Stati, transizioni e motivi
Aggiornamento: novembre 2007
La sezione della definizione del tipo di elemento di lavoro relativa al flusso di lavoro descrive gli stati validi, le transizioni valide e i motivi validi per le transizioni. Nella definizione del flusso di lavoro è possibile enumerare le cause. Le cause indicano perché l'utente esegue il passaggio di un elemento di lavoro da uno stato a un altro.
Nell'esempio riportato di seguito è mostrata una sezione della definizione del tipo di elemento di lavoro relativa al flusso di lavoro. Vengono definiti due stati, due transizioni di stato e almeno una causa per ciascuna transizione di stato:
<WORKFLOW>
<STATES>
<STATE value="Active" />
<STATE value="Complete" />
</STATES>
<TRANSITIONS>
<TRANSITION from="" to="Active">
<REASONS>
<REASON value="New">
<REASONS>
</TRANSITION>
<TRANSITION from="Active" to="Complete">
<REASONS>
<REASON value="Deferred"/>
<REASON value="No Plans to Fix"/>
</REASONS>
</TRANSITION>
</TRANSITIONS>
</WORKFLOW>
Come indicato in grassetto nell'esempio precedente, è necessario definire esattamente una transizione per spostare l'elemento di lavoro a uno stato denominato. Questa transizione individua lo stato iniziale per un nuovo elemento di lavoro. In ogni transizione deve essere definita almeno una causa.
Il flusso di lavoro di dimensioni minori deve contenere uno stato, una transizione e una causa predefinita. Nell'esempio riportato di seguito è mostrato il flusso di lavoro più piccolo che sia possibile definire.
<WORKFLOW>
<STATES>
<STATE value=”EXISTS” />
</STATES>
<TRANSITIONS>
<TRANSITION from=”” to=”EXISTS” />
<REASONS>
<REASON value=”New”>
</REASONS>
</TRANSITIONS>
</WORKFLOW>
Nota: |
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I nomi e le cause dello stato non prevedono la dinstinzione tra maiuscole e minuscole. |