Configurazione delle istanze di Notification Services
Le applicazioni di Notification Services sono ospitate in istanze di Notification Services. Ogni istanza consente alle proprie applicazioni di condividere i sottoscrittori e i meccanismi di recapito e di essere amministrate come gruppo.
Per creare un'istanza di Notification Services, è innanzitutto necessario configurarla tramite un file di configurazione dell'istanza XML o a livello di programmazione tramite gli oggetti NMO (Notification Services Management Objects).
Al termine delle configurazione dell'istanza, è possibile creare l'istanza tramite la configurazione creata. Notification Services utilizza la configurazione dell'istanza per creare il database dell'istanza, memorizzare i metadati sull'istanza in tale database e quindi creare le applicazioni ospitate dall'istanza.
Sia che si scelga di configurare Notification Services con un file ICF che con gli oggetti NMO, sono necessarie le informazioni seguenti:
- Il nome dell'istanza.
- Il nome dell'istanza di SQL Server per il Motore di database che ospita i database dell'istanza e delle applicazioni.
- Una definizione facoltativa per il database dell'istanza.
- Un elenco delle applicazioni ospitate dall'istanza.
- Informazioni sui protocolli di recapito personalizzati utilizzati dall'istanza.
- Informazioni su tutti i canali di recapito utilizzati dall'istanza.
- Un'impostazione di crittografia.
- La cronologia e informazioni sulla versione dell'istanza (facoltative).
Contenuto della sezione
Argomento | Descrizione |
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Descrive come definire il nome dell'istanza e illustra come tale nome viene utilizzato in Notification Services. |
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Descrive come specificare l'istanza di SQL Server che ospita i database per l'istanza di Notification Services. |
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Descrive come configurare il database dell'istanza. |
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Descrive come definire le applicazioni ospitate dall'istanza. |
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Descrive come definire i protocolli personalizzati utilizzati dai canali di recapito. |
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Descrive come definire uno o più canali di recapito per l'istanza. |
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Descrive come crittografare gli argomenti del provider di eventi e dei canali di recapito memorizzati nei database. |
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Specificazione della versione e della cronologia dell'istanza |
Descrive come definire la versione dell'istanza e la cronologia ICF. |
Utilizzo di parametri nel file di configurazione di un'istanza |
Descrive come specificare i valori dei parametri ICF e passare valori ai file di definizione dell'applicazione (ADF). |
Vedere anche
Riferimento
Microsoft.SqlServer.Management.Nmo
Altre risorse
Instance Configuration File Reference
Instance Configuration File Templates
Application Definition File Reference
Definizione di applicazioni di Notification Services
Distribuzione di Notification Services