Problematiche connesse alla migrazione di un Server Terminal

Un Server Terminal è un computer che, molto probabilmente, col passare del tempo sarà oggetto di una migrazione. L'aumento del numero di utenti che accedono alla rete aziendale tramite Servizi Terminal o l'esigenza di aggiornare il sistema operativo portano infatti inevitabilmente a prendere in considerazione la sostituzione dell'hardware.

In questo articolo prenderemo in esame le problematiche connesse alla migrazione di un Server Terminal ipotizzando l'utilizzo di Windows Server 2003 R2 o Windows Server 2003 SP1 sul nuovo server.

(a cura di Ermanno Goletto - SysAdmin.it)

In questa pagina

Migrazione dei profili utente Migrazione dei profili utente
Migrazione dei driver delle stampanti Migrazione dei driver delle stampanti
Driver della stampante di fallback Driver della stampante di fallback
Ripristino licenze Terminal Server Ripristino licenze Terminal Server
Conclusioni Conclusioni

Migrazione dei profili utente

Quando si installa il nuovo Server Terminal si deve tenere conto dello spazio necessario per ospitare i profili degli utenti che si connetteranno a questo computer tramite Servizi Terminal. Inoltre dovremo anche migrare i profili nel caso in cui vengano utilizzati i profili locali.

I profili utente contengono le seguenti informazioni:

  • Dati applicazioni. Impostazioni specifiche dei programmi determinate dal produttore del software e impostazioni di protezione dell'utente.

  • Cookie. Informazioni e preferenze dell'utente inviate da un server web al browser.

  • Desktop. File, cartelle, collegamenti e aspetto del desktop dell'utente.

  • Preferiti. Collegamenti a siti web e "posizioni" di preferenza.

  • Impostazioni locali. Dati applicazioni, Cronologia e file temporanei.

Per migrare i profili è disponibile il tool a riga di comando USMT (User State Migration Tool) che permette il salvataggio e il ripristino dei profili (per maggiori informazioni sull'utilizzo di USMT si veda il seguente link Using USMT 3.0).

Una soluzione alternativa è quella di utilizzare i Roaming User Profile (RUP) che consentono di mantenere i profili su una share di rete in modo da poter essere utilizzati su più computer. Dovendo affrontare una migrazione si potrebbe valutare la copia dei profili locali del Server Terminal  su una share di rete e impostare gli account per l'utilizzo di profili Roaming (per un approfondimento sulla gestione dei profili si veda la seguente guida Gestione Profili utenti Windows).
Per copiare i profili locali su una share di rete è possibile utilizzare l'utility RoboCopy (Robust File Copy Utility) disponibile nel Resource Kit di Windows Server 2003, che consente di copiare anche i permessi impostati sulle directory e non solo il contenuto.

Nel seguente esempio viene illustrato come copiare i profili degli utenti escludendo quelli relativi a Administrator, LocalService, NetworkService, All Users e Default User:

"%ProgramFiles%\Windows Resource Kits\Tools\robocopy" 
"%SystemDrive%\Documents and Settings" \\TSUsersProfiles /E /SEC /COPYALL /V 
/LOG:Robocopy.log /XD Administrator LocalService NetworkService 
"All Users" "Default User"

Per una descrizione dell'utility Robocopy e delle sue funzionalità si faccia riferimento al file %ProgramFiles%\Windows Resource Kits\Tools\robocopy.doc, di questa utility è anche stata sviluppata una GUI Robocopy GUI 3.1.1 per maggiori informazioni si veda il seguente articolo Robocopy GUI.

Migrazione dei driver delle stampanti

Lo scopo di un Server Terminal è quello di realizzare un hosting centralizzato delle applicazioni ovvero un singolo punto di installazione che consenta a più utenti di accedere al desktop di un server. Agli utenti è consentito eseguire programmi, salvare file, utilizzare risorse di rete e stampare come se non lavorassero da una postazione remota.

Affinché gli utenti possano stampare sulla stampante locale da una sessione terminal è necessario che sul Server Terminal sia installato il driver relativo. Ciò può significare che il numero di driver di stampanti installati su un Server Terminal potrebbe essere consistente.

Per migrare i driver di stampante è possibile utilizzare il tool Print Migrator 3.1 che consente il backup e il restore dei dati di configurazione delle stampanti su di un file cab sia tramite interfaccia grafica che a linea di comando.

image 1

Nel caso in cui vi siano dei driver in Kernel Mode (version2) durante il restore dei dati di configurazione delle stampanti comparirà il seguente errore:

"WARNING: Kernel Mode drivers (version 2) are blocked on the target machine.
Disable Kernel Mode driver blocking and re-run Printer Migrator. Ignoring
this warning (Cancel button) will result in driver installation, but because
they are kernel mode drivers - a serious problem with any dependent print
queue could potentially bring down the system. Selecting OK will result in
restore termination."

In Windows Server 2003 infatti i driver delle stampanti in Kernel Mode sono bloccati per default in quanto se un driver in Kernal Mode va in errore manda in crash l'intero sistema causando il classico BSOD (per maggiori informazioni si veda il seguente link User-mode vs. Kernel-mode Drivers).

Quindi se possibile prima di effettuare il backup dei dati di configurazione delle stampanti eliminare i driver in Kernal Mode identificabili dal fatto che la Versione indica Windows NT 4.0 (se la versione è Windows 2000, Windows XP o Windows Server 2003 il driver è in User Mode) in quanto tramite Print Migrator non è possibile escludere driver dal processo di backup. Una volta eseguito il restore dei dati di configurazione delle stampanti occorrerà cercare dei driver in User Mode per le stampati ed installarli.

Nel caso non siano disponibili driver in User Mode occorrerà disabilitare il blocco dei driver di stampanti in Kernal Mode tramite la seguente procedura:

Start->Run->gpedit.msc 
Selezionare Local Computer Policy -> Computer Configuration -> Administrative Templates -> Printers
Impostare Disallow installation of printers using kernel mode drivers a Enabled

Per maggiori dettagli si veda il seguente link Block the installation of kernel-mode printer drivers.

Driver della stampante di fallback

Con il Service Pack 1 di Windows Serve 2003 è possibile configurare i Servizi terminal in modo da utilizzare come predefinito un driver di stampante fallback compatibile con PostScript (PS) o il linguaggio PCL (Printer Control Language) quando sul server terminal non è installato un driver di stampante corrispondente al marchio e al modello della stampante dell'utente del client di Terminal Server.  Nell'ottica di una migrazione in cui la maggioranza delle stampanti sono compatibili PS o PCL questa funzionalità può essere utilizzata per evitare il backup e il restore dei driver di stampanti.

Per impostazione predefinita il driver della stampante di fallback per Terminal Server è disattivato e quindi il server terminal prova ad installare il driver "reale" della stampante del client cercando il nome del driver nel file ntprint.inf (il file wtsuprn.inf consente invece di specificare il mapping tra il nome del driver lato client e il nome del driver lato server), se la ricerca fallisce per la sessione del server terminal non sarà disponibile alcuna stampante.

Se il driver della stampante di fallback è attivato, il comportamento predefinito di Terminal Server prevede l'individuazione di un driver di stampante appropriato. Se non è possibile trovare un driver, l'impostazione di Criteri di gruppo Comportamento driver della stampante di fallback per Terminal Server consente di modificare il comportamento di stampa di Terminal Server selezionando una delle seguenti opzioni:

  • Non intraprendere nessuna azione se è impossibile trovare un driver(impostazione predefinita).
    II server tenta di trovare un driver appropriato in caso contrario la stampante del client non è disponibile durante la sessione di Terminal Server.

  • Utilizza PCL se è impossibile trovare un driver
    Se non è possibile trovare un driver di stampante appropriato, il server utilizza il driver della stampante di fallback compatibile con il linguaggio PCL (Printer Control Language) di Hewlett-Packard.

  • Utilizza PS se è impossibile trovare un driver
    Se non è possibile trovare un driver di stampante appropriato, il server utilizza il driver della stampante di fallback PostScript (PS) di Adobe.

  • Mostra sia PCL che PS se è impossibile trovare un drive
    Nel caso in cui non sia possibile trovare un driver appropriato, vengono visualizzati driver della stampante di fallback basati sia su PS che su PCL.

Nel caso in cui il driver della stampante di fallback non rispetti le specifiche PS o PCL è possibile che la stampa dei documenti della sessione di Terminal Server risulti disattivata.

Se è attivata l'impostazione di Criteri di gruppo Non consentire il reindirizzamento della stampante client , qualsiasi configurazione per l'impostazione del criterio Comportamento driver della stampante di fallback per Terminal Server viene ignorata e il driver di fallback risulta disattivato.

Per impostazione predefinita i driver di stampante utilizzati dal meccanismo di fallback sono i seguenti:

  • HP DeskJet 500 (emulazione PCL bianco nero)

  • HP DeskJet 500C (emulazione PCL colori)

  • HP LaserJet 4/4M PS (emulazione PS bianco nero)

  • HP Color LaserJet 5/5M PS (emulazione PS colori)

E' comunque possibile modificare l'utilizzo dei driver di fallback utilizzati impostando le seguenti chiavi di registro:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\Wds\rdpwd\FallbackPclDriver 
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\Wds\rdpwd\FallbackPsDriver

Per configurare il driver della stampante di fallback utilizzare la seguente procedura:

Start->Run->gpedit.msc 
Selezionare Configurazione Computer/Modelli amministrativi/Componenti di Windows/Servizi Terminal
Selezionare Reindirizzamento dati client/server
Selezionare Comportamento driver della stampante di fallback per Terminal Server
Selezionare Attivata
Selezionare l'opzione desiderata per configurare un driver di stampante
 compatibile con PostScript (PS) e/o Printer Control Language (PCL). 
Selezionare OK.
  image 2   image 3

Digitare gpupdate nel prompt dei comandi per eseguire il refresh dei Criteri di gruppo.

Per un approfondimento sull'utilizzo del driver della stampante di fallback per Terminal Server si vedano i seguenti link:

Ripristino licenze Terminal Server

Nel caso in cui il server Terminal Server svolga anche il ruolo di sever licenze di Terminal Server si pone il problema di salvaguardare il database delle licenze. Va detto però che l'unico modo di fare il backup dei dati relativi alle licenze terminal emesse è quello di ricorrere ad un backup del system state, ciò significa che sarà possibile però eseguire il restore solo sullo stesso computer. Nel caso di una migrazione del server Terminal Server su hardware differente poichè non è possibile eseguire il restore del system state occorrerà contattare Clearinghouse per richiedere la riattivazione del sever licenze di Terminal Server.

Per maggiori informazioni si faccia riferimento ai seguenti link:

Conclusioni

La migrazione di un server terminal è un'operazione da pianificare con cura in quanto il computer in oggetto consente l'operatività di un certo numero di utenti. E' consigliabile quindi testare i passi della migrazione in un ambiente virtuale prima di operare nell'ambiente di produzione. Una migrazione è anche il momento buono per rivedere la struttura di una macchina così cruciale per esempio utilizzando i Roaming User Profile per evitare di dover mantenere in locale un elevato numero di profili utente oppure valutando l'adozione del driver della stampante di fallback per ridurre il numero di driver di stampanti installati.