Finestra di comando
La finestra Comando consente di eseguire dei comandi o degli alias direttamente nell'ambiente IDE Visual Studio. È possibile eseguire sia i comandi di menu che comandi non visualizzati in alcun menu. Per visualizzare la finestra Comando, scegliere Altre finestre dal menu Visualizza e selezionare Finestra di comando.
Visualizzazione dei valori delle variabili
Per verificare il valore di una variabile varA, utilizzare Comando Print:
>Debug.Print varA
Il punto interrogativo (?) è un alias per Debug.Print, quindi questo comando può essere scritto anche nel seguente modo:
>? varA
Entrambe le versioni del comando restituiscono il valore della variabile varA.
Immissione di comandi
Il simbolo di maggiore (>) viene visualizzato sul lato sinistro della finestra Comando come prompt per le nuove righe. Utilizzare i tasti FRECCIA GIÙ e FRECCIA SU per scorrere i comandi precedentemente immessi.
Task |
Soluzione |
Esempio |
---|---|---|
Valutare un'espressione. |
Inserire l'espressione preceduta da un punto interrogativo (?). |
? myvar |
Visualizzazione della finestra di controllo immediato. |
Immettere immed nella finestra senza il segno di maggiore (>) |
immed |
Tornare alla finestra Comando dalla finestra di controllo immediato. |
Immettere cmd nella finestra. |
>cmd |
I collegamenti riportati di seguito agevolano gli spostamenti in modalità comando.
Azione |
Posizione del cursore |
Associazione di tasti |
---|---|---|
Scorrere l'elenco dei comandi immessi precedentemente. |
Riga di input |
FRECCIA & GIÙ DEL FRECCIA SU |
Scorrere la finestra verso l'alto. |
Contenuto della finestra di comando |
CTRL+FRECCIA SU |
Scorrere la finestra verso il basso. |
Contenuto della finestra di comando |
FRECCIA GIÙ oppure CTRL+FRECCIA GIÙ |
Suggerimento
Per copiare nella riga di input tutto o una parte di un comando precedente, spostarsi su di esso, selezionarlo interamente o in parte, quindi premere INVIO.
Modalità indicatore
Facendo clic su una qualsiasi riga precedente nella finestra Comando, si passa automaticamente in modalità Indicatore. Questa modalità consente di selezionare, modificare e copiare il testo dei comandi precedenti come in un qualsiasi editor di testo e incollarlo nella riga corrente.
Il segno di uguale (=)
La finestra utilizzata per immettere il comando EvaluateStatement determina se il segno uguale (=) deve essere interpretato come operatore di confronto o operatore di assegnazione.
Nella finestra Comando, il segno uguale (=) viene interpretato come operatore di confronto. Non è possibile utilizzare gli operatori di assegnazione nella finestra Comando. Pertanto, se, ad esempio, i valori delle variabili varA e varB sono diversi, il comando
>Debug.EvaluateStatement(varA=varB)
restituisce il valore False.
Nella finestra di Controllo immediato, invece, il segno uguale (=) viene interpretato come operatore di assegnazione. Ad esempio, il comando
>Debug.EvaluateStatement(varA=varB)
assegna alla variabile varA il valore della variabile varB.
Parametri, opzioni e valori
Per alcuni comandi Visual Studio sono disponibili argomenti obbligatori e opzionali, opzioni e valori. All'utilizzo di tali comandi vengono applicate determinate regole. Di seguito viene riportato un esempio di comando complesso allo scopo di illustrare la terminologia.
Edit.ReplaceInFiles /case /pattern:regex var[1-3]+ oldpar
Nell’esempio:
Edit.ReplaceInFiles è il comando
/case e /pattern:regex sono opzioni (precedute dal carattere barra [/])
regex è il valore dell'opzione /pattern; all'opzione /case non è assegnato alcun valore
var[1-3]+ e oldpar sono parametri
Nota
Qualsiasi comando, parametro, opzione o valore contenente degli spazi deve essere racchiuso tra virgolette doppie.
La posizione delle opzioni e dei parametri sulla riga di comando è in genere intercambiabile. L'unica eccezione è rappresentata dal comando Shell, che richiede uno specifico ordine per le opzioni e i parametri.
Quasi tutte le opzioni supportate da un comando sono disponibili in due formati: un formato breve (costituito da un unico carattere) e uno lungo. Le opzioni in formato breve possono essere raggruppate. Le opzioni /p /g /m possono ad esempio essere espresse anche come /pgm.
Se alle opzioni in formato breve raggruppate viene assegnato un valore, tale valore si applica a ciascuna opzione. Ad esempio, /pgm:123 equivale a /p:123 /g:123 /m:123. Se una delle opzioni raggruppate non accetta un valore, viene generato un errore.
Caratteri di escape
La presenza di un accento circonflesso (^) in una riga di comando indica che il carattere immediatamente successivo viene interpretato letteralmente e non come carattere di controllo. Questo consente di incorporare virgolette diritte ("), spazi, barre iniziali, accenti circonflessi o qualsiasi altro carattere effettivo nel valore di un parametro o di un'opzione, ad eccezione dei nomi di opzioni. Di seguito è riportato un esempio:
>Edit.Find ^^t /regex
L'accento circonflesso presenta lo stesso funzionamento sia all'interno sia all'esterno delle virgolette. Se corrisponde all'ultimo carattere sulla riga, viene ignorato. Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato come trovare il modello "^t".
Virgolette di utilizzo per i nomi di percorso con spazi
Se, ad esempio, si desidera aprire un file con un percorso che contiene spazi, è necessario inserire le virgolette intorno al percorso o il segmento di percorso contenente spazi: C:\" file di programma" o "C:\Program " file".