Programmazione di stored procedure estese
Importante |
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Questa caratteristica verrà rimossa a partire da una delle prossime versioni di Microsoft SQL Server. Non utilizzare questa caratteristica in un nuovo progetto di sviluppo e modificare non appena possibile le applicazioni in cui è attualmente implementata. Utilizzare invece la funzionalità di integrazione con CLR. |
In passato i servizi ODS (Open Data Services) venivano utilizzati per scrivere applicazioni server, come gateway per ambienti di database non SQL Server. MicrosoftSQL Server non supporta le parti obsolete dell'API di Open Data Services. Poiché l'unica parte dell'API di Open Data Services originale ancora supportata in SQL Server è rappresentata dalle stored procedure estese, l'API è stata rinominata in API Stored procedure estesa.
Con la comparsa delle più recenti e avanzate tecnologie, ad esempio le query distribuite e l'integrazione con CLR, la necessità di ricorrere alle applicazioni per l'API Stored procedure estesa è stata ampiamente soppiantata.
[!NOTA]
Se si dispone di applicazioni gateway esistenti, non è possibile utilizzare il file opends60.dll fornito con SQL Server per eseguire le applicazioni. Le applicazioni gateway non sono più supportate.
Confronto tra stored procedure estese e integrazione con CLR
Nelle versioni precedenti di SQL Server le stored procedure estese forniscono l'unico meccanismo a disposizione degli sviluppatori delle applicazioni di database per scrivere una logica sul lato server difficile da definire o impossibile da scrivere in Transact-SQL. La funzionalità di integrazione con CLR offre un'alternativa più affidabile per la scrittura di tali stored procedure. Grazie all'integrazione con CLR, inoltre, la logica che veniva in genere scritta sotto forma di stored procedure viene spesso definita in modo anche più appropriato sotto forma di funzioni con valori di tabella. Tali funzioni consentono di eseguire query sui risultati restituiti nelle istruzioni SELECT incorporandoli nella clausola FROM.
Vedere anche