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Panoramica del protocollo di contesto del modello (anteprima)

Importante

Alcune informazioni in questo articolo fanno riferimento alle caratteristiche di un prodotto prima del rilascio, che possono essere modificate sostanzialmente prima della distribuzione al pubblico. Microsoft non fornisce alcuna garanzia, esplicita o implicita, in relazione alle informazioni contenute in questo documento.

Importante

La creazione di un agente usando il linguaggio naturale (NL2Agent) è disponibile in anteprima privata, ma a livello globale.

Il protocollo MCP (Model Context Protocol) è un protocollo aperto che consente un'integrazione senza problemi tra applicazioni LLM e origini dati e strumenti esterni. Gli strumenti MCP vengono usati per fornire alle applicazioni di intelligenza artificiale dati e funzionalità per eseguire attività.

La raccolta di strumenti MCP per la creazione di agenti Security Copilot che fanno parte dell'interfaccia server MCP di Microsoft Sentinel consente di creare agenti usando il linguaggio naturale per descriverne la finalità. Questi agenti possono essere compilati direttamente negli ambienti di sviluppo che ospitano un client MCP, ad esempio GitHub Copilot in Visual Studio Code. Gli strumenti forniscono le conoscenze, i dati e le azioni necessarie per creare agenti Security Copilot.

Gli sviluppatori possono iniziare rapidamente a creare agenti richiedendo agli strumenti MCP una semplice richiesta in linguaggio naturale, ad esempio "Crea un agente in grado di valutare e rispondere agli account compromessi". Gli strumenti MCP generano un file YAML dell'agente e supportano lo sviluppo iterativo tramite input conversazionale con il assistente di intelligenza artificiale e infine distribuiscono l'agente in Security Copilot.

Le sezioni seguenti consentono agli utenti di comprendere come usare le raccolte di strumenti MCP per creare agenti Security Copilot.

Strumenti

Gli strumenti MCP supportano le funzionalità seguenti:

  • Comprendere l'intento di individuare gli strumenti pertinenti (competenze) all'interno di Security Copilot.

  • Generare automaticamente un file YAML dell'agente, che può essere ulteriormente personalizzato.

  • Distribuire l'agente per Security Copilot nell'ambito dell'utente o dell'area di lavoro.

È possibile testare l'agente in Security Copilot autonomo. Per testare gli agenti compilati tramite gli strumenti MCP, seguire i passaggi descritti in Agente di test.

Per la raccolta dettagliata degli strumenti MCP, vedere Elenco degli strumenti.

Passaggi successivi

Introduzione all'installazione del server MCP