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Utilizzo di Progettazione query MDX per Hyperion Essbase in modalità query (Generatore report 2.0)

Quando si crea un set di dati basato su un'origine dati Hyperion Essbase, in Generatore report 2.0 viene visualizzata la finestra Progettazione query MDX con interfaccia grafica in modalità progettazione. Per passare alla modalità query, fare clic sull'interruttore Modalità progettazione (Passaggio alla modalità progettazione) sulla barra degli strumenti Progettazione query. Utilizzare la modalità query per visualizzare o modificare il testo della query MDX direttamente oppure per compilare una query MDX. È possibile selezionare un cubo, trascinare membri nel riquadro Query, aggiungere membri calcolati ed eseguire la query per visualizzare i risultati. Per ulteriori informazioni sulla modalità progettazione, vedere Utilizzo di Progettazione query MDX per Hyperion Essbase in modalità progettazione (Generatore report 2.0).

L'interfaccia grafica di Progettazione query in modalità query include una barra degli strumenti, un elenco a discesa Seleziona cubo e tre riquadri, ovvero un riquadro dei metadati che include le schede Metadati e Funzioni, un riquadro Query e un riquadro Risultati. Per ulteriori informazioni sull'interfaccia utente, vedere Interfaccia utente di Progettazione query Hyperion Essbase (Generatore report 2.0).

Selezione del database

Per poter utilizzare la modalità query per creare una query, è necessario selezionare un cubo dal quale recuperare i dati mediante il pulsante Seleziona cubo. Quando si seleziona un cubo, tutto il testo della query MDX presente nel riquadro Query viene cancellato.

Riquadro dei metadati

Nei riquadro dei metadati è possibile visualizzare i metadati del cubo selezionato, ad esempio dimensioni e misure.

La visualizzazione gerarchica relativa ai cubi consente di visualizzare gerarchie, livelli, membri e proprietà dei membri. È possibile trascinare oggetti dal riquadro dei metadati al riquadro Query, che consente di aggiungere il testo della query MDX corrispondente per tali metadati. Il testo viene inserito in corrispondenza del cursore.

Nel riquadro Funzioni è possibile visualizzare tutte le funzioni disponibili per l'utilizzo in una query MDX e trascinarle nel riquadro Query. La funzione viene inserita in corrispondenza del cursore.

Applicazione dei filtri ai dati

Le query con parametri non sono supportate dal provider di dati Microsoft.NET Framework per Hyperion Essbase perché l'origine dati non supporta query con parametri.

Per filtrare i dati di un'origine dati Hyperion Essbase in modalità query, specificare la clausola MDX per limitare i dati che vengono recuperati dall'origine dati.

[!NOTA]

Non tutte le estensioni per l'elaborazione dati supportano completamente la sintassi MDX. Per ulteriori informazioni su come filtrare i dati per il provider di dati, vedere la relativa sezione in Utilizzo di Progettazione query MDX per Hyperion Essbase in modalità progettazione (Generatore report 2.0).

Proprietà estese

L'estensione per l'elaborazione dati Hyperion Essbase supporta le proprietà di campo estese per le origini dati multidimensionali. Per un elenco dei campi supportati, vedere Utilizzo di proprietà di campo estese per un cubo di Hyperion Essbase (Generatore report 2.0).

Risultati

I risultati della query MDX vengono visualizzati nel riquadro Risultati quando si fa clic sul pulsante Esegui sulla barra degli strumenti.

Per aggiornare il riquadro dei metadati per visualizzare le modifiche apportate ai cubi nell'origine dei dati, fare clic su Aggiorna sulla barra degli strumenti. Quando si esegue una query viene aggiornato solo il riquadro Risultati.

[!NOTA]

Per impostazione predefinita, nei risultati delle query MDX vengono nascoste le celle vuote. Il risultato equivale a quello che è possibile ottenere utilizzando la clausola NON EMPTY in MDX. Per visualizzare le celle vuote, fare clic sul pulsante Mostra celle vuote sulla barra degli strumenti.

Definizione di query

Le query MDX vengono salvate nel file di definizione del report come semplice testo della query MDX e come specifica di query MDX. Quando si modifica il testo della query tramite la finestra Progettazione query, la specifica di query corrispondente viene automaticamente generata e salvata nella definizione del report.