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Configurazione di NCP per APPC indipendente

I parametri in Network Control Program (NCP) devono corrispondere ai parametri Advanced Program-to-Program Communications (APPC) in Host Integration Server. Per configurare i parametri necessari, rivolgersi all'amministratore host per i parametri NCP corrispondenti.

In questa sezione vengono fornite informazioni sulle definizioni NCP usate per supportare e definire unità LU indipendenti. La sezione non è progettata per fornire informazioni complete su NCP, che è descritto più accuratamente nei manuali IBM, ad esempio:

  • Pianificazione e riferimento per NetView, NCP, VTAM (CN4D1200)

  • Guida alla definizione delle risorse NCP, SSP ed EP (CXDG7200)

  • Informazioni di riferimento sulle definizioni di risorse NCP, SSP ed EP (CXDH1200)

    Potrebbe essere necessario studiare anche altre documentazioni IBM. Alcuni degli argomenti da studiare sono:

  • Unità di archiviazione indipendenti

  • Supporto dei nodi di tipo 2.1

  • Riconfigurazione dinamica

Tabella dei parametri NCP che influenzano APPC indipendente

La tabella seguente illustra le raccomandazioni di base per l'impostazione dei parametri NCP per APPC indipendente con Host Integration Server. Le sezioni successive descrivono i parametri in modo più dettagliato.

Definizione NCP Parametro NCP Consigli
COSTRUIRE ADDSESS Deve sostenere il numero di sessioni richieste.
Non applicabile AUXADDR Deve supportare il numero di indirizzi aggiuntivi necessari.
Non applicabile MAXSESS Usare per impostare le sessioni massime consentite per qualsiasi LU. Corrisponde alla somma di tutti i limiti di sessione paralleli per tutte le modalità con cui è partner un determinato LU.
PUDRPOOL NUMERO Deve supportare il numero di server che accedono a NCP.
LUDRPOOL NUMILU Deve supportare il numero di unità LU configurabili dinamicamente necessarie.
PU NETID Corrisponde al nome della rete locale in Host Integration Server.
Non applicabile PUTYPE Per APPC indipendente, usare PUTYPE=2.
Non applicabile XID Per APPC indipendente, usare XID=YES.
LU LOCADDR Per unità LUS indipendenti con definizioni di set, usare LOCADDR=0.
Non applicabile STIMOLAZIONE Usa un valore maggiore o uguale al parametro corrispondente di Host Integration Server, ovvero il conteggio di ricezione del pacing nella modalità operativa.
Non applicabile VPACING Utilizzare un valore inferiore o uguale al parametro corrispondente di Host Integration Server, ovvero il Conteggio di Invio Pacing nella modalità specificata.

Definizione BUILD

I parametri seguenti nella definizione BUILD influiscono sull'APPC indipendente:

ADDSESS=value
Equivale al numero totale di sessioni disponibili per Unità Logiche indipendenti. ADDSESS specifica il numero di blocchi di controllo sessione LU-LU disponibili per unità LU indipendenti. Si noti che i blocchi di controllo sessione possono essere riservati per un determinato lu usando RESSCB (blocchi di controllo sessione riservati) nella definizione lu.

La somma di ADDSESS, AUXADDR e NUMILU equivale al numero totale di blocchi di controllo disponibili per la configurazione dinamica delle LU. Per una descrizione, vedere DEFINIZIONE LUDRPOOL più avanti in questo argomento. Questo totale deve essere sufficientemente elevato per supportare le sessioni necessarie, ma abbastanza basso in modo che NCP non superi la capacità di archiviazione del controller.

AUXADDR=value
Specifica il numero di indirizzi che possono essere definiti in modo dinamico sia per le unità logiche dipendenti che indipendenti. Per consentire sessioni aggiuntive tra unità logiche (LU) indipendenti, AUXADDR deve essere maggiore di ADDSESS. Per altre informazioni sulla riconfigurazione dinamica, vedere ADDSESS (la descrizione precedente).

MAXSESS=valore
Specifica il numero massimo di sessioni LU-LU supportate da un lu indipendente. Se si specifica MAXSESS in una definizione LU (come supportato da NCP V6R2), la LU utilizza il valore nella definizione LU, non nella definizione BUILD. Il limite impostato da MAXSESS impedisce a un lu indipendente di usare troppi blocchi di controllo sessione non autorizzati.

Definizione PUDRPOOL

Il parametro seguente nella definizione PUDRPOOL influisce sull'APPC indipendente:

NUMBER=value
Specifica il numero di unità fisiche (PU) che possono essere definite in modo dinamico.

Definizione LUDRPOOL

Il parametro seguente nella definizione LUDRPOOL influisce sull'APPC indipendente:

NUMILU= valore
Specifica il numero di unità LU indipendenti che possono essere aggiunte tramite la riconfigurazione dinamica. Trovare un valore sufficientemente elevato per supportare le sessioni necessarie (incluso il sovraccarico della sessione di controllo per le sessioni parallele), ma abbastanza basso in modo che NCP non superi la capacità di archiviazione del controller. Si noti che le unità LU totali consentite da NUMILU più NUMTYP1 più NUMTYP2 sono limitate. Il limite esatto dipende dalla versione di NCP.

Definizione di PU

I seguenti parametri nella definizione del PU influiscono sull'APPC indipendente:

NETID=name
Specifica il nome di una rete adiacente e corrisponde al nome di rete locale in Host Integration Server. NETID consente ai nomi di rete di variare tra l'host e Host Integration Server. Questo nome viene utilizzato nella negoziazione XID (Exchange Identification).

PUTYPE=2
Per APPC indipendente, usare PUTYPE=2. Se combinato con XID=YES, equivale al tipo di unità fisica 2.1.

XID=YES
Per APPC indipendente, specificare XID=YES, in modo che gli XID possano essere scambiati in modalità disconnessa normale (NDM).

Definizione LU

I seguenti parametri nella definizione LU influiscono sull'APPC indipendente:

LOCADDR=0
Per le unità logiche indipendenti configurate da un amministratore (a differenza delle unità logiche configurate dinamicamente da NCP), specificare LOCADDR=0.

PACING=valore
Specifica il numero di frame che NCP deve inviare a un LU indipendente prima di attendere una risposta di pacing. Il valore di PACING deve in genere essere maggiore o uguale al parametro corrispondente della modalità Host Integration Server, Pacing Receive Count. In questo modo si garantisce un flusso uniforme di dati dall'host all'host Integration Server. Host Integration Server non supporta la velocità adattiva.

VPACING=value
Specifica il numero di fotogrammi che NCP deve ricevere da un lu indipendente prima che NCP invii una risposta di pacing; talvolta denominata dimensione della finestra di ricezione. Il valore per VPACING deve in genere essere minore o uguale al parametro della modalità Host Integration Server corrispondente, Pacing Send Count. In questo modo si evitano ritardi nell'invio dal server di integrazione host all'host. Host Integration Server non supporta la velocità adattiva.

Vedere anche

Parametri VTAM di esempio