Variabili di configurazione e variabili di sistema

Spesso quando si distribuisce un'app, è necessario che dallo script sia possibile accedere alle impostazioni di configurazione o di sistema. In questo modo non si dovranno impostare come hardcoded i valori in più percorsi quando è possibile che i valori vengano modificati in base a configurazione, compilazione, server o versione. Per evitare valori hardcoded, con Release Management per Visual Studio 2013 Update 4 è possibile usare variabili di configurazione e di sistema negli script per le versioni vNext.

Variabili di configurazione

Le variabili di configurazione offrono impostazioni riutilizzatili e personalizzabili, disponibili durante l'esecuzione di azioni. È possibile impostare variabili di configurazione e valori predefiniti in server, componenti e globalmente e quindi usare i valori negli script di PowerShell e negli script di configurazione. Inoltre, se si preferisce non usare un valore predefinito durante una distribuzione, è possibile eseguirne l'override. Ad esempio, per usare variabili di configurazione, impostare il nome utente e la password usati per la distribuzione dell'app sul server.

Le variabili di configurazione possono essere impostate a livello globale e di server, componente e azione.

• Variabili di configurazione globali: impostare tramite Amministrazione > Impostazioni > Variabili di configurazione. Disponibili ovunque.

• Variabili di configurazione del server: impostare tramite Configura percorsi > Server, selezionare un server, Variabili di configurazione. Disponibili per azioni che distribuiscono l'app al server. Usare per variabili specifiche per il server, ad esempio per nome utente e password.

• Variabili di configurazione del componente: impostare tramite Configura applicazioni > Componente, selezionare un componente, Variabili di configurazione. Disponibili per azioni che usano il componente.

• Variabili di configurazione dell'azione: impostare nella finestra di progettazione Modello di rilascio, disponibili per tutte le azioni.

L'ordine di precedenza, dal più alto al più basso, quando il nome di una variabile di configurazione viene usato in più livelli è File di script di configurazione > Azione > Componente > Server > Globale.

Per gestire le variabili di configurazione, nell'angolo in basso a sinistra delle visualizzazioni Modelli di rilascio e Rilasci sono disponibili schede denominate Variabili di configurazione e Variabili della risorsa.

La scheda Variabili di configurazione mostra le variabili di configurazione attive per l'azione, per ogni fase.

La scheda Variabili della risorsa mostra le variabili di configurazione e i valori impostati globalmente, per server e per componenti. Si tratta di valori correnti, non di uno snapshot di un momento precedente. Le modifiche delle variabili della risorsa diventeranno attive tramite le versioni in elaborazione che avviano una nuova distribuzione.

Per aggiungere una variabile di configurazione all'interno di un'azione, nella finestra di progettazione Modelli di rilascio aprire un'attività, fare clic sulla freccia a discesa nella sezione Configurazione personalizzata e specificare Standard o Crittografato per il tipo di variabile di configurazione. Se si usa Crittografato, verificare che il listener HTTPS sia configurato nel server in cui si distribuisce l'app.

Digitare il nome della nuova variabile e fornire il relativo valore.

Per eseguire l'override di un valore in una variabile della risorsa, fare clic sul segno + e quindi sulla freccia a discesa nella sezione Configurazione personalizzata. Selezionare la variabile da personalizzare e fornire un valore.

Variabili di sistema

Oltre alle impostazioni di configurazione, per lo script potrebbe essere necessario accedere alle impostazioni di sistema. Ad esempio, se lo script deve eseguire un'azione speciale quando si distribuisce l'app a un ambiente di produzione, può esaminare la variabile di ambiente. Di seguito sono elencate le variabili di sistema disponibili:

• ApplicationPath Percorso di destinazione, incluso il nome del componente, in cui viene copiato il componente.

• ApplicationPathRoot Percorso di destinazione in cui viene copiato il componente.

• BuildDefinition Definizione di compilazione per il componente.

• BuildDirectory Directory di compilazione per il componente.

• BuildNumber Numero di build per il componente.

• Environment Ambiente per il rilascio.

• PackageLocation Percorso di origine da cui viene copiato il componente. Per le compilazioni rilasciate in un server standard, il percorso punta a container-id. Per le compilazioni rilasciate in Azure, il percorso punta al GUID del BLOB di archiviazione.

• ReleaseId ID della versione; viene assegnato da Release Management.

• ReleaseNumber Numero della versione.

• Stage Fase della versione.

• Tag Tag usato per il raggruppamento del server che esegue l'azione.

• TeamProject Progetto team per il componente.

• TFSUrl URL TFS per il componente.

Quando si usano variabili di configurazione o di sistema negli script, premettere $ al nome della variabile. Ad esempio: $Stage.

È possibile che un valore risulti non assegnato. Se ad esempio si distribuisce l'app a un server non raggruppato mediante un tag, il valore della variabile $Tag sarà non assegnato.