Accessi e contratti
Gli accessi e i contratti sono il collante che lega le app di Windows Store tra loro e con l'interfaccia utente del sistema. Usati insieme consentono di eseguire in modo coerente le attività più comuni, come la ricerca e la condivisione. Grazie agli accessi e ai contratti, app differenti possono interagire tra loro in modo prevedibile e familiare.
Accessi e contratti incarnano il principio di progettazione Microsoft dell'interazione come risultato vincente, in quanto integrano varie app fornendo al tempo stesso una posizione centralizzata per le impostazioni di ricerca, condivisione e regolazione.
Accessi in Windows
Sono disponibili cinque accessi ai quali gli utenti accedono scorrendo rapidamente dal bordo destro oppure puntando agli angoli in alto o in basso a destra dello schermo. Oltre a offrire una modalità di interazione prevista con l'app, gli accessi consentono all'app di condividere i dati. Puoi passare le immagini tra app differenti, inviare informazioni tramite posta elettronica direttamente da un'app a un'origine esterna o persino fornire termini visualizzati nelle query di ricerca richiamate da altre app.
Ecco i cinque accessi.
Ricerca Questo accesso consente all'utente di eseguire ricerche nell'app aperta e in altre app, in altri file o sul Web. |
|
Condivisione Questo accesso consente all'utente di condividere contenuto all'esterno dell'applicazione corrente. |
|
Start Questo accesso porta l'utente nella schermata Start. |
|
Dispositivi Questo accesso consente alle app di stampare contenuti o inviarli a un dispositivo Riproduci su. |
|
Impostazioni Questo accesso offre all'utente un modo affidabile e coerente di accedere alle impostazioni dell'app da tutto il sistema. |
Contratti in Windows
In Windows 8.1 gli accessi interagiscono con i contratti per supportare diversi scenari end-to-end. Un contratto è una sorta di accordo tra una o più app. I contratti definiscono i requisiti che le app devono soddisfare per partecipare a un set di interazioni univoche di Windows. Windows, ad esempio, consente agli utenti di condividere il contenuto da un'app all'altra utilizzando un contratto. L'app che condivide il contenuto supporta un contratto di origine in quanto soddisfa specifici requisiti, mentre l'app che riceve il contenuto condiviso supporta un contratto di destinazione in quanto soddisfa una serie diversa di requisiti. Nessuna delle due app deve conoscere i dati dell'altra. Ogni app che partecipa al contratto di condivisione ha la garanzia che il flusso di lavoro di condivisione è supportato completamente, end-to-end da Windows.
Windows offre molti contratti oltre a quelli richiamati dagli accessi. Puoi ad esempio permettere agli utenti di selezionare file dal PC locale, da dispositivi di archiviazione connessi o da altre app. La tua app può fornire il riconoscimento della posizione. Puoi inoltre fare in modo che l'app supporti gli elementi multimediali. Puoi approfondire ulteriormente leggendo l'elenco completo di contratti ed estensioni delle app e leggendo questa guida.
Innovazione grazie agli accessi e ai contratti
Esistono diversi scenari di condivisione di contenuto tra le app. Gli utenti possono trovare e condividere contenuto multimediale o persino creare e inviare una playlist a un amico semplicemente richiamando l'accesso alla condivisione. Possono inoltre inviare contenuto da un PC a dispositivi di rete, come TV e ricevitori audio/video, per consentire visioni di gruppo. Puoi aggiungere link rapidi per la tua app, ovvero link visualizzati nel riquadro di condivisione che consentono di risparmiare tempo. Vengono personalizzati per l'utente e consentono a quest'ultimo di condividere immediatamente contenuto con i contatti usati di frequente. Per altre informazioni, vedi Guida introduttiva: Ricezione di contenuto condiviso.
Esempi
Bing Viaggi
In questo esempio Bing Viaggi ha ottimizzato l'efficienza per conto dei suoi utenti usando l'accesso alla condivisione per trasferire in modo rapido e semplice un itinerario di viaggio completo a un contatto tramite posta elettronica.
Wired Epicenter
La condivisione di contenuto tra un'app e l'altra, come illustrato dall'app Wired Epicenter, può ottimizzare la produttività conservando al tempo stesso il contesto. In questo esempio l'utente condivide un articolo con Facebook senza mai abbandonare il contenuto corrente.
Xbox Music
La condivisione dei dati non si limita al semplice trasferimento del contenuto da un'app all'altra. L'esempio che segue mostra come raccogliere dati da un sito Web musicale, in questo caso Decibel Festival Lineup, e aggregarli in una playlist. L'utente non deve cercare le singole canzoni e quindi copiare e incollare i titoli. Toccherà semplicemente l'accesso di condivisione, selezionerà Xbox Music - Create a playlist e Windows farà il resto.
Contratti ed estensioni per app
Linee guida ed elenco di controllo per la ricerca
Linee guida per la condivisione di contenuto
Linee guida per le impostazioni dell'app