Condividi tramite


Definizione e identificazione di oggetti (XMLA)

Nei comandi XMLA (XML for Analysis) gli oggetti vengono identificati tramite identificatori e riferimenti all'oggetto e vengono definiti tramite comandi XMLA relativi a elementi ASSL (Analysis Services Scripting Language).

Identificatori di oggetto

Un oggetto viene identificato tramite l'identificatore univoco dell'oggetto come definito in un'istanza di MicrosoftSQL ServerAnalysis Services. Gli identificatori di oggetto possono essere specificati in modo esplicito o determinati dall'istanza di Analysis Services quando l'oggetto viene creato in Analysis Services. È possibile utilizzare il metodo Discover per recuperare identificatori di oggetto per chiamate successive al metodo Discover o Execute.

Riferimenti all'oggetto

Numerosi comandi XMLA, ad esempio Delete o Process, utilizzano un riferimento all'oggetto per identificare un oggetto in modo non ambiguo. Un riferimento all'oggetto contiene l'identificatore dell'oggetto su cui viene eseguito un comando e gli identificatori di oggetto dei predecessori dell'oggetto specifico. Il riferimento all'oggetto per una partizione ad esempio contiene l'identificatore di oggetto della partizione nonché gli identificatori di oggetto del gruppo di misure padre della partizione specifica, del cubo e del database.

Definizioni di oggetti

I comandi Create e Alter in XMLA creano o modificano, rispettivamente, gli oggetti in un'istanza di Analysis Services. Le definizioni per tali oggetti vengono rappresentate da un elemento ObjectDefinition che contiene elementi ASSL. Gli identificatori di oggetto possono essere specificati in modo esplicito per tutti gli oggetti principali e per molti oggetti secondari tramite l'elemento ID. Se l'elemento ID non viene utilizzato, l'istanza di Analysis Services specifica un identificatore univoco, con una convenzione di denominazione che dipende dall'oggetto da identificare. Per ulteriori informazioni sulle modalità di utilizzo dei comandi Create e Alter per definire gli oggetti, vedere Creazione e modifica di oggetti (XMLA).