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Novità relative alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni in Visual Studio 2010

Visual Studio consente di ridurre i rischi e aumentare la produttività del ciclo di vita delle applicazioni.

In questo argomento vengono fornite informazioni sulle attività che è possibile eseguire tramite le nuove funzionalità migliorate disponibili negli strumenti e nelle applicazioni seguenti:

  • Visual Studio 2010 Ultimate

  • Visual Studio 2010 Premium

  • Visual Studio Lab Management

  • Microsoft Visual Studio Team Foundation Server 2010

  • Microsoft Test Manager

  • Controllo della versione di Team Foundation

  • Team Foundation Build

  • Team Explorer

  • Team Web Access

In questo argomento

  • Novità del Service Pack 1

  • Componenti di installazione

  • Pianificazione e rilevamento dei progetti tramite Team Foundation Server

  • Modellazione dell'applicazione

  • Utilizzo del controllo della versione

  • Sviluppo dell'applicazione

  • Verifica dell'applicazione

  • Compilazione e rilascio dell'applicazione

  • Incorporazione della virtualizzazione

  • Amministrazione di Team Foundation

È possibile utilizzare le funzionalità fornite in questa versione per eseguire nuove attività che offrono vantaggi a vari ruoli del team di sviluppo di un prodotto.

Sviluppatori e progettisti di software

  • Maggiore capacità di comprendere e modellare l'applicazione e apportare modifiche che soddisfano i requisiti degli utenti

  • Debug di un'applicazione più veloce con IntelliTrace, disponibile solo in Microsoft Visual Studio Ultimate.

  • Visualizzazione degli effetti che una modifica al codice proposta può comportare sul test tramite l'analisi di impatto del test

  • Possibilità di creare e accedere ad ambienti virtuali a più livelli quando si eseguono attività di sviluppo e di unit test sulle applicazioni tramite Visual Studio Lab Management

  • Possibilità di applicare al codice del database gli stessi strumenti di gestione del ciclo di vita applicati al codice dell'applicazione

  • Raccolta e analisi di dati sulle prestazioni relative alla concorrenza che comprendono conflitti di risorse nelle applicazioni multithreading, attività dei thread nei computer multicore, stato di singoli thread nel tempo, migrazione dei thread e altre informazioni che utilizzano strumenti di profilatura.

Tester e responsabili del controllo di qualità

  • Creazione di piani, gruppi e configurazioni di test nonché di test case con singoli passi di test tramite Microsoft Test Manager, la nuova applicazione per tester

  • Raccolta di informazioni diagnostiche quando si esegue un test e aggiunta automatica di tali informazioni a un bug

  • Registrazione di passi di test manuali e relativa riproduzione durante un'esecuzione di test futura

  • Creazione di test dell'interfaccia utente automatizzati

  • Creazione di ambienti virtuali che definiscono il set di ruoli necessari a eseguire un'applicazione specifica

  • Esecuzione di test a 64 bit

  • Emulazione di vari ambienti di rete

Utenti del controllo della versione

  • Visualizzazione delle unioni di set di modifiche e delle gerarchie di rami

  • Possibilità di utilizzare le etichette e risolvere i conflitti in modo più facile e veloce

  • Possibilità di vedere nella cronologia di un elemento informazioni dettagliate sull'effetto di modifiche unite

  • Possibilità di utilizzare il nuovo comando di ripristino per eliminare l'effetto di uno o più set di modifiche su un elemento

Utenti di compilazione

  • Possibilità di distribuire un sistema di compilazione per progetti software aziendali o di dimensioni ridotte e quindi ridimensionare rapidamente tali progetti secondo le esigenze sfruttando le nuove opzioni di topologia di compilazione

  • Utilizzo più efficiente delle risorse di compilazione mediante la configurazione di pool di agenti di compilazione

  • Possibilità di definire in poco tempo compilazioni in grado di eseguire le attività più comuni

  • Creazione di processi di compilazione con personalizzazione avanzata che sfruttano le funzionalità di Windows Workflow Foundation

  • Possibilità di continuare a utilizzare le compilazioni legacy, che vengono adattate automaticamente in modo da poter essere utilizzate in Team Foundation Server 2010  

  • Protezione del team dalle modifiche che interrompono la compilazione mediante l'archiviazione gestita e le compilazioni private

  • Abilitazione di funzionalità quale il debug cronologico definendo la compilazione per pubblicare dati dei simboli

  • Visualizzazione di un rapporto dettagliato su una compilazione in corso o completata e successivo utilizzo di tale rapporto per intraprendere azioni aggiuntive

Responsabili di progetto e membri del team

  • Definizione di requisiti e creazione di gerarchie di attività tramite Microsoft Excel, Microsoft Project, Team Explorer o Team Web Access

  • Pianificazione e gestione di progetti Agile tramite il modello di processo aggiornato per Microsoft Solutions Framework (MSF) for Agile Software Development v5.0 e cartelle di lavoro di Excel

  • Creazione di relazioni di tracciabilità fra requisiti, attività e risultati di test per rilevare in modo efficace il test e l'implementazione dei requisiti

  • Gestione degli indicatori chiave e di stato utilizzando nuovi rapporti e dashboard e generazione semplificata dei rapporti di Excel da query elemento di lavoro

Amministratori

  • Semplificazione della gestione dei progetti team che condividono le stesse risorse e la stessa pianificazione tramite gli insiemi di progetti team

  • Analisi dello stato dei componenti di Team Foundation, aggiunta e rimozione di applicazioni Web di SharePoint che ospitano portali di progetti team e gestione degli insiemi di progetti team utilizzando la console di amministrazione di Team Foundation

Novità del Service Pack 1 (SP1)

Installando la versione SP1 per Visual Studio 2010 o SP1 per Team Foundation Server 2010, è possibile accedere alle funzionalità nuove e migliorate descritte nella tabella seguente:

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Pianificazione e rilevamento di progetti

  • Possibilità di colmare il divario nella collaborazione tra i team di sviluppo software e il reparto PMO. Installando la versione SP1 e il Feature Pack per l'integrazione di Team Foundation Server e Project Server, ogni team può gestire i dati di proprio interesse e tenerne traccia.

  • Aggiunta e aggiornamento di campi globali per un progetto team o un insieme di progetti team tramite il flusso di lavoro globale.

  • Ordinamento degli elenchi con struttura ad albero sia nella finestra dei risultati della query che in Microsoft Excel.

  • Sblocco dell'elaborazione del data warehouse in seguito a conflitti di schema.

Modellazione dell'applicazione: visualizzazione degli elementi del livello collegati negli elementi di lavoro.

Nota importanteImportante
Per abilitare il collegamento bidirezionale tra elementi di lavoro ed elementi del modello, è necessario che sia installato Feature Pack di visualizzazione e modellazione di Microsoft Visual Studio 2010 o Microsoft Visual Studio 2010 Feature Pack 2.

Sviluppo dell'applicazione: diagnostica

  • Il debugger supporta ora Internet Information Services (IIS) Express.

  • IntelliTrace supporta ora il debug a 64 bit.

  • IntelliTrace supporta ora flussi di lavoro e progetti in cui vengono utilizzati controlli web part.

Per impostazione predefinita, i file di log IntelliTrace (con estensione iTrace) non vengono più salvati dopo la chiusura di Visual Studio. È possibile modificare il comportamento predefinito per abilitare il salvataggio di tutti i file di log IntelliTrace oppure salvare manualmente i file di log IntelliTrace, come descritto nella sezione Salvataggio dei file di log dell'argomento Raccolta di informazioni di IntelliTrace.

Test dell'applicazione: unit test

Nella versione SP1 di Visual Studio 2010 è stato aggiunto il supporto di base descritto di seguito per gli unit test destinati a .NET Framework 3.5. Di conseguenza, è ora possibile testare le applicazioni create con i prodotti SharePoint 2010.

  • Le funzionalità seguenti consentono agli sviluppatori di scrivere unit test e test di integrazione per applicazioni destinate a .NET Framework 3.5, incluse le applicazioni create con i prodotti SharePoint 2010.

    • Possibilità di creare progetti di unit test e impostare come destinazione .NET Framework 3.5.

    • Possibilità di eseguire unit test destinati a .NET Framework 3.5 da Visual Studio 2010 SP1 nel computer locale.

    • Possibilità di eseguire unit test destinati a .NET Framework 3.5 tramite MSTest.exe al prompt dei comandi.

    • Possibilità di eseguire unit test in un agente di compilazione come parte di una compilazione.

  • La versione di destinazione predefinita di .NET Framework nei progetti di test corrisponde a .NET Framework 4. Se si aggiornano progetti di test da Visual Studio 2008, questi vengono aggiornati per utilizzare come destinazione .NET Framework 4 per impostazione predefinita. È possibile modificare le proprietà dei progetti e impostare in modo esplicito .NET Framework 3.5 come nuova destinazione.

    NotaNota
    In .NET Framework 3.5 è supportato il multitargeting per progetti di test che contengono solo unit test..NET Framework 3.5 non supporta alcun altro tipo di test, ad esempio test di carico o test codificati dell'interfaccia utente.Per i tipi di test diversi da unit test, non è possibile modificare la destinazione.
  • L'esecuzione dei test di .NET Framework 3.5 è supportata solo nell'adattatore host predefinito. Non è invece supportata nell'adattatore host ASP.NET. Le applicazioni ASP.NET che devono essere eseguite nel contesto del server di sviluppo ASP.NET devono essere compatibili con .NET Framework 4.

  • Il supporto della raccolta dei dati risulta disabilitato quando si eseguono test che supportano il multitargeting di .NET Framework 3.5. È possibile eseguire il code coverage utilizzando gli strumenti da riga di comando di Visual Studio.

  • Non è possibile eseguire in un computer remoto unit test che prevedono l'utilizzo di .NET Framework 3.5.

Test dell'applicazione: test codificati dell'interfaccia utente

I test codificati dell'interfaccia utente supportano ora Windows Internet Explorer 9, con alcune limitazioni.

Compilazione dell'applicazione: finestra Risultati compilazione

Alcuni miglioramenti apportati alla finestra Risultati compilazione consentono un aumento delle prestazioni in caso di registrazione di un numero elevato di messaggi:

  • Nel riepilogo nella finestra Risultati compilazione non vengono visualizzati più di cinque dei tipi di messaggi seguenti: errori, avvisi, errori di analisi statistica e avvisi di analisi statistica. Se sono stati registrati più di cinque di questi messaggi, è possibile fare clic su un collegamento per visualizzarli nel file di log di MSBuild.

  • Nel log nella finestra Risultati compilazione non vengono visualizzati più di 50 dei tipi di messaggi seguenti: errori, avvisi, errori di analisi statistica e avvisi di analisi statistica. Se sono stati registrati più di 50 di questi messaggi, è possibile fare clic su un collegamento per visualizzarli nel file di log di MSBuild.

Componenti di installazione

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web Microsoft Centro per sviluppatori Visual Studio.

Gestione del ciclo di vita delle applicazioni con Visual Studio 2010:

  • Visual Studio Team System Database Edition: le funzionalità rilasciate in precedenza come Visual Studio Team System 2008 Database Edition sono ora incluse come parte di Visual Studio Professional, Microsoft Visual Studio Premium e Visual Studio Ultimate.

  • Visual Studio Team Explorer: l'applicazione client viene installata con ogni prodotto in Visual Studio. 

Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web Microsoft Guida all'installazione di Team Foundation.

Visual Studio Team Foundation Server 2010:

  • Installazione semplificata: è possibile eseguire l'installazione nei sistemi operativi client utilizzando una versione inclusa di SQL Server Express.

  • Opzioni di installazione flessibili: è possibile scegliere se utilizzare Prodotti SharePoint o la funzionalità di creazione di rapporti.

  • Team Web Access: Team Web Access viene installato e configurato automaticamente quando si installa Team Foundation Server.

Pianificazione e rilevamento dei progetti tramite Team Foundation Server

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Pianificazione di progetti:

  • Pianificazione delle attività, assegnazione delle risorse e creazione di gerarchie di attività:

    • Creazione di gerarchie di attività e gestione delle relazioni fra attività in Team Foundation Server tramite Microsoft Excel e Microsoft Project

    • Visualizzazione e modifica di relazioni gerarchiche, annidate e dipendenti in una visualizzazione grafica

    • Gestione del backlog del prodotto e pianificazione delle iterazioni con le cartelle di lavoro di Excel definite per la pianificazione con il modello di processo MSF for Agile Software Development v5.0. È possibile utilizzare queste cartelle di lavoro per semplificare il bilanciamento del carico del team e tenere traccia dello stato di avanzamento verso il completamento delle iterazioni del progetto.

  • Visualizzazione e traccia delle relazioni e delle dipendenze fra gli elementi di lavoro:

    • Rilevamento dei difetti del codice e degli eventi di code coverage del test con maggiore integrazione fra gestione degli elementi di lavoro e Test Manager e Test Runner. Questa integrazione include l'implementazione di nuovi tipi di elementi di lavoro, ad esempio test case e passi condivisi, nonché dei tipi di collegamento associati definiti per i modelli di processo MSF.

    • Visualizzazione di elenchi di elementi di lavoro correlati in base alle relative relazioni collegate tramite una query di collegamento diretto

    • Maggiore efficacia di collaborazione all'interno di uno stesso progetto team o fra più progetti team tramite la definizione di dipendenze fra elementi di lavoro

    • Definizione di relazioni uno-a-molti mediante il collegamento di un solo elemento di lavoro a più elementi di lavoro con una sola azione

  • Integrazione migliorata di Team Web Access con Team Foundation Server: creazione e aggiornamento di elementi di lavoro, creazione di relazioni fra elementi di lavoro, visualizzazione di dashboard, rapporti e stato di compilazione. Infine, completamento della maggior parte delle attività supportate da Team Explorer mediante Team Web Access.

  • MSF for Agile Software Development v5.0: per garantire un miglior allineamento alle modalità operative dei team Agile, la versione più recente del modello di processo per Agile Software Development fornisce un nuovo set di tipi di elemento di lavoro, tipi di collegamento, rapporti e documenti. Allo scopo di aumentare la visibilità dello stato di avanzamento del progetto, dashboard incorporati mostrano se il numero di bug sta crescendo o diminuendo nonché la frequenza con cui i bug vengono corretti, creati e chiusi.

  • MSF for Capability Maturity Model Integration (CMMI) Process Improvement v5.0: la versione più recente del modello di processo per CMMI offre un set aggiornato di tipi di elemento di lavoro, rapporti e dashboard per supportare i team dedicati al miglioramento dei processi.

  • Organizzazione e gestione dell'accesso alle query Team: è possibile creare query Team e gerarchie annidate di sottocartelle per contenere query Team nonché specificare le autorizzazioni di accesso a ognuna di esse.

Visualizzazione e rilevamento dello stato di avanzamento e gestione dei rapporti per l'intero portfolio: tramite le funzionalità elencate di seguito è possibile identificare i progetti in cui si è verificato un problema e le relative tendenze.

  • Dashboard di pronto utilizzo personalizzabili e basati su ruoli: grazie a uno dei dashboard di pronto utilizzo è possibile trovare rapidamente informazioni importanti su assegnazioni, stato del progetto, qualità del software, stato di avanzamento dei test e qualità di compilazione. Questi dashboard vengono definiti per i modelli di processo MSF e utilizzano funzionalità disponibili in Prodotti SharePoint.

  • Rapporti nuovi e migliorati: grazie a uno dei numerosi rapporti predefiniti è possibile visualizzare e rilevare lo stato di avanzamento. Alcuni dei rapporti forniti includono stato e tendenze dei bug, indicatori della qualità di compilazione e riepilogo di compilazione, burn-down e velocità, riattivazioni, lavoro rimanente, panoramica e stato delle storie nonché prontezza dei test case e stato di avanzamento del piano di test. Questi rapporti vengono definiti per i modelli di processo MSF.

  • Visualizzazioni del database warehouse: le nuove visualizzazioni del database warehouse consentono di creare facilmente le query Transact-SQL dei rapporti. A differenza delle tabelle su cui si basano, queste visualizzazioni sono progettate affinché sia possibile utilizzarle nei rapporti. Inoltre, è meno probabile che vengano modificate nelle nuove versioni.

  • Rapporti Excel generati da query elemento di lavoro: è possibile creare rapidamente rapporti visivi semplici in base a una query elemento di lavoro. Questa funzionalità analizza la query e crea rapporti in Microsoft Excel connessi al database di SQL Server Analysis Services.

Integrazione con il client Office:

  • Gestione di relazioni tra attività di riepilogo, subordinate e dipendenti in Microsoft Project per gli elementi di lavoro archiviati in Team Foundation Server

  • Relazioni predecessore-successore di roundtrip da Microsoft Project e Team Foundation Server

  • Gestione del formato e delle formule aggiunti ai fogli di lavoro Microsoft Excel connessi agli elementi di lavoro archiviati in Team Foundation Server  

  • Utilizzo della funzione Annulla in Microsoft Project per i file che contengono gli elementi di lavoro archiviati in Team Foundation Server

Personalizzazione e gestione degli elementi di lavoro:

  • Utilizzare i nuovi controlli seguenti nei form elemento di lavoro per supportare gli scenari seguenti:

    • Filtro collegamenti: consente di controllare il set di tipi di collegamento che è possibile utilizzare per collegare tipi di elementi di lavoro. Consente inoltre di specificare i campi colonna predefiniti visualizzati per i collegamenti in un form elemento di lavoro.

    • Etichetta collegamento ipertestuale: consente di associare un collegamento ipertestuale a testo informativo o a un'etichetta di campo.

    • Etichetta autonoma: consente di fornire testo informativo non associato a un campo. Facoltativamente è possibile associare un collegamento ipertestuale all'intero testo oppure a una parte di esso.

    • Contenuto Web: consente di visualizzare contenuto da un URI o contenuto basato su HTML all'interno di un form elemento di lavoro. Facoltativamente, è possibile applicare azioni condizionali in base al valore di un altro campo.

  • Generazione di rapporti flessibili e supporto di una maggiore integrazione fra progetti team mediante il raggruppamento dei tipi di elementi di lavoro per categoria

  • Supporto di requisiti di tracciabilità specifici mediante la personalizzazione dei tipi di collegamento

  • Rimozione permanente degli elementi dal database di gestione degli elementi di lavoro

Modellazione dell'applicazione

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Grafici di dipendenze ed Esplora architettura:

  • Generazione di grafici di dipendenze dal codice sorgente in una soluzione Visual Studio o codice compilato per visualizzare relazioni e aree funzionali del codice. Visual Studio Premium supporta le versioni di sola lettura di questi grafici.

  • Utilizzo di Esplora architettura per esplorare le relazioni nel codice e concentrarsi sulle aree di interesse.

Diagrammi di sequenza basati sul codice:

  • Generazione di diagrammi di sequenza dal codice per visualizzare le interazioni tra le istanze.

  • Comunicazione delle modifiche nel progetto mediante la modifica dei diagrammi.

Diagrammi livello:

  • Creazione di diagrammi livello per visualizzare e definire l'architettura logica del sistema. Organizzazione in livelli logici di elementi di vario tipo presenti nella soluzione Visual Studio, fra cui classi, spazi dei nomi, file di codice e progetti, e descrizione delle dipendenze esistenti o desiderate.

  • Convalida del codice a fronte dei diagrammi livello per applicare vincoli architettonici. Inclusione della convalida dei livelli durante il processo di archiviazione e compilazione allo scopo di consentire il rilevamento tempestivo e regolare dei conflitti.

Diagrammi Unified Modeling Language (UML):

  • Modellazione dei requisiti dell'utente e descrizione della struttura del sistema tramite i diagrammi UML. Visual Studio Ultimate supporta i tipi seguenti di diagrammi UML fino alla specifica UML 2.1.2: attività, componente, classe, sequenza e caso di utilizzo. Visual Studio Premium supporta questi diagrammi in modalità sola lettura.

Integrazione degli elementi di modello con gli elementi di lavoro in Team Foundation Server: organizzazione delle attività per l'aggiornamento del sistema mediante la creazione di elementi di lavoro e il relativo collegamento a elementi di modello. Questo mapping crea una forte relazione tra le parti del sistema in fase di sviluppo e i requisiti che queste devono soddisfare.

Estensibilità per modelli e diagrammi:

  • Personalizzazione degli elementi dei modelli e dei diagrammi con profili e stereotipi.

  • Convalida dei modelli UML a fronte di vincoli personalizzati per l'applicazione.

  • Creazione di elementi della casella degli strumenti personalizzati.

  • Generazione di codice e di altri elementi dai modelli.

  • Aggiunta di comandi di menu e di gestori del movimento a diagrammi UML, in grado di aggiornare il modello e di generare file.

  • Compressione e distribuzione di queste estensioni in un pacchetto Visual Studio Extension (VSIX).

Utilizzo del controllo della versione

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Visualizzazione di un diagramma eseguibile di unioni: a partire da un file, un set di modifiche, un ramo o un elemento di lavoro è possibile recuperare rapidamente un diagramma che visualizza ogni unione di un set di modifiche. È possibile vedere sia dove sia quando si è verificata l'unione. Inoltre, il diagramma può essere utilizzato per eseguire attività comuni. Ad esempio, è possibile unire un set di modifiche trascinandolo in un ramo dove occorre aggiungerlo.

Visualizzazione di un diagramma eseguibile della gerarchia di rami: questo diagramma può aiutare i membri del team a comprendere la gerarchia di rami del progetto team, ottenere informazioni dettagliate su ogni ramo e iniziare azioni tipiche, ad esempio le unioni.

Risoluzione dei conflitti di file nella finestra Modifiche in sospeso: la finestra Modifiche in sospeso consente di risolvere i conflitti di file in modo più facile e veloce.

Visualizzazione delle unioni nella cronologia di un file: quando si visualizza la cronologia di un file è possibile vedere informazioni dettagliate su ogni unione che ha comportato modifiche al file. Queste informazioni comprendono il ramo di provenienza nonché la data e l'ora dell'unione. È inoltre possibile eseguire il drill-down e visualizzare informazioni dettagliate sul set di modifiche in cui sono state apportate le modifiche.

Gestione delle etichette: la nuova finestra Etichetta offre strumenti che semplificano l'applicazione, la modifica, la rimozione e la gestione delle etichette.

Ripristino: è possibile utilizzare il comando tf rollback per eliminare l'effetto di uno o più set di modifiche su un elemento.

Sviluppo dell'applicazione

Nota

Le funzionalità che in precedenza sono state rilasciate come Team System 2008 Database Edition sono ora incluse come parte di Visual Studio, Visual Studio Premium e Visual Studio Ultimate. 

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Debug di codice più veloce con IntelliTrace: IntelliTrace, disponibile in Visual Studio Ultimate, consente di migliorare la produttività del debug riducendo il tempo necessario per riprodurre e diagnosticare un errore nel codice. A differenza del debugger standard, che mostra lo stato del sistema in un determinato momento, IntelliTrace acquisisce e registra le operazioni eseguite dall'applicazione nel tempo. Quando si verifica un errore è possibile visualizzare lo stato del sistema in qualsiasi momento compreso fra l'inizio dell'esecuzione e l'istante dell'errore.

Inoltre, poiché i tester possono registrare una sessione di debug cronologico nell'ambiente in cui si è verificato un bug, IntelliTrace riduce la probabilità di non poter riprodurre un bug.

Gestione della modifica dei database: le funzionalità che in precedenza sono state rilasciate come Visual Studio Team System 2008 Database Edition sono ora incluse come parte di Visual Studio, Visual Studio Premium e Visual Studio Ultimate. Di conseguenza è possibile applicare al codice del database gli stessi strumenti di gestione del ciclo di vita applicati al codice dell'applicazione.

  • Informazioni specifiche su altri provider di database verranno annunciate sul sito Web Microsoft quando tali provider saranno disponibili. Questi provider non sono inclusi in Visual Studio e devono essere installati separatamente.

Supporto di provider di schemi di database da parte di altre società: ad eccezione di SQL Server, è possibile aggiungere provider di database di altre società per gestire le modifiche ai server database. Le estensioni di funzionalità specifiche dipendono dai provider di database. Ad esempio, altri provider di database possono supportare tipi diversi di operazioni di refactoring di database.

Miglioramento della qualità del codice con gli strumenti di analisi del codice: è possibile concentrarsi sui principali obiettivi qualitativi tramite l'utilizzo di set di regole del codice gestito per organizzare regole di analisi del codice e criteri di archiviazione.

Test sempre aggiornati con l'analisi dell'impatto sui test: tramite l'analisi dell'impatto sui test è possibile vedere un elenco sia di test manuali e sia di unit test interessati dalle modifiche al codice di destinazione. Quando si eseguono questi test, l'elenco dei test viene aggiornato in modo da mostrare solo i test rimanenti. In caso di modifiche aggiuntive al codice, l'elenco degli unit test viene aggiornato, così come accade per i test in esecuzione nel server.

È inoltre possibile prevenire molti problemi potenziali di archiviazione che altrimenti verrebbero inclusi nella compilazione e non verrebbero rilevati.

Analisi delle prestazioni delle applicazioni con il profiler delle prestazioni:

  • Profilo delle prestazioni di JScript lato client nelle applicazioni Web

  • Possibilità di concentrarsi sul proprio codice nelle visualizzazioni dati e nei rapporti del profiler tramite il filtro Just My Code predefinito

  • Profilo del comportamento della concorrenza di thread e processi tramite le nuove modalità di profilo che forniscono dati sui conflitti delle risorse e sull'interazione fra thread per computer a più processori e applicazioni multithreading.

  • Possibilità di comprendere e modificare più facilmente i propri dati di profilo tramite nuove funzionalità grafiche in visualizzazioni Riepilogo migliorate e mediante le nuove visualizzazioni Dettagli funzione

  • Comprensione dell'effetto delle chiamate della funzione ADO.NET mediante l'inclusione di dati sull'interazione fra livelli nelle sessioni di profilo

  • Profilo in computer a 64 bit e server virtuali

  • Scelta del runtime di .NET Framework da profilare in scenari affiancati

  • Isolamento veloce dei problemi di prestazioni tramite le regole di prestazioni del profiler nonché regole personalizzate

Debug remoto di applicazioni Message Passing Interface (MPI) in esecuzione in un cluster HPC Windows: è possibile utilizzare Debugger cluster MPI per semplificare il debug di più processi cooperativi in esecuzione in un cluster remoto. Debugger cluster MPI offre un modo semplice per distribuire i file necessari nei nodi del cluster, aprire il debugger remoto in ogni nodo del cluster ed eseguire la pulizia al termine della sessione di debug.

Verifica dell'applicazione

In Visual Studio 2010 sono disponibili molte nuove funzionalità per i tester. È ora possibile pianificare l'attività di test. È inclusa la creazione di piani, gruppi e configurazioni di test nonché di test case con singoli passi di test tramite Microsoft Test Manager, la nuova applicazione per tester, come illustrato nella figura seguente. Questi elementi fanno ora parte del progetto team.

   

Avviare Microsoft Test Manager

   

La possibilità di raggruppare informazioni diagnostiche quando si eseguono test e di aggiungere automaticamente queste informazioni a un bug è vantaggiosa per il tester. Il tester può raccogliere i dettagli delle azioni effettuate quando si esegue un test case manuale. Questi dettagli potranno essere utilizzati la volta successiva per inoltrare rapidamente il test manuale.

La funzionalità di test in Visual Studio 2010 è disponibile in tre prodotti:

  • Visual Studio Test Professional: è rivolto principalmente a coloro che eseguono test di carattere generale e desiderano creare test case manuali, eseguirli e visualizzare i risultati durante un piano di test. Questo prodotto include la nuova applicazione chiamata Microsoft Test Manager. È possibile installare questo prodotto rapidamente e facilmente nel computer di test in cui il tester desidera eseguire i test. È inoltre possibile eseguire test automatizzati da Microsoft Test Manager se un test automatizzato viene associato a un test case tramite la funzionalità disponibile in uno dei due prodotti seguenti.

    Nota

    Visual Studio 2010 non viene fornito come parte di Test Professional.

  • Visual Studio 2010 Premium: utilizzando questo prodotto, gli utenti possono creare unit test e test automatizzati dell'interfaccia utente per un'applicazione. È possibile eseguire i test creati da Microsoft Visual Studio 2010, da un prompt dei comandi o da Team Foundation Build oppure associarli a un test case ed eseguirli da un piano di test utilizzando Microsoft Test Manager.

    Nota

    Microsoft Test Manager non fa parte di Visual Studio 2010 Premium.

  • Visual Studio 2010 Ultimate: questo prodotto contiene tutte le funzionalità di test in Visual Studio 2010. Include Microsoft Test Manager che fornisce la funzionalità per la pianificazione, la creazione e l'esecuzione di test case. Gli utenti possono inoltre creare ed eseguire unit test, test automatizzati dell'interfaccia utente, test di carico e test delle prestazioni Web, test generici e test ordinati utilizzando Microsoft Visual Studio 2010. È possibile eseguire questi test automatizzati da Microsoft Visual Studio 2010, da un prompt dei comandi o da Team Foundation Build oppure associarli a un test case ed eseguirli da un piano di test utilizzando Microsoft Test Manager.

Nota

Se si desidera eseguire test di carico e simulare più utenti, è necessario acquistare anche una licenza utente virtuale.

Argomenti

Note sul prodotto

Funzionalità nuove o migliorate

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

Definizione dell'attività di test: tramite la nuova applicazione per i tester Test Manager è possibile definire facilmente l'attività di test per un'iterazione specifica nel progetto e misurare lo stato di avanzamento. È possibile creare piani, gruppi e configurazioni di test nonché test case per definire il test necessario.

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

Creazione ed esecuzione di test manuali: tramite Test Manager è possibile creare test case manuali che contengono singoli passi di test. Ogni passo di test include un'azione da eseguire e può specificare un risultato previsto. È possibile eseguire questi test e contrassegnare l'esito di ogni passo come positivo o negativo durante l'esecuzione delle azioni nell'applicazione sotto test.

Inoltre, per ridurre sia il tempo necessario a creare passi di test sia i costi continui di manutenzione, è possibile creare passi condivisi comuni a più test case.

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

Registrazione e riproduzione di passi di test manuali: è possibile creare registrazioni delle azioni eseguite per un test case manuale. Queste registrazioni possono quindi essere riprodotte per procedere rapidamente tra i passi in un test in modo da verificare l'avvenuta correzione di un bug.

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

oppure

Visual Studio 2010 Premium

Creazione di test automatici dell'interfaccia utente: è possibile creare test automatici dell'interfaccia utente, noti come test codificati dell'interfaccia utente. È possibile importare azioni registrate e generare codice che rappresenta i controlli dell'interfaccia utente oppure individuare i controlli dell'interfaccia utente ed eseguire azioni su essi. È quindi possibile aggiungere codice di convalida per verificare il corretto funzionamento dell'applicazione sotto test.

Per creare ambienti fisici, è necessario disporre di uno dei prodotti seguenti:

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

È inoltre necessario installare agenti di test e controller di test, disponibili in Microsoft Visual Studio Agents 2010.

Per creare ambienti virtuali, è necessario disporre di uno dei prodotti seguenti:

Visual Studio Test Professional con MSDN

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate con MSDN

Per le macchine virtuali create con Lab Management, è necessario installare agenti lab, agenti di test, agenti di compilazione e controller di test come richiesto da Microsoft Visual Studio Agents 2010.

Creazione di ambienti di test fisici o virtuali da utilizzare per distribuire l'applicazione o eseguire i test: è possibile creare ambienti fisici o virtuali che contengono il set di ruoli necessari per eseguire un'applicazione specifica e i computer che è possibile utilizzare per ogni ruolo.

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

Raccolta di dati diagnostici o relativi all'impatto sul computer di test e aggiunta semplificata dei dati raccolti a un bug: quando si esegue un test manuale con Test Runner, è possibile creare una registrazione video del test case oppure registrare le azioni in un file di log. Quando si esegue il test è possibile aggiungere commenti e file, ad esempio schermate. Inoltre, per i test sulle applicazioni che si trovano in ambienti virtuali, è possibile creare snapshot dell'ambiente e associarli al bug.

Quando si eseguono test è inoltre possibile raccogliere dati di traccia diagnostici (detti dati Intellitrace), dati di code coverage o dati sull'analisi di impatto del test. È possibile fare in modo che il computer emuli una rete specifica oppure creare un adattatore diagnostico dati personalizzato.

Se un test ha esito negativo è possibile creare un bug tramite Test Runner. Questo bug viene popolato automaticamente con i dati raccolti allo scopo di consentire agli sviluppatori di trovare tutte le informazioni necessarie per correggere il bug.

Visual Studio Test Professional

oppure

Visual Studio 2010 Ultimate

oppure

Visual Studio 2010 Premium

Raggruppamento dei testi automatizzati tramite le categorie di test: le categorie di test, che sono più flessibili degli elenchi di test, consentono di raggruppare i test automatizzati.

Compilazione e rilascio dell'applicazione

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Maggiore flessibilità di personalizzazione, modifica e scalabilità orizzontale del sistema di compilazione: è possibile progettare una topologia del sistema di compilazione per soddisfare le esigenze attuali di qualsiasi tipo di organizzazione, dalle aziende di dimensioni ridotte avviate da poco con esigenze semplici fino alle imprese grandi e complesse. Quando la codebase si espande e il team cresce, il sistema di compilazione dei computer di compilazione (fisici o virtuali) può essere scalato orizzontalmente in modo semplice e veloce, un computer alla volta.

Una maggiore flessibilità di Team Foundation Build comporta per gli sviluppatori e i tester del software una maggiore produttività. Ad esempio, per garantire un utilizzo efficiente delle risorse hardware del sistema di compilazione, gli agenti di compilazione possono essere raccolti in pool e condivisi in un intero insieme di progetto team.

I pool di agenti di compilazione vengono gestiti da una nuova entità nota come controller di compilazione. Non occorre più sospendere una compilazione in coda in attesa che un singolo agente di compilazione diventi disponibile. Il controller di compilazione delega il lavoro a un agente di compilazione disponibile che soddisfa tali requisiti.

Definizioni di compilazione facili da creare e modificare: è possibile utilizzare il modello predefinito per creare rapidamente una definizione di compilazione che esegue le attività di compilazione più comuni, quali la compilazione del codice, l'esecuzione dei test e il rilascio dei binari. In un secondo momento è possibile modificare la definizione di compilazione tramite la stessa interfaccia utente di facile utilizzo.

Creazione di un processo di compilazione personalizzato tramite Progettazione flussi di lavoro di Windows: è possibile creare un processo di compilazione con personalizzazione avanzata tramite Progettazione flussi di lavoro di Windows.

Supporto completo per le definizioni di compilazione legacy: è possibile utilizzare il modello di aggiornamento per continuare a utilizzare i tipi seguenti di oggetti di compilazione:

  • Definizioni di compilazione create tramite Visual Studio Team System 2008 Team Foundation Server.

  • Tipi di compilazione creati tramite Visual Studio 2005 Team Foundation Server.

Archiviazione gestita e compilazioni private: le interruzioni di compilazione possono bloccare il lavoro del team durante la diagnosi e la correzione del problema. Per proteggere l'intera codebase o parte di essa dalle interruzioni di compilazione è possibile creare una definizione di compilazione di archiviazione gestita. Quando si abilita l'archiviazione gestita, le modifiche che influiscono sulla compilazione vengono sospese automaticamente e viene messa in coda una compilazione di tale area di sospensione. Le modifiche verranno salvate nel controllo della versione soltanto se la compilazione avrà avuto esito positivo.

Gli sviluppatori possono inoltre mettere in coda una compilazione privata delle proprie modifiche al codice prima di tentare di archiviarle.

Pubblicazione dei dati in un server di simboli: è possibile configurare la definizione di compilazione per la pubblicazione di dati di simboli per abilitare funzionalità quale Intellitrace.

Rapporti migliorati sulle compilazioni in corso e completate: quando si fa doppio clic su una compilazione in corso o completata in Build Explorer, il sistema mostra una visualizzazione dettagliata e di facile consultazione di dati riportati in un'interfaccia utente esauriente che semplifica l'esecuzione delle operazioni. Ad esempio:

  • In molti casi, gli errori vengono visualizzati come collegamenti ipertestuali su cui è possibile fare clic per visualizzare il file.

  • Nel rapporto è possibile fare clic su un collegamento o selezionare una voce di menu per aprire la cartella di ricezione, valutare la qualità di compilazione e persino eliminare la compilazione.

  • In un grafico di compilazioni eseguite di recente e appartenenti alla stessa definizione di compilazione è possibile visualizzare i risultati di una determinata compilazione, ad esempio quanto tempo ha richiesto e se ha avuto esito positivo o negativo. È inoltre possibile fare clic su una barra nel grafico per aprire il rapporto relativo alla compilazione completata.

Incorporazione della virtualizzazione

Visual Studio Lab Management consente di creare, assegnare e gestire ambienti virtuali da utilizzare nel lab virtuale. Gli ambienti possono essere utilizzati per lo sviluppo, la distribuzione e il test di applicazioni.

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Creazione di ambienti a più livelli per lo sviluppo e la gestione temporanea dell'applicazione: è possibile creare rapidamente ambienti virtuali che contengono più macchine virtuali per l'esecuzione di unit test quando si codifica un'applicazione o di test funzionali quando la si verifica. È necessario creare questi ambienti da macchine virtuali pulite e da modelli che specificano il ruolo per cui ogni macchina virtuale viene utilizzata nell'ambiente virtuale. In questo modo, è possibile ridurre il tempo impiegato per configurare i computer e aumentare il tempo da dedicare ai test. Tramite l'isolamento rete è inoltre possibile creare copie degli ambienti senza conflitti di nomi.

Distribuzione automatica di applicazioni in ambienti virtuali: è possibile utilizzare il flusso di lavoro di Windows per distribuire automaticamente le nuove compilazioni dell'applicazione in macchine virtuali e quindi eseguire test di verifica.

Utilizzo di ambienti virtuali quando si archiviano bug e si riproducono bug nell'applicazione: i tester possono eseguire test su ambienti virtuali e, quando individuano un problema difficile, allegare snapshot dell'ambiente al bug. Gli sviluppatori possono quindi connettersi allo snapshot dell'ambiente in cui è stato rilevato il bug per riprodurlo più facilmente.

Amministrazione di Team Foundation

Argomenti

Funzionalità nuove o migliorate

Console di amministrazione di Team Foundation: è possibile esaminare lo stato dei server che ospitano i servizi dell'applicazione e il database di configurazione, aggiungere o rimuovere applicazioni Web di SharePoint per ospitare portali di progetti team e gestire insiemi di progetti team.

Applicazioni Web di SharePoint: è possibile utilizzare più applicazioni Web di SharePoint per ospitare i siti Web utilizzati come portali di progetti team.

Insiemi di progetti: è possibile raggruppare progetti aventi esigenze o obiettivi simili oppure che hanno gruppi di utenti, risorse server e pianificazione di manutenzione in comune.

Aggiunta di server a distribuzioni esistenti: per ospitare i database di distribuzione è possibile utilizzare più server che eseguono SQL Server. Nelle distribuzioni di grandi dimensioni, se nella distribuzione è stato installato e configurato uno strumento di bilanciamento del carico di rete (NLB, Network Load Balancer) è possibile aggiungere più server livello applicazione per bilanciare in maniera trasparente il carico tra i server.

Aggiornamento automatico dei campi elemento di lavoro in cui sono archiviati nomi di persone: è possibile aggiornare il nome di un membro del team in Active Directory. Alla successiva sincronizzazione, tale modifica verrà aggiornata automaticamente nei corrispondenti campi elemento di lavoro. Le modifiche ai nomi vengono propagate automaticamente agli elementi di lavoro e alle relative cronologie nonché alle query e alle notifiche di avviso.

Vedere anche

Concetti

Visual Studio Application Lifecycle Management

Cronologia delle modifiche

Data

Cronologia

Motivo

Marzo 2011

Aggiunta di informazioni sulle novità disponibili nel Service Pack 1.

Miglioramento delle informazioni.