Che differenza c’è tra App-V e MED-V ?
E’ un dato di fatto: in Microsoft amiamo gli acronimi e, pare, non se ne possa fare a meno
Scherzi a parte, ho ricevuto un ottimo suggerimento da Alessandro (grazie!): che differenza c’è fra App-V e MED-V? Quali scenari possono portare ad introdurre l’una o l’altra tecnologia in Azienda?
Partiamo con ordine cercando di offrire spunti di riflessione:
- App-V - Application Virtualization –> utilizzando questo prodotto è possibile virtualizzare le applicazioni evitando così di installarle sui Clients/Terminal Servers.
- Quali sono, nella tua esperienza, gli scenari di utilizzo più comuni?
- I più disparati, in effetti Dal ridurre a pochi minuti complessi scenari di troubleshooting quando vi sono interazioni fra middleware/Office (es. tornando rapidamente ad uno stato “pulito” dell’applicazione), all’utilizzo di diverse versioni del medesimo applicativo durante una fase di transizione (es. in piena migrazione Windows 7+Office 2010 ci si accorge di avere un’applicazione legacy compatibile solo con Excel 2003 e, visto che la stessa verrà aggiornata/abbandonata nel breve termine, potrebbe bloccare il deployment), fino ad arrivare a gestire applicazioni che vengono aggiornate sovente (es. Adobe Reader) ed in modo centralizzato (aggiornando l’applicazione virtuale una sola volta e distribuendola dal sito centrale).
- MED-V – Enterprise Desktop Virtualization –> utilizzando questo prodotto è possibile distribuire un’immagine di una Virtual Machine con determinate caratteristiche (es. Windows XP con applicazione legacy), pubblicare le medesime applicazioni con determinate policy di utilizzo ed avere l’impressione di utilizzare le applicazioni all’interno della VM come se fossero installate localmente; avete presente Windows XP Mode di Windows 7? Ecco, pensate alla medesima interfaccia grafica ma gestita centralmente dall’Amministratore di Sistema.
- Scenari di utilizzo? Utilizzo di applicazioni legacy non compatibili con il Sistema Operativo del Client (es. Internet Explorer 6 su Windows 7; con MED-V è possibile passare al Client una lista di siti che devono essere aperti con Internet Explorer 6 dentro la Virtual Machine con XP indipendentemente dal Browser utilizzato; per questo, su IE8 di Windows 7, viene installato un componente ActiveX che è in grado di controllare se l’URL richiesto è compreso nella lista configurata in MED-V ed aprire, eventualmente, IE6)
In buona sostanza, mentre un’applicazione virtuale di App-V viene eseguita nel Sistema Operativo del PC Client, le applicazioni pubblicate con MED-V vengono eseguite all’interno di una Macchina Virtuale.
Alessandro, la consideriamo Mission Accomplished?
A presto,
Simone
Comments
- Anonymous
October 13, 2010
Accomplished! ;-)