Condividi tramite


Procedura: Configurazione di un server affinché resti in attesa su una pipe alternativa (Gestione configurazione SQL Server)

Per impostazione predefinita, l'istanza predefinita di Motore di database di SQL Server è in attesa sulla named pipe \\.\pipe\sql\query. Le istanze denominate di Motore di database di SQL Server e SQL Server Compact 3.5 SP2 sono in attesa su altre pipe. Gestione configurazione SQL Server consente di modificare la pipe utilizzata dal Motore di database.

È possibile connettersi a una named pipe specifica mediante un'applicazione client in tre modi differenti:

  • Avviare il servizio SQL Server Browser sul server.

  • Creare un alias nel client, specificando la named pipe.

  • Programmare il client affinché si connetta utilizzando una stringa di connessione personalizzata.

Per ulteriori informazioni sul formato corretto di una named pipe, vedere Creazione di una stringa di connessione valida tramite named pipe.

Per configurare l'utilizzo della named pipe mediante il Motore di database di SQL Server

  1. Nel riquadro della console di Gestione configurazione SQL Server, espandere Configurazione di rete SQL Server e quindi espandere Protocolli per <instance name>.

  2. Nel riquadro dei dettagli fare clic con il pulsante destro del mouse su Named pipe e quindi scegliere Proprietà.

  3. Nel riquadro Nome pipe della scheda Protocollo, specificare la pipe su cui si desidera che il Motore di database sia in attesa e quindi fare clic su OK.

  4. Nel riquadro della console fare clic su Servizi di SQL Server.

  5. Nel riquadro dei dettagli fare clic con il pulsante destro del mouse su SQL Server (<instance name>) e quindi scegliere Riavvia. SQL Server verrà interrotto e riavviato.

Quando SQL Server è in attesa su una pipe alternativa, è possibile connettersi a una named pipe specifica mediante un'applicazione client in tre modi differenti:

  • Avviare il servizio SQL Server Browser sul server.

  • Creare un alias nel client, specificando la named pipe.

  • Programmare il client affinché si connetta utilizzando una stringa di connessione personalizzata.