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Quando si configura la sincronizzazione cloud, uno dei tipi di mapping degli attributi che è possibile specificare è un mapping di espressioni.
Il mapping delle espressioni consente di personalizzare gli attributi usando un'espressione simile a uno script. In questo modo è possibile trasformare i dati locali in un valore nuovo o diverso. Ad esempio, è possibile combinare due attributi in un singolo attributo perché questo singolo attributo viene usato da una delle applicazioni cloud.
Il documento seguente illustra le espressioni simili a script usate per trasformare i dati. Questo è solo parte del processo. Sarà quindi necessario usare questa espressione e inserirla in una richiesta Web al tenant. Per altre informazioni su che vedere Trasformazioni
Panoramica della sintassi
La sintassi per le espressioni per i mapping degli attributi ricorda le funzioni di Visual Basic, Applications Edition (VBA).
L'intera espressione deve essere definita in termini di funzioni, costituite da un nome seguito da argomenti tra parentesi:
FunctionName(<<argument 1>>
,<<argument N>>
)È possibile annidare le funzioni l'una all'altra. Per esempio:
FunctionOne(FunctionTwo(<<argument1>>
))È possibile passare tre diversi tipi di argomenti in funzioni:
- Attributi, che devono essere racchiusi tra parentesi quadre. Ad esempio: [attributeName]
- Costanti stringa, che devono essere racchiuse tra virgolette doppie. Ad esempio: "Stati Uniti"
- Altre funzioni. Ad esempio: FunctionOne(
<<argument1>>
, FunctionTwo(<<argument2>>
))
Per le costanti stringa, se è necessaria una barra rovesciata ( \ ) o virgolette ( " ) nella stringa, deve essere preceduta da un carattere di escape con il simbolo barra rovesciata ( \ ). Ad esempio: "Nome società: \"Contoso\""
Elenco di funzioni
Elenco di funzioni | Descrizione |
---|---|
Aggiunta | Accetta un valore stringa di origine e aggiunge il suffisso alla fine di esso. |
BitAnd | La funzione BitAnd imposta i bit specificati su un valore. |
CBool | La funzione CBool restituisce un valore booleano basato sull'espressione valutata. |
ConvertFromBase64 | La funzione ConvertFromBase64 converte il valore con codifica Base 64 specificato in una stringa normale. |
ConvertToBase64 | La funzione ConvertToBase64 converte una stringa in una stringa Base 64 Unicode. |
ConvertToUTF8Hex | La funzione ConvertToUTF8Hex converte una stringa in un valore con codifica esadecimale UTF8. |
Conteggio | La funzione Count restituisce il numero di elementi in un attributo multivalore. |
Cstr | La funzione CStr esegue la conversione in un tipo di dati stringa. |
DateFromNum | La funzione DateFromNum converte un valore nel formato di data di Active Directory in un tipo di data/ora. |
DNComponent | La funzione DNComponent restituisce il valore di un componente DN specificato, a partire da sinistra. |
Errore | La funzione Error viene usata per restituire un errore personalizzato. |
FormatDateTime | Accetta una stringa di data da un formato e la converte in un formato diverso. |
GUID | Il GUID della funzione genera un nuovo GUID casuale. |
IIF | La funzione IIF restituisce uno dei possibili valori di un set, in base a una condizione specificata. |
Instr | La funzione InStr trova la prima occorrenza di una sottostringa in una stringa. |
IsNull | Se l'espressione restituisce Null, la funzione IsNull restituisce True. |
IsNullOrEmpty | Se l'espressione è Null o una stringa vuota, la funzione IsNullOrEmpty restituisce True. |
IsPresent | Se l'espressione restituisce una stringa non Null e non vuota, la funzione IsPresent restituisce True. |
IsString | Se l'espressione può essere valutata come tipo stringa, la funzione IsString restituisce True. |
elemento | La funzione Item restituisce un elemento da una stringa o un attributo multivalore. |
Join. | Join() è simile a Append(), con la differenza che può combinare più valori di stringa di origine in una singola stringa e ogni valore verrà separato da una stringa separatore . |
A sinistra | La funzione Left restituisce un numero di caratteri specificato a partire da sinistra di una stringa. |
Metà | Restituisce una sottostringa del valore di origine. Una sottostringa è una stringa che contiene solo alcuni caratteri della stringa di origine. |
NormalizeDiacritics | Richiede un argomento stringa. Restituisce la stringa, ma con qualsiasi carattere diacritico sostituito con caratteri non diacritici equivalenti. |
Non | Capovolge il valore booleano dell'origine. Se il valore di origine è "True", restituisce "False". In caso contrario, restituisce "True". |
RemoveDuplicates | La funzione RemoveDuplicates accetta una stringa multivalore e verifica che ogni valore sia univoco. |
Sostituzione | Sostituisce i valori all'interno di una stringa. |
SelectUniqueValue | Richiede almeno due argomenti, ovvero regole di generazione di valori univoche definite tramite espressioni. La funzione valuta ogni regola e quindi controlla il valore generato per verificarne l'univocità nell'app o nella directory di destinazione. |
SingleAppRoleAssignment | Restituisce un'unica appRoleAssignment dall'elenco di tutte le appRoleAssignments assegnate a un utente per una determinata applicazione. |
Divisa | Suddivide una stringa in una matrice multivalore, usando il carattere delimitatore specificato. |
StringFromSID | La funzione StringFromSid converte una matrice di byte contenente un ID di sicurezza in una stringa. |
StripSpaces | Rimuove tutti gli spazi (" ") dalla stringa di origine. |
Interruttore | Quando il valore di origine corrisponde a una chiave, restituisce il valore per tale chiave. |
ToLower | Accetta un valore stringa di origine e lo converte in lettere minuscole usando le regole delle impostazioni cultura specificate. |
ToUpper | Accetta un valore stringa di origine e lo converte in lettere maiuscole usando le regole delle impostazioni cultura specificate. |
trim | La funzione Trim rimuove gli spazi vuoti iniziali e finali da una stringa. |
Parola | La funzione Word restituisce una parola contenuta in una stringa, in base ai parametri che descrivono i delimitatori da usare e il numero della parola da restituire. |
Aggiungi
Funzione:
Append(source, suffix)
Descrizione:
Accetta un valore stringa di origine e aggiunge il suffisso alla fine di esso.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo dall'oggetto di origine. |
suffisso | Obbligatorio | Stringa | Stringa da aggiungere alla fine del valore di origine. |
BitAnd
Descrizione:
La funzione BitAnd imposta i bit specificati su un valore.
Sintassi:
num BitAnd(num value1, num value2)
- value1, value2: valori numerici da unire con AND
Osservazioni:
Questa funzione converte entrambi i parametri nella rappresentazione binaria e imposta un bit su:
- 0: se il valore di uno o entrambi i bit corrispondenti in value1 e value2 è 0
- 1: se entrambi i bit corrispondenti sono pari a 1.
In altre parole, restituisce 0 in tutti i casi tranne quando i bit corrispondenti di entrambi i parametri sono pari a 1.
Esempio:
BitAnd(&HF, &HF7)
Restituisce 7 perché "F" Esadecimale "F7" restituiscono questo valore.
CBool
Descrizione:
La funzione CBool restituisce un valore booleano basato sull'espressione valutata.
Sintassi:
bool CBool(exp Expression)
Osservazioni:
Se l'espressione restituisce un valore diverso da zero, CBool restituisce True. In caso contrario, restituisce False.
Esempio:
CBool([attrib1] = [attrib2])
Restituisce True se entrambi gli attributi hanno lo stesso valore.
ConvertFromBase64
Descrizione:
La funzione ConvertFromBase64 converte il valore con codifica Base 64 specificato in una stringa normale.
Sintassi:
str ConvertFromBase64(str source)
: presuppone l'uso di Unicode per la codifica
str ConvertFromBase64(str source, enum Encoding)
- source: stringa con codifica Base 64
- Codifica: Unicode, ASCII, UTF8
Esempio
ConvertFromBase64("SABlAGwAbABvACAAdwBvAHIAbABkACEA")
ConvertFromBase64("SGVsbG8gd29ybGQh", UTF8)
Entrambi gli esempi restituiscono "Hello world!"
ConvertToBase64
Descrizione:
La funzione ConvertToBase64 converte una stringa in una stringa Base 64 Unicode.
Converte il valore di una matrice di interi nella rappresentazione di stringa equivalente in cifre con codifica Base 64.
Sintassi:
str ConvertToBase64(str source)
Esempio:
ConvertToBase64("Hello world!")
Restituisce "SABlAGwAbABvACAAdwBvAHIAbABkACEA"
ConvertToUTF8Hex
Descrizione:
La funzione ConvertToUTF8Hex converte una stringa in un valore con codifica esadecimale UTF8.
Sintassi:
str ConvertToUTF8Hex(str source)
Osservazioni:
Il formato dell'output di questa funzione viene usato da Microsoft Entra ID come formato dell'attributo DN.
Esempio:
ConvertToUTF8Hex("Hello world!")
Restituisce 48656C6C6F20776F726C6421
Conto
Descrizione:
La funzione Count restituisce il numero di elementi in un attributo multivalore.
Sintassi:
num Count(mvstr attribute)
CStr
Descrizione:
La funzione CStr esegue la conversione in un tipo di dati stringa.
Sintassi:
str CStr(num value)
str CStr(ref value)
str CStr(bool value)
- value: può essere un valore numerico, un attributo di riferimento o un valore booleano.
Esempio:
CStr([dn])
Può restituire "cn=Joe,dc=contoso,dc=com"
DateFromNum
Descrizione:
La funzione DateFromNum converte un valore nel formato di data di Active Directory in un tipo di data/ora.
Sintassi:
dt DateFromNum(num value)
Esempio:
DateFromNum([lastLogonTimestamp])
DateFromNum(129699324000000000)
Restituisce un valore di data/ora che rappresenta 2012-01-01 23:00:00
DNComponent
Descrizione:
La funzione DNComponent restituisce il valore di un componente DN specificato, a partire da sinistra.
Sintassi:
str DNComponent(ref dn, num ComponentNumber)
- dn: attributo di riferimento da interpretare
- ComponentNumber: componente nel DN da restituire
Esempio:
DNComponent(CRef([dn]),1)
Se dn è "cn=Joe,ou=…," verrà restituito Joe
Errore
Descrizione:
La funzione Error viene usata per restituire un errore personalizzato.
Sintassi:
void Error(str ErrorMessage)
Esempio:
IIF(IsPresent([accountName]),[accountName],Error("AccountName is required"))
Se l'attributo accountName non è presente, viene generato un errore nell'oggetto.
FormatDateTime
Funzione:
FormatDateTime(source, inputFormat, outputFormat)
Descrizione:
Accetta una stringa di data da un formato e la converte in un formato diverso.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo dall'oggetto di origine. |
inputFormat | Obbligatorio | Stringa | Formato previsto del valore di origine. Per i formati supportati, vedere /dotnet/standard/base-types/custom-date-and-time-format-strings. |
outputFormat | Obbligatorio | Stringa | Formato della data di output. |
Guid
Descrizione:
La funzione Guid genera un nuovo GUID casuale
Sintassi:
str Guid()
IIF
Descrizione:
La funzione IIF restituisce uno dei possibili valori di un set, in base a una condizione specificata.
Sintassi:
var IIF(exp condition, var valueIfTrue, var valueIfFalse)
- condition: qualsiasi valore o espressione che possa restituire true o false.
- valueIfTrue: se la condizione restituisce true, il valore restituito.
- valueIfFalse: se la condizione restituisce false, il valore restituito.
Esempio:
IIF([employeeType]="Intern","t-" & [alias],[alias])
Se l'utente è uno stagista, restituisce l'alias di un utente, aggiungendo "t-" all'inizio. In caso contrario restituisce l'alias dell'utente invariato.
Instr
Descrizione:
La funzione InStr trova la prima occorrenza di una sottostringa in una stringa.
Sintassi:
num InStr(str stringcheck, str stringmatch)
num InStr(str stringcheck, str stringmatch, num start)
num InStr(str stringcheck, str stringmatch, num start, enum compare)
- stringcheck: stringa da cercare
- stringmatch: stringa da trovare
- start: posizione iniziale per la ricerca della sottostringa
- compare: vbTextCompare o vbBinaryCompare
Osservazioni:
Restituisce la posizione in cui è stata trovata la sottostringa o 0 se non viene trovata.
Esempio:
InStr("The quick brown fox","quick")
Restituisce 5
InStr("repEated","e",3,vbBinaryCompare)
Restituisce 7
È nullo
Descrizione:
Se l'espressione restituisce Null, la funzione IsNull restituisce True.
Sintassi:
bool IsNull(var Expression)
Osservazioni:
Per un attributo, Null è espresso dall'assenza dell'attributo.
Esempio:
IsNull([displayName])
Restituisce True se l'attributo non è presente in CS o MV.
IsNullOrEmpty
Descrizione:
Se l'espressione è Null o una stringa vuota, la funzione IsNullOrEmpty restituisce True.
Sintassi:
bool IsNullOrEmpty(var Expression)
Osservazioni:
Per un attributo, verrà restituito True se l'attributo è assente oppure se è presente, ma è una stringa vuota.
La funzione inversa di questa funzione è denominata IsPresent.
Esempio:
IsNullOrEmpty([displayName])
Restituisce True se l'attributo non è presente oppure è una stringa vuota in CS o MV.
IsPresent
Descrizione:
Se l'espressione restituisce una stringa non Null e non vuota, la funzione IsPresent restituisce True.
Sintassi:
bool IsPresent(var expression)
Osservazioni:
La funzione inversa di questa funzione è denominata IsNullOrEmpty.
Esempio:
Switch(IsPresent([directManager]),[directManager], IsPresent([skiplevelManager]),[skiplevelManager], IsPresent([director]),[director])
Elemento
Descrizione:
La funzione Item restituisce un elemento da una stringa o un attributo multivalore.
Sintassi:
var Item(mvstr attribute, num index)
- attribute: attributo multivalore
- index: indice di un elemento nella stringa multivalore.
Osservazioni:
La funzione Item usata con la funzione Contains è utile, perché quest'ultima restituisce l'indice di un elemento nell'attributo multivalore.
Genera un errore se l'indice non è compreso nell'intervallo.
Esempio:
Mid(Item([proxyAddresses],Contains([proxyAddresses], "SMTP:")),6)
Restituisce l'indirizzo di posta elettronica primario.
IsString
Descrizione:
Se l'espressione può essere valutata come tipo stringa, la funzione IsString restituisce True.
Sintassi:
bool IsString(var expression)
Osservazioni:
Usata per determinare se CStr() riuscirà ad analizzare l'espressione.
Unisciti.
Funzione:
Join(separator, source1, source2, ...)
Descrizione:
Join() è simile a Append(), con la differenza che può combinare più valori di stringa di origine in una singola stringa e ogni valore verrà separato da una stringa separatore .
Se uno dei valori di origine è un attributo multivalore, ogni valore di tale attributo verrà unito, separato dal valore separatore.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
separatore | Obbligatorio | Stringa | Stringa usata per separare i valori di origine quando vengono concatenati in una stringa. Può essere "" se non è necessario alcun separatore. |
source1 ... sourceN | Obbligatorio, numero variabile di volte | Stringa | Valori stringa da unire insieme. |
A sinistra
Descrizione:
La funzione Left restituisce un numero di caratteri specificato a partire da sinistra di una stringa.
Sintassi:
str Left(str string, num NumChars)
- string: stringa dalla quale restituire i caratteri
- NumChars: numero che identifica il numero di caratteri da restituire dall'inizio (sinistra) della stringa
Osservazioni:
Una stringa contenente i primi caratteri numChars della stringa:
- Se numChars = 0, restituisce una stringa vuota.
- Se numChars < 0, restituisce una stringa di input.
- Se string è Null, restituisce una stringa vuota.
Se string contiene un numero di caratteri inferiore al numero specificato in numChars, viene restituita una stringa identica a string (ovvero contenente tutti i caratteri nel parametro 1).
Esempio:
Left("John Doe", 3)
Restituisce Joh
.
Medio
Funzione:
Mid(source, start, length)
Descrizione:
Restituisce una sottostringa del valore di origine. Una sottostringa è una stringa che contiene solo alcuni caratteri della stringa di origine.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo. |
inizio | Obbligatorio | numero intero | Indice nella stringa di origine in cui deve essere avviata la sottostringa. Il primo carattere nella stringa avrà un indice pari a 1, il secondo carattere avrà indice 2 e così via. |
lunghezza | Obbligatorio | numero intero | Lunghezza della sottostringa. Se la lunghezza termina all'esterno della stringa di origine , la funzione restituirà la sottostringa dall'indice iniziale fino alla fine della stringa di origine . |
NormalizeDiacritics
Funzione:
NormalizeDiacritics(source)
Descrizione:
Richiede un argomento stringa. Restituisce la stringa, ma con qualsiasi carattere diacritico sostituito con caratteri non diacritici equivalenti. In genere usato per convertire nomi e cognome contenenti caratteri diacritici (segni accentati) in valori legali che possono essere usati in vari identificatori utente, ad esempio nomi di entità utente, nomi di account SAM e indirizzi di posta elettronica.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere un attributo nome o cognome. |
Non
Funzione:
Not(source)
Descrizione:
Capovolge il valore booleano dell'origine. Se il valore di origine è "True", restituisce "False". In caso contrario, restituisce "True".
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa booleana | I valori di origine previsti sono "True" o "False". |
RemoveDuplicates
Descrizione:
La funzione RemoveDuplicates accetta una stringa multivalore e verifica che ogni valore sia univoco.
Sintassi:
mvstr RemoveDuplicates(mvstr attribute)
Esempio:
RemoveDuplicates([proxyAddresses])
Restituisce un attributo proxyAddress purificato in cui sono stati rimossi tutti i valori duplicati.
Sostituire
Funzione:
Replace(source, oldValue, regexPattern, regexGroupName, replacementValue, replacementAttributeName, template)
Descrizione:
Sostituisce i valori all'interno di una stringa. Funziona in modo diverso a seconda dei parametri forniti:
Quando vengono forniti oldValue e replacementValue :
- Sostituisce tutte le occorrenze di oldValuenell'origine con replacementValue
Quando vengono forniti oldValue e template :
- Sostituisce tutte le occorrenze di oldValue nel modello con il valore di origine
Quando vengono forniti regexPattern e replacementValue :
- La funzione applica regexPattern alla stringa di origine ed è possibile usare i nomi dei gruppi regex per costruire la stringa per replacementValue
Quando regexPattern, regexGroupName, replacementValue viene fornito:
- La funzione applica regexPattern alla stringa di origine e sostituisce tutti i valori corrispondenti a regexGroupName con replacementValue
Quando regexPattern, regexGroupName, replacementAttributeName viene fornito:
- Se l'origine non ha alcun valore, viene restituita l'origine
- Se source ha un valore, la funzione applica regexPattern alla stringa di origine e sostituisce tutti i valori corrispondenti a regexGroupName con il valore associato a replacementAttributeName
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo dall'oggetto di origine . |
oldValue | Opzionale | Stringa | Valore da sostituire nell'origine o nel modello. |
regexPattern | Opzionale | Stringa | Modello regex per il valore da sostituire nell'origine. In alternativa, quando viene usato replacementPropertyName , pattern per estrarre il valore da replacementPropertyName. |
regexGroupName | Opzionale | Stringa | Nome del gruppo all'interno di regexPattern. Solo quando viene usato replacementPropertyName , il valore di questo gruppo verrà estratto come replacementValue da replacementPropertyName. |
replacementValue | Opzionale | Stringa | Nuovo valore con cui sostituire quello precedente. |
replacementAttributeName | Opzionale | Stringa | Nome dell'attributo da usare per il valore di sostituzione |
modello | Opzionale | Stringa | Quando viene specificato il valore del modello , si cercherà oldValue all'interno del modello e lo sostituirà con il valore di origine . |
SelectUniqueValue
Funzione:
SelectUniqueValue(uniqueValueRule1, uniqueValueRule2, uniqueValueRule3, ...)
Descrizione:
Richiede almeno due argomenti, ovvero regole di generazione di valori univoche definite tramite espressioni. La funzione valuta ogni regola e quindi controlla il valore generato per verificarne l'univocità nell'app o nella directory di destinazione. Il primo valore univoco trovato sarà quello restituito. Se tutti i valori esistono già nella destinazione, la voce verrà depositata e il motivo viene registrato nei log di controllo. Non esiste alcun limite superiore al numero di argomenti che è possibile specificare.
Annotazioni
- Si tratta di una funzione di primo livello, che non può essere annidata.
- Questa funzione non può essere applicata agli attributi con precedenza corrispondente.
- Questa funzione deve essere usata solo per le creazioni di voci. Quando viene usata con un attributo, impostare la proprietà Applica mapping su Solo durante la creazione dell'oggetto.
- Questa funzione è attualmente supportata solo per il provisioning utenti di Workday e SuccessFactors in Active Directory. Non può essere usato con altre applicazioni di provisioning.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
uniqueValueRule1 ... uniqueValueRuleN | Almeno 2 sono obbligatori, nessun limite superiore | Stringa | Elenco di regole di generazione di valori univoci da valutare. |
SingleAppRoleAssignment
Funzione:
SingleAppRoleAssignment([appRoleAssignments])
Descrizione:
Restituisce un'unica appRoleAssignment dall'elenco di tutte le appRoleAssignments assegnate a un utente per una determinata applicazione. Questa funzione è necessaria per convertire l'oggetto appRoleAssignments in una singola stringa del nome del ruolo. Si noti che la procedura consigliata consiste nel garantire che venga assegnata una sola appRoleAssignment a un utente alla volta e se a più ruoli viene assegnata la stringa di ruolo restituita potrebbe non essere prevedibile.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
[appRoleAssignments] | Obbligatorio | Stringa | Oggetto [appRoleAssignments]. |
Divisa
Funzione:
Split(source, delimiter)
Descrizione:
Suddivide una stringa in una matrice multivalore, usando il carattere delimitatore specificato.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | valore di origine da aggiornare. |
delimitatore | Obbligatorio | Stringa | Specifica il carattere che verrà usato per suddividere la stringa (ad esempio: ",") |
StringFromSid
Descrizione:
La funzione StringFromSid converte una matrice di byte contenente un ID di sicurezza in una stringa.
Sintassi:
str StringFromSid(bin ObjectSID)
StripSpaces
Funzione:
StripSpaces(source)
Descrizione:
Rimuove tutti gli spazi (" ") dalla stringa di origine.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | valore di origine da aggiornare. |
Interruttore
Funzione:
Switch(source, defaultValue, key1, value1, key2, value2, ...)
Descrizione:
Quando il valore di origine corrisponde a una chiave, restituisce il valore per tale chiave. Se il valore di origine non corrisponde ad alcuna chiave, restituisce defaultValue.
I parametri chiave e valore devono essere sempre in coppie. La funzione prevede sempre un numero pari di parametri.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | Valore di origine da controllare. |
defaultValue | Opzionale | Stringa | Valore predefinito da usare quando l'origine non corrisponde ad alcuna chiave. Può essere una stringa vuota (""). |
chiave | Obbligatorio | Stringa | Chiave con cui confrontare il valore di origine . |
valore | Obbligatorio | Stringa | Valore di sostituzione per l'origine corrispondente alla chiave. |
ToLower
Funzione:
ToLower(source, culture)
Descrizione:
Accetta un valore stringa di origine e lo converte in lettere minuscole usando le regole delle impostazioni cultura specificate. Se non sono specificate informazioni sulle impostazioni cultura , userà le impostazioni cultura invarianti.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo dall'oggetto di origine |
Impostazioni cultura | Opzionale | Stringa | Il formato per il nome delle impostazioni cultura basato su RFC 4646 è languagecode2-country/regioncode2, dove languagecode2 è il codice lingua a due lettere e country/regioncode2 è il codice della sottoculture a due lettere. Gli esempi includono ja-JP per il giapponese (Giappone) e en-US per l'inglese (Stati Uniti). Nei casi in cui non è disponibile un codice linguistico a due lettere, viene usato un codice di tre lettere derivato da ISO 639-2. |
ToUpper
Funzione:
ToUpper(source, culture)
Descrizione:
Accetta un valore stringa di origine e lo converte in lettere maiuscole usando le regole delle impostazioni cultura specificate. Se non sono specificate informazioni sulle impostazioni cultura , userà le impostazioni cultura invarianti.
Parametri:
Nome | Obbligatorio/Ripetuto | TIPO | Note |
---|---|---|---|
origine | Obbligatorio | Stringa | In genere il nome dell'attributo dall'oggetto di origine. |
Impostazioni cultura | Opzionale | Stringa | Il formato per il nome delle impostazioni cultura basato su RFC 4646 è languagecode2-country/regioncode2, dove languagecode2 è il codice lingua a due lettere e country/regioncode2 è il codice della sottoculture a due lettere. Gli esempi includono ja-JP per il giapponese (Giappone) e en-US per l'inglese (Stati Uniti). Nei casi in cui non è disponibile un codice linguistico a due lettere, viene usato un codice di tre lettere derivato da ISO 639-2. |
Rifinire
Descrizione:
La funzione Trim rimuove gli spazi vuoti iniziali e finali da una stringa.
Sintassi:
str Trim(str value)
Esempio:
Trim(" Test ")
Restituisce "test".
Trim([proxyAddresses])
Rimuove gli spazi iniziali e finali per ogni valore nell'attributo proxyAddress.
Parola
Descrizione:
La funzione Word restituisce una parola contenuta in una stringa, in base ai parametri che descrivono i delimitatori da usare e il numero della parola da restituire.
Sintassi:
str Word(str string, num WordNumber, str delimiters)
- string: stringa dalla quale restituire una parola.
- WordNumber: numero che identifica il numero di parole da restituire.
- delimiters: stringa che rappresenta uno o più delimitatori da usare per identificare le parole
Osservazioni:
Ogni stringa di caratteri contenuta nella stringa con valori separati da uno dei caratteri specificati nei delimitatori viene identificata come una parola:
- Se number è < 1, restituisce una stringa vuota.
- Se string è Null, restituisce una stringa vuota.
Se la stringa contiene meno delle parole specificate in number o se non contiene alcuna parola identificata da delimiters, viene restituita una stringa vuota.
Esempio:
Word("The quick brown fox",3," ")
Restituisce "brown"
Word("This,string!has&many separators",3,",!&#")
Restituisce "has"
Esempi
Rimuovere il nome di dominio noto
È necessario rimuovere un nome di dominio noto dal messaggio di posta elettronica di un utente per ottenere un nome utente.
Ad esempio, se il dominio è "contoso.com", è possibile usare l'espressione seguente:
Espressione:
Replace([mail], "@contoso.com", , ,"", ,)
Input/output di esempio:
- INPUT (posta): "john.doe@contoso.com"
- OUTPUT: "john.doe"
Aggiungere il suffisso costante al nome utente
Se si usa un sandbox salesforce, potrebbe essere necessario aggiungere un suffisso aggiuntivo a tutti i nomi utente prima di sincronizzarli.
Espressione:
Append([userPrincipalName], ".test")
Input/output di esempio:
- INPUT (userPrincipalName): "John.Doe@contoso.com"
- OUTPUT: "John.Doe@contoso.com.test"
Generare l'alias utente concatenando parti di nome e cognome
È necessario generare un alias utente prendendo le prime 3 lettere del nome dell'utente e le prime 5 lettere del cognome dell'utente.
Espressione:
Append(Mid([givenName], 1, 3), Mid([surname], 1, 5))
Input/output di esempio:
- INPUT (givenName): "John"
- INPUT (cognome): "Doe"
- OUTPUT: "JohDoe"
Rimuovere segni diacritici da una stringa
È necessario sostituire i caratteri contenenti segni accenti con caratteri equivalenti che non contengono segni accenti.
Espressione:
NormalizeDiacritics([givenName])
Input/output di esempio:
- INPUT (givenName): "Zoë"
- OUTPUT: "Zoe"
Dividere una stringa in una matrice multivalore
È necessario prendere un elenco delimitato da virgole di stringhe e dividerli in una matrice che può essere collegata a un attributo multivalore come l'attributo PermissionSets di Salesforce. In questo esempio, un elenco di set di autorizzazioni è stato popolato in extensionAttribute5 in Microsoft Entra ID.
Espressione:
Split([extensionAttribute5], ",")
Input/output di esempio:
- INPUT (extensionAttribute5): "PermissionSetOne, PermissionSetTwo"
- OUTPUT: ["PermissionSetOne", "PermissionSetTwo"]
Data di output come stringa in un determinato formato
Si vogliono inviare date a un'applicazione SaaS in un determinato formato.
Ad esempio, si vogliono formattare le date per ServiceNow.
Espressione:
FormatDateTime([extensionAttribute1], "yyyyMMddHHmmss.fZ", "yyyy-MM-dd")
Input/output di esempio:
- INPUT (extensionAttribute1): "20150123105347.1Z"
- OUTPUT: "2015-01-23"
Sostituire un valore in base al set predefinito di opzioni
È necessario definire il fuso orario dell'utente in base al codice di stato archiviato in Microsoft Entra ID.
Se il codice di stato non corrisponde ad alcuna delle opzioni predefinite, usare il valore predefinito "Australia/Sydney".
Espressione:
Switch([state], "Australia/Sydney", "NSW", "Australia/Sydney","QLD", "Australia/Brisbane", "SA", "Australia/Adelaide")
Input/output di esempio:
- INPUT (stato): "QLD"
- OUTPUT: "Australia/Brisbane"
Sostituire i caratteri usando un'espressione regolare
È necessario trovare caratteri che corrispondono a un valore di espressione regolare e rimuoverli.
Espressione:
Replace([mailNickname], , "[a-zA-Z_]*", , "", , )
Input/output di esempio:
- INPUT (mailNickname: "john_doe72"
- OUTPUT: "72"
Convertire il valore userPrincipalName (UPN) generato in lettere minuscole
Nell'esempio seguente il valore UPN viene generato concatenando i campi di origine PreferredFirstName e PreferredLastName e la funzione ToLower opera sulla stringa generata per convertire tutti i caratteri in lettere minuscole.
ToLower(Join("@", NormalizeDiacritics(StripSpaces(Join(".", [PreferredFirstName], [PreferredLastName]))), "contoso.com"))
Input/output di esempio:
- INPUT (PreferredFirstName): "John"
- INPUT (PreferredLastName): "Smith"
- OUTPUT: "john.smith@contoso.com"
Generare un valore univoco per l'attributo userPrincipalName (UPN)
In base al nome dell'utente, al secondo nome e al cognome, è necessario generare un valore per l'attributo UPN e verificarne l'univocità nella directory di AD di destinazione prima di assegnare il valore all'attributo UPN.
Espressione:
SelectUniqueValue(
Join("@", NormalizeDiacritics(StripSpaces(Join(".", [PreferredFirstName], [PreferredLastName]))), "contoso.com"),
Join("@", NormalizeDiacritics(StripSpaces(Join(".", Mid([PreferredFirstName], 1, 1), [PreferredLastName]))), "contoso.com"),
Join("@", NormalizeDiacritics(StripSpaces(Join(".", Mid([PreferredFirstName], 1, 2), [PreferredLastName]))), "contoso.com")
)
Input/output di esempio:
- INPUT (PreferredFirstName): "John"
- INPUT (PreferredLastName): "Smith"
- OUTPUT: "John.Smith@contoso.com" se il valore UPN di John.Smith@contoso.com non esiste già nella directory
- OUTPUT: "J.Smith@contoso.com" se il valore UPN di John.Smith@contoso.com esiste già nella directory
- OUTPUT: "Jo.Smith@contoso.com" se i due valori UPN precedenti esistono già nella directory