Destinazione Excel
La destinazione Excel consente di caricare dati in fogli di lavoro o intervalli di una cartella di lavoro di Microsoft Excel.
Sono disponibili tre diverse modalità di accesso ai dati per il caricamento dei dati:
Vista o tabella.
Vista o tabella specificata in una variabile.
Risultato di un'istruzione SQL. La query può essere con parametri.
Importante |
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In Excel un intervallo o un foglio di lavoro equivale a una vista o tabella. Nell'elenco delle tabelle disponibili degli editor dell'origine e della destinazione Excel vengono visualizzati solo i fogli di lavoro (riconoscibili dalla presenza del simbolo $ in fondo al nome del foglio di lavoro, ad esempio Sheet1$) e gli intervalli denominati (riconoscibili dall'assenza del simbolo $, ad esempio MyRange) esistenti. |
Per connettersi a un'origine dei dati, la destinazione Excel utilizza una gestione connessione Excel che specifica il file di cartella di lavoro da utilizzare. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione connessione Excel.
La destinazione Excel include un input regolare e un output degli errori.
Considerazioni sull'utilizzo
La gestione connessione Excel utilizza il provider OLE DB Microsoft per Jet 4.0 e il relativo driver ISAM (Indexed Sequential Access Method, metodo di accesso sequenziale indicizzato) di supporto per Excel per stabilire la connessione con le origini dei dati Excel e quindi leggere e scrivere informazioni.
Il comportamento di questo provider e del relativo driver è documentato in molti articoli della Microsoft Knowledge Base e, sebbene tali articoli non siano specifici di Integration Services o del suo predecessore, Data Transformation Services, consentono di ottenere informazioni circa i comportamenti che possono produrre risultati imprevisti. Per informazioni generali sull'utilizzo e sul comportamento del driver per Excel, vedere HOWTO: Utilizzare ADO con dati di Excel da Visual Basic o VBA.
I seguenti comportamenti del provider Jet incluso nel driver per Excel possono produrre risultati imprevisti durante il salvataggio di dati in una destinazione Excel.
Salvataggio di dati di testo. Quando salva dati di testo in una destinazione Excel, il driver per Excel antepone una virgoletta singola (') al testo in ogni cella, per garantire che i valori salvati verranno interpretati come testo. Se si utilizzano o si sviluppano altre applicazioni che leggono o elaborano i dati salvati, può essere necessario includere istruzioni specifiche per la gestione della virgoletta singola (') che precede ogni valore di testo.
Salvataggio di dati memo (ntext). Per poter salvare correttamente stringhe di oltre 255 caratteri in una colonna Excel, il driver deve riconoscere il tipo di dati della colonna di destinazione come memo invece di string. Se la tabella di destinazione contiene già righe di dati, le prime righe campionate dal driver devono contenere almeno un'istanza di un valore composto da più di 255 caratteri nella colonna con tipo di dati memo. Se la tabella di destinazione viene creata durante la progettazione del pacchetto o in fase di esecuzione, l'istruzione CREATE TABLE deve utilizzare LONGTEXT (o uno dei sinonimi) come tipo di dati della colonna con tipo di dati memo.
Tipi di dati. Il driver per Excel riconosce solo un set limitato di tipi di dati. Tutte le colonne numeriche vengono ad esempio interpretate come valori double (DT_R8) e tutte le colonne di tipo stringa (con tipo di dati diverso da memo) vengono interpretate come stringhe Unicode di 255 caratteri (DT_WSTR). In Integration Services i tipi di dati di Excel vengono mappati come segue:
Numero - Numero a virgola mobile e precisione doppia (DT_R8)
Valuta - Valuta (DT_CY)
Valore booleano - Valore booleano (DT_BOOL)
Data/ora - datetime (DT_DATE)
Stringa - Stringa Unicode di 255 caratteri (DT_WSTR)
Memo - Flusso di testo Unicode (DT_NTEXT)
Conversione di tipi di dati e lunghezze. In Integration Services non viene eseguita la conversione implicita dei tipi di dati. Può essere pertanto necessario utilizzare le trasformazioni Colonna derivata o Conversione dati per convertire i dati di Excel in modo esplicito prima di caricarli in una destinazione diversa da Excel oppure per convertire dati non di Excel prima di caricarli in una destinazione Excel. In questo caso può essere conveniente creare il pacchetto iniziale utilizzando Importazione/Esportazione guidata SQL Server, che configura automaticamente le conversioni necessarie. Di seguito sono riportati alcuni esempi di tali conversioni:
Conversione tra colonne di Excel di tipo stringa Unicode e colonne di tipo stringa non Unicode con tabelle codici specifiche
Conversione tra colonne di Excel di tipo stringa di 255 caratteri e colonne di tipo stringa di lunghezze diverse
Conversione tra colonne di Excel di tipo numerico a precisione doppia e colonne numeriche di altro tipo
Configurazione della destinazione Excel
È possibile impostare le proprietà tramite Progettazione SSIS o a livello di programmazione.
Per ulteriori informazioni sulle proprietà che è possibile impostare nella finestra di dialogo Editor destinazione Excel, fare clic su uno degli argomenti seguenti:
Nella finestra di dialogo Editor avanzato sono disponibili le proprietà che è possibile impostare a livello di programmazione. Per ulteriori informazioni sulle proprietà che è possibile impostare nella finestra di dialogo Editor avanzato o a livello di programmazione, fare clic su uno degli argomenti seguenti:
Per ulteriori informazioni sulla modalità di impostazione delle proprietà, vedere Procedura: Impostazione delle proprietà di un componente flusso di dati.
Per informazioni su come eseguire un ciclo su un gruppo di file di Excel, vedere Procedura: Esecuzione di un ciclo su file e tabelle di Excel utilizzando un contenitore Ciclo Foreach.
Risorse esterne
Intervento nel blog su Excel in Integration Services, parte 1 di 3 relativa a connessioni e componenti, su dougbert.com
Intervento nel blog su Excel in Integration Services, parte 2 di 3 relativa a tabelle e tipi di dati, su dougbert.com.
Intervento nel blog su Excel in Integration Services, parte 3 di 3 relativa a problemi e alternative, su dougbert.com.
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Vedere anche