Procedura: applicare un'impostazione
Aggiornamento: novembre 2007
Le impostazioni sono elementi di configurazione dell'ambiente dell'applicazione o dell'ambiente che ospita l'applicazione, che controllano il comportamento di quest'ultima o dell'ambiente di runtime. Per modificare le impostazioni relative ad applicazioni, server logici, endpoint e zone, è possibile utilizzare l'Editor impostazioni e vincoli. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni e proprietà.
La procedura riportata di seguito consente di applicare un'impostazione.
Per applicare un'impostazione
Selezionare l'elemento per il quale si desidera applicare un'impostazione.
È possibile applicare impostazioni a definizioni di applicazioni, applicazioni, sistemi, endpoint, server logici e zone.
Espandere il nodo Impostazioni nell'Editor impostazioni e vincoli.
Selezionare l'impostazione che si desidera applicare. Nel caso di impostazioni di configurazione sarà necessario aggiungere la risorsa specifica dell'impostazione prima di poter modificare l'impostazione. Per ulteriori informazioni, vedere Procedura: aggiungere risorse.
Immettere il valore dell'impostazione nel campo Valore.
Premere INVIO o fare clic all'esterno del campo Valore per eseguire il commit dell'impostazione.
Impostare gli attributi Consenti override, Distribuzione, Null e Usa predefinito, in base alle esigenze.
Suggerimento: Per ripristinare il valore predefinito originale di un'impostazione modificata in Progettazione applicazioni o in Progettazione datacenter logico, selezionare Usa predefinito. In Progettazione sistemi, se si seleziona Usa predefinito, un'impostazione di cui è stato eseguito l'override viene modificata nel valore corrente nella definizione sottostante dell'applicazione o dell'endpoint.
Per ulteriori informazioni, vedere Attributi delle impostazioni.
È anche possibile aggiungere impostazioni personalizzate per qualsiasi elemento per il quale è possibile applicare un'impostazione normale. Per ulteriori informazioni, vedere Procedura: creare impostazioni personalizzate per applicazioni, server, endpoint e zone.
Sicurezza
In Visual Studio le impostazioni predefinite e personalizzate vengono salvate come testo normale (non crittografato) nei documenti SDM (System Definition Model) come i file di diagramma di sistema distribuito (con estensione ad, ldd e sd), i file di definizione di applicazione (con estensione sdm) e i file di prototipi personalizzati (con estensione adprototype e lddprototype). Per ulteriori informazioni, vedere Cenni preliminari su SDM (System Definition Model) e Estensione di strumenti di progettazione di sistemi distribuiti. Per determinate impostazioni, in Visual Studio vengono visualizzate le versioni mascherate in alcuni degli strumenti di progettazione di sistemi distribuiti che non vengono salvate nei file sdm o ad. Per ulteriori informazioni, vedere Considerazioni sull'implementazione delle applicazioni. Evitare pertanto di archiviare dati sensibili, riservati o proprietari in impostazioni in cui non vengono visualizzate versioni mascherate e tenere presente questa considerazione prima di distribuire tali file.
Vedere anche
Attività
Procedura: definire come overridable le impostazioni delle applicazioni