Guest Cluster o Host Cluster?

 

Guest Cluster: in questa configurazione, due o più Virtual Machines rappresentano i nodi di un Cluster offrendo così la possibilità di rendere un servizio o un’applicazione “altamente disponibile” (Highly Available).

C’è qualche requisito particolare da soddisfare?

  1. Oltre al logo Windows Server 2008 sull’eventuale SAN e sui nodi fisici, è necessario che il processo di Validation non restituisca errori.
  2. Se avete necessità di avere dello storage condiviso fra più nodi (VM), è necessario avere un target iSCSI, sia esso Software (es. Windows Storage Server) o gestito direttamente da una SAN.
  3. Se utilizzate un hypervisor di terze parti, verificate che sia validato dal programma Server Virtualization Validation Program (SVVP).

Per quanto inusuale, sapevate che si potrebbe avere un Failover Cluster con nodi fisici e virtuali ? ;-)

 

Host Cluster: in questa configurazione, vengono rese “altamente disponibili”  le Virtual Machines (attenzione: non il servizio! Basti pensare al planned downtime dato dal patching. Nel caso di Guest Cluster, invece, a fronte di un downtime pianificato fareste il failover del Servizio da un nodo verso un altro prima di effettuare la manutenzione del nodo originario). In questo caso, lo storage condiviso può essere sia Fiber Channel che iSCSI.

 

Nessuno vieta di combinare entrambe le tecnologie per ricavarne i rispettivi pregi (a parte eccezioni puntuali: “[…] Microsoft doesn't support combining Exchange high availability solutions (database availability groups (DAGs)) with hypervisor-based clustering, high availability, or migration solutions. DAGs are supported in hardware virtualization environments provided that the virtualization environment doesn't employ clustered root servers.[…]”)

 

A presto,

Simone

 

Risorse Correlate:

How to create a Windows Server 2008 Cluster within Hyper-V using simulated iSCSI storage

Server Virtualization Validation Program (SVVP)

Windows Server 2008 Hyper-V Failover Clustering Options