Connessione di contesto
Il problema dell'accesso ai dati interni rappresenta uno scenario comune. Si tratta della situazione in cui si desidera accedere allo stesso server su cui viene eseguita la funzione o la stored procedure CLR (Common Language Runtime). Una delle possibilità consiste nel creare una connessione utilizzando System.Data.SqlClient.SqlConnection, specificare una stringa di connessione che punta al server locale e aprire la connessione. Questa procedura richiede la specifica di credenziali per l'accesso. La connessione si trova in una sessione di database diversa dalla funzione o dalla stored procedure, può presentare opzioni SET diverse, si trova in una transazione separata, non vede le tabelle temporanee e così via. Se il codice di funzione o la stored procedure gestita sono in esecuzione nel processo di SQL Server, è perché qualcuno si è collegato a quel server e ha eseguito un'istruzione SQL per richiamarli. È probabile che si voglia eseguire la stored procedure o la funzione nel contesto di quella connessione, insieme alla rispettiva transazione, alle opzioni SET e così via. In questo caso si parla di connessione di contesto.
La connessione di contesto consente di eseguire istruzioni Transact-SQL nello stesso contesto nel quale è stato richiamato il codice. Per ottenere la connessione di contesto, è necessario utilizzare la parola chiave relativa alla stringa di connessione "context connection", come nell'esempio seguente:
[C#]
using(SqlConnection connection = new SqlConnection("context connection=true"))
{
connection.Open();
// Use the connection
}
[Visual Basic]
Using connection as new SqlConnection("context connection=true")
connection.Open()
' Use the connection
End Using
Contenuto della sezione
Confronto tra connessioni normali e connessioni di contesto
Vengono descritte le differenze tra le connessioni normali e di contesto.Restrizioni relative alle connessioni normali e di contesto
Vengono descritte le restrizioni relative alle connessioni normali e di contesto.