Classe di evento Log File Auto Shrink
La classe di evento Log File Auto Shrink indica che il file di log è stato compattato automaticamente. Questo evento non viene generato se il file di log viene compattato a causa di un'istruzione ALTER DATABASE esplicita.
Includere la classe di evento Log File Auto Shrink nelle tracce che controllano la compattazione del file di log. Quando questaclasse di evento viene inclusa in una traccia, la quantità di overhead sarà bassa, a meno che il file non venga compattato con una certa frequenza.
Colonne di dati della classe di evento Log File Auto Shrink
Nome colonna di dati |
Tipo di dati |
Descrizione |
ID colonna |
Filtrabile |
---|---|---|---|---|
ApplicationName |
nvarchar |
Nome dell'applicazione client in cui è stata creata la connessione a un'istanza di SQL Server. Questa colonna viene popolata con i valori passati dall'applicazione anziché con il nome visualizzato del programma. |
10 |
Sì |
ClientProcessID |
Int |
ID assegnato dal computer host al processo in cui è in esecuzione l'applicazione client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce l'ID del processo client. |
9 |
Sì |
DatabaseID |
int |
ID del database specificato nell'istruzione USE database oppure ID del database predefinito, se per una determinata istanza non viene eseguita alcuna istruzione USE database. In SQL Server Profiler viene visualizzato il nome del database se la colonna di dati ServerName viene acquisita nella traccia e il server è disponibile. È possibile determinare il valore per un database utilizzando la funzione DB_ID. |
3 |
Sì |
DatabaseName |
nvarchar |
Nome del database in cui viene eseguita l'istruzione dell'utente. |
35 |
Sì |
Duration |
bigint |
Periodo di tempo, in millisecondi, necessario per l'estensione del file. |
13 |
Sì |
EndTime |
datetime |
Tempo necessario per il completamento di Auto Shrink per il file di log. |
18 |
Sì |
EventClass |
int |
Tipo di evento = 95. |
27 |
No |
EventSequence |
int |
Sequenza della classe di evento CursorClose nel batch. |
51 |
No |
Filename |
nvarchar |
Nome logico del file esteso. |
36 |
Sì |
HostName |
nvarchar |
Nome del computer in cui è in esecuzione il client. Questa colonna di dati viene popolata se il client fornisce il nome host. Per determinare il nome host, utilizzare la funzione HOST_NAME. |
8 |
Sì |
IntegerData |
Int |
Numero di pagine da 8 KB aggiunte al file. |
25 |
Sì |
IsSystem |
int |
Indica se l'evento è stato generato in un processo di sistema o in un processo utente. 1 = sistema, 0 = utente. |
60 |
Sì |
LoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente (account di protezione di SQL Server o credenziali di accesso di Microsoft Windows nel formato DOMINIO\nomeutente). |
11 |
Sì |
LoginSid |
image |
ID di protezione (SID) dell'utente connesso. Queste informazioni sono disponibili nella vista del catalogo sys.server_principals. Il SID è univoco per ogni account di accesso nel server. |
41 |
Sì |
NTDomainName |
nvarchar |
Dominio di Windows a cui appartiene l'utente. |
7 |
Sì |
ServerName |
nvarchar |
Nome dell'istanza di SQL Server tracciata. |
26 |
No |
SessionLoginName |
nvarchar |
Nome dell'account di accesso dell'utente che ha avviato la sessione. Se, ad esempio, si attiva la connessione a SQL Server con l'account di accesso Login1 e si esegue un'istruzione con l'account di accesso Login2, SessionLoginName indica Login1 e LoginName indica Login2. In questa colonna vengono visualizzati sia gli account di accesso di SQL Server che quelli di Windows. |
64 |
Sì |
SPID |
Int |
ID della sessione in cui è stato generato l'evento. |
12 |
Sì |
StartTime |
datetime |
Ora di inizio dell'evento, se disponibile. |
14 |
Sì |