Test-ReplicationHealth
Questo cmdlet è disponibile solo in Exchange locale.
Utilizzare il cmdlet Test-ReplicationHealth per controllare tutti gli aspetti della riproduzione e della replica oppure per ottenere informazioni sullo stato di uno specifico server Cassette postali in un gruppo di disponibilità del database.
Per informazioni sui set di parametri nella sezione Sintassi, vedere Sintassi del cmdlet di Exchange.
Sintassi
Test-ReplicationHealth
[[-Identity] <ServerIdParameter>]
[-ActiveDirectoryTimeout <Int32>]
[-Confirm]
[-DatabaseAvailabilityGroup <DatabaseAvailabilityGroupIdParameter>]
[-DomainController <Fqdn>]
[-MonitoringContext <Boolean>]
[-OutputObjects]
[-TransientEventSuppressionWindow <UInt32>]
[-WhatIf]
[<CommonParameters>]
Descrizione
Il cmdlet Test-ReplicationHealth è progettato per il monitoraggio proattivo della replica continua e della pipeline di replica continua, la disponibilità di Active Manager e l'integrità e lo stato del servizio cluster sottostante, del quorum e dei componenti di rete. Il cmdlet Test-ReplicationHealth può essere eseguito in locale o in modalità remota su qualsiasi server Cassette postali in un gruppo di disponibilità del database.
È necessario disporre delle autorizzazioni prima di poter eseguire questo cmdlet. Sebbene in questo argomento vengano elencati tutti i parametri relativi al cmdlet, si potrebbe non avere accesso ad alcuni di essi qualora non siano inclusi nelle autorizzazioni assegnate. Per individuare le autorizzazioni necessarie per eseguire cmdlet o parametri nell'organizzazione, vedere Trovare le autorizzazioni necessarie per eseguire i cmdlet di Exchange.
Esempio
Esempio 1
Test-ReplicationHealth -Identity MBX1
In questo esempio viene verificato lo stato di integrità della replica del server Cassette postali MBX1.
Parametri
-ActiveDirectoryTimeout
Il parametro ActiveDirectoryTimeout consente di specificare l'intervallo di tempo in secondi consentito per ogni operazione del servizio directory prima del timeout dell'operazione. Il valore predefinito è 15 secondi.
Type: | Int32 |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Confirm
L'opzione Confirm consente di specificare se visualizzare o nascondere la richiesta di conferma. L'impatto di questa opzione sul cmdlet dipende dalla richiesta di conferma del cmdlet prima di procedere.
- I cmdlet distruttivi , ad esempio i cmdlet Remove-*, hanno una pausa predefinita che impone di confermare il comando prima di procedere. Per questi cmdlet, è possibile ignorare la richiesta di conferma usando questa precisa sintassi:
-Confirm:$false
. - La maggior parte degli altri cmdlet (ad esempio, i cmdlet New-* e Set-*) non hanno una pausa predefinita. Per questi cmdlet, specificando l'opzione Confirm senza un valore viene introdotta una pausa che impone all'utente di confermare il comando prima di procedere.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | cf |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-DatabaseAvailabilityGroup
Il parametro DatabaseAvailabilityGroup specifica se testare tutti i server nel dag specificato. È possibile usare qualsiasi valore che identifichi in modo univoco il dag. Ad esempio:
- Nome
- Nome distinto (DN)
- GUID
Non è possibile utilizzare questo parametro con il parametro Identity.
Type: | DatabaseAvailabilityGroupIdParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-DomainController
Il parametro DomainController consente di specificare il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet per la lettura o la scrittura dei dati in Active Directory. Identificare il controller di dominio mediante il relativo nome di dominio completo (FQDN). Ad esempio, dc01.contoso.com.
Type: | Fqdn |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Identity
Il parametro Identity consente di specificare il server Cassette postali da testare. È possibile utilizzare qualsiasi valore che identifichi il server in maniera univoca. Ad esempio:
- Nome
- FQDN
- Nome distinto (DN)
- ExchangeLegacyDN
Non è possibile usare questo parametro con il parametro DatabaseAvailabilityGroup.
Type: | ServerIdParameter |
Position: | 1 |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | True |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-MonitoringContext
Il parametro MonitoringContext consente di specificare se includere gli eventi di monitoraggio e i contatori delle prestazioni associati nei risultati. I valori validi sono:
- $true: i risultati del comando includono eventi di monitoraggio e contatori delle prestazioni. In genere, si includono gli eventi di monitoraggio e i contatori delle prestazioni nei risultati quando l'output viene passato a Microsoft System Center Operations Manager (SCOM).
- $false: gli eventi di monitoraggio e i contatori delle prestazioni non sono inclusi nei risultati del comando. Questo è il valore predefinito.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-OutputObjects
L'opzione OutputObjects consente di specificare se si desidera ottenere un array di informazioni relative agli errori. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Type: | SwitchParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-TransientEventSuppressionWindow
Il parametro TransientEventSuppressionWindow consente di specificare per quanti minuti è possibile superare la lunghezza delle code prima che i test relativi alle lunghezze delle code siano considerati come non riusciti. Questo parametro viene utilizzato per ridurre il numero di errori dovuti alla generazione temporanea del carico.
Type: | UInt32 |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-WhatIf
L'opzione WhatIf consente di simulare le azioni del comando. È possibile utilizzare tale opzione per visualizzare le modifiche che verrebbero applicate senza effettivamente applicarle. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | wi |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
Input
Input types
Per verificare i tipi di input accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di input di un cmdlet è vuoto, il cmdlet non accetta dati di input.
Output
Output types
Per verificare i tipi restituiti, detti anche tipi di output, accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di output è vuoto, il cmdlet non restituisce dati.