Condividi tramite


Finestre di progettazione query ed estensioni per l'elaborazione dati

Data creazione: 12 dicembre 2006

Nei client per la creazione di report di Reporting Services, le estensioni per l'elaborazione dati e i provider di dati sono associati nel file RSReportDesigner.config a una finestra di progettazione query. Reporting Services offre diversi tipi di finestre di progettazione query. Quando si seleziona un'origine dei dati in Progettazione report, viene aperta la finestra di progettazione query associata, la quale consente di progettare una query per il tipo specifico di origine dei dati.

Finestre di progettazione query e tipi di origini dei dati

Per definire una query per il recupero di dati da un'origine dei dati del report, è necessario utilizzare una finestra di progettazione query. In genere le finestre di progettazione query possono essere basate su testo o provviste di interfaccia grafica. Nelle finestre di progettazione query basate su testo, il testo del comando viene digitato in un apposito riquadro.. L'interfaccia grafica delle finestre di progettazione query consente invece di trascinare gli elementi dei metadati che rappresentano i dati sottostanti in un'origine dei dati nell'area di progettazione della query. La maggior parte delle origini dei dati multidimensionali offrono una finestra di progettazione query grafica nella quale vengono visualizzati i metadati che rappresentano i dati nell'origine. È possibile passare dall'interfaccia grafica della finestra di progettazione query alla modalità testo facendo clic sull'icona di Progettazione query standard (Icona del pulsante Progettazione query standard) sulla barra degli strumenti. È possibile passare dalla modalità testo all'interfaccia grafica della finestra di progettazione query solo se questo tipo di finestra di progettazione query è registrata per l'origine dei dati. Poiché non tutte le query valide possono essere rappresentate nell'interfaccia grafica di un finestra di progettazione query, è possibile che il testo della query non venga mantenuto quando si passa da una modalità all'altra. Per disporre del massimo controllo sul testo della query, utilizzare Progettazione query standard.

Di seguito vengono illustrati esempi di testo del comando della query che possono essere influenzati dal provider di dati:

  • Supporto per la parte indicante lo schema di un nome di oggetto di database. Se un'origine dei dati prevede l'utilizzo degli schemi negli identificatori di oggetto di database, è necessario specificare il nome dello schema nella query per gli eventuali nomi che non utilizzano lo schema predefinito. Ad esempio, SELECT FirstName, LastName FROM [Person].[Contact].
  • Supporto per i parametri di query. Il supporto dei parametri varia a seconda del provider di dati. Alcuni provider di dati supportano i parametri denominati, ad esempio SELECT Col1, Col2 FROM Table WHERE <parameter identifier><parameter name> = <value>. Altri supportano invece i parametri senza nome, ad esempio SELECT Col1, Col2 FROM Table WHERE <column name> = ?. L'identificatore di parametro può variare a seconda del provider di dati. In SQL Server viene ad esempio utilizzato il simbolo @, mentre in Oracle i due punti (:). Alcuni provider di dati non supportano parametri. Per ulteriori informazioni, vedere Origini dei dati supportate da Reporting Services.

Per ulteriori informazioni sulle finestre di progettazione query, vedere Visualizzazione Dati (Progettazione report) e Strumenti di progettazione di Visual Database Tools (Visual Database Tools).

Vedere anche

Concetti

Strumenti di progettazione query in Reporting Services
Origini dei dati supportate da Reporting Services

Altre risorse

Visualizzazione Dati (Progettazione report)

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005