Azure Artifacts: procedure consigliate
Azure DevOps Services | Azure DevOps Server 2022 - Azure DevOps Server 2019
La gestione dei pacchetti software può essere un processo complesso e laborioso, in particolare quando si lavora con progetti su larga scala. Fortunatamente, Azure Artifacts offre una piattaforma affidabile per la gestione dei pacchetti che consente di semplificare il processo e migliorare la collaborazione tra i team di sviluppo. Tuttavia, per sfruttare al meglio Azure Artifacts, è essenziale seguire le procedure consigliate per garantire l'integrità e la qualità dei pacchetti. In questo articolo verranno illustrate alcune delle procedure consigliate più importanti per la produzione, l'utilizzo e la gestione dei pacchetti in Azure Artifacts. Indipendentemente dal fatto che si sia uno sviluppatore esperto o che inizi con Azure Artifacts, questi suggerimenti consentiranno di ottimizzare il flusso di lavoro e garantire il successo dei progetti.
Creare e pubblicare pacchetti
La creazione e la pubblicazione di pacchetti è un passaggio fondamentale in qualsiasi flusso di lavoro di gestione dei pacchetti. In questa sezione verranno illustrate le procedure consigliate per la creazione e la pubblicazione di pacchetti in Azure Artifacts.
Ogni repository deve fare riferimento a un solo feed:
Un feed è una struttura organizzativa fondamentale per l'hosting dei pacchetti. Anche se è possibile avere più feed per un progetto, è consigliabile limitare un progetto per fare riferimento a un solo feed. Se si vogliono usare pacchetti da più feed, è consigliabile usare origini upstream. In questo modo è possibile accedere ai pacchetti da più feed e registri pubblici.
Pubblicare automaticamente i pacchetti appena creati nel feed:
Verrà aggiornata la
@local
visualizzazione del feed con i nuovi pacchetti. Per altre informazioni sulle visualizzazioni feed e sulle origini upstream, vedere Visualizzazioni feed.Abilitare i criteri di conservazione per pulire automaticamente le versioni precedenti dei pacchetti:
Eliminando le versioni precedenti dei pacchetti, è possibile ottimizzare le prestazioni del client e liberare spazio di archiviazione. Quando si configurano i criteri di conservazione, è possibile selezionare il numero di versioni di un pacchetto da mantenere. In questo modo è possibile gestire facilmente le versioni dei pacchetti e migliorare il flusso di lavoro di gestione dei pacchetti.
Alzare di livello il pacchetto alla visualizzazione corretta:
Per rendere disponibile un pacchetto agli early adopter, è possibile selezionarlo dal feed e alzarlo di livello alla @prerelease visualizzazione. Dopo aver ritenuto che il pacchetto sia di qualità sufficiente per una versione completa, è possibile promuoverlo alla @release visualizzazione. Promuovendo le versioni dei pacchetti in una visualizzazione, è possibile impedire l'eliminazione da parte dei criteri di conservazione. Per altre informazioni sulle visualizzazioni dei feed, vedere l'articolo Visualizzazioni feed.
Se i team esterni usano i pacchetti, assicurarsi che
@release
le visualizzazioni e@prerelease
siano visibili nelle organizzazioni:Se queste visualizzazioni non sono visibili, i team non avranno accesso ai pacchetti.
Utilizzare i pacchetti
In questa sezione verranno illustrate le procedure consigliate per l'utilizzo di pacchetti con Azure Artifacts, tra cui la configurazione delle origini dei pacchetti, la gestione delle versioni dei pacchetti e la sicurezza e l'uso efficiente dei pacchetti.
Configurare le origini upstream per il feed:
L'aggiunta di origini upstream al feed è l'approccio consigliato per l'utilizzo di pacchetti da registri pubblici, ad esempio NuGet.org o npmjs.com. Per altri dettagli, vedere Informazioni sulle origini upstream e su come configurare le origini upstream.
Le origini non nell'organizzazione, ma nello stesso tenant di Microsoft Entra devono essere aggiunte usando il localizzatore di feed:
La sintassi per il localizzatore di feed è la seguente:
azure-feed://<organization>/<projectName>/<feed>@<view>
Assicurarsi che l'ordine delle origini corrisponda all'ordine di risoluzione del pacchetto desiderato:
Il feed verificherà in sequenza ogni origine upstream e restituirà il pacchetto dalla prima origine che lo contiene.