Classe di evento Audit Schema Object GDR
Data aggiornamento: 5 dicembre 2005
La classe di evento Audit Schema Object GDR si verifica ogni volta che viene generata un'istruzione GRANT, REVOKE o DENY relativa all'autorizzazione per un oggetto dello schema da uno degli utenti di Microsoft SQL Server.
Colonne di dati della classe di evento Audit Schema Object GDR
Nome colonna di dati | Tipo di dati | Descrizione | ID colonna | Filtrabile |
---|---|---|---|---|
ApplicationName |
nvarchar |
Nome dell'applicazione client in cui è stata creata la connessione a un'istanza di SQL Server. Questa colonna viene popolata con i valori passati dall'applicazione anziché con il nome visualizzato del programma. |
10 |
Sì |
ClientProcessID |
int |
ID assegnato dal computer host al processo in cui è in esecuzione l'applicazione client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce l'ID del processo client. |
9 |
Sì |
ColumnPermissions |
int |
Indicatore dell'impostazione o meno di un'autorizzazione per la colonna. Analizzare il testo dell'istruzione per determinare con esattezza quali autorizzazioni sono state impostate per quali colonne. 1 = Sì, 0 = No. |
44 |
Sì |
DatabaseID |
int |
ID del database specificato dall'istruzione USE database oppure il database predefinito se non è stata eseguita l'istruzione USE database per una determinata istanza. In SQL Server Profiler viene visualizzato il nome del database se la colonna di dati ServerName viene acquisita nella traccia e il server è disponibile. È possibile determinare il valore per un database utilizzando la funzione DB_ID. |
3 |
Sì |
DatabaseName |
nvarchar |
Nome del database nel quale viene eseguita l'istruzione dell'utente. |
35 |
Sì |
DBUserName |
nvarchar |
Nome utente di SQL Server del client. |
40 |
Sì |
EventClass |
int |
Tipo di evento = 103. |
27 |
No |
EventSequence |
int |
Sequenza di un determinato evento nella richiesta. |
51 |
No |
EventSubClass |
int |
Tipo di sottoclasse di evento. 1=Concedi 2=Revoca 3=Nega |
21 |
Sì |
HostName |
nvarchar |
Nome del computer in cui è in esecuzione il client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce il nome host. Per determinare il nome host, utilizzare la funzione HOST_NAME. |
8 |
Sì |
IsSystem |
int |
Indica se l'evento si è verificato in un processo di sistema o in un processo utente. 1 = sistema, 0 = utente. |
60 |
Sì |
LoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente (account di protezione di SQL Server o credenziali di accesso di Microsoft Windows nel formato DOMINIO\nomeutente). |
11 |
Sì |
LoginSid |
image |
ID di protezione (SID) dell'utente connesso. Tali informazioni sono disponibili nella tabella syslogins del database master. Il SID è univoco per ogni account di accesso nel server. |
41 |
Sì |
NTDomainName |
nvarchar |
Dominio di Windows a cui appartiene l'utente. |
7 |
Sì |
NTUserName |
nvarchar |
Nome utente di Windows. |
6 |
Sì |
ObjectName |
nvarchar |
Nome dell'oggetto di destinazione dell'istruzione GRANT/REVOKE/DENY. |
34 |
Sì |
ObjectType |
int |
Valore che rappresenta il tipo di oggetto coinvolto nell'evento. Questo valore corrisponde alla colonna type nella tabella sysobjects. Per un elenco dei valori, vedere Colonna ObjectType per gli eventi di traccia. |
28 |
Sì |
OwnerName |
nvarchar |
Nome utente del database relativo al proprietario dell'oggetto di destinazione dell'istruzione GRANT/REVOKE/DENY. |
37 |
Sì |
ParentName |
nvarchar |
Nome dello schema in cui è contenuto l'oggetto. |
59 |
Sì |
Permissions |
bigint |
Valore integer che rappresenta il tipo di autorizzazioni controllato. 1=SELECT ALL 2=UPDATE ALL 4=REFERENCES ALL 8=INSERT 16=DELETE 32=EXECUTE (solo procedure) 4096=SELECT ANY (almeno una colonna) 8192=UPDATE ANY 16384=REFERENCES ANY |
19 |
Sì |
RequestID |
int |
ID della richiesta contenente l'istruzione. |
49 |
Sì |
ServerName |
nvarchar |
Nome dell'istanza di SQL Server di cui si sta eseguendo la traccia. |
26 |
No |
SessionLoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente che ha avviato la sessione. Ad esempio, se si attiva la connessione a SQL Server con l'account di accesso Login1 e si esegue un'istruzione con l'account di accesso Login2, SessionLoginName indica Login1 e LoginName indica Login2. In questa colonna vengono visualizzati sia gli account di accesso di SQL Server che quelli di Windows. |
64 |
Sì |
SPID |
int |
ID della sessione in cui si è verificato l'evento. |
12 |
Sì |
StartTime |
datetime |
Ora di inizio dell'evento, se disponibile. |
14 |
Sì |
Success |
int |
1 = esito positivo. 0 = esito negativo. Ad esempio, il valore 1 indica che il controllo delle autorizzazioni ha avuto esito positivo e il valore 0 che il controllo ha avuto esito negativo. |
23 |
Sì |
TargetLoginName |
nvarchar |
Per le azioni relative a un account di accesso (ad esempio l'aggiunta di un nuovo account di accesso), il nome dell'account di accesso specifico. |
42 |
Sì |
TargetLoginSid |
image |
Per le azioni relative a un account di accesso (ad esempio l'aggiunta di un nuovo account di accesso), l'ID di protezione (SID) dell'account di accesso specifico. |
43 |
Sì |
TargetUserName |
nvarchar |
Per le azioni relative a un utente del database (ad esempio la concessione di un'autorizzazione a un utente), il nome di tale utente. |
39 |
Sì |
TextData |
ntext |
Valore di testo che dipende dalla classe di evento acquisita nella traccia. |
1 |
Sì |
TransactionID |
bigint |
ID della transazione assegnato dal sistema. |
4 |
Sì |
XactSequence |
bigint |
Token utilizzato per descrivere la transazione corrente. |
50 |
Sì |
Vedere anche
Altre risorse
Monitoraggio di eventi
sp_trace_setevent (Transact-SQL)
GRANT (Transact-SQL)
REVOKE (Transact-SQL)
DENY (Transact-SQL)
Guida in linea e informazioni
Cronologia modifiche
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