Condividi tramite


Differenze tra le certificazioni cloud e locali

Pubblicato il 4 gennaio 2018 da Selina Winter


Immagine di David Elfassy Il guest blogger David Elfassy è un consulente e formatore specializzato in Azure, Exchange, Windows e Office 365. David divide il suo tempo tra consulenza e formazione sulle soluzioni Microsoft e la supervisione di team di specialisti certificati Microsoft che distribuiscono, supportano e gestiscono infrastrutture locali e basate sul cloud per Netlogon Group.

Di David Elfassy

Le carriere cambiano. Le certificazioni cambiano. Le aspettative no.

Quando gli esami relativi a Office 365 e Azure e le certificazioni associate sono stati rilasciati per la prima volta, mi sono chiesto se mi sarei dovuto certificare solo per la "roba cloud" e lasciar scadere le mie certificazioni locali quando fossero state rilasciate nuove versioni. Quando ho notato che gli sforzi ingegneristici di Microsoft si orientavano fortemente verso soluzioni basate sul cloud, mi sono chiesto se Windows Server, Exchange Server, SharePoint Server, e i loro cugini di back-office sarebbero stati ancora in giro tra qualche anno. Mi sono chiesto che cosa avrei scelto. Quanto studio mi sarebbe servito per acquisire le nuove competenze necessarie per ottenere la certificazione per il cloud? Avrei dovuto continuare a usare quei prodotti locali che mi erano stati così utili per tanti anni?

Sono passati ormai diversi anni da quando mi sono posto quelle domande e ora riesco a vedere chiaramente che non è mai stato necessario scegliere. Mi rendo conto di come la mia visione fosse sfocata, probabilmente a causa di tutti i discorsi sul cloud che mi circondavano. Di recente ho rinnovato la certificazione per l'ultima versione di Windows Server (2016) e ho ottenuto l'ultima certificazione per l'infrastruttura di Azure (MCSE: Cloud Platform and Infrastructure), insieme a certificazioni per prodotti che si sono evoluti nel cloud (Power BI), e mi rendo conto di come il mio percorso professionale si sia evoluto secondo una modalità ibrida identica a quella del programma di certificazione.

Per me, tre fattori sono stati rilevanti nella scelta delle giuste certificazioni.

  • Con quali prodotti lavoro? La maggior parte dei miei clienti ha distribuzioni ibride che contengono data center e tenant di Azure. Nei data center, come anche nei tenant di Azure, sono distribuiti server Windows.
    Certificazioni pertinenti: MCSA: Windows Server 2016, MCSA: Cloud Platform
  • In quali prodotti voglio specializzarmi nei prossimi anni? Vedo una grande richiesta in relazione a visualizzazione dei dati, Machine Learning e tutto ciò che riguarda i Big Data. Ho lavorato per acquisire conoscenze ed esperienza in questi campi.
    Certificazioni pertinenti: MCSA: BI Reporting, MCSA: Machine Learning
  • Quali sono i prodotti più popolari e quali rappresentano le esigenze più urgenti? Ho sempre contenuto i rischi adottando soluzioni generiche, che sono presenti in tutte le aziende e rappresentano l'esigenza più urgente per le operazioni quotidiane. Exchange Server (per la posta elettronica), Office 365 (per la condivisione di documenti, la posta elettronica, la messaggistica istantanea, i servizi vocali) e i client Windows sono distribuiti in ogni organizzazione per cui ho lavorato.
    Certificazioni pertinenti: MCSE: Cloud Platform and Infrastructure, MCSA: Office 365, MCSA: Mobility  

Sono contento che la maggior parte delle competenze che ho acquisito negli ultimi 20 anni mi abbia aiutato ad avere una conoscenza più solida in ambito cloud, ma sono anche contento che molti dei prodotti che ho usato negli ultimi 20 anni siano ora distribuiti nel cloud. Le certificazioni per i prodotti locali mi sono utilissime ancora oggi.

Build career advancing skills (Creare competenze per l'avanzamento di carriera)