Condividi tramite


Prerequisiti e indicazioni per il mirroring del database

Data aggiornamento: 12 dicembre 2006

In questo argomento vengono descritti i prerequisiti e le indicazioni per l'impostazione del mirroring del database. Per un'introduzione al mirroring del database, vedere Panoramica del mirroring del database.

[!NOTA] Il formato di archiviazione su disco di SQL Server è lo stesso sia negli ambienti a 64 bit sia negli ambienti a 32 bit. In una sessione di mirroring del database è pertanto possibile utilizzare istanze di server in esecuzione in un ambiente a 32 bit e istanze di server in esecuzione in un ambiente a 64 bit.

Restrizioni

In un sistema a 32 bit il mirroring del database può supportare al massimo circa 10 database per ogni istanza del server, a causa del numero di thread di lavoro utilizzati da ogni sessione di mirroring del database.

Il mirroring del database non è supportato né nelle transazioni tra database né nelle transazioni distribuite. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring del database e transazioni tra database.

Prerequisiti

Prima di impostare il mirroring del database, eseguire le operazioni seguenti:

  • Verificare che nei due partner, ovvero nel server principale e nel server mirror, sia in esecuzione la stessa edizione di Microsoft SQL Server 2005. Per i partner è necessario che sia in esecuzione SQL Server 2005 Standard Edition o SQL Server 2005 Enterprise Edition.

  • Se si utilizza un server di controllo del mirroring, verificare che SQL Server 2005 sia installato nel relativo sistema. Il server di controllo del mirroring può essere eseguito su qualsiasi computer affidabile che supporti SQL Server 2005 Standard Edition, Enterprise Edition, Workgroup Edition o Express Edition.

  • Verificare che nel server mirror sia disponibile spazio su disco sufficiente per il database mirror.

    [!NOTA] Per informazioni sull'utilizzo del mirroring del database in un database replicato, vedere Replica e mirroring del database.

  • Durante la creazione del database mirror nel server mirror, verificare che il backup del database principale venga ripristinato specificando lo stesso nome di database con l'opzione WITH NORECOVERY. È inoltre necessario applicare tutti i backup del log creati dopo l'esecuzione di tale backup, sempre tramite WITH NORECOVERY.

    ms366349.note(it-it,SQL.90).gifImportante:
    Se il mirroring di database è stato interrotto, prima di poter riavviare il mirroring è necessario che eventuali backup di log successivi eseguiti sul database principale vengano applicati al database mirror.
  • Il mirroring del database funziona con qualsiasi livello di compatibilità del database supportato. Per informazioni sui livelli di compatibilità supportati, vedere sp_dbcmptlevel (Transact-SQL).

Indicazioni per la configurazione dei server partner

  • È consigliabile che i partner siano eseguiti in sistemi simili, in grado di gestire carichi di lavoro identici.

    [!NOTA] Se si intende utilizzare la modalità a protezione elevata con failover automatico, il carico normale su ogni partner di failover dovrebbe utilizzare meno del 50% della CPU. Se il carico di lavoro determina un overload della CPU, un partner di failover potrebbe non essere in grado di eseguire il ping delle altre istanze del server nella sessione di mirroring, determinando un failover non necessario. Se non è possibile mantenere l'utilizzo della CPU al di sotto del 50%, è consigliabile utilizzare la modalità a protezione elevata senza failover automatico o la modalità a prestazioni elevate.

  • Se possibile, è consigliabile che il percorso del database mirror, inclusa la lettera di unità, sia identico a quello del database principale. Se i layout dei file sono diversi, ad esempio se il database principale si trova sull'unità F:, ma tale unità non è presente nel sistema mirror, sarà necessario includere l'opzione MOVE nell'istruzione RESTORE.

    ms366349.note(it-it,SQL.90).gifImportante:
    Se durante la creazione del database mirror i file del database vengono spostati, potrebbe risultare impossibile aggiungere successivamente file al database senza sospendere il mirroring.
  • È consigliabile che tutte le istanze del server in una sessione di mirroring utilizzino la stessa tabella codici master e le stesse regole di confronto. Eventuali differenze possono determinare un problema durante l'impostazione del mirroring.

  • Facoltativamente, valutare i tempi necessari per il failover su un database, in modo da verificare se la configurazione del sistema consente di ottenere le prestazioni desiderate. Per ulteriori informazioni, vedere Stima dell'interruzione del servizio durante il cambio di ruolo.

  • Per ottimizzare le prestazioni, utilizzare per il mirroring una scheda di interfaccia di rete dedicata.

  • Non vengono date indicazioni sull'affidabilità di una rete WAN (Wide Area Network) per il mirroring del database in modalità a sicurezza elevata. Se si decide di utilizzare la modalità a sicurezza elevata in una rete WAN, fare attenzione in caso di aggiunta di un server di controllo del mirroring alla sessione, in quanto potrebbero verificarsi failover automatici indesiderati. Per ulteriori informazioni, vedere "Indicazioni per la distribuzione del mirroring del database" di seguito in questo argomento.

Indicazioni per la distribuzione del mirroring del database

L'operazione asincrona consente di ottenere prestazioni ottimali per il mirroring del database. Le prestazioni di una sessione di mirroring che utilizza l'operazione asincrona possono essere rallentate quando il relativo carico di lavoro genera notevoli quantità di dati del log delle transazioni.

Negli ambienti di prova è consigliabile analizzare tutte le modalità operative per valutare le prestazioni del mirroring del database. Prima di procedere alla distribuzione del mirroring in un ambiente di produzione, è tuttavia essenziale comprendere il funzionamento della rete nell'ambiente reale in modo che sia possibile prevedere l'effettivo funzionamento del mirroring del database in tale contesto.

La modalità a protezione elevata con failover automatico è progettata per una rete con elevati livelli di servizio con una connessione dedicata o una configurazione di rete piuttosto semplice in grado di ridurre al minimo le cause dei possibili errori di rete. Questo tipo di ambiente di rete a qualità elevata è fondamentale per la modalità a protezione elevata con failover automatico ed è consigliato per le sessioni di mirroring del database. La modalità a prestazioni elevate e a protezione elevata senza failover automatico sono tuttavia molto meno influenzate dall'affidabilità della rete.

Per la distribuzione negli ambienti di produzione, è pertanto consigliabile attenersi alle linee guida seguenti:

  1. Iniziare l'esecuzione nella modalità asincrona a prestazioni elevate. Questa modalità è la meno dipendente dall'ambiente di rete e offre la migliore configurazione per l'analisi del mirroring. È consigliabile eseguire il sistema in modo asincrono finché non si è certi che la larghezza di banda supporti il mirroring e non si conoscono in modo approfondito l'impostazione del mirroring e le prestazioni della modalità asincrona nell'ambiente utilizzato. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring asincrono del database (modalità a prestazioni elevate).
    ms366349.note(it-it,SQL.90).gifImportante:
    Nel corso dell'intero test, è consigliabile monitorare le sessioni per individuare gli errori di rete che causano l'esito negativo del mirroring del database. Per ulteriori informazioni sulle possibili cause di errore, vedere Possibili errori durante il mirroring del database. Per ulteriori informazioni sul monitoraggio del mirroring del database, vedere Monitoraggio del mirroring del database.
  2. Se l'operazione asincrona soddisfa le specifiche esigenze aziendali, è possibile utilizzarla per aumentare il livello di protezione dei dati. Durante il test del funzionamento del mirroring sincrono nell'ambiente utilizzato, è consigliabile iniziare dalla modalità a protezione elevata senza failover automatico. Lo scopo principale di questo test è valutare l'influenza dell'operazione sincrona sulle prestazioni del database. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring sincrono del database (modalità a sicurezza elevata).
  3. Prima di attivare il failover automatico, verificare che la modalità a protezione elevata senza failover automatico soddisfi le esigenze dell'azienda e che gli errori di rete non causino errori. Per ulteriori informazioni, vedere Failover automatico.

[!NOTA] Il mirroring del database funziona correttamente con il formato di archiviazione vardecimal. Ogni istanza di Motore di database deve tuttavia essere aggiornata almeno a SQL Server 2005 Service Pack 2 e tutti i database correlati devono essere abilitati per il formato di archiviazione vardecimal.  Per ulteriori informazioni sul formato di archiviazione vardecimal, vedere Archiviazione di dati decimal come lunghezza variabile.

Vedere anche

Concetti

Sessioni di mirroring del database
Protezione del trasporto per il mirroring del database
Mirroring del database e procedure di backup e ripristino
Gestione del mirroring del database (SQL Server Management Studio)
Panoramica del mirroring del database
Risoluzione dei problemi relativi all'impostazione del mirroring del database

Guida in linea e informazioni

Assistenza su SQL Server 2005

Cronologia modifiche

Versione Cronologia

12 dicembre 2006

Nuovo contenuto:
  • Aggiunta di una nota in cui si specifica che il formato di archiviazione su disco di SQL Server è lo stesso sia negli ambienti a 64 bit sia negli ambienti a 32 bit.
  • Aggiornamento della sezione "Restrizioni" per indicare che le transazioni tra database e le transazioni distribuite non sono supportate dal mirroring del database.
  • Aggiunta di una nota relativa al formato di archiviazione vardecimal.

14 aprile 2006

Nuovo contenuto:
  • Aggiunta del requisito relativo all'esecuzione della stessa edizione di SQL Server nei due partner.
  • Aggiunta dell'indicazione relativa all'esecuzione dei partner su sistemi simili.
  • Aggiunta dell'indicazione relativa alla condivisione, da parte delle istanze del server, della stessa tabella codici master e delle stesse regole di confronto.
Contenuto modificato: