Query del dispositivo

La query del dispositivo consente di ottenere rapidamente informazioni su richiesta sullo stato dei dispositivi. Quando si immette una query in un dispositivo selezionato, la query dispositivo esegue una query in tempo reale. I dati restituiti possono quindi essere usati per rispondere alle minacce alla sicurezza, risolvere i problemi del dispositivo o prendere decisioni aziendali.

Prerequisiti

Per usare Query dispositivo nel tenant, è necessario disporre di una licenza che includa Analisi avanzata di Microsoft Intune. Analisi avanzata funzionalità sono disponibili con:

  • Componente aggiuntivo Analisi avanzata di Intune
  • Microsoft Intune Suite

Per usare La query del dispositivo in un dispositivo, il dispositivo deve essere registrato in Endpoint Analytics. Informazioni su come registrare un dispositivo in Endpoint Analytics.

Non è possibile rifiutare esplicitamente le notifiche cloud (WNS)

Per consentire a un utente di usare la query dispositivo, è necessario assegnare l'autorizzazioneQuerydispositivi - gestiti.

Per usare la query dispositivo, i dispositivi devono essere gestiti da Intune e di proprietà dell'azienda.

Piattaforme supportate

La query del dispositivo è attualmente supportata solo nei dispositivi che eseguono Windows 10 e versioni successive.

Come usare la query del dispositivo

Per usare la query Dispositivo, passare a Dispositivi e selezionare il dispositivo in cui si vuole usare la query dispositivo. Selezionare Query dispositivo nella sezione Monitoraggio .

Le proprietà supportate su cui è possibile eseguire query sono elencate nella sezione Proprietà . Per eseguire una query, immettere una query Linguaggio di query Kusto (KQL) e selezionare Esegui. I risultati vengono visualizzati nell'area della scheda Risultati .

Per altre informazioni su Linguaggio di query Kusto, vedere Altre informazioni sui Linguaggio di query Kusto.

Operatori supportati

La query del dispositivo supporta solo un subset degli operatori supportati nel Linguaggio di query Kusto (KQL). Attualmente sono supportati gli operatori seguenti:

Operatori di tabella

Operatori scalari

Funzioni di aggregazione

Funzioni scalari

Operatori di tabella

Gli operatori di tabella possono essere usati per filtrare, riepilogare e trasformare i flussi di dati. Attualmente sono supportati gli operatori seguenti:

Operatori di tabella Descrizione
Conteggio Restituisce una tabella con un singolo record contenente il numero di record
Distinti Produce una tabella con la combinazione distinta delle colonne fornite della tabella di input
Unirsi Unire le righe di due tabelle per formare una nuova tabella associando una riga per lo stesso dispositivo
order by Ordinare le righe della tabella di input in base a una o più colonne
Progetto Selezionare le colonne da includere, rinominare o eliminare e inserire nuove colonne calcolate
Prendere Restituisce fino al numero specificato di righe
In alto Restituisce i primi N record ordinati in base alle colonne specificate
Dove Filtra una tabella nel subset di righe che soddisfano un predicato

Operatori scalari

La tabella seguente riepiloga gli operatori:

Operatori Descrizione Esempio
== Uguale 1 == 1, 'aBc' == 'AbC'
!= Non uguale 1 != 2, 'abc' != 'abcd'
< Meno 1 < 2, 'abc' < 'DEF'
> Maggiore 2 > 1, 'xyz' > 'XYZ'
<= Minore o uguale 1 <= 2, 'abc' <= 'abc'
>= Maggiore o uguale 2 >= 1, 'abc' >= 'ABC'
+ Aggiunta 2 + 1, now() + 1d
- Sottrarre 2 - 1, now() - 1h
* Moltiplicare 2 * 2
/ Dividere 2 / 1
% Modulo 2 % 1
come Left Hand Side (LHS) contiene una corrispondenza per right hand side (RHS) 'abc' like '%B%'
!Come LHS non contiene una corrispondenza per RHS 'abc' !like '_d_'
Contiene RHS si verifica come sottosequenza di LHS 'abc' contains 'b'
!Contiene RHS non si verifica in LHS 'team' !contains 'i'
Startswith RHS è una sottosequenza iniziale di LHS 'team' startswith 'tea'
!Startswith RHS non è una sottosequenza iniziale di LHS 'abc' !startswith 'bc'
endswith RHS è una sottosequenza di chiusura di LHS 'abc' endswith 'bc'
!endswith RHS non è una sottosequenza di chiusura di LHS 'abc' !endswith 'a'
e True se e solo se RHS e LHS sono true (1 == 1) and (2 == 2)
oppure True se e solo se RHS o LHS è true (1 == 1) or (1 == 2)

Funzioni di aggregazione

Le funzioni di aggregazione possono essere usate con l'operatore di tabella summarize per calcolare i valori riepilogati. Attualmente sono supportate le funzioni di aggregazione seguenti:

Funzione Descrizione
avg() Restituisce la media dei valori nel gruppo
count() Restituisce un conteggio dei record per gruppo di riepilogo
countif() Restituisce un conteggio di righe per le quali predicato restituisce true
dcount() Restituisce il numero di valori distinti nel gruppo
max() Restituisce il valore massimo nel gruppo
maxif() A partire dalla versione 2107, è possibile usare maxif con l'operatore di tabella summarize.

Restituisce il valore massimo nel gruppo per il quale Predicato restituisce true.
min() Restituisce il valore minimo nel gruppo
minif() A partire dalla versione 2107, è possibile usare minif con l'operatore di tabella summarize.

Restituisce il valore minimo nel gruppo per il quale Predicato restituisce true.
percentile() Restituisce una stima per il percentile di rango più vicino specificato della popolazione definita da Expr
sum() Restituisce la somma dei valori nel gruppo
sumif() Restituisce una somma di Expr per cui predicato restituisce true

Funzioni scalari

Le funzioni scalari possono essere usate nelle espressioni. Attualmente sono supportate le funzioni scalari seguenti:

Funzione Descrizione
ago() Sottrae l'intervallo di tempo specificato dall'ora UTC corrente
bin() Arrotonda i valori per difetto a molti valori datetime multipli di una determinata dimensione del contenitore
case() Valuta un elenco di predicati e restituisce la prima espressione del risultato il cui predicato è soddisfatto
datetime_add() Calcola un nuovo datetime da un datepart specificato moltiplicato per un importo specificato, aggiunto a un datetime specificato
datetime_diff() Calcola la differenza tra due valori di data e ora
iif() Valuta il primo argomento e restituisce il valore del secondo o del terzo argomento a seconda che il predicato abbia valutato true (secondo) o false (terzo)
indexof() La funzione segnala l'indice in base zero della prima occorrenza di una stringa specificata all'interno della stringa di input
isnotnull() Valuta l'unico argomento e restituisce un valore booleano che indica se l'argomento restituisce un valore diverso da Null
isnull() Valuta l'unico argomento e restituisce un valore booleano che indica se l'argomento restituisce un valore Null
now() Restituisce l'ora UTC corrente
strcat() Concatena tra 1 e 64 argomenti
strlen() Restituisce la lunghezza, in caratteri, della stringa di input
substring() Estrae una sottostringa da una stringa di origine a partire da un indice alla fine della stringa
tostring() Converte l'input in una rappresentazione di stringa

Proprietà supportate

La query del dispositivo supporta le entità seguenti. Per altre informazioni sulle proprietà supportate per ogni entità, vedere Schema della piattaforma dati di Intune.

  • BiosInfo

  • Certificato

  • Cpu

  • DiskDrive

  • EncryptableVolume

  • Fileinfo

  • Localgroup

  • LocalUserAccount

  • LogicalDrive

  • MemoryInfo

  • OsVersion

  • Procedura

  • SystemEnclosure

  • Systeminfo

  • Tpm

  • WindowsAppCrashEvent

  • WindowsDriver

  • WindowsEvent

  • WindowsQfe

  • WindowsRegistry

  • WindowsService

Limitazioni note

  • La stringa di risultato di qualsiasi query è limitata a 128 kb di caratteri. Se il risultato della query è più lungo di 128 kb di caratteri, il risultato viene troncato. Un messaggio di errore indica il numero di righe troncate.

  • È possibile inviare solo 15 query al minuto. Se si verifica un errore di superamento del limite di query , attendere un minuto e riprovare.

  • Gli input di query hanno un limite di lunghezza di 2048 caratteri. Se si verifica un errore di query troppo lungo , perfezionare la query in modo che abbia meno caratteri e riprovare.

  • La funzione scalare now() non supporta il parametro offset.

  • La finestra di input consiglia automaticamente virgolette doppie quando sono supportate solo virgolette singole negli operatori seguenti:

    • Contiene
    • !Contiene
    • Startswith
    • !Startswith
    • endswith
  • L'entità WindowsRegistry non riesce a restituire RegistryKey per la radice.

  • L'entità WindowsRegistry non riesce a restituire chiavi del Registro di sistema condivise a 64 bit.

  • L'entità WindowsRegistry non riesce a restituire ValueData binario.

  • Se si eseguono query sui dispositivi in esecuzione in Windows 10, devono avere una versione di qualità minima.

    • Se si esegue Windows 10 21H2, assicurarsi che sia in esecuzione la versione 10.0.19044.3393.

    • Se si esegue Windows 10 22H2, assicurarsi che sia in esecuzione la versione 10.0.19045.3393.

  • Se nel computer sono disponibili più schede di rete, viene restituito solo il primo dominio configurato.

  • Se TPM 2.0 è presente nel dispositivo, l'attivazione e l'abilitazione vengono sempre restituite come TRUE.

  • Se un file è attualmente in uso nel computer, le query FileInfo restituiscono un errore.

  • Se l'utente finale ha accesso amministratore al dispositivo, potrebbe essere in grado di modificare le informazioni basate sul client visualizzate nei risultati della query. Ad esempio, versione del sistema operativo e Registro di sistema.

Operazioni successive

Per altre informazioni, vedere: