Gestione del routing
Service Broker utilizza le route per determinare la destinazione di recapito dei messaggi. In questa sezione vengono illustrate alcune considerazioni per la gestione del routing.
Gestione di AutoCreatedLocal
Per impostazione predefinita, tutti i database utente, incluso msdb, contengono la route AutoCreatedLocal. Questa route corrisponde a qualsiasi nome di servizio e qualsiasi istanza di Service Broker e specifica il recapito dei messaggi all'interno dell'istanza corrente. La priorità di AutoCreatedLocal è inferiore rispetto alle route che specificano in modo esplicito il nome del servizio o l'istanza di Service Broker.
AutoCreatedLocal è presente in msdb per impostazione predefinita. Service Broker tenta quindi di inoltrare all'interno dell'istanza corrente tutti i messaggi provenienti dall'esterno dell'istanza. In molti casi l'amministratore del database limita l'accesso ai servizi dall'esterno dell'istanza mediante l'eliminazione di AutoCreatedLocal in msdb. L'amministratore del database crea quindi una route per ogni servizio che comunica con un'istanza remota.
Gestione della scadenza delle route
Nella maggior parte dei casi non è necessario impostare la scadenza di una route. La route rimane attiva finché l'oggetto route esiste. Se l'indirizzo di destinazione della route viene modificato, l'amministratore modifica la route per aggiornarne l'indirizzo oppure la rimuove.
È tuttavia possibile impostare una scadenza per una route che utilizza il routing dinamico per garantire il costante aggiornamento delle informazioni di routing. Service Broker non rimuove le route scadute dal database. Per rimuovere periodicamente gli oggetti route scaduti è necessario creare un processo di SQL Server Agent all'interno di un'applicazione che utilizza la scadenza delle route.
Vedere anche
Concetti
Route
Routing di Service Broker