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sp_cursoropen (Transact-SQL)

Apre un cursore. sp_cursoropen definisce l'istruzione SQL associata al cursore e alle opzioni del cursore, quindi popola il cursore. sp_cursoropen è equivalente alla combinazione delle istruzioni Transact-SQL DECLARE_CURSOR e OPEN. Questa routine viene richiamata specificando ID = 2 in un pacchetto del flusso TDS.

Si applica a: SQL Server (da SQL Server 2008 a versione corrente).

Icona di collegamento a un argomento Convenzioni della sintassi Transact-SQL

Sintassi

sp_cursoropen cursor OUTPUT, stmt 
    [, scrollopt [ OUTPUT ] [ , ccopt [ OUTPUT ] 
    [ ,rowcount OUTPUT [ ,boundparam] [,...n] ] ] ] ] 

Argomenti

  • cursor
    Identificatore del cursore generato da SQL Server. cursor è un valore di handle che deve essere fornito in tutte le routine successive che comportano l'uso del cursore, ad esempio sp_cursorfetch. cursor è un parametro obbligatorio con valore restituito int.

    cursor consente a più cursori di essere attivi in un'unica connessione di database.

  • stmt
    Parametro obbligatorio che definisce il set di risultati del cursore. Qualsiasi stringa di query valida (sintassi e associazione) di qualsiasi tipo (indipendentemente da Unicode, dimensione e così via) può essere un tipo di valore stmt valido.

  • scrollopt
    Opzione di scorrimento. scrollopt è un parametro facoltativo che richiede uno dei valori di input int seguenti.

    Valore

    Descrizione

    0x0001

    KEYSET

    0x0002

    DYNAMIC

    0x0004

    FORWARD_ONLY

    0x0008

    STATIC

    0x10

    FAST_FORWARD

    0x1000

    PARAMETERIZED_STMT

    0x2000

    AUTO_FETCH

    0x4000

    AUTO_CLOSE

    0x8000

    CHECK_ACCEPTED_TYPES

    0x10000

    KEYSET_ACCEPTABLE

    0x20000

    DYNAMIC_ACCEPTABLE

    0x40000

    FORWARD_ONLY_ACCEPTABLE

    0x80000

    STATIC_ACCEPTABLE

    0x100000

    FAST_FORWARD_ACCEPTABLE

    Il valore richiesto potrebbe non essere appropriato per il cursore definito da stmt, pertanto questo parametro funge sia da input sia da output. In questi casi, SQL Server assegna un valore appropriato.

  • ccopt
    Opzione di controllo della concorrenza. ccopt è un parametro facoltativo che richiede uno dei valori di input int seguenti.

    Valore

    Descrizione

    0x0001

    READ_ONLY

    0x0002

    SCROLL_LOCKS (precedentemente noto come LOCKCC)

    0x0004

    OPTIMISTIC (precedentemente noto come OPTCC)

    0x0008

    OPTIMISTIC (precedentemente noto come OPTCCVAL)

    0x2000

    ALLOW_DIRECT

    0x4000

    UPDT_IN_PLACE

    0x8000

    CHECK_ACCEPTED_OPTS

    0x10000

    READ_ONLY_ACCEPTABLE

    0x20000

    SCROLL_LOCKS_ACCEPTABLE

    0x40000

    OPTIMISTIC_ACCEPTABLE

    0x80000

    OPTIMISITC_ACCEPTABLE

    Come accade per scrollopt, in SQL Server è possibile eseguire l'override dei valori di ccopt richiesti.

  • rowcount
    Numero di righe del buffer di recupero da utilizzare con AUTO_FETCH. Il valore predefinito è 20 righe. rowcount si comporta in modo diverso quando viene assegnato come valore di input rispetto a quando viene assegnato come valore restituito.

    Come valore di input

    Come valore restituito

    Quando viene specificato il valore AUTO_FETCH per scrollopt, rowcount rappresenta il numero di righe da inserire nel buffer di recupero.

    Nota

    >0 è un valore valido se viene specificato AUTO_FETCH. In caso contrario, viene ignorato.

    Rappresenta il numero di righe nel set di risultati, tranne quando viene specificato il valore AUTO_FETCH per scrollopt.

    -
    • boundparam
      Indica l'utilizzo di parametri aggiuntivi. boundparam è un parametro facoltativo che deve essere specificato se il valore PARAMETERIZED_STMT di scrollopt è impostato su ON.

    Valori di codice restituiti

    Se non viene generato alcun errore, sp_cursoropen restituisce uno dei valori seguenti.

    • 0
      La routine è stata effettuata correttamente.

    • 0x0001
      Si verificato un errore durante l'esecuzione (un errore minore, non abbastanza grave da compromettere l'operazione).

    • 0x0002
      È in corso un'operazione asincrona.

    • 0x0002
      È in corso l'elaborazione di un'operazione FETCH.

    • A
      Questo cursore è stato deallocato da SQL Server e non è disponibile.

    Quando viene generato un errore, è possibile che i valori restituiti siano incoerenti. L'accuratezza non può pertanto essere garantita.

    Quando come valore restituito viene specificato il parametro rowcount, si ottiene il set di risultati seguente.

    • -1
      Valore restituito se il numero di righe è sconosciuto o non applicabile.

    • -n
      Valore restituito quando un popolamento asincrono è attivo. Quando viene specificato il valore AUTO_FETCH per scrollopt, rappresenta il numero di righe inserite nel buffer di recupero.

    Se RPC è in uso, i valori restituiti sono come segue.

    • 0
      La routine è stata eseguita correttamente.

    • 1
      La routine non è riuscita.

    • 2
      È in corso la generazione asincrona di un cursore keyset.

    • 16
      Un cursore di avanzamento rapido è stato chiuso automaticamente.

    Nota

    Se la routine sp_cursoropen viene eseguita correttamente, vengono inviati i parametri restituiti RPC e un set di risultati con informazioni sul formato di colonna TDS (messaggi 0xa0 e 0xa1).Se non riesce, vengono inviati uno o più messaggi di errore TDS.In entrambi i casi, non verranno restituiti dati di riga e il conteggio del messaggio done sarà zero.Se si utilizza una versione di SQL Server precedente a 7.0, vengono restituiti i messaggi 0xa0, 0xa1 (standard per le istruzioni SELECT) insieme ai flussi di token 0xa5 e 0xa4.Se si utilizza SQL Server 7.0, viene restituito 0x81 (standard per le istruzioni SELECT) insieme ai flussi di token 0xa5 e 0xa4.

    Osservazioni

    Parametro stmt

    Se stmt specifica l'esecuzione di una stored procedure, è possibile che i parametri di input siano definiti come costanti come parte della stringa stmt oppure specificati come argomenti boundparam. È possibile passare variabili dichiarate come parametri associati in questo modo.

    Il contenuto consentito del parametro stmt dipende dall'eventuale collegamento del valore restituito ALLOW_DIRECT di ccopt tramite OR al resto dei valori di ccopt, ovvero:

    • Se non è specificato ALLOW_DIRECT, è necessario utilizzare un'istruzione Transact-SQL SELECT o EXECUTE che chiama una stored procedure contenente una sola istruzione SELECT. L'istruzione SELECT deve inoltre essere qualificata come cursore, ovvero non può contenere le parole chiave SELECT INTO o FOR BROWSE.

    • Se viene specificato ALLOW_DIRECT, è possibile che vengano eseguite una o più istruzioni Transact-SQL, incluse quelle che, a loro volta, eseguono altre stored procedure con più istruzioni. Le istruzioni non SELECT o qualsiasi istruzione SELECT che contenga le parole chiave SELECT INTO o FOR BROWSE verranno semplicemente eseguite e non comporteranno la creazione di un cursore. Questo vale per qualsiasi istruzione SELECT inclusa in un batch di più istruzioni. Nei casi in cui un'istruzione SELECT contiene clausole che riguardano solo i cursori, tali clausole vengono ignorate. Quando ad esempio il valore di ccopt è 0x2002, si tratta di una richiesta per:

      • Un cursore con blocchi di scorrimento, se una sola istruzione SELECT è qualificata come cursore oppure

      • Un'esecuzione diretta di istruzioni in caso di presenza di più istruzioni, di una sola istruzione non SELECT o di un'istruzione SELECT non qualificata come cursore.

    Parametro scrollopt

    I primi cinque valori di scrollopt (KEYSEY, DYNAMIC, FORWARD_ONLY, STATIC e FAST_FORWARD) si escludono a vicenda.

    PARAMETERIZED_STMT e CHECK_ACCEPTED_TYPES possono essere collegati tramite OR a uno dei primi cinque valori.

    AUTO_FETCH e AUTO_CLOSE possono essere collegati tramite OR a FAST_FORWARD.

    Se CHECK_ACCEPTED_TYPES è ON, è necessario che sia ON almeno uno degli ultimi cinque valori di scrollopt (KEYSET_ACCEPTABLE, DYNAMIC_ACCEPTABLE, FORWARD_ONLY_ACCEPTABLE, STATIC_ACCEPTABLE o FAST_FORWARD_ACCEPTABLE).

    I cursori STATIC sono sempre aperti come READ_ONLY. Ciò significa che non è possibile aggiornare la tabella sottostante tramite questo cursore.

    Parametro ccopt

    I primi quattro valori di ccopt (READ_ONLY, SCROLL_LOCKS ed entrambi i valori OPTIMISTIC) si escludono a vicenda.

    Nota

    Il valore scelto tra i primi quattro valori di ccopt determina l'impostazione del cursore come di sola lettura o l'utilizzo dei metodi di blocco o ottimistici per impedire la perdita di aggiornamenti.Se per ccopt non viene specificato alcun valore, il valore predefinito è OPTIMISTIC.

    ALLOW_DIRECT e CHECK_ACCEPTED_TYPES possono essere collegati tramite OR a uno dei primi quattro valori.

    UPDT_IN_PLACE può essere collegato tramite OR a READ_ONLY, SCROLL_LOCKS o a uno dei valori OPTIMISTIC.

    Se CHECK_ACCEPTED_TYPES è ON, è necessario che sia ON almeno uno degli ultimi quattro valori di ccopt (READ_ONLY_ACCEPTABLE, SCROLL_LOCKS_ACCEPTABLE e uno dei valori OPTIMISTIC_ACCEPTABLE).

    Le funzioni UPDATE e DELETE posizionate possono essere eseguite solo all'interno del buffer di recupero e solo se il valore di ccopt è uguale a SCROLL_LOCKS o OPTIMISTIC. Se SCROLL_LOCKS è il valore specificato, la riuscita dell'operazione è garantita. Se OPTIMISTIC è il valore specificato, l'operazione non riuscirà se la riga è stata modificata successivamente all'ultimo recupero.

    Il motivo di questo errore è che, quando il valore specificato è OPTIMISTIC, viene eseguita una funzione di controllo della concorrenza ottimistica mediante il confronto di timestamp o valori di checksum, come determinato da SQL Server. Se una delle righe non corrisponde, l'operazione non riesce.

    Specificando UPDT_IN_PLACE come valore restituito, si ottengono i risultati seguenti:

    • Se non viene impostato durante l'esecuzione di un aggiornamento posizionato in una tabella con un indice univoco, il cursore elimina la riga dalla rispettiva tabella di lavoro e la inserisce alla fine di una delle colonne chiave utilizzate dal cursore, modificando in questo modo le colonne.

    • Se impostato su ON, il cursore semplicemente aggiornerà le colonne chiave nella riga originale della tabella di lavoro.

    Parametro bound_param

    Il nome del parametro deve essere paramdef quando viene specificato PARAMETERIZED_STMT, in base al messaggio di errore nel codice. Quando non è specificato PARAMETERIZED_STMT, nel messaggio di errore non è specificato alcun nome.

    Considerazioni su RPC

    Per richiedere che vengano restituiti metadati sull'elenco di selezione del cursore nel flusso TDS, è possibile impostare il flag di input RPC RETURN_METADATA su 0x0001.

    Esempi

    Parametro bound_param

    I parametri dopo il quinto vengono passati insieme sul piano dell'istruzione come parametri di input. Il primo parametro di questo tipo deve essere una stringa nel formato:

    { local variable name data type } [,…n]

    I parametri successivi vengono utilizzati per passare i valori da sostituire per local variable name nell'istruzione.

    Vedere anche

    Riferimento

    sp_cursorfetch (Transact-SQL)

    Stored procedure di sistema (Transact-SQL)