Condividi tramite


Cenni preliminari sull'utilizzo di oggetti di database

Aggiornamento: novembre 2007

Gli Oggetti di database definiscono la struttura del contenuto del database. Sono contenuti in un progetto di database che include anche piani di generazione dati e script. In Esplora soluzioni gli oggetti di database sono definiti in file e raggruppati per tipo nella sottocartella Oggetti dello schema all'interno del progetto di database. Quando si utilizzano oggetti di database, può risultare più intuitivo utilizzare la visualizzazione degli oggetti di database denominata Visualizzazione schema. Nella finestra Visualizzazione schema gli oggetti di database sono visualizzati per categoria. Un file nel progetto di database viene analizzato per individuare una definizione dell'oggetto di database se è contrassegnato con Build TypeGenera. I file del progetto di database il cui Build Type è diverso non vengono trattati, poiché contengono oggetti di database non visualizzati nella finestra Visualizzazione schema.

Esplora soluzioni

In Esplora soluzioni si eseguono operazioni sui file contenuti nel progetto. È possibile eseguire l'azione seguente sulle sottocartelle all'interno della sottocartella Oggetti dello schemain Esplora soluzioni:

  • Aggiungi: aggiunge un elemento di un tipo specificato nel percorso appropriato nella gerarchia del progetto di database.

È possibile eseguire le azioni seguenti su tutti i file all'interno delle sottocartelle in Esplora soluzioni:

  • Apri: apre il file nell'Editor T-SQL (Transact-SQL).

  • Taglia: copia il file negli Appunti e lo rimuove dal progetto di database.

  • Copia: copia il file negli Appunti.

  • Elimina: rimuove definitivamente il file dal progetto di database.

  • Rinomina: rinomina il file selezionato.

  • Visualizza oggetto nella visualizzazione schema: seleziona nella finestra Visualizzazione schema l'oggetto contenuto nel file selezionato. Se non è già visualizzata, verrà visualizzata la finestra Visualizzazione schema.

  • Proprietà: visualizza la finestra Proprietà in cui sono elencate le proprietà del file.

È possibile eseguire azioni aggiuntive su alcuni tipi di oggetto, a seconda del tipo di oggetto.

Visualizzazione schema

Nella finestra Visualizzazione schema, si eseguono operazioni sugli oggetti di database. È possibile eseguire le azioni seguenti sulle sottocartelle all'interno della sottocartella Oggetti dello schemanella finestra Visualizzazione schema:

  • Aggiungi: aggiunge un oggetto di un tipo specificato nel percorso appropriato nella gerarchia del progetto di database.

È possibile eseguire le azioni seguenti su tutti gli oggetti di database all'interno delle sottocartelle:

  • Apri: apre la definizione dell'oggetto nell'Editor T-SQL.

  • Taglia: copia l'oggetto negli Appunti e lo rimuove dal progetto di database.

  • Copia: copia l'oggetto negli Appunti.

  • Elimina: rimuove l'elemento dal progetto di database.

  • Effettua refactoring: Rinomina: rinomina l'elemento selezionato e le relative dipendenze in base ai principi del refactoring del database.

  • Proprietà: visualizza la finestra Proprietà in cui sono elencate le proprietà dell'oggetto.

Risoluzione dei nomi degli oggetti

In generale, i nomi degli oggetti devono essere risolti utilizzando le stesse regole adottate per SQL Server. Per risolvere correttamente alcuni sysobjects, potrebbero essere necessari nomi completi. Se si ricevono messaggi di errore o si nota un comportamento imprevisto nei casi che riguardano nomi di oggetti non completi, è necessario convertirli in nomi completi per tentare di risolvere il problema.

Riferimenti al nome del database nelle definizioni di oggetti

È possibile utilizzare il token $(databasename) negli script di definizione oggetto nei progetti di database. Si applicano le restrizioni seguenti:

  • È necessario racchiudere il token tra parentesi quadre, come illustrato nell'esempio seguente:

    [$(databasename)]

  • Non è possibile utilizzare il token per specificare un nome a tre parti, come illustrato nell'esempio seguente:

    [$(databasename)].[dbo].[Table1]

Nell'esempio seguente viene illustrato come utilizzare il token del nome $(database) in una stored procedure:

CREATE PROCEDURE [dbo].[MyProcedure]
@param1 INT = 0,
@param2 INT
AS
ALTER DATABASE [$(databasename)]
MODIFY FILEGROUP [FileGroup1] DEFAULT
RETURN 0

Opzioni SET a livello di oggetto

Oltre alle opzioni SET che è possibile impostare per il progetto di database, è anche possibile specificare valori per due opzioni relative a singoli oggetti di database. Tali opzioni sono Null ANSI e Identificatore tra virgolette. Quando si crea un oggetto di database, per impostazione predefinita, le opzioni SET per tale oggetto corrispondono alle opzioni SET del progetto di database. È possibile impostare queste due opzioni su uno dei tre valori seguenti: Impostazioni predefinite progetto, On o Off. Quando si genera il progetto di database, solo le opzioni SET a livello di oggetto impostate su un valore diverso dall'impostazione predefinita del progetto vengono inserite nello script di generazione.

Nota:

Quando si utilizzano i comandi Importa script o Importa schema database, i valori delle opzioni SET non vengono importati per i singoli oggetti del database. È necessario impostarli nella finestra Proprietà. Per ulteriori informazioni, vedere Procedura: specificare opzioni SET a livello di oggetto.

Convalida di oggetti di database

La convalida viene effettuata quando si salvano le modifiche in un oggetto di database nuovo o modificato. Eventuali errori nella definizione dell'oggetto vengono visualizzati nella finestra Elenco errori. Se si fa doppio clic sul messaggio di errore, verrà visualizzata la definizione dell'oggetto per consentire di correggere l'errore. Sulle icone degli oggetti di database che contengono errori è visualizzato un punto esclamativo rosso nella finestra Visualizzazione schema.

Nota:

Sulle icone degli oggetti di database che non sono ancora supportati è visualizzato un triangolo giallo rovesciato.

Per ulteriori informazioni su come risolvere i problemi relativi agli oggetti di database, vedere Risoluzione dei problemi relativi al progetto di database, alla compilazione e alla distribuzione.

Tipi di oggetti dello schema nella finestra Visualizzazione schema

Il progetto di database contiene le definizioni per tutti gli oggetti nello schema di database. L'elenco specifico di tipi di oggetti e le azioni che è possibile eseguire su di essi dipendono dalla versione di Microsoft SQL Server in esecuzione.

Tipo di oggetto

SQL Server 2000

SQL Server 2005

Tabelle

Supportato

Supportato

Viste 

Supportato

Supportato

Sinonimi

 

Supportato

Stored Procedure

Supportato

Supportato

Funzioni

Supportato

Supportato

Trigger database

 

Supportato

Assembly

 

Supportato

Tipi: tipi di dati definiti dall'utente

Supportato

Supportato

Tipi: tipi definiti dall'utente (CLR)

 

Supportato

Tipi: insiemi di schemi XML

 

Supportato

Service Broker

 

Supportato

Service Broker: tipi di messaggio

 

Supportato

Service Broker: contratti

 

Supportato

Service Broker: code

 

Supportato

Service Broker: servizi

 

Supportato

Service Broker: route

 

Supportato

Service Broker: notifiche eventi

 

Supportato

Service Broker: associazione a servizio remoto

 

Supportato

Archiviazione: cataloghi full-text

Supportato

Supportato

Archiviazione: schemi di partizione

 

Supportato

Archiviazione: funzioni di partizione

 

Supportato

Archiviazione: gruppi di file

Supportato

Supportato

Sicurezza

Supportato

Supportato

Sicurezza: utenti

Supportato

Supportato

Sicurezza: ruoli

Supportato

Supportato

Sicurezza: ruoli: ruoli di database

Supportato

Supportato

Sicurezza: ruoli: ruoli di applicazione

Supportato

Supportato

Sicurezza: schemi

Supportato

Supportato

Oggetti orfani

La cartella Oggetti orfani nella finestra Visualizzazione schema è un percorso temporaneo per gli oggetti associati ad altri oggetti non attualmente definiti nel progetto. Se ad esempio si crea un indice in una tabella, ma la tabella non è presente o non è attualmente valida, tale indice verrà visualizzato nella cartella Oggetti orfani. Quando viene creato (o diventa valido) l'oggetto padre, l'oggetto figlio viene visualizzato nel percorso corretto nel progetto.

Argomenti della sezione

Vedere anche

Concetti

Panoramica sulla terminologia di Database Edition

Altre risorse

Ridenominazione di oggetti di database

Guida introduttiva ai progetti di database

Generazione e distribuzione di schemi di database

Utilizzo di script di database

Procedure dettagliate (creazione e aggiornamento di schemi di database con controllo delle versioni)

Modifica di script e oggetti di database con l'editor T-SQL