srv_rpcdb (API delle stored procedure estese)
Importante |
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Questa caratteristica verrà rimossa a partire da una delle prossime versioni di Microsoft SQL Server. Non utilizzare questa caratteristica in un nuovo progetto di sviluppo e modificare non appena possibile le applicazioni in cui è attualmente implementata. Utilizzare invece la funzionalità di integrazione con CLR. |
Restituisce il componente del nome del database per la stored procedure remota corrente.
Sintassi
DBCHAR * srv_rpcdb (
SRV_PROC * srvproc,int *len );
Argomenti
srvproc
Puntatore alla struttura SRV_PROC che rappresenta l'handle di una determinata connessione client. La struttura contiene informazioni utilizzate dalla libreria di API delle stored procedure estese per gestire le comunicazioni e i dati tra l'applicazione e il client.len
Puntatore a una variabile int che riceve la lunghezza del nome del database. Se len è NULL, la lunghezza del nome del database non viene restituita.
Valori restituiti
Puntatore DBCHAR alla stringa con terminazione Null per la parte del nome del database della stored procedure remota corrente. Se non è presente alcuna stored procedure remota corrente, viene restituito NULL e il parametro len viene impostato su - 1.
Osservazioni
Questa funzione restituisce solo il componente del database del nome dell'oggetto stored procedure remota. Non include gli identificatori facoltativi per il proprietario, il nome della stored procedure remota e il numero della stored procedure remota.
Nota sulla sicurezza |
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È necessario esaminare con attenzione il codice sorgente delle stored procedure estese e testare le DLL compilate prima di installarle in un server di produzione. Per informazioni sui test e sull'analisi di protezione, visitare questo sito Web Microsoft. |