microsoft Update. Il catalogo di Microsoft Update è uno strumento che consente di eseguire ricerche, disponibile tramite Windows Update e Microsoft Update, che comprende aggiornamenti per la protezione, driver e service pack. Se si cerca in base al numero del bollettino sulla sicurezza (ad esempio, "MS07-036"), è possibile aggiungere tutti gli aggiornamenti applicabili al carrello (inclusi aggiornamenti in lingue diverse) e scaricarli nella cartella specificata. Per ulteriori informazioni sul catalogo di Microsoft Update, vedere le domande frequenti sul catalogo di Microsoft Update.
Informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione
Microsoft fornisce informazioni sul rivelamento e la distribuzione degli aggiornamenti sulla protezione. Questa guida contiene raccomandazioni e informazioni che possono aiutare i professionisti IT a capire come utilizzare i vari strumenti per il rilevamento e la distribuzione di aggiornamenti per la protezione. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 961747.
Microsoft Baseline Security Analyzer
Microsoft Baseline Security Analyzer (MBSA) consente di eseguire la scansione di sistemi locali e remoti, al fine di rilevare eventuali aggiornamenti di protezione mancanti, nonché i più comuni errori di configurazione della protezione. Per ulteriori informazioni su MBSA, visitare il sito Microsoft Baseline Security Analyzer.
La seguente tabella contiene le informazioni di riepilogo sul rilevamento MBSA dell'aggiornamento per la protezione.
Software | MBSA |
---|---|
Windows XP Service Pack 3 | No |
Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | No |
Windows Server 2003 Service Pack 2 | No |
Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | No |
Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | No |
Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | No |
Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | No |
Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2 | No |
Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2 | No |
Windows Server 2008 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 per sistemi Itanium Service Pack 2 | No |
Windows 7 per sistemi a 32 bit e Windows 7 per sistemi a 32 bit Service Pack 1 | No |
Windows 7 per sistemi x64 e Windows 7 per sistemi x64 Service Pack 1 | No |
Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 e Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 Service Pack 1 | No |
Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium Service Pack 1 | No |
Nota Per i clienti che utilizzano software legacy non supportato dall'ultima versione di MBSA, Microsoft Update e Windows Server Update Services, visitare Microsoft Baseline Security Analyzer e leggere la sezione relativa al supporto per i prodotti legacy che spiega come creare funzionalità complete per il rilevamento degli aggiornamenti per la protezione con gli strumenti legacy.
Windows Server Update Services
Grazie a Windows Server Update Services (WSUS), gli amministratori IT sono in grado di implementare gli aggiornamenti più recenti dei prodotti Microsoft sui computer che eseguono il sistema operativo Windows. Per ulteriori informazioni su come eseguire la distribuzione degli aggiornamenti per la protezione con Windows Server Update Services, vedere l'articolo di TechNet Windows Server Update Services.
Systems Management Server
La seguente tabella contiene le informazioni di riepilogo sul rilevamento SMS e sulla distribuzione dell'aggiornamento per la protezione.
Software | SMS 2.0 | SMS 2003 con SUIT | SMS 2003 con ITMU | Configuration Manager 2007 |
---|---|---|---|---|
Windows XP Service Pack 3 | Sì* | Sì* | No | No |
Windows XP Professional x64 Edition Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Server 2003 Service Pack 2 | Sì* | Sì* | No | No |
Windows Server 2003 x64 Edition Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Server 2003 con SP2 per sistemi Itanium | No | No | No | No |
Windows Vista Service Pack 1 e Windows Vista Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Vista x64 Edition Service Pack 1 e Windows Vista x64 Edition Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit e Windows Server 2008 per sistemi a 32 bit Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Server 2008 per sistemi x64 e Windows Server 2008 per sistemi x64 Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows Server 2008 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 per sistemi Itanium Service Pack 2 | No | No | No | No |
Windows 7 per sistemi a 32 bit e Windows 7 per sistemi a 32 bit Service Pack 1 | No | No | No | No |
Windows 7 per sistemi x64 e Windows 7 per sistemi x64 Service Pack 1 | No | No | No | No |
Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 e Windows Server 2008 R2 per sistemi a x64 Service Pack 1 | No | No | No | No |
Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium e Windows Server 2008 R2 per sistemi Itanium Service Pack 1 | No | No | No | No |
*Solo Internet Explorer 6. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 924178.
Per SMS 2.0 e SMS 2003, è possibile utilizzare Security Update Inventory Tool (SUIT), per rilevare gli aggiornamenti per la protezione. Vedere anche i download per Systems Management Server 2.0.
SMS 2003 Inventory Tool for Microsoft Updates (ITMU) può essere utilizzato in SMS 2003 per il rilevamento tramite SMS degli aggiornamenti per la protezione disponibili in Microsoft Update e supportati da Windows Server Update Services. Per ulteriori informazioni su SMS 2003 ITMU, vedere SMS 2003 Inventory Tool for Microsoft Updates. Per ulteriori informazioni sugli strumenti di analisi SMS, vedere SMS 2003 Software Update Scanning Tools. Vedere anche i download per Systems Management Server 2003.
System Center Configuration Manager 2007 utilizza WSUS 3.0 per il rilevamento degli aggiornamenti. Per ulteriori informazioni sulla Gestione aggiornamenti software di Configuration Manager 2007, visitare System Center Configuration Manager 2007.
Per ulteriori informazioni su SMS, visitare il sito Web SMS.
Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 910723: Elenco di riepilogo degli articoli mensili relativi alle informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione.
Update Compatibility Evaluator e Application Compatibility Toolkit
Gli aggiornamenti vanno spesso a sovrascrivere gli stessi file e le stesse impostazioni del Registro di sistema che sono necessari per eseguire le applicazioni. Ciò può scatenare delle incompatibilità e aumentare il tempo necessario per installare gli aggiornamenti per la protezione. Il programma Update Compatibility Evaluator, incluso nell'Application Compatibility Toolkit, consente di semplificare il testing e la convalida degli aggiornamenti di Windows, verificandone la compatibilità con le applicazioni già installate.
L'Application Compatibility Toolkit (ACT) contiene gli strumenti e la documentazione necessari per valutare e attenuare i problemi di compatibilità tra le applicazioni prima di installare Microsoft Windows Vista, un aggiornamento di Windows, un aggiornamento Microsoft per la protezione o una nuova versione di Windows Internet Explorer nell'ambiente in uso.
Distribuzione dell'aggiornamento per la protezione
Software interessato
Per informazioni sull'aggiornamento per la protezione specifico per il software interessato, fare clic sul collegamento corrispondente:
Windows XP (tutte le edizioni)
Tabella di riferimento
La seguente tabella contiene le informazioni relative all'aggiornamento per la protezione per questo software. Per ulteriori informazioni, consultare la sottosezione Informazioni per la distribuzione di questa sezione.
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: IE7-WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: IE7-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows XP: IE8-WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: IE8-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Installazione senza riavvio | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: IE7-WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: IE7-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows XP: IE8-WindowsXP-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: IE8-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Aggiornamento del file di registro | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: KB2482017.log |
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: KB2482017-IE7.log |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: KB2482017-IE8.log |
|
Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Dopo l'applicazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Non applicabile |
Informazioni per la rimozione | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\$NTUninstallKB2482017$\Spuninst |
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\ie7updates\KB2482017-IE7\spuninst |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate di Windows XP: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\ie8updates\KB2482017-IE8\spuninst |
|
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP\SP4\KB2482017\Filelist |
Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP Version 2003\SP3\KB2482017\Filelist |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP\SP0\KB2482017-IE7\Filelist |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP Version 2003\SP0\KB2482017-IE7\Filelist |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP\SP0\KB2482017-IE8\Filelist |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows XP: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows XP Version 2003\SP0\KB2482017-IE8\Filelist |
Nota Per tutte le versioni supportate di Windows XP Professional x64 Edition, questo aggiornamento per la protezione è uguale a quello per le versioni supportate di Windows Server 2003 x64 Edition.
Informazioni per la distribuzione
Installazione dell'aggiornamento
Quando si installa questo aggiornamento per la protezione, il programma di installazione verifica se uno o più file da aggiornare nel sistema sono stati aggiornati in precedenza mediante una correzione rapida Microsoft.
Se uno di questi file è stato aggiornato mediante l'installazione di una correzione rapida precedente, il programma di installazione copia nel sistema i file della cartella RTMQFE, SP1QFE o SP2QFE. In alternativa, copia i file RTMGDR, SP1GDR o SP2GDR. Gli aggiornamenti per la protezione potrebbero non contenere tutte le variazioni di questi file. Per ulteriori informazioni in merito, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 824994.
Per ulteriori informazioni sul programma di installazione, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 832475.
Per ulteriori informazioni sulla terminologia utilizzata nel presente bollettino, ad esempio su ciò che si intende per correzione rapida, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 824684.
Questo aggiornamento per la protezione supporta le seguenti opzioni del programma di installazione.
Opzione | Descrizione |
---|---|
**/help** | Visualizza le opzioni della riga di comando. |
Modalità di installazione | |
**/passive** | Modalità di installazione automatica. Non è necessaria l'interazione dell'utente, ma viene visualizzato lo stato dell'installazione. Se al termine dell'installazione è necessario riavviare il sistema, verrà visualizzata una finestra di dialogo in cui si segnala che dopo 30 secondi il computer verrà riavviato. |
**/quiet** | Modalità senza intervento dell'utente. È analoga alla modalità automatica, ma non vengono visualizzati i messaggi di stato o di errore. |
Opzioni di riavvio | |
**/norestart** | Non esegue il riavvio del sistema al termine dell'installazione. |
**/forcerestart** | Esegue il riavvio del computer dopo l'installazione e impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del sistema senza salvare i file aperti. |
**/warnrestart\[:x\]** | Viene visualizzata una finestra di dialogo contenente un timer che avvisa l'utente che il computer verrà riavviato dopo *x* secondi. L'impostazione predefinita è 30 secondi. Da utilizzare insieme all'opzione **/quiet** o **/passive**. |
**/promptrestart** | Visualizza una finestra di dialogo in cui si richiede all'utente locale di consentire il riavvio del sistema. |
Opzioni speciali | |
**/overwriteoem** | Sovrascrive i file OEM senza chiedere conferma. |
**/nobackup** | Non esegue il backup dei file necessari per la disinstallazione. |
**/forceappsclose** | Impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del computer. |
**/log:percorso** | Consente di salvare i file di registro dell'installazione in un percorso diverso. |
**/integrate:percorso** | Integra l'aggiornamento nei file di origine di Windows. Questi file sono contenuti nel percorso specificato nell'opzione di installazione. |
**/extract\[:path\]** | Estrae i file senza avviare il programma di installazione. |
**/ER** | Attiva la segnalazione errori estesa. |
**/verbose** | Attiva la registrazione dettagliata. Durante l'installazione, viene creato %Windir%\\CabBuild.log. Questo registro contiene dettagli sui file copiati. L'utilizzo di questa opzione può rallentare il processo di installazione. |
Rimozione dell'aggiornamento
Questo aggiornamento per la protezione supporta le seguenti opzioni del programma di installazione.
Opzione | Descrizione |
---|---|
**/help** | Visualizza le opzioni della riga di comando. |
Modalità di installazione | |
**/passive** | Modalità di installazione automatica. Non è necessaria l'interazione dell'utente, ma viene visualizzato lo stato dell'installazione. Se al termine dell'installazione è necessario riavviare il sistema, verrà visualizzata una finestra di dialogo in cui si segnala che dopo 30 secondi il computer verrà riavviato. |
**/quiet** | Modalità senza intervento dell'utente. È analoga alla modalità automatica, ma non vengono visualizzati i messaggi di stato o di errore. |
Opzioni di riavvio | |
**/norestart** | Non esegue il riavvio del sistema al termine dell'installazione. |
**/forcerestart** | Esegue il riavvio del computer dopo l'installazione e impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del sistema senza salvare i file aperti. |
**/warnrestart\[:x\]** | Viene visualizzata una finestra di dialogo contenente un timer che avvisa l'utente che il computer verrà riavviato dopo *x* secondi. L'impostazione predefinita è 30 secondi. Da utilizzare insieme all'opzione **/quiet** o **/passive**. |
**/promptrestart** | Visualizza una finestra di dialogo in cui si richiede all'utente locale di consentire il riavvio del sistema. |
Opzioni speciali | |
**/forceappsclose** | Impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del computer. |
**/log:percorso** | Consente di salvare i file di registro dell'installazione in un percorso diverso. |
Microsoft Baseline Security Analyzer
Per verificare se un aggiornamento per la protezione è stato applicato al sistema interessato, è possibile utilizzare lo strumento Microsoft Baseline Security Analyzer (MBSA). Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione nel presente bollettino.
Verifica della versione dei file
Poiché esistono varie edizioni di Microsoft Windows, le operazioni descritte di seguito potrebbero risultare diverse nel sistema in uso. In tal caso, consultare la documentazione del prodotto per eseguire tutti i passaggi.
- Fare clic su Start, quindi su Cerca.
- Nel riquadro Risultati ricerca, scegliere Tutti i file e le cartelle in Ricerca guidata.
- Nella casella Nome del file o parte del nome, digitare il nome del file, individuato nell'appropriata tabella di informazioni sui file, quindi fare clic su Cerca.
- Nell'elenco dei file, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file individuato nell'appropriata tabella di informazioni sui file, quindi fare clic su Proprietà. Nota A seconda dell'edizione del sistema operativo o dei programmi installati nel sistema, è possibile che alcuni dei file elencati nella tabella di informazioni sui file non siano installati.
- Nella scheda Versione individuare il numero di versione del file installato nel sistema e confrontarlo con quello specificato nell'appropriata tabella di informazioni sui file. Nota È possibile che durante l'installazione alcuni attributi diversi dalla versione del file vengano modificati. Il confronto di altri attributi dei file con le informazioni disponibili nella tabella non è un metodo supportato per la verifica dell'applicazione dell'aggiornamento. In alcuni casi, inoltre, è possibile che i file vengano rinominati durante l'installazione. Se le informazioni sul file o sulla versione non sono disponibili, utilizzare uno degli altri metodi disponibili per verificare l'installazione dell'aggiornamento.
Controllo delle chiavi del Registro di sistema
Per verificare i file installati dall'aggiornamento per la protezione, è anche possibile esaminare le chiavi del Registro di sistema elencate nella Tabella di riferimento in questa sezione.
Queste chiavi del Registro di sistema potrebbero non contenere un elenco completo dei file installati. Inoltre, se un amministratore o un OEM integra o esegue lo slipstreaming dell'aggiornamento per la protezione nei file di origine dell'installazione di Windows, è possibile che queste chiavi del Registro di sistema non vengano create correttamente.
Windows Server 2003 (tutte le edizioni)
Tabella di riferimento
La seguente tabella contiene le informazioni relative all'aggiornamento per la protezione per questo software. Per ulteriori informazioni, consultare la sottosezione Informazioni per la distribuzione di questa sezione.
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2003: WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
Per Internet Explorer 6 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2003: WindowsServer2003-KB2482017-ia64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003-KB2482017-ia64-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Server 2003: IE8-WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /quiet |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: IE8-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /quiet |
|
Installazione senza riavvio | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2003: WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
Per Internet Explorer 6 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2003: WindowsServer2003-KB2482017-ia64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2003: IE7-WindowsServer2003-KB2482017-ia64-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Server 2003: IE8-WindowsServer2003-KB2482017-x86-ENU.exe /norestart |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2003: IE8-WindowsServer2003.WindowsXP-KB2482017-x64-ENU.exe /norestart |
|
Aggiornamento del file di registro | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: KB2482017.log |
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: KB2482017-IE7.log |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: KB2482017-IE8.log |
|
Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Sì. Dopo l'installazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Questo aggiornamento per la protezione non supporta la funzionalità di patch a caldo. Per ulteriori informazioni sulle patch a caldo, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 897341. |
Informazioni per la rimozione | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\$NTUninstallKB2482017$\Spuninst |
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\ie7updates\KB2482017-IE7\spuninst |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit e quelle basate su x64 di Windows Server 2003: Utilizzare lo strumento Installazione applicazioni dal Pannello di controllo o l'utilità Spuninst.exe disponibile nella cartella %Windir%\ie8updates\KB2482017-IE8\spuninst |
|
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Internet Explorer 6 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows Server 2003\SP3\KB2482017\Filelist |
Internet Explorer 7 per tutte le edizioni supportate a 32 bit, basate su x64 e basate su Itanium di Windows Server 2003: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows Server 2003\SP0\KB2482017-IE7\Filelist |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit e quelle basate su x64 di Windows Server 2003: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Updates\Windows Server 2003\SP0\KB2482017-IE8\Filelist |
Informazioni per la distribuzione
Installazione dell'aggiornamento
Quando si installa questo aggiornamento per la protezione, il programma di installazione verifica se uno o più file da aggiornare nel sistema sono stati aggiornati in precedenza mediante una correzione rapida Microsoft.
Se uno di questi file è stato aggiornato mediante l'installazione di una correzione rapida precedente, il programma di installazione copia nel sistema i file della cartella RTMQFE, SP1QFE o SP2QFE. In alternativa, copia i file RTMGDR, SP1GDR o SP2GDR. Gli aggiornamenti per la protezione potrebbero non contenere tutte le variazioni di questi file. Per ulteriori informazioni in merito, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 824994.
Per ulteriori informazioni sul programma di installazione, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 832475.
Per ulteriori informazioni sulla terminologia utilizzata nel presente bollettino, ad esempio su ciò che si intende per correzione rapida, vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 824684.
Questo aggiornamento per la protezione supporta le seguenti opzioni del programma di installazione.
Opzione | Descrizione |
---|---|
**/help** | Visualizza le opzioni della riga di comando. |
Modalità di installazione | |
**/passive** | Modalità di installazione automatica. Non è necessaria l'interazione dell'utente, ma viene visualizzato lo stato dell'installazione. Se al termine dell'installazione è necessario riavviare il sistema, verrà visualizzata una finestra di dialogo in cui si segnala che dopo 30 secondi il computer verrà riavviato. |
**/quiet** | Modalità senza intervento dell'utente. È analoga alla modalità automatica, ma non vengono visualizzati i messaggi di stato o di errore. |
Opzioni di riavvio | |
**/norestart** | Non esegue il riavvio del sistema al termine dell'installazione. |
**/forcerestart** | Esegue il riavvio del computer dopo l'installazione e impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del sistema senza salvare i file aperti. |
**/warnrestart\[:x\]** | Viene visualizzata una finestra di dialogo contenente un timer che avvisa l'utente che il computer verrà riavviato dopo *x* secondi. L'impostazione predefinita è 30 secondi. Da utilizzare insieme all'opzione **/quiet** o **/passive**. |
**/promptrestart** | Visualizza una finestra di dialogo in cui si richiede all'utente locale di consentire il riavvio del sistema. |
Opzioni speciali | |
**/overwriteoem** | Sovrascrive i file OEM senza chiedere conferma. |
**/nobackup** | Non esegue il backup dei file necessari per la disinstallazione. |
**/forceappsclose** | Impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del computer. |
**/log:percorso** | Consente di salvare i file di registro dell'installazione in un percorso diverso. |
**/integrate:percorso** | Integra l'aggiornamento nei file di origine di Windows. Questi file sono contenuti nel percorso specificato nell'opzione di installazione. |
**/extract\[:path\]** | Estrae i file senza avviare il programma di installazione. |
**/ER** | Attiva la segnalazione errori estesa. |
**/verbose** | Attiva la registrazione dettagliata. Durante l'installazione, viene creato %Windir%\\CabBuild.log. Questo registro contiene dettagli sui file copiati. L'utilizzo di questa opzione può rallentare il processo di installazione. |
Rimozione dell'aggiornamento
Questo aggiornamento per la protezione supporta le seguenti opzioni del programma di installazione.
Opzione | Descrizione |
---|---|
**/help** | Visualizza le opzioni della riga di comando. |
Modalità di installazione | |
**/passive** | Modalità di installazione automatica. Non è necessaria l'interazione dell'utente, ma viene visualizzato lo stato dell'installazione. Se al termine dell'installazione è necessario riavviare il sistema, verrà visualizzata una finestra di dialogo in cui si segnala che dopo 30 secondi il computer verrà riavviato. |
**/quiet** | Modalità senza intervento dell'utente. È analoga alla modalità automatica, ma non vengono visualizzati i messaggi di stato o di errore. |
Opzioni di riavvio | |
**/norestart** | Non esegue il riavvio del sistema al termine dell'installazione. |
**/forcerestart** | Esegue il riavvio del computer dopo l'installazione e impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del sistema senza salvare i file aperti. |
**/warnrestart\[:x\]** | Viene visualizzata una finestra di dialogo contenente un timer che avvisa l'utente che il computer verrà riavviato dopo *x* secondi. L'impostazione predefinita è 30 secondi. Da utilizzare insieme all'opzione **/quiet** o **/passive**. |
**/promptrestart** | Visualizza una finestra di dialogo in cui si richiede all'utente locale di consentire il riavvio del sistema. |
Opzioni speciali | |
**/forceappsclose** | Impone la chiusura delle altre applicazioni all'arresto del computer. |
**/log:percorso** | Consente di salvare i file di registro dell'installazione in un percorso diverso. |
Microsoft Baseline Security Analyzer
Per verificare se un aggiornamento per la protezione è stato applicato al sistema interessato, è possibile utilizzare lo strumento Microsoft Baseline Security Analyzer (MBSA). Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione nel presente bollettino.
Verifica della versione dei file
Poiché esistono varie edizioni di Microsoft Windows, le operazioni descritte di seguito potrebbero risultare diverse nel sistema in uso. In tal caso, consultare la documentazione del prodotto per eseguire tutti i passaggi.
- Fare clic su Start, quindi su Cerca.
- Nel riquadro Risultati ricerca, scegliere Tutti i file e le cartelle in Ricerca guidata.
- Nella casella Nome del file o parte del nome, digitare il nome del file, individuato nell'appropriata tabella di informazioni sui file, quindi fare clic su Cerca.
- Nell'elenco dei file, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file individuato nell'appropriata tabella di informazioni sui file, quindi fare clic su Proprietà. Nota A seconda dell'edizione del sistema operativo o dei programmi installati nel sistema, è possibile che alcuni dei file elencati nella tabella di informazioni sui file non siano installati.
- Nella scheda Versione individuare il numero di versione del file installato nel sistema e confrontarlo con quello specificato nell'appropriata tabella di informazioni sui file. Nota È possibile che durante l'installazione alcuni attributi diversi dalla versione del file vengano modificati. Il confronto di altri attributi dei file con le informazioni disponibili nella tabella non è un metodo supportato per la verifica dell'applicazione dell'aggiornamento. In alcuni casi, inoltre, è possibile che i file vengano rinominati durante l'installazione. Se le informazioni sul file o sulla versione non sono disponibili, utilizzare uno degli altri metodi disponibili per verificare l'installazione dell'aggiornamento.
Controllo delle chiavi del Registro di sistema
Per verificare i file installati dall'aggiornamento per la protezione, è anche possibile esaminare le chiavi del Registro di sistema elencate nella Tabella di riferimento in questa sezione.
Queste chiavi del Registro di sistema potrebbero non contenere un elenco completo dei file installati. Inoltre, se un amministratore o un OEM integra o esegue lo slipstreaming dell'aggiornamento per la protezione nei file di origine dell'installazione di Windows, è possibile che queste chiavi del Registro di sistema non vengano create correttamente.
Windows Vista (tutte le edizioni)
Tabella di riferimento
La seguente tabella contiene le informazioni relative all'aggiornamento per la protezione per questo software. Per ulteriori informazioni, consultare la sottosezione Informazioni per la distribuzione di questa sezione.
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Vista: Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet |
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni basate su x64 supportate di Windows Vista: Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Vista: IE8-Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Vista: IE8-Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet |
|
Installazione senza riavvio | Internet Explorer 7 per tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Vista: Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet /norestart |
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni basate su x64 supportate di Windows Vista: Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
|
Internet Explorer 8 per tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Vista: IE8-Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet /norestart |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Vista: IE8-Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
|
Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Dopo l'applicazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Non applicabile |
Informazioni per la rimozione | WUSA.exe non supporta la disinstallazione degli aggiornamenti. Per rimuovere un aggiornamento installato tramite WUSA, fare clic su Pannello di controllo, quindi su Protezione. In Windows Update, scegliere l'opzione di visualizzazione degli aggiornamenti installati e selezionarne uno. |
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Nota Non esiste alcuna chiave del Registro di sistema per verificare la presenza di questo aggiornamento. |
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 7 in tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet |
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet |
|
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-ia64.msu /quiet |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Server 2008: IE8-Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008: IE8-Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet |
|
Installazione senza riavvio | Internet Explorer 7 in tutte le edizioni a 32 bit supportate di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet /norestart |
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
|
Internet Explorer 7 in tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2008: Windows6.0-KB2482017-ia64.msu /quiet /norestart |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows Server 2008: IE8-Windows6.0-KB2482017-x86.msu /quiet /norestart |
|
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008: IE8-Windows6.0-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
|
Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Sì. Dopo l'installazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Non applicabile. |
Informazioni per la rimozione | WUSA.exe non supporta la disinstallazione degli aggiornamenti. Per rimuovere un aggiornamento installato tramite WUSA, fare clic su Pannello di controllo, quindi su Protezione. In Windows Update, scegliere l'opzione di visualizzazione degli aggiornamenti installati e selezionarne uno. |
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Nota Non esiste alcuna chiave del Registro di sistema per verificare la presenza di questo aggiornamento. |
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows 7: Windows6.1-KB2482017-x86.msu /quiet |
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows 7: Windows6.1-KB2482017-x64.msu /quiet |
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Installazione senza riavvio | Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate a 32 bit di Windows 7: Windows6.1-KB2482017-x86.msu /quiet /norestart |
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows 7: Windows6.1-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
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Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Dopo l'applicazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Non applicabile |
Informazioni per la rimozione | Per rimuovere un aggiornamento installato tramite WUSA, utilizzare l'opzione del programma di installazione /Uninstall o fare clic su Pannello di controllo, selezionare Sistema e sicurezza, quindi Windows Update, fare clic su Visualizza aggiornamenti installati e selezionarne uno dall'elenco. |
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Nota Non esiste alcuna chiave del Registro di sistema per verificare la presenza di questo aggiornamento. |
Disponibilità nei service pack futuri | L'aggiornamento per il problema illustrato verrà incluso in un service pack o rollup di aggiornamento futuro |
Distribuzione | |
Installazione senza intervento dell'utente | Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008 R2: Windows6.1-KB2482017-x64.msu /quiet |
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2008 R2: Windows6.1-KB2482017-ia64.msu /quiet |
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Installazione senza riavvio | Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su x64 di Windows Server 2008 R2: Windows6.1-KB2482017-x64.msu /quiet /norestart |
Internet Explorer 8 in tutte le edizioni supportate basate su Itanium di Windows Server 2008 R2: Windows6.1-KB2482017-ia64.msu /quiet /norestart |
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Ulteriori informazioni | Vedere la sottosezione Strumenti e informazioni sul rilevamento e sulla distribuzione |
Necessità di riavvio | |
Riavvio richiesto? | Dopo l'applicazione dell'aggiornamento per la protezione è necessario riavviare il sistema. |
Funzionalità di patch a caldo | Non applicabile |
Informazioni per la rimozione | Per rimuovere un aggiornamento installato tramite WUSA, utilizzare l'opzione del programma di installazione /Uninstall o fare clic su Pannello di controllo, selezionare Sistema e sicurezza, quindi Windows Update, fare clic su Visualizza aggiornamenti installati e selezionarne uno dall'elenco. |
Informazioni sui file | Vedere l'articolo della Microsoft Knowledge Base 2482017 |
Controllo delle chiavi del Registro di sistema | Nota Non esiste alcuna chiave del Registro di sistema per verificare la presenza di questo aggiornamento. |