Novità relative alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni in Visual Studio 2010
Visual Studio consente di ridurre i rischi e aumentare la produttività del ciclo di vita delle applicazioni.
In questo argomento vengono fornite informazioni sulle attività che è possibile eseguire tramite le nuove funzionalità migliorate disponibili negli strumenti e nelle applicazioni seguenti:
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In questo argomento
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È possibile utilizzare le funzionalità fornite in questa versione per eseguire nuove attività che offrono vantaggi a vari ruoli del team di sviluppo di un prodotto.
Sviluppatori e progettisti di software
Tester e responsabili del controllo di qualità
Utenti del controllo della versione
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Utenti di compilazione
Responsabili di progetto e membri del team
Amministratori
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Novità del Service Pack 1 (SP1)
Installando la versione SP1 per Visual Studio 2010 o SP1 per Team Foundation Server 2010, è possibile accedere alle funzionalità nuove e migliorate descritte nella tabella seguente:
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Funzionalità nuove o migliorate |
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Pianificazione e rilevamento di progetti
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Modellazione dell'applicazione: visualizzazione degli elementi del livello collegati negli elementi di lavoro.
Importante
Per abilitare il collegamento bidirezionale tra elementi di lavoro ed elementi del modello, è necessario che sia installato Feature Pack di visualizzazione e modellazione di Microsoft Visual Studio 2010 o Microsoft Visual Studio 2010 Feature Pack 2.
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Sviluppo dell'applicazione: diagnostica
Per impostazione predefinita, i file di log IntelliTrace (con estensione iTrace) non vengono più salvati dopo la chiusura di Visual Studio. È possibile modificare il comportamento predefinito per abilitare il salvataggio di tutti i file di log IntelliTrace oppure salvare manualmente i file di log IntelliTrace, come descritto nella sezione Salvataggio dei file di log dell'argomento Raccolta di informazioni di IntelliTrace. |
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Test dell'applicazione: unit test Nella versione SP1 di Visual Studio 2010 è stato aggiunto il supporto di base descritto di seguito per gli unit test destinati a .NET Framework 3.5. Di conseguenza, è ora possibile testare le applicazioni create con i prodotti SharePoint 2010.
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Test dell'applicazione: test codificati dell'interfaccia utente I test codificati dell'interfaccia utente supportano ora Windows Internet Explorer 9, con alcune limitazioni. |
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Compilazione dell'applicazione: finestra Risultati compilazione Alcuni miglioramenti apportati alla finestra Risultati compilazione consentono un aumento delle prestazioni in caso di registrazione di un numero elevato di messaggi:
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Componenti di installazione
Argomenti |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web Microsoft Centro per sviluppatori Visual Studio. |
Gestione del ciclo di vita delle applicazioni con Visual Studio 2010:
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Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web Microsoft Guida all'installazione di Team Foundation. |
Visual Studio Team Foundation Server 2010:
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Pianificazione e rilevamento dei progetti tramite Team Foundation Server
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Funzionalità nuove o migliorate |
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Pianificazione di progetti:
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Visualizzazione e rilevamento dello stato di avanzamento e gestione dei rapporti per l'intero portfolio: tramite le funzionalità elencate di seguito è possibile identificare i progetti in cui si è verificato un problema e le relative tendenze.
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Integrazione con il client Office:
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Personalizzazione e gestione degli elementi di lavoro:
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Modellazione dell'applicazione
Argomenti |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Grafici di dipendenze ed Esplora architettura:
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Diagrammi di sequenza basati sul codice:
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Diagrammi livello:
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Diagrammi Unified Modeling Language (UML):
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Integrazione degli elementi di modello con gli elementi di lavoro in Team Foundation Server: organizzazione delle attività per l'aggiornamento del sistema mediante la creazione di elementi di lavoro e il relativo collegamento a elementi di modello. Questo mapping crea una forte relazione tra le parti del sistema in fase di sviluppo e i requisiti che queste devono soddisfare. |
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Estensibilità per modelli e diagrammi:
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Utilizzo del controllo della versione
Argomenti |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Visualizzazione di un diagramma eseguibile di unioni: a partire da un file, un set di modifiche, un ramo o un elemento di lavoro è possibile recuperare rapidamente un diagramma che visualizza ogni unione di un set di modifiche. È possibile vedere sia dove sia quando si è verificata l'unione. Inoltre, il diagramma può essere utilizzato per eseguire attività comuni. Ad esempio, è possibile unire un set di modifiche trascinandolo in un ramo dove occorre aggiungerlo. |
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Visualizzazione di un diagramma eseguibile della gerarchia di rami: questo diagramma può aiutare i membri del team a comprendere la gerarchia di rami del progetto team, ottenere informazioni dettagliate su ogni ramo e iniziare azioni tipiche, ad esempio le unioni. |
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Risoluzione dei conflitti di file nella finestra Modifiche in sospeso: la finestra Modifiche in sospeso consente di risolvere i conflitti di file in modo più facile e veloce. |
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Visualizzazione delle unioni nella cronologia di un file: quando si visualizza la cronologia di un file è possibile vedere informazioni dettagliate su ogni unione che ha comportato modifiche al file. Queste informazioni comprendono il ramo di provenienza nonché la data e l'ora dell'unione. È inoltre possibile eseguire il drill-down e visualizzare informazioni dettagliate sul set di modifiche in cui sono state apportate le modifiche. |
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Gestione delle etichette: la nuova finestra Etichetta offre strumenti che semplificano l'applicazione, la modifica, la rimozione e la gestione delle etichette. |
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Ripristino: è possibile utilizzare il comando tf rollback per eliminare l'effetto di uno o più set di modifiche su un elemento. |
Sviluppo dell'applicazione
Nota
Le funzionalità che in precedenza sono state rilasciate come Team System 2008 Database Edition sono ora incluse come parte di Visual Studio, Visual Studio Premium e Visual Studio Ultimate.
Argomenti |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Debug di codice più veloce con IntelliTrace: IntelliTrace, disponibile in Visual Studio Ultimate, consente di migliorare la produttività del debug riducendo il tempo necessario per riprodurre e diagnosticare un errore nel codice. A differenza del debugger standard, che mostra lo stato del sistema in un determinato momento, IntelliTrace acquisisce e registra le operazioni eseguite dall'applicazione nel tempo. Quando si verifica un errore è possibile visualizzare lo stato del sistema in qualsiasi momento compreso fra l'inizio dell'esecuzione e l'istante dell'errore. Inoltre, poiché i tester possono registrare una sessione di debug cronologico nell'ambiente in cui si è verificato un bug, IntelliTrace riduce la probabilità di non poter riprodurre un bug. |
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Gestione della modifica dei database: le funzionalità che in precedenza sono state rilasciate come Visual Studio Team System 2008 Database Edition sono ora incluse come parte di Visual Studio, Visual Studio Premium e Visual Studio Ultimate. Di conseguenza è possibile applicare al codice del database gli stessi strumenti di gestione del ciclo di vita applicati al codice dell'applicazione. |
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Supporto di provider di schemi di database da parte di altre società: ad eccezione di SQL Server, è possibile aggiungere provider di database di altre società per gestire le modifiche ai server database. Le estensioni di funzionalità specifiche dipendono dai provider di database. Ad esempio, altri provider di database possono supportare tipi diversi di operazioni di refactoring di database. |
Miglioramento della qualità del codice con gli strumenti di analisi del codice: è possibile concentrarsi sui principali obiettivi qualitativi tramite l'utilizzo di set di regole del codice gestito per organizzare regole di analisi del codice e criteri di archiviazione. |
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Test sempre aggiornati con l'analisi dell'impatto sui test: tramite l'analisi dell'impatto sui test è possibile vedere un elenco sia di test manuali e sia di unit test interessati dalle modifiche al codice di destinazione. Quando si eseguono questi test, l'elenco dei test viene aggiornato in modo da mostrare solo i test rimanenti. In caso di modifiche aggiuntive al codice, l'elenco degli unit test viene aggiornato, così come accade per i test in esecuzione nel server. È inoltre possibile prevenire molti problemi potenziali di archiviazione che altrimenti verrebbero inclusi nella compilazione e non verrebbero rilevati. |
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Analisi delle prestazioni delle applicazioni con il profiler delle prestazioni:
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Debug remoto di applicazioni Message Passing Interface (MPI) in esecuzione in un cluster HPC Windows: è possibile utilizzare Debugger cluster MPI per semplificare il debug di più processi cooperativi in esecuzione in un cluster remoto. Debugger cluster MPI offre un modo semplice per distribuire i file necessari nei nodi del cluster, aprire il debugger remoto in ogni nodo del cluster ed eseguire la pulizia al termine della sessione di debug. |
Verifica dell'applicazione
In Visual Studio 2010 sono disponibili molte nuove funzionalità per i tester. È ora possibile pianificare l'attività di test. È inclusa la creazione di piani, gruppi e configurazioni di test nonché di test case con singoli passi di test tramite Microsoft Test Manager, la nuova applicazione per tester, come illustrato nella figura seguente. Questi elementi fanno ora parte del progetto team.
La possibilità di raggruppare informazioni diagnostiche quando si eseguono test e di aggiungere automaticamente queste informazioni a un bug è vantaggiosa per il tester. Il tester può raccogliere i dettagli delle azioni effettuate quando si esegue un test case manuale. Questi dettagli potranno essere utilizzati la volta successiva per inoltrare rapidamente il test manuale.
La funzionalità di test in Visual Studio 2010 è disponibile in tre prodotti:
Visual Studio Test Professional: è rivolto principalmente a coloro che eseguono test di carattere generale e desiderano creare test case manuali, eseguirli e visualizzare i risultati durante un piano di test. Questo prodotto include la nuova applicazione chiamata Microsoft Test Manager. È possibile installare questo prodotto rapidamente e facilmente nel computer di test in cui il tester desidera eseguire i test. È inoltre possibile eseguire test automatizzati da Microsoft Test Manager se un test automatizzato viene associato a un test case tramite la funzionalità disponibile in uno dei due prodotti seguenti.
Nota
Visual Studio 2010 non viene fornito come parte di Test Professional.
Visual Studio 2010 Premium: utilizzando questo prodotto, gli utenti possono creare unit test e test automatizzati dell'interfaccia utente per un'applicazione. È possibile eseguire i test creati da Microsoft Visual Studio 2010, da un prompt dei comandi o da Team Foundation Build oppure associarli a un test case ed eseguirli da un piano di test utilizzando Microsoft Test Manager.
Nota
Microsoft Test Manager non fa parte di Visual Studio 2010 Premium.
Visual Studio 2010 Ultimate: questo prodotto contiene tutte le funzionalità di test in Visual Studio 2010. Include Microsoft Test Manager che fornisce la funzionalità per la pianificazione, la creazione e l'esecuzione di test case. Gli utenti possono inoltre creare ed eseguire unit test, test automatizzati dell'interfaccia utente, test di carico e test delle prestazioni Web, test generici e test ordinati utilizzando Microsoft Visual Studio 2010. È possibile eseguire questi test automatizzati da Microsoft Visual Studio 2010, da un prompt dei comandi o da Team Foundation Build oppure associarli a un test case ed eseguirli da un piano di test utilizzando Microsoft Test Manager.
Nota
Se si desidera eseguire test di carico e simulare più utenti, è necessario acquistare anche una licenza utente virtuale.
Argomenti |
Note sul prodotto |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate |
Definizione dell'attività di test: tramite la nuova applicazione per i tester Test Manager è possibile definire facilmente l'attività di test per un'iterazione specifica nel progetto e misurare lo stato di avanzamento. È possibile creare piani, gruppi e configurazioni di test nonché test case per definire il test necessario. |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate |
Creazione ed esecuzione di test manuali: tramite Test Manager è possibile creare test case manuali che contengono singoli passi di test. Ogni passo di test include un'azione da eseguire e può specificare un risultato previsto. È possibile eseguire questi test e contrassegnare l'esito di ogni passo come positivo o negativo durante l'esecuzione delle azioni nell'applicazione sotto test. Inoltre, per ridurre sia il tempo necessario a creare passi di test sia i costi continui di manutenzione, è possibile creare passi condivisi comuni a più test case. |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate |
Registrazione e riproduzione di passi di test manuali: è possibile creare registrazioni delle azioni eseguite per un test case manuale. Queste registrazioni possono quindi essere riprodotte per procedere rapidamente tra i passi in un test in modo da verificare l'avvenuta correzione di un bug. |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate oppure Visual Studio 2010 Premium |
Creazione di test automatici dell'interfaccia utente: è possibile creare test automatici dell'interfaccia utente, noti come test codificati dell'interfaccia utente. È possibile importare azioni registrate e generare codice che rappresenta i controlli dell'interfaccia utente oppure individuare i controlli dell'interfaccia utente ed eseguire azioni su essi. È quindi possibile aggiungere codice di convalida per verificare il corretto funzionamento dell'applicazione sotto test. |
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Per creare ambienti fisici, è necessario disporre di uno dei prodotti seguenti: Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate È inoltre necessario installare agenti di test e controller di test, disponibili in Microsoft Visual Studio Agents 2010. Per creare ambienti virtuali, è necessario disporre di uno dei prodotti seguenti: Visual Studio Test Professional con MSDN oppure Visual Studio 2010 Ultimate con MSDN Per le macchine virtuali create con Lab Management, è necessario installare agenti lab, agenti di test, agenti di compilazione e controller di test come richiesto da Microsoft Visual Studio Agents 2010. |
Creazione di ambienti di test fisici o virtuali da utilizzare per distribuire l'applicazione o eseguire i test: è possibile creare ambienti fisici o virtuali che contengono il set di ruoli necessari per eseguire un'applicazione specifica e i computer che è possibile utilizzare per ogni ruolo. |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate |
Raccolta di dati diagnostici o relativi all'impatto sul computer di test e aggiunta semplificata dei dati raccolti a un bug: quando si esegue un test manuale con Test Runner, è possibile creare una registrazione video del test case oppure registrare le azioni in un file di log. Quando si esegue il test è possibile aggiungere commenti e file, ad esempio schermate. Inoltre, per i test sulle applicazioni che si trovano in ambienti virtuali, è possibile creare snapshot dell'ambiente e associarli al bug. Quando si eseguono test è inoltre possibile raccogliere dati di traccia diagnostici (detti dati Intellitrace), dati di code coverage o dati sull'analisi di impatto del test. È possibile fare in modo che il computer emuli una rete specifica oppure creare un adattatore diagnostico dati personalizzato. Se un test ha esito negativo è possibile creare un bug tramite Test Runner. Questo bug viene popolato automaticamente con i dati raccolti allo scopo di consentire agli sviluppatori di trovare tutte le informazioni necessarie per correggere il bug. |
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Visual Studio Test Professional oppure Visual Studio 2010 Ultimate oppure Visual Studio 2010 Premium |
Raggruppamento dei testi automatizzati tramite le categorie di test: le categorie di test, che sono più flessibili degli elenchi di test, consentono di raggruppare i test automatizzati. |
Compilazione e rilascio dell'applicazione
Argomenti |
Funzionalità nuove o migliorate |
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Maggiore flessibilità di personalizzazione, modifica e scalabilità orizzontale del sistema di compilazione: è possibile progettare una topologia del sistema di compilazione per soddisfare le esigenze attuali di qualsiasi tipo di organizzazione, dalle aziende di dimensioni ridotte avviate da poco con esigenze semplici fino alle imprese grandi e complesse. Quando la codebase si espande e il team cresce, il sistema di compilazione dei computer di compilazione (fisici o virtuali) può essere scalato orizzontalmente in modo semplice e veloce, un computer alla volta. Una maggiore flessibilità di Team Foundation Build comporta per gli sviluppatori e i tester del software una maggiore produttività. Ad esempio, per garantire un utilizzo efficiente delle risorse hardware del sistema di compilazione, gli agenti di compilazione possono essere raccolti in pool e condivisi in un intero insieme di progetto team. I pool di agenti di compilazione vengono gestiti da una nuova entità nota come controller di compilazione. Non occorre più sospendere una compilazione in coda in attesa che un singolo agente di compilazione diventi disponibile. Il controller di compilazione delega il lavoro a un agente di compilazione disponibile che soddisfa tali requisiti. |
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Definizioni di compilazione facili da creare e modificare: è possibile utilizzare il modello predefinito per creare rapidamente una definizione di compilazione che esegue le attività di compilazione più comuni, quali la compilazione del codice, l'esecuzione dei test e il rilascio dei binari. In un secondo momento è possibile modificare la definizione di compilazione tramite la stessa interfaccia utente di facile utilizzo. |
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Creazione di un processo di compilazione personalizzato tramite Progettazione flussi di lavoro di Windows: è possibile creare un processo di compilazione con personalizzazione avanzata tramite Progettazione flussi di lavoro di Windows. |
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Supporto completo per le definizioni di compilazione legacy: è possibile utilizzare il modello di aggiornamento per continuare a utilizzare i tipi seguenti di oggetti di compilazione:
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Archiviazione gestita e compilazioni private: le interruzioni di compilazione possono bloccare il lavoro del team durante la diagnosi e la correzione del problema. Per proteggere l'intera codebase o parte di essa dalle interruzioni di compilazione è possibile creare una definizione di compilazione di archiviazione gestita. Quando si abilita l'archiviazione gestita, le modifiche che influiscono sulla compilazione vengono sospese automaticamente e viene messa in coda una compilazione di tale area di sospensione. Le modifiche verranno salvate nel controllo della versione soltanto se la compilazione avrà avuto esito positivo. Gli sviluppatori possono inoltre mettere in coda una compilazione privata delle proprie modifiche al codice prima di tentare di archiviarle. |
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Pubblicazione dei dati in un server di simboli: è possibile configurare la definizione di compilazione per la pubblicazione di dati di simboli per abilitare funzionalità quale Intellitrace. |
Rapporti migliorati sulle compilazioni in corso e completate: quando si fa doppio clic su una compilazione in corso o completata in Build Explorer, il sistema mostra una visualizzazione dettagliata e di facile consultazione di dati riportati in un'interfaccia utente esauriente che semplifica l'esecuzione delle operazioni. Ad esempio:
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Incorporazione della virtualizzazione
Visual Studio Lab Management consente di creare, assegnare e gestire ambienti virtuali da utilizzare nel lab virtuale. Gli ambienti possono essere utilizzati per lo sviluppo, la distribuzione e il test di applicazioni.
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Funzionalità nuove o migliorate |
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Creazione di ambienti a più livelli per lo sviluppo e la gestione temporanea dell'applicazione: è possibile creare rapidamente ambienti virtuali che contengono più macchine virtuali per l'esecuzione di unit test quando si codifica un'applicazione o di test funzionali quando la si verifica. È necessario creare questi ambienti da macchine virtuali pulite e da modelli che specificano il ruolo per cui ogni macchina virtuale viene utilizzata nell'ambiente virtuale. In questo modo, è possibile ridurre il tempo impiegato per configurare i computer e aumentare il tempo da dedicare ai test. Tramite l'isolamento rete è inoltre possibile creare copie degli ambienti senza conflitti di nomi. |
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Distribuzione automatica di applicazioni in ambienti virtuali: è possibile utilizzare il flusso di lavoro di Windows per distribuire automaticamente le nuove compilazioni dell'applicazione in macchine virtuali e quindi eseguire test di verifica. |
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Utilizzo di ambienti virtuali quando si archiviano bug e si riproducono bug nell'applicazione: i tester possono eseguire test su ambienti virtuali e, quando individuano un problema difficile, allegare snapshot dell'ambiente al bug. Gli sviluppatori possono quindi connettersi allo snapshot dell'ambiente in cui è stato rilevato il bug per riprodurlo più facilmente. |
Amministrazione di Team Foundation
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Funzionalità nuove o migliorate |
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Console di amministrazione di Team Foundation: è possibile esaminare lo stato dei server che ospitano i servizi dell'applicazione e il database di configurazione, aggiungere o rimuovere applicazioni Web di SharePoint per ospitare portali di progetti team e gestire insiemi di progetti team. |
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Applicazioni Web di SharePoint: è possibile utilizzare più applicazioni Web di SharePoint per ospitare i siti Web utilizzati come portali di progetti team. |
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Insiemi di progetti: è possibile raggruppare progetti aventi esigenze o obiettivi simili oppure che hanno gruppi di utenti, risorse server e pianificazione di manutenzione in comune. |
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Aggiunta di server a distribuzioni esistenti: per ospitare i database di distribuzione è possibile utilizzare più server che eseguono SQL Server. Nelle distribuzioni di grandi dimensioni, se nella distribuzione è stato installato e configurato uno strumento di bilanciamento del carico di rete (NLB, Network Load Balancer) è possibile aggiungere più server livello applicazione per bilanciare in maniera trasparente il carico tra i server. |
Aggiornamento automatico dei campi elemento di lavoro in cui sono archiviati nomi di persone: è possibile aggiornare il nome di un membro del team in Active Directory. Alla successiva sincronizzazione, tale modifica verrà aggiornata automaticamente nei corrispondenti campi elemento di lavoro. Le modifiche ai nomi vengono propagate automaticamente agli elementi di lavoro e alle relative cronologie nonché alle query e alle notifiche di avviso. |
Vedere anche
Concetti
Visual Studio Application Lifecycle Management
Cronologia delle modifiche
Data |
Cronologia |
Motivo |
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Marzo 2011 |
Aggiunta di informazioni sulle novità disponibili nel Service Pack 1. |
Miglioramento delle informazioni. |