Creazione di prototipi nel codice gestito
Aggiornamento: novembre 2007
In questo argomento viene descritto come accedere alle funzioni non gestite e vengono illustrati diversi campi di attributi che caratterizzano la definizione di metodi nel codice gestito. Per esempi della costruzione di dichiarazioni basate su .NET da utilizzare con il richiamo piattaforma, vedere Marshalling dei dati con richiamo piattaforma.
Prima di poter accedere a una funzione di DLL non gestita da codice gestito, è necessario conoscere il nome della funzione e il nome della DLL che la esporta. Una volta in possesso di queste informazioni, si potrà iniziare a scrivere la definizione gestita di una funzione non gestita implementata in una DLL. È inoltre possibile intervenire sul modo in cui viene creata la funzione e viene eseguito il marshalling dei dati da e verso la funzione con pInvoke.
Nota: |
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Le funzioni dell'API Win32 con cui viene allocata una stringa consentono di liberare la stringa utilizzando un metodo quale LocalFree. Il richiamo piattaforma gestisce tali parametri in maniera differente. Per le chiamate pInvoke, utilizzare come parametro un tipo IntPtr anziché un tipo String. Utilizzare i metodi forniti dalla classe System.Runtime.InteropServices.Marshal per convertire manualmente il tipo in una stringa e liberarla manualmente. |
Nozioni di base sulla dichiarazione
Le definizioni gestite delle funzioni non gestite sono dipendenti dal linguaggio, come si vede negli esempi che seguono. Per esempi di codice più completi, vedere Esempi di richiamo piattaforma.
Imports System.Runtime.InteropServices
Public Class Win32
Declare Auto Function MessageBox Lib "user32.dll" _
(ByVal hWnd As Integer, _
ByVal txt As String, ByVal caption As String, _
ByVal Typ As Integer) As IntPtr
End Class
Per applicare i campi BestFitMapping, CallingConvention, ExactSpelling, PreserveSig, SetLastError o ThrowOnUnmappableChar a una dichiarazione di Microsoft Visual Basic 2005, è necessario utilizzare l'attributo DllImportAttribute anziché l'istruzione Declare.
Imports System.Runtime.InteropServices
Public Class Win32
<DllImport ("user32.dll", CharSet := CharSet.Auto)> _
Public Shared Function MessageBox (ByVal hWnd As Integer, _
ByVal txt As String, ByVal caption As String, _
ByVal Typ As Integer) As IntPtr
End Function
End Class
using System.Runtime.InteropServices;
[DllImport("user32.dll")]
public static extern IntPtr MessageBox(int hWnd, String text,
String caption, uint type);
using namespace System::Runtime::InteropServices;
[DllImport("user32.dll")]
extern "C" IntPtr MessageBox(int hWnd, String* pText,
String* pCaption unsigned int uType);
Modifica della definizione
Indipendentemente dal fatto che vengano impostati in modo esplicito o meno, i campi di attributi definiscono il comportamento del codice gestito. Il funzionamento del richiamo piattaforma dipende dai valori predefiniti impostati in diversi campi inclusi come metadati in un assembly. È possibile modificare tale comportamento predefinito modificando i valori di uno o più campi. In molti casi utilizzare il campo DllImportAttribute per impostare un valore.
Nella tabella riportata di seguito viene elencato l'insieme completo dei campi di attributi relativi al richiamo piattaforma. La tabella include, per ciascun campo, il valore predefinito e un rimando a informazioni su come utilizzare i campi per definire le funzioni di DLL non gestite.
Campo |
Descrizione |
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Attiva o disattiva il mapping per adattamento. |
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Specifica la convenzione di chiamata da utilizzare per passare gli argomenti del metodo. Il valore predefinito è WinAPI, che corrisponde a __stdcall per le piattaforme Intel a 32 bit. |
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Controlla l'alterazione dei nomi e il modo in cui deve essere effettuato il marshalling degli argomenti stringa passati alla funzione. Il valore predefinito è CharSet.Ansi. |
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Specifica il punto di ingresso della DLL da chiamare. |
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Controlla se è opportuno modificare un punto di ingresso sulla base del set di caratteri. Il valore predefinito cambia a seconda del linguaggio di programmazione. |
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Controlla se è opportuno trasformare la firma gestita del metodo in una firma non gestita che restituisce un HRESULT e dispone di un argomento [out, retval] aggiuntivo per il valore restituito. L'impostazione predefinita è true, in base alla quale la firma non deve essere trasformata. |
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Consente al chiamante di utilizzare la funzione API Marshal.GetLastWin32Error per determinare se si è verificato un errore durante l'esecuzione del metodo. In Visual Basic, l'impostazione predefinita è true, mentre in C# e in C++ è false. |
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Controlla la generazione di un'eccezione per un carattere Unicode di cui non è possibile eseguire il mapping e che viene convertito in un carattere "?" ANSI. |
Per informazioni di riferimento dettagliate, vedere Classe DllImportAttribute.
Vedere anche
Concetti
Utilizzo di funzioni di DLL non gestite
Specifica di un punto di ingresso
Specifica di un set di caratteri
Esempi di richiamo piattaforma
Considerazioni sulla sicurezza di pInvoke
Identificazione delle funzioni nelle DLL
Creazione di una classe che contenga le funzioni di DLL