Condividi tramite


Elenco di controllo per la distribuzione dei report

In SQL Server 2005 Reporting Services è possibile rendere disponibili i report per uso generale in vari modi.

  • È possibile utilizzare Gestione report, lo strumento di visualizzazione e gestione dei report incluso in Reporting Services.
  • È possibile incorporare gli URL nei report pubblicati in un portale esistente.
  • È possibile utilizzare web part di SharePoint per esplorare la gerarchia di cartelle del server di report ed eseguire report.

Per pubblicare i report, è possibile utilizzare Progettazione report, Gestione report o script. Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione e distribuzione di report tramite Progettazione report, vedere Debug e pubblicazione di report. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di Gestione report per caricare i report finiti in un server di report, vedere Caricamento di file in una cartella.

Distribuzione di report tramite Gestione report

Il modo più semplice per rendere disponibili i report agli utenti consiste nell'utilizzare Gestione report. È infatti possibile configurare Gestione report in modo che gli utenti finali possano accedere ai report esclusivamente per visualizzarli. Le funzionalità di amministrazione che normalmente sono disponibili in Gestione report possono essere nascoste agli utenti che non dispongono dell'account di amministratore locale. Per attivare questa modalità è necessario creare assegnazioni di ruolo con cui associare account utenti o account gruppi specifici al ruolo Visualizzazione o a un altro ruolo che preveda solo attività di visualizzazione.

Distribuzione di report in un portale

È possibile accedere a un report pubblicato in un server di report tramite un indirizzo URL. Gli URL dei report pubblicati possono essere inseriti in un sito Web che funge da portale. Se si utilizza un'applicazione server per portale, è necessario che il software supporti l'accesso a contenuti con collegamenti ipertestuali.

Quando l'utente fa clic su un collegamento di un URL di un report, il report viene elaborato nel server di report e quindi restituito al browser client. Un visualizzatore HTML mette a disposizione una barra degli strumenti per i report e supporta funzionalità per i report interattive, consentendo di aprire un report tramite il relativo indirizzo URL senza dover installare un componente client o configurare il portale in modo particolare.

Per ottenere risultati ottimali, è consigliabile aprire il report in una nuova finestra del browser. È possibile impostare i parametri nell'URL del report per selezionare un formato di rendering specifico oppure per nascondere la barra degli strumenti Report. Per ulteriori informazioni, vedere URL Access.

Panoramica della distribuzione dei report

Nelle sezioni seguenti vengono fornite informazioni di carattere generale, utili per tutti i tipi di distribuzione.

Distribuzione di report Oracle

È possibile generare e distribuire report che utilizzano dati di un database Oracle. Prima della distribuzione è necessario installare gli strumenti client Oracle nel server di report che ospita il report. Dopo l'installazione, è necessario riavviare il servizio Microsoft Internet Information Services (IIS) nel server di report.

Gestione temporanea dei report prima della distribuzione

Quando si distribuiscono i report, è consigliabile creare una cartella separata nel server di report in cui gli autori possono inserire i report completati a scopo di verifica e di configurazione. Quando il report è pronto per essere pubblicato, l'amministratore del server di report può spostarlo in una cartella di distribuzione. Impostare le autorizzazioni per la cartella di gestione temporanea per concedere l'accesso all'autore del report e limitare l'accesso alla cartella di distribuzione affinché solo gli amministratori del server di report possano aggiungere e rimuovere contenuto. Per ulteriori informazioni sulle cartelle, vedere Creazione, modifica ed eliminazione di cartelle e Protezione delle cartelle. Per ulteriori informazioni sullo spostamento di report in un server di report, vedere Procedura: Spostamento di un elemento (Gestione report).

Configurazione delle origini dei dati

Dopo aver pubblicato un report in un server di report, è possibile configurare la relativa origine dei dati con le informazioni di connessione e le credenziali. Se il report supporta sottoscrizioni o la cronologia del report pianificata, oppure se viene eseguito come snapshot dell'esecuzione del report, è necessario configurare l'origine dei dati in modo che utilizzi credenziali archiviate oppure non utilizzi credenziali. Per ulteriori informazioni sulle proprietà delle origini dei dati, vedere Impostazione di proprietà dell'origine dei dati in Reporting Services.

Limitazione dell'accesso all'origine dei dati

Poiché un server di report non esegue mai il writeback dei dati in un'origine dei dati esterna, non è necessario preoccuparsi di eventuali danni ai dati da parte di utenti del server di report. Un server di report, tuttavia, esegue query nelle origini dei dati esterne che potrebbero contenere dati riservati. Per questo motivo, è necessario tutelarsi rispetto ad accessi non autorizzati a dati riservati. Per essere certi che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle origini dei dati esterne utilizzate dai report, eseguire una delle operazioni seguenti:

  • Richiedere l'autenticazione degli utenti per le origini dei dati esterne. È possibile configurare un report in modo che venga richiesto agli utenti di specificare le credenziali prima che vengano recuperati i dati per il report. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazione di credenziali e informazioni di connessione.
  • Creare account utente con privilegi minimi per il server di database. Se ad esempio si utilizza un database di SQL Server, è possibile creare un account di accesso denominato data reader a cui sia assegnato solo il ruolo db_datareader. A questo punto è possibile specificare le credenziali per data reader nella pagina delle proprietà Origine dati di un report.

Impostazione di timeout per le query

Per ridurre al minimo la possibilità che una query utilizzi troppe risorse nel server del database, è possibile impostare un valore di timeout. Esistono due modi per limitare l'elaborazione delle query. È possibile impostare un valore di timeout per le query nella maggior parte dei server di database. Le istanze di SQL Server, ad esempio, hanno un valore di timeout delle query predefinito. In alternativa è possibile impostare un valore di timeout delle query per il report che viene passato all'istanza di SQL Server. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazione dei valori di timeout per l'esecuzione di report.

Configurazione delle proprietà di esecuzione dei report

Per impostazione predefinita, i report sono configurati in modo che l'esecuzione avvenga su richiesta. Questo significa che le query che sono state definite per un report vengono eseguite nell'origine dei dati ogni volta che un utente seleziona un report. Se non si desidera che i report vengano eseguiti su richiesta, è possibile impostare le proprietà di esecuzione dei report in modo da controllarne direttamente l'esecuzione. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione dell'elaborazione dei report.

Configurazione delle proprietà della cronologia dei report

Per archiviare la cronologia di un report, salvare snapshot del report stesso. È possibile pianificare l'aggiunta degli snapshot alla cronologia oppure aggiungerli manualmente. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione della cronologia dei report.

Creazione di sottoscrizioni

Nell'ambito della distribuzione dei report è possibile creare sottoscrizioni per la distribuzione dei report a una condivisione file o agli utenti tramite posta elettronica. È inoltre possibile configurare assegnazioni di ruolo per consentire ad altri utenti di creare sottoscrizioni individuali. Per ulteriori informazioni sulle strategie di distribuzione dei report, vedere Recapito di report tramite sottoscrizioni e Creazione, modifica ed eliminazione di sottoscrizioni.

Vedere anche

Concetti

Amministrazione di Reporting Services
Gestione report
Elenco di controllo per la distribuzione di server

Altre risorse

Distribuzione di Reporting Services
URL Access

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005