Utilizzo di sessioni associate
Le sessioni associate semplificano il coordinamento di azioni tra più sessioni nello stesso server. Tramite le sessioni associate due o più sessioni possono condividere la stessa transazione e gli stessi blocchi, utilizzando gli stessi dati senza conflitti di blocco. È possibile creare sessioni associate in base a più sessioni nella stessa applicazione oppure in base a più applicazioni con sessioni distinte.
Per partecipare a una sessione associata, una sessione chiama sp_getbindtoken o srv_getbindtoken (tramite il Servizio ODS) per ottenere un token di associazione. Un token di associazione è una stringa di caratteri che identifica in modo univoco ogni transazione associata. Il token di associazione viene quindi inviato alle altre sessioni da associare alla sessione corrente. Le altre sessioni vengono associate alla transazione chiamando sp_bindsession e utilizzando il token di associazione ricevuto dalla prima sessione.
[!NOTA] Una sessione deve disporre di una transazione utente attiva affinché sp_getbindtoken o srv_getbindtoken abbia esito positivo.
I token di associazione devono essere trasmessi dal codice dell'applicazione che esegue la prima sessione al codice dell'applicazione che successivamente associa le sessioni alla prima sessione. Non esistono istruzioni Transact-SQL o funzioni API utilizzabili in un'applicazione per ottenere il token di associazione per una transazione avviata da un altro processo. Di seguito vengono descritti alcuni dei metodi che è possibile utilizzare per la trasmissione di un token di associazione:
- Se tutte le sessioni vengono iniziate dallo stesso processo dell'applicazione, i token di associazione possono essere archiviati nella memoria globale o passati come parametri di funzioni.
- Se le connessioni vengono eseguite da processi dell'applicazione distinti, i token di associazione possono essere trasmessi utilizzando la comunicazione interprocesso (IPC), ad esempio tramite DDE (scambio dinamico dei dati) o un chiamata RPC (Remote Procedure Call).
- I token di associazione possono essere archiviati in un'istanza di Motore di database di SQL Server che può essere letta dai processi in attesa di essere associati alla prima sessione.
In una serie di sessioni associate può essere attiva una sola sessione per volta. Se una sessione esegue un'istruzione nell'istanza o è in attesa di risultati dall'istanza, le altre sessioni associate possono accedere all'istanza solo dopo il completamento dell'elaborazione della sessione corrente o l'annullamento dell'istruzione corrente. Se l'istanza è occupata per l'elaborazione di un'istruzione da un'altra delle sessioni associate, viene generato un errore indicante che lo spazio della transazione è in uso e che è necessario riprovare la sessione in un secondo momento.
Quando si associano sessioni, ogni sessione mantiene il relativo livello di isolamento. L'utilizzo dell'istruzione SET TRANSACTION ISOLATION LEVEL per modificare il livello di isolamento di una sessione non influisce sull'impostazione di qualsiasi altra sessione associata.
Tipi di sessioni associate
Sono disponibili due tipi di sessioni associate, ovvero locali e distribuite.
- Sessione associata locale
Consente alle sessioni associate di condividere lo spazio di una singola transazione in una sola istanza di Motore di database. - Sessione associata distribuita
Consente alle sessioni associate di condividere lo stesso spazio della transazione in due o più istanze fino a quando non viene eseguito il commit o il rollback dell'intera transazione tramite Microsoft Microsoft Distributed Transaction Coordinator (servizio MSDTC).
Le sessioni associate distribuite non sono identificate da un token di associazione di tipo stringa, ma dai numeri di identificazione delle transazioni distribuite. Se una sessione associata partecipa a una transazione locale ed esegue una chiamata RPC in un server remoto con l'opzione SET REMOTE_PROC_TRANSACTIONS impostata su ON, la transazione associata locale viene automaticamente promossa a transazione associata distribuita da MS DTC e viene avviata una sessione di MS DTC.
Utilizzo delle sessioni associate
Nelle versioni precedenti di SQL Server le sessioni associate vengono prevalentemente utilizzate nello sviluppo di stored procedure estese che devono eseguire istruzioni Transact-SQL per conto del processo che le chiama. Quando tramite il processo chiamante il token di associazione viene passato come parametro della stored procedure estesa, la procedura può partecipare allo spazio della transazione del processo chiamante e viene pertanto integrata in tale processo.
In Motore di database di SQL Server 2005 le stored procedure scritte utilizzando CLR sono più protette, scalabili e stabili rispetto alle stored procedure estese. Le stored procedure CLR utilizzano l'oggetto SqlContext, anziché sp_bindsession, per unire in join il contesto della sessione chiamante.
Le sessioni associate possono essere utilizzate per lo sviluppo di applicazioni a tre livelli in cui la regola business è incorporata in programmi distinti che operano congiuntamente in una singola transazione aziendale. Tali programmi devono essere sviluppati in modo da coordinarne accuratamente l'accesso a un database. Poiché le due sessioni condividono gli stessi blocchi, i due programmi non devono tentare di modificare gli stessi dati simultaneamente. In qualsiasi momento può essere in funzione una sola sessione come parte della transazione. L'esecuzione parallela non è possibile. La transazione può essere passata da una sessione all'altra solo in specifici punti definiti, ad esempio dopo il completamento di tutte le istruzioni DML e il recupero dei relativi risultati.
Vedere anche
Altre risorse
sp_bindsession (Transact-SQL)
srv_getbindtoken (Extended Stored Procedure API)
sp_getbindtoken (Transact-SQL)
SET REMOTE_PROC_TRANSACTIONS (Transact-SQL)
Extended Stored Procedures Programmer's Reference