Come installare manualmente Application Virtualization Client

Aggiornamento: settembre 2010

Si applica a: Application Virtualization

Esistono due tipi di componenti dell'Application Virtualization Client: Application Virtualization Desktop Client, progettato per l'installazione sui computer desktop, e Application Virtualization Client for Remote Desktop Services (denominato in precedenza Terminal Services), adatto all'installazione sui server host sessione Desktop remoto. Anche se i due programmi di installazione dei client sono diversi, è possibile utilizzare la seguente procedura per installare manualmente Application Virtualization Desktop Client su un computer desktop o Application Virtualization Client for Remote Desktop Services su un solo server host sessione Desktop remoto. In un ambiente di produzione, sarà in genere installato l'Application Virtualization Desktop Client su più computer desktop tramite un processo automatico di installazione da script. Per informazioni sull'installazione di più client mediante un processo di installazione tramite script, vedere Installazione del Client da Riga di Comando.

Nota

  1. Se si installa il software Application Virtualization Client for Remote Desktop Services su un server host sessione Desktop remoto, comunicare agli utenti che hanno una sessione client RDP o ICA aperta con il server host sessione Desktop remoto di salvare il proprio lavoro e chiudere le sessioni. In una sessione Desktop remoto è possibile installare il client manualmente. Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento del client, vedere Come aggiornare l'Application Virtualization Client.

  2. Notare che, se nel computer dell'utente è presente una configurazione che dipende dal percorso dell'installazione client, il client Application Virtualization (App-V) 4.5 utilizza una cartella di installazione diversa rispetto alle versioni precedenti. Per impostazione predefinita, la nuova installazione del client Application Virtualization (App-V) 4.5 verrà eseguita nella cartella \Programmi\Microsoft Application Virtualization Client. Se è già installata una versione precedente del client, mediante l'installazione di App-V Client verrà eseguito un aggiornamento della cartella di installazione esistente.

Nota

Per la versione 4.6 di App-V o una versione successiva, se App-V Client è installato, SFTLDR.DLL viene installato nella directory Windows\system32. Se App-V Client è installato in un sistema a 64 bit, SFTLDR_WOW64.DLL viene installato nella directory Windows\SysWOW64.

Aggiornamento manuale dell'Application Virtualization Desktop Client

  1. Una volta recuperato il file di archivio di installazione corretto e salvato nel computer, assicurarsi di avere effettuato l'accesso al computer con privilegi di amministratore e fare doppio clic sul file per espandere l'archivio.

  2. Scegliere la cartella in cui salvare i file decompressi, quindi aprire la cartella una volta che vi sono stati copiati i file.

  3. Se necessario, rivedere le note sulla versione.

  4. Sfogliare e trovare il file setup.exe e fare doppio clic su di esso per avviare l'installazione.

  5. Quando viene eseguita la procedura guidata, viene effettuato un controllo del sistema per accertare che tutti i software richiesti siano installati. Se alcuni software risultano mancanti, verrà chiesto di installarli:

    • Microsoft Visual C++ 2005 SP1 Redistributable Package (x86)

    • Microsoft Core XML Services (MSXML) 6.0 SP1 (x86)

    • Segnalazione errori applicazioni Microsoft

    Nota

    Per la versione 4.6 di App-V o una versione successiva, la procedura guidata installerà anche Microsoft Visual C++ 2008 SP1 Redistributable Package (x86).

    Per ulteriori informazioni sull'installazione di Microsoft Visual C++ 2008 SP1 Redistributable Package (x86), vedere https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=150700 (https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=150700).

    Se viene richiesto, fare clic su Installa. Viene visualizzato il progresso nell'installazione e lo stato cambia da In sospeso a Installazione in corso. Lo stato dell'installazione cambia in Operazione completata ogni volta che una fase viene completata con successo.

  6. Quando viene visualizzato Microsoft Application Virtualization Desktop Client – Installazione guidata InstallShield, fare clic su Avanti.

  7. Viene visualizzata la schermata Contratto di Licenza. Leggere il contratto di licenza e, se si vuole dare il proprio consenso, fare clic su Accetto i termini del Contratto di Licenza e quindi su Avanti.

    In alternativa, fare clic sul pulsante per leggere l'Informativa sulla privacy. Per accedere all'Informativa sulla privacy è necessario essere connessi a Internet.

  8. Nella schermata Tipo di installazione, selezionare il tipo di installazione. Fare clic su Tipica per usare i valori predefiniti del programma, o fare clic su Personalizzata se si vogliono configurare le impostazioni dl programma durante l'installazione.

  9. Se si sceglie Tipica, la schermata successiva visualizza Installazione del programma. Fare clic su Installa per iniziare l'installazione.

  10. Se si sceglie Personalizzata, viene visualizzata la schermata Cartella di destinazione.

  11. Nella schermata Cartella di destinazione, fare clic su Avanti per accettare la cartella predefinita o su Cambia per visualizzare la schermata Modifica cartella di destinazione corrente. Accedere alla cartella di destinazione o digitarne il percorso nel campo Nome cartella, fare clic su OK e quindi su Avanti.

  12. Nella schermata Percorso dati Application Virtualization, fare clic su Avanti per accettare i percorsi dei dati predefiniti o completare la seguente procedura per modificare la posizione di archiviazione dei dati.

    1. Fare clic su Modifica, accedere alla cartella di destinazione o digitarne il percorso nel campo Posizione globale dati, inserire la cartella di destinazione per la posizione globale dati e fare clic su OK. La Directory dati globali è il punto in cui Application Virtualization Desktop Client memorizza nella cache i dati condivisi da tutti gli utenti sul computer, come quelli dei file OSD e SFT.

    2. Se si vuole modificare la lettera del drive da usare, selezionare quella desiderata dall'elenco a discesa.

    3. Inserire un nuovo percorso per l'archiviazione dei dati specifici per l'utente nel campo Posizione dati specifici per utente, se si vuole modificare il percorso dei dati. La Directory dati utente è il punto in cui l'Application Virtualization Desktop Client archivia informazioni specifiche per l'utente, come le impostazioni per la virtualizzazione dell'applicazione.

      Nota

      Il percorso deve essere diverso per ogni utente, quindi deve includere una variabile di ambiente specifica per l'utente, un'unità mappata o un altro elemento che renda unico il percorso di ciascun utente.

    4. Al termine delle modifiche, fare clic su Avanti.

  13. Nella schermata Impostazioni dimensione cache, è possibile accettare o modificare la dimensione predefinita della cache. Fare clic su uno dei seguenti pulsanti di opzione per selezionare il metodo di gestione dello spazio della cache:

    1. Usa dimensioni massime cache. Immettere un valore numerico compreso tra 100 e -1.048.576 (1 TB) nel campo Dimensioni massime (MB) per specificare le dimensioni massime della cache.

    2. Usa valore soglia spazio libero su disco. Immettere un valore numerico per specificare la quantità di spazio libero in MB che l'Application Virtualization Client deve lasciare libero sul disco. Ciò consente di riempire la cache fino a che la quantità di spazio libero su disco raggiunge questo limite. Il valore visualizzato in Spazio libero su disco rimanente indica la quantità di spazio non ancora utilizzato.

    Importante

    Per essere certi che la cache abbia spazio sufficiente per accogliere tutti i pacchetti da distribuire, utilizzare l'impostazione Usa valore soglia spazio libero su disco quando si configura il client, in modo che la cache possa crescere secondo necessità. In alternativa, stabilire in anticipo quanto spazio su disco è necessario per la cache di App-V e, al momento dell'installazione, impostare le dimensioni della cache di conseguenza. Per ulteriori informazioni sulla funzionalità di gestione dello spazio della cache, vedere Come usare la funzionalità di gestione dello spazio della cache nella Guida operativa di Microsoft Application Virtualization (App-V).

    Fare clic su Avanti per continuare

  14. Nelle seguenti sezioni della schermata Configurazione criteri del pacchetto runtime, è possibile modificare i parametri che influenzano il comportamento di Application Virtualization Client durante il runtime:

    1. Application Source Root. Indica il percorso dei file SFT. Se usato, ignora le parti protocollo, server e porte del CODEBASE HREF URL nel file OSD.

    2. Autorizzazione applicazione. Se è selezionato Richiedi autorizzazione utente anche quando è nella cache, agli utenti viene richiesto di connettersi a un server e convalidare le proprie credenziali almeno una volta prima di poter avviare ogni applicazione virtuale.

    3. Consenti flusso dal file. Indica se il flusso dal file verrà attivato, indipendentemente dall'uso che si fa del campo Application Source Root. Se non è selezionato, il flusso dal file è disattivato. Questa opzione va selezionata se Application Source Root contiene un percorso UNC nella forma \\server\share.

    4. Carica automaticamente l'applicazione. Controlla il tempo e le modalità di esecuzione del caricamento automatico in background delle applicazioni.

      Nota

      Se si installa App-V Client per l'utilizzo della cache di sola lettura, ad esempio in un'implementazione server VDI, è necessario impostare Applicazioni da caricare automaticamente su Non caricare automaticamente le applicazioni per impedire che il client tenti di aggiornare le applicazioni nella cache di sola lettura.

    Fare clic su Avanti per continuare

  15. Nella schermata Server di pubblicazione, selezionare la casella di controllo Configura server di pubblicazione ora, se si vuole impostare un server di pubblicazione o fare clic su Avanti per completare questa fase in seguito. Per impostare un server di pubblicazione,specificare se le seguenti informazioni:

    1. Nome visualizzato—Immettere il nome che si desidera visualizzare per il server.

    2. Tipo—Selezionare il tipo di server dall'elenco a discesa con i tipi di server disponibili.

    3. Nome Host e Porta—Inserire il nome host e la porta nei relativi campi. Quando si seleziona un tipo di server dall'elenco a discesa, il campo della porta verrà automaticamente riempito con i numeri standard della porta. Per modificare il numero di una porta, fare clic sul tipo di server nella lista e modificare il numero della porta secondo le proprie necessità.

    4. Percorso—Se è stato selezionato Server HTTP standard o Server HTTP con protezione avanzata, è necessario inserire nel campo il percorso completo del file XML contenente i dati di pubblicazione. Se si seleziona Application Virtualization Server o Application Virtualization Server con protezione avanzata, questo campo non è attivo.

    5. Contatta automaticamente il server per aggiornare le impostazioni all'accesso di un utente—Selezionare questo campo per ottenere automaticamente una query quando gli utenti accedono al proprio account sull'Application Virtualization Client.

    6. Al termine della procedura di configurazione, fare clic su Avanti.

  16. Nella schermata Pronto per l'installazione del programma, fare clic su Installa. Viene visualizzata una schermata che riporta il progresso dell'installazione.

  17. Nella schermata Installazione guidata completata, fare clic su Fine.

    Nota

    Se l'installazione per qualsiasi motivo non riesce, potrebbe essere necessario riavviare il computer prima di rieseguirla.

Vedere anche

Concetti

Panoramica sullo scenario di recapito autonomo

Altre risorse

Installazione del Client da Riga di Comando

-----
Per ulteriori informazioni su MDOP, vedere la libreria TechNet. Cercare la risoluzione dei problemi su TechNet Wiki oppure seguiteci su Facebook o Twitter. Inviare suggerimenti e commenti sulla documentazione di MDOP a MDOPdocs@microsoft.com.