Classe di evento Data File Auto Shrink
Data aggiornamento: 17 luglio 2006
La classe di evento Data File Auto Shrink indica che il file di dati è stato compattato. Questo evento non viene generato se il file di dati viene compattato a causa di un'istruzione ALTER DATABASE esplicita. Includere la classe di evento Data File Auto Shrink nelle tracce che eseguono il monitoraggio delle modifiche alle dimensioni del file di dati.
Se la classe di evento Data File Auto Shrink viene inclusa in una traccia, l'overhead generato sarà ridotto a meno che il file di dati venga compattato di frequente.
Colonne di dati della classe di evento Data File Auto Shrink
Nome colonna di dati | Tipo di dati | Descrizione | ID colonna | Filtrabile |
---|---|---|---|---|
ApplicationName |
nvarchar |
Nome dell'applicazione client in cui è stata creata la connessione a un'istanza di Microsoft SQL Server. Questa colonna viene popolata con i valori passati dall'applicazione anziché con il nome visualizzato del programma. |
10 |
Sì |
ClientProcessID |
Int |
ID assegnato dal computer host al processo in cui è in esecuzione l'applicazione client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce l'ID del processo client. |
9 |
Sì |
DatabaseID |
int |
ID del database specificato dall'istruzione USE database oppure il database predefinito se non è stata eseguita l'istruzione USE database per una determinata istanza. In SQL Server Profiler viene visualizzato il nome del database se la colonna di dati ServerName viene acquisita nella traccia e il server è disponibile. È possibile determinare il valore per un database utilizzando la funzione DB_ID. |
3 |
Sì |
DatabaseName |
nvarchar |
Nome del database nel quale viene eseguita l'istruzione dell'utente. |
35 |
Sì |
Duration |
bigint |
Periodo di tempo, in millisecondi, necessario per compattare il file. |
13 |
Sì |
EndTime |
datetime |
Ora di fine dell'operazione di compattazione automatica. |
18 |
Sì |
EventClass |
int |
Tipo di evento registrato = 94. |
27 |
No |
EventSequence |
int |
Sequenza della classe di evento nel batch. |
51 |
No |
Filename |
nvarchar |
Nome logico del file compattato. |
36 |
Sì |
HostName |
nvarchar |
Nome del computer in cui è in esecuzione il client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce il nome host. Per determinare il nome host, utilizzare la funzione HOST_NAME. |
8 |
Sì |
IntegerData |
int |
Numero di pagine da 8 KB rimosse dal file per ridurne le dimensioni. |
25 |
Sì |
IsSystem |
int |
Indica se l'evento si è verificato in un processo di sistema o in un processo utente. 1 = sistema, 0 = utente. |
60 |
Sì |
LoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente (account di protezione di SQL Server o credenziali di accesso di Microsoft Windows nel formato DOMINIO\nomeutente). |
11 |
Sì |
LoginSid |
image |
ID di protezione (SID) dell'utente connesso. Tali informazioni sono disponibili nella tabella syslogins del database master. Il SID è univoco per ogni account di accesso nel server. |
41 |
Sì |
NTDomainName |
nvarchar |
Dominio di Windows a cui appartiene l'utente. |
7 |
Sì |
ServerName |
nvarchar |
Nome dell'istanza di SQL Server tracciata. |
26 |
No |
SessionLoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente che ha avviato la sessione. Se ad esempio si stabilisce la connessione a SQL Server con l'account di accesso Login1 e si esegue un'istruzione con l'account di accesso Login2, SessionLoginName indica Login1 e LoginName indica Login2. In questa colonna vengono visualizzati sia gli account di accesso di SQL Server che quelli di Windows. |
64 |
Sì |
SPID |
int |
ID della sessione in cui si è verificato l'evento. |
12 |
Sì |
StartTime |
datetime |
Ora di inizio dell'evento, se disponibile. |
14 |
Sì |
Vedere anche
Altre risorse
Monitoraggio di eventi
sp_trace_setevent (Transact-SQL)
Guida in linea e informazioni
Cronologia modifiche
Versione | Cronologia |
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17 luglio 2006 |
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14 aprile 2006 |
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