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Domande frequenti: Gestione migrazione per Dropbox

Domanda: Migration Manager Dropbox è disponibile per i tenant GCC, GCCHigh e DoD?

Risposta: per gli aggiornamenti più recenti, fare riferimento al supporto degli ambienti specializzati.

Domanda: Cosa viene trasferito?

Risposta: Solo le cartelle di proprietà e i file di root per ogni utente vengono copiati. Se un utente non è proprietario dei dati a cui può accedere, i dati non vengono copiati.

Per quanto riguarda le autorizzazioni, quando viene eseguito il mapping completo delle identità, il contenuto verrà ricondiviso automaticamente dopo la migrazione, assicurando che ogni utente mantenga l'accesso al contenuto esattamente come in precedenza.

Domanda: Gestione migrazione sincronizza i file da Dropbox dopo la prima migrazione?

Risposta: dopo aver completato un'attività di migrazione per la prima volta, l'attivazione del pulsante Esegui di nuovo la migrazione avvierà una sincronizzazione differenziale (esecuzione della migrazione incrementale). Durante questo processo, per impostazione predefinita la directory di destinazione viene confrontata con l'origine e vengono trasferiti solo i file nuovi o modificati. Ecco alcuni esempi di come vengono gestite le modifiche apportate a file e cartelle.

  • Modifiche al contenuto: se si modifica un documento nell'origine o si aggiungono alcuni nuovi file, verranno copiati nella destinazione durante l'esecuzione incrementale successiva, sostituendo le versioni precedenti. Se vengono aggiunti nuovi file nell'origine, viene eseguita anche la migrazione nell'esecuzione incrementale successiva.
  • Modifiche dei nomi: se il nome di un file o di una cartella viene modificato in Office 365, viene considerato come un nuovo oggetto. Questa modifica può causare la migrazione di file duplicati a Office 365 o, peggio ancora, in quanto intere cartelle di dati potrebbero essere duplicate dalla cartella modificata verso il basso.
  • Esempio: se si modifica il percorso da /Sales/Clients a /Global Sales/Clients vengono visualizzate due copie della cartella Sales dopo che anche la cartella Global Sales è stata copiata durante un passaggio incrementale.

Altre informazioni su come modificare il comportamento di trasferimento dei file durante una sincronizzazione differenziale.

Domanda: È possibile riorganizzare il contenuto durante una migrazione?

Risposta: Non consigliata. Le modifiche principali alla struttura della directory devono essere effettuate prima o dopo la migrazione. Inoltre, non è consigliabile usare l'app per riorganizzare i contenuti. I rischi relativi alla riorganizzazione del contenuto durante la migrazione sono principalmente in forma di duplicazione dei dati. Il processo incrementale vede tutte le modifiche come dati nuovi. Ad esempio, se il nome di una cartella viene modificato nella radice, la cartella viene rilevata come nuova cartella e tutto il contenuto viene trasferito nuovamente, incluse tutte le sottocartelle. Quando le autorizzazioni di condivisione vengono trasferite, sia i proprietari che i collaboratori ricevono dati duplicati se il contenuto viene riorganizzato o rinominato.

Domanda: Cosa accade ai collegamenti di condivisione esterni?

Risposta: i collegamenti di condivisione esterni non vengono ricreati. Dopo la migrazione, i collegamenti devono essere impostati manualmente nella destinazione.

Domanda: Che dire dei collaboratori esterni?

Risposta: i contenuti non vengono condivisi con collaboratori esterni. Questo criterio è in vigore per proteggere l'organizzazione e la procedura consigliata del settore consiste nel non condividere mai automaticamente dati interni sensibili con collaboratori esterni.

Domanda: Gestione migrazione mantiene le versioni dei file?

Risposta: No. Durante una migrazione di Dropbox, viene trasferita solo la versione più recente di un file.

Domanda: Gestione migrazione invia automaticamente una notifica agli utenti?

Risposta: Gestione migrazione consente di personalizzare le notifiche tramite posta elettronica per tenere traccia dello stato di avanzamento della migrazione. Altre informazioni sulla notifica tramite posta elettronica.

Domanda: Perché non è possibile visualizzare alcuni siti di SharePoint durante l'assegnazione di destinazioni nell'interfaccia utente?

Risposta: se i siti di SharePoint o Teams nel tenant non sono visibili nell'interfaccia utente durante l'assegnazione delle destinazioni, potrebbero esserci alcuni motivi:

  • Gli amministratori di SharePoint visualizzano solo i siti in cui sono almeno membri, poiché i siti vengono cercati usando un token delegato con ambito utente.
  • Gli amministratori potrebbero non visualizzare i siti per un tenant multi-geografico a causa di limitazioni nell'API Graph.
  • La sincronizzazione dei siti creati di recente potrebbe richiedere alcune ore e essere visualizzati nell'interfaccia utente.
  • La ricerca di siti di SharePoint nell'interfaccia utente potrebbe non funzionare in alcuni casi speciali, ad esempio quando sono presenti caratteri speciali nel percorso di destinazione.

Se non è possibile individuare una destinazione nel pannello "Modifica destinazione", caricare la destinazione usando un file CSV.