La nuova Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online: maggiore controllo dal parte del cliente
Articolo originale pubblicato sabato 22 dicembre 2012
Salve, sono Kate Everitt, Program Manager per SharePoint Online. Parlerò delle modalità di gestione del nuovo ambiente di SharePoint Online e illustrerò le caratteristiche principali dell'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online. Chiederò poi a Phil Newman, un Program Manager del mio team, di parlare dell'automazione delle attività di gestione di SharePoint Online attraverso Windows PowerShell remoto.
L'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online si sta evolvendo, e nelle prossime versioni introdurremo miglioramenti significativi nella gestione, compresa la configurazione di ricerca, app, Project Online (se acquistato), IRM, condivisione esterna, lancio di siti, e altro. In seguito parleremo di alcuni scenari specifici.
L'amministrazione di SharePoint Online è integrata nelle funzionalità di gestione di Office 365
L'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online, inclusa nei piani Midmarket ed Enterprise di Office 365, fa parte dell'esperienza globale di amministrazione di Office 365 insieme all'Interfaccia di amministrazione di Exchange Online e Lync Online. Determinate attività, quali la creazione di nuovi utenti e l'assegnazione di licenze, possono essere eseguite anche a livello globale dall'Interfaccia di amministrazione di Office 365.
Novità
La prima novità dell'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online che salta all'occhio è il nuovo aspetto, coerente nell'intero Office 365. Abbiamo anche aggiunto una barra di navigazione in alto, che consente di accedere più facilmente ai siti e al contenuto di SharePoint, nonché alle altre interfacce di amministrazione per le quali si detengono le autorizzazioni.
Figura 1. Accesso ai diversi flussi di lavoro e interfacce di amministrazione
Condivisione
Abbiamo aggiunto un nuovo livello di controllo sull'utilizzo e la condivisione dei siti. Le impostazioni di condivisione consentono agli amministratori di decidere se le raccolte siti sono accessibili solo dall'interno, o se sono abilitate per la condivisione esterna. Questa caratteristica è nota come Accesso esterno. Da ora è possibile condividere documenti individuali attraverso una nuova caratteristica nota come Collegamenti guest, che consente di lavorare sia con il metodo di condivisione autenticato che anonimo dei documenti Office. Le nuove caratteristiche di condivisione consentono ai team di collaborare con maggiore facilità con team e utenti esterni all'azienda, mentre gli amministratori del sito possono garantire la sicurezza dell'accesso ai dati.
Per ulteriori informazioni, potete leggere il post di blog "Sharing - simplified" del nostro collega Gaurav Doshi.
Figura 2. Potete notare i tre livelli di condivisione esterna: disattivata, solo accesso esterno ai siti, e collegamenti guest anonimi abilitati
Ricerca
Compaiono per la prima volta nuove opzioni di ricerca in SharePoint Online, che in precedenza erano disponibili solo dall'interno del servizio di ricerca nell'amministrazione centrale. Potete gestire gli schemi di ricerca, i dizionari e le origini dei risultati, nonché rimuovere risultati di ricerca indesiderati. Le nuove caratteristiche consentono di controllare il comportamento delle query di ricerca nell'ambiente di SharePoint Online, nonché di abilitare l'importazione delle configurazioni di ricerca.
Per ulteriori informazioni, leggete l'articolo Novità della funzionalità di ricerca in SharePoint Server 2013.
App
Uno dei grandi passi in avanti di questa versione è rappresentato dal modello di app nel Cloud. Da qui potete configurare un catalogo aziendale in cui è possibile ottenere app interne per l'azienda, acquistare nuove app e gestire e monitorare il modo in cui l'azienda e i dipendenti usano le app. Per informazioni su questo modello, visitate il sito all'indirizzo https://dev.office.com.
Gestione della raccolta siti
Il modo più semplice di gestire le raccolte siti è attraverso l'elenco delle raccolte siti all'interno dell'Interfaccia di amministrazione di SharePoint. Da qui potete creare, eliminare e gestire le quote, nonché aggiornare le raccolte siti.
Figura 3. Pagina di gestione principale delle raccolte siti
Per tutti coloro che dispongono di molti siti e sono alla ricerca di un modo più efficace per gestirli, passo ora la parola a Phil Newman, che parlerà di un metodo nuovo e più veloce di gestire la tenancy di SharePoint Online.
Introduzione a SharePoint Online Management Shell
Il nuovo SharePoint Online è dotato di un modulo Windows PowerShell che consente agli amministratori di gestire i propri siti ed utenti. Windows PowerShell offre molti nuovi scenari, tra cui creazione e aggiornamento di siti in blocco, e migliore gestione e reporting della gestione delle quote.
Le basi
Per iniziare, scaricate SharePoint Online Management Shell. Dopo l'installazione, siete pronti a iniziare.
Dal momento che eseguite SharePoint Online Management Shell su computer che non si trova in SharePoint Online, dovrete iniziare ciascuna sessione collegandovi all'ambiente di SharePoint Online. Potete farlo usando il cmdlet Connect-SPOService. Sarete sempre collegati all'URL dell'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online.
Per collegarvi, eseguite questo script in SharePoint Online Management Shell:
Connect-SPOService –url https://mytenant-admin.sharepoint.com
Se volete, potete anche aggiungere credenziali nello script. Accertatevi di proteggere i file che hanno una password.
$username = 'admin@contoso.onmicrosoft.com'
$password = 'MyPassword123'
$cred = New-Object -TypeName System.Management.Automation.PSCredential -argumentlist
$userName, $(convertto-securestring $Password -asplaintext -force)
Connect-SPOService –url https://contoso-admin.sharepoint.com –credential $cred
Cosa è possibile fare in Windows PowerShell?
Abbiamo notato che la gran parte delle attività eseguibili dall'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online ruotava intorno alla gestione del sito. Per questo motivo abbiamo concentrato la nuova funzionalità di Windows PowerShell proprio su questi scenari. In Windows PowerShell potete:
- Creare siti
- Gestire quote
- Aggiornare siti
- Gestire proprietari di siti e amministratori
- Gestire autorizzazioni e gruppi
Per ottenere documenti più dettagliati, vedete l'articolo Introduzione a SharePoint Online Management Shell.
Ecco i dettagli relativi a qualche scenario che può risultarvi utile:
Ottenere un elenco di tutti i siti
Una delle richieste più comuni dei nostri clienti maggiori riguarda l'ottenimento di un elenco di tutti i siti e delle relative caratteristiche. Con Windows PowerShell, farlo è semplice:
- Assicuratevi di essere connessi.
- Eseguite "Get-SPOSite"
Windows PowerShell può creare un file CSV eseguibile in Excel in una sola riga. È sufficiente eseguire, in una riga:
Get-SPOSite | Export-CSV –path MyReport.csv
Figura 4. Risultati restituiti da Windows PowerShell, che mostrano tutte le raccolte siti, attraverso il comando Get-SPOSite
Aggiornamento dei siti in blocco
I clienti attuali di Office 365 hanno pieno controllo sulle tempistiche di aggiornamento dei siti alla nuova esperienza. I proprietari dei siti possono aggiornare le raccolte siti individuali dall'interfaccia utente di SharePoint Online, mentre gli amministratori di SharePoint Online Administrators possono anche aggiornare le raccolte siti attraverso Windows PowerShell, una alla volta o in blocco.
Per aggiornare tutti i siti dall'interfaccia utente di SharePoint 2010 (14) e dalle caratteristiche dell'interfaccia utente di SharePoint 2013 (15), è sufficiente passare attraverso tutti i siti in modalità "14" usando uno script come il seguente:
$14ModeSites = Get-SPOSite -limit all –detailed | Where-Object {$_.CompatibilityLevel – eq 14}
$14ModeSites | % {Upgrade-SPOSite -identity $_.url -VersionUpgrade}
Reporting
Quando distribuite centinaia di siti, Windows PowerShell vi aiuta ad ottenere una panoramica di ciò che è presente nell'ambiente di Office 365. Per ottenere dati relativi all'utilizzo potete usare una variante dello script utilizzato per ottenere l'elenco di tutti i siti.
Ecco la nuova riga che consente di ottenere maggiori informazioni. Funziona con centinaia e anche migliaia di siti.
Get-SPOSite –limit all –detailed | Export-CSV –path MyReport.csv
Noterete due cambiamenti:
- L'utilizzo di "-limit all". Per impostazione predefinita, Get-SPOSite restituisce un massimo di 200 siti. Con "-limit all", invece, otterrete tutti i siti.
- L'utilizzo di "–detailed". Abbiamo ottimizzato la velocità di Get-SPOSite recuperando solo le proprietà ottenibili velocemente per impostazione predefinita. Ci sono solo poche proprietà che non sono restituite, a meno che non si esegue lo script in modalità "-detailed". Queste proprietà sono:
- CompatabilityLevel
- ResourceUsageCurrent
- ResourceUsageAverage
- StorageUsageCurrent
- WebCount
- Title
Ora che avete un file CSV di tutte le proprietà, potete analizzare l'utilizzo delle quote nell'ambiente di Office 365 ed eseguire tutte le modifiche necessarie.
Windows PowerShell for SharePoint Command Builder
Per semplificare la creazione di diversi comandi di Windows PowerShell per SharePoint Online, abbiamo concepito un nuovo strumento basato sul Web detto Windows PowerShell for SharePoint Command Builder. (Nota: per visualizzare tutti i comandi pertinenti a SharePoint Online, selezionate SharePoint Online dal menu a discesa dei prodotti.) Questo strumento vi consente di visualizzare le azioni da eseguire e creare in modo dinamico un comando di Windows PowerShell che potete copiare nella sessione di gestione.
Figura 5. Schermata principale di Windows PowerShell per SharePoint Command Builder quando si seleziona SharePoint Online dal menu a discesa dei prodotti
Amministrazione di SharePoint Online Admin e modello di app su Cloud
Tutte le funzionalità presenti in Windows PowerShell sono disponibili anche nel modello di app su Cloud. In questo post non scenderò troppo nei dettagli, ma abbiamo fatto in modo che abbiate a disposizione tutto ciò di cui avete bisogno per usare le API dell'Amministrazione di SharePoint Online Administration quando disponete degli strumenti di sviluppo di SharePoint. In tutti i progetti CSOM (SharePoint client object model) è sufficiente aggiungere un riferimento a Microsoft.Online.SharePoint.client.dll. È tuttavia necessaria che l'app richieda e ottenga l'autorizzazione di tenant.
In sintesi…
Siamo lieti di presentarvi le nuove caratteristiche e i miglioramenti apportati all'Interfaccia di amministrazione di SharePoint Online. Ci siamo concentrati sulla coerenza nell'intero Office 365, abbiamo investito sulle caratteristiche richieste da voi, e siamo riusciti ad automatizzare le attività comuni grazie a Windows PowerShell. Provate le nuove caratteristiche, e continuate a inviarci le vostre opinioni!
Questo è un post di blog localizzato. L'articolo originale è disponibile in The new SharePoint Online Administration Center—more customer control