Opzione c2 audit mode
È possibile configurare l'opzione c2 audit mode tramite SQL Server Management Studio o sp_configure. Questa opzione consente di configurare il server per la registrazione dei tentativi di accesso alle istruzioni e agli oggetti riusciti e non riusciti. Tali informazioni risultano utili per documentare l'attività del server e per tenere traccia delle possibili violazioni dei criteri di protezione
[!NOTA] Lo standard di protezione C2 è stato sostituito da criteri comuni.
File di log di controllo
I dati di c2 audit mode vengono salvati in un file nella directory delle istanze predefinite \MSSQL\Data
e nella directory delle istanze denominate \MSSQL$instancename\Data
. Se la dimensione del file raggiunge il limite di 200 megabyte (MB), SQL Server crea un nuovo file, chiude il vecchio file e scrive tutti i nuovi record di controllo nel nuovo file. Il processo continua fino al riempimento della directory dei dati di controllo o alla disattivazione della funzione di controllo.
Importante: |
---|
L'opzione c2 audit mode salva una grande quantità di informazioni nel file di log, che può raggiungere rapidamente dimensioni notevoli. Se non è più disponibile spazio nella directory in cui vengono salvati i log, SQL Server si chiuderà automaticamente. Se per la funzione di controllo è impostato l'avvio automatico, è necessario riavviare l'istanza con il flag -f (che ignora la funzione di controllo) oppure liberare spazio su disco per il log di controllo. |
Autorizzazioni
È richiesta l'appartenenza al ruolo predefinito del server sysadmin.
Vedere anche
Concetti
Impostazione delle opzioni di configurazione del server
Altre risorse
RECONFIGURE (Transact-SQL)
sp_configure (Transact-SQL)