Get-MessageTrackingLog
Questo cmdlet è disponibile solo in Exchange locale.
Il cmdlet Get-MessageTrackingLog consente di cercare le informazioni sul recapito dei messaggi archiviate nel registro di verifica dei messaggi.
Per informazioni sui set di parametri nella sezione Sintassi, vedere Sintassi del cmdlet di Exchange.
Sintassi
Get-MessageTrackingLog
[-DomainController <Fqdn>]
[-End <DateTime>]
[-EventId <String>]
[-InternalMessageId <String>]
[-MessageId <String>]
[-MessageSubject <String>]
[-Recipients <String[]>]
[-Reference <String>]
[-ResultSize <Unlimited>]
[-Sender <String>]
[-Server <ServerIdParameter>]
[-Start <DateTime>]
[-NetworkMessageId <String>]
[-Source <String>]
[-TransportTrafficType <String>]
[<CommonParameters>]
Descrizione
Esiste un log di verifica dei messaggi univoco per il servizio di trasporto in un server Cassette postali, per il servizio di trasporto cassette postali in un server Cassette postali e su un server Trasporto Edge. Il registro verifica messaggi è un file CSV (comma-separated value) che contiene informazioni dettagliate sulla cronologia di ciascun messaggio di posta elettronica durante il passaggio attraverso un server Exchange.
I nomi dei campi visualizzati nei risultati del cmdlet Get-MessageTrackingLog sono simili ai nomi dei campi effettivi utilizzati nei registri di verifica messaggi. Le differenze sono:
- I trattini vengono rimossi dai nomi dei campi. Ad esempio, internal-message-id viene visualizzato come InternalMessageId.
- Il campo date-time viene visualizzato come Timestamp.
- Il campo recipient-address viene visualizzato come Recipients.
- Il campo sender-address viene visualizzato come Sender.
Per altre informazioni sui file di log di rilevamento dei messaggi, vedere Rilevamento dei messaggi.
È possibile scrivere i risultati in un file inviando l'output a ConvertTo-Html o ConvertTo-Csv e aggiungendo > <filename>
al comando . Ad esempio: Get-MessageTrackingLog -Start "03/13/2020 09:00:00" -End "03/13/2020 09:10:00" | ConvertTo-Html > "C:\My Documents\message track.html"
.
È necessario disporre delle autorizzazioni prima di poter eseguire questo cmdlet. Sebbene in questo argomento vengano elencati tutti i parametri relativi al cmdlet, si potrebbe non avere accesso ad alcuni di essi qualora non siano inclusi nelle autorizzazioni assegnate. Per individuare le autorizzazioni necessarie per eseguire cmdlet o parametri nell'organizzazione, vedere Trovare le autorizzazioni necessarie per eseguire i cmdlet di Exchange.
Esempio
Esempio 1
Get-MessageTrackingLog -Server Mailbox01 -Start "03/13/2018 09:00:00" -End "03/15/2018 17:00:00" -Sender "john@contoso.com"
In questo esempio vengono cercate informazioni su tutti i messaggi inviati dal 13 marzo 2018 dalle 09:00 al 15 marzo 2018 dal mittente john@contoso.comnei log di rilevamento dei messaggi nel server Cassette postali denominato Mailbox01.
Parametri
-DomainController
Il parametro DomainController consente di specificare il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet per la lettura o la scrittura dei dati in Active Directory. Identificare il controller di dominio mediante il relativo nome di dominio completo (FQDN). Ad esempio, dc01.contoso.com.
Il parametro DomainController non è supportato sui server Trasporto Edge. Un server Trasporto Edge usa l'istanza locale di Active Directory Lightweight Directory Services (AD LDS) per leggere e scrivere i dati.
Type: | Fqdn |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-End
Il parametro End consente di specificare la data e l'ora di fine dell'intervallo di date. Le informazioni sul recapito dei messaggi vengono restituite fino alla data e ora specificate (escluse).
Usare il formato data breve definito nelle impostazioni Opzioni internazionali nel computer in cui viene eseguito il comando. Ad esempio, se il computer è configurato per l'utilizzo del formato di data breve mm/dd/yyyy, immettere 01/09/2018 per specificare il 1° settembre 2018. È possibile immettere solo la data oppure specificare la data e l'ora del giorno. In quest'ultimo caso, racchiudere il valore tra virgolette ("), ad esempio, "01/09/2018 17:00".
Type: | DateTime |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-EventId
Il parametro EventId filtra le voci del registro di verifica messaggi in base al valore del campo EventId. Il valore EventId classifica ogni evento del messaggio. I valori di esempio includono DSNDefer, Deliver, Send o Receive.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-InternalMessageId
Il parametro InternalMessageId filtra le voci del registro di verifica messaggi in base al valore del campo InternalMessageId. Il valore InternalMessageId è un identificatore di messaggio assegnato al server Exchange che sta attualmente elaborando il messaggio.
Il valore del parametro internal-message-id per un messaggio specifico è diverso nel registro di verifica messaggi di ciascun server Exchange coinvolto nel recapito del messaggio.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-MessageId
Il parametro MessageId filtra le voci del registro di verifica messaggi in base al valore del campo MessageId. Il valore del parametro MessageId corrisponde al valore del campo di intestazione Message-Id: nel messaggio. Se il campo di intestazione Message-ID è vuoto o non esiste, viene assegnato un valore arbitrario. Assicurarsi di includere la stringa MessageId completa (che può includere parentesi angolari) e racchiudere il valore tra virgolette (ad esempio, "d9683b4c-127b-413a-ae2e-fa7dfb32c69d@contoso.com").
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-MessageSubject
Il parametro MessageSubject filtra le voci del registro di verifica messaggi in base al valore dell'oggetto del messaggio. Il valore del parametro MessageSubject supporta automaticamente le corrispondenze parziali senza utilizzare caratteri jolly o caratteri speciali. Ad esempio, se si specifica il valore MessageSubjectsea, i risultati includeranno i messaggi con Seattle nell'oggetto. Per impostazione predefinita, l'oggetto dei messaggi viene archiviato nei registri di verifica dei messaggi.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-NetworkMessageId
Il parametro NetworkMessageId filtra le voci del log di verifica messaggi in base al valore del campo NetworkMessageId. Il campo contiene un valore ID messaggio univoco che persiste tra le copie del messaggio che si possono creare a causa della biforcazione o dell'espansione del gruppo di distribuzione. Un valore di esempio corrisponde a 1341ac7b13fb42ab4d4408cf7f55890f.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Recipients
Il parametro Recipients filtra le voci del registro di verifica messaggi in base all'indirizzo di posta elettronica SMTP dei destinatari del messaggio. Più destinatari in un unico messaggio vengono registrati in una singola voce del registro di verifica messaggi. I destinatari del gruppo di distribuzione non esteso vengono registrati utilizzando l'indirizzo di posta elettronica SMTP del gruppo. È possibile indicare più indirizzi di posta elettronica dei destinatari separati da virgole.
Type: | String[] |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Reference
Il parametro Reference filtra le voci del log di verifica messaggi in base al valore del campo Reference. Il campo Reference contiene informazioni aggiuntive per tipi specifici di eventi. Ad esempio, il valore del campo Reference per una voce del log di verifica messaggi DSN contiene il valore InternalMessageId del messaggio che ha determinato la notifica sullo stato del recapito. Per molti tipi di eventi, il valore di Reference è vuoto.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-ResultSize
Il parametro ResultSize consente di specificare il numero massimo di risultati da restituire. Se si desidera restituire tutte le richieste che soddisfano la query, impostare questo parametro sul valore unlimited. Il valore predefinito è 1000.
Type: | Unlimited |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Sender
Il parametro Sender filtra le voci del registro di verifica messaggi in base all'indirizzo di posta elettronica SMTP del mittente.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Server
Il parametro Server specifica il server Exchange in cui si vuole eseguire il comando. È possibile utilizzare qualsiasi valore che identifichi il server in maniera univoca. Ad esempio:
- Nome
- FQDN
- Nome distinto (DN)
- DN legacy di Exchange
DN legacy di Exchange
Type: | ServerIdParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | True |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Source
Il parametro Source filtra le voci del log di verifica messaggi in base al valore del campo Source. Tali valori indicano il componente di trasporto responsabile dell'evento di verifica messaggi. Per ulteriori informazioni, vedere Valori dell'origine del log di verifica messaggi.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-Start
Il parametro Start consente di specificare la data e l'ora di inizio dell'intervallo di date.
Usare il formato data breve definito nelle impostazioni Opzioni internazionali nel computer in cui viene eseguito il comando. Ad esempio, se il computer è configurato per l'utilizzo del formato di data breve mm/dd/yyyy, immettere 01/09/2018 per specificare il 1° settembre 2018. È possibile immettere solo la data oppure specificare la data e l'ora del giorno. In quest'ultimo caso, racchiudere il valore tra virgolette ("), ad esempio, "01/09/2018 17:00".
Type: | DateTime |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-TransportTrafficType
Il parametro TransportTrafficType filtra le voci del log di verifica messaggi in base al valore del campo TransportTrafficType. Tuttavia, questo campo non è interessante per le organizzazioni di Exchange locali.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
Input
Input types
Per verificare i tipi di input accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di input di un cmdlet è vuoto, il cmdlet non accetta dati di input.
Output
Output types
Per verificare i tipi restituiti, detti anche tipi di output, accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di output è vuoto, il cmdlet non restituisce dati.