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Il provider OLE DB di SQL Server Native Client riconosce la sintassi dei comandi specificata dalla macro DBGUID_SQL. Per il provider OLE DB di SQL Server Native Client, l'identificatore indica che un amalgama di ODBC SQL, ISO e Transact-SQL è una sintassi valida. Ad esempio, l'istruzione SQL seguente usa una sequenza di escape SQL ODBC per specificare la funzione stringa LCASE:
SELECT customerid={fn LCASE(CustomerID)} FROM Customers
LCASE restituisce una stringa di caratteri, convertendo tutti i caratteri maiuscoli nei rispettivi equivalenti minuscoli. La funzione stringa ISO LOWER esegue la stessa operazione, pertanto l'istruzione SQL seguente è un'istruzione ISO equivalente all'istruzione ODBC presentata in precedenza:
SELECT customerid=LOWER(CustomerID) FROM Customers
Il provider OLE DB di SQL Server Native Client elabora correttamente una delle due forme dell'istruzione se specificata come testo per un comando.
Procedure memorizzate
Quando si esegue una stored procedure di SQL Server usando un comando del provider OLE DB di SQL Server Native Client, usare la sequenza di escape ODBC CALL nel testo del comando. Il provider OLE DB di SQL Server Native Client usa quindi il meccanismo di chiamata di procedura remota di SQL Server per ottimizzare l'elaborazione dei comandi. Ad esempio, l'istruzione ODBC SQL seguente è il testo del comando preferito rispetto al modulo Transact-SQL:
ODBC SQL
{call SalesByCategory('Produce', '1995')}Transact-SQL
EXECUTE SalesByCategory 'Produce', '1995'