Verificare la compatibilità del database
Quando si esegue la migrazione dei database a una delle offerte di Azure SQL, è importante valutare la presenza di potenziali ostacoli e modifiche che causano interruzioni che potrebbero richiedere correzioni successive alla migrazione.
Diversi strumenti di migrazione includono la funzionalità di valutazione del database, che prevede la convalida del codice e dello schema del database di origine per garantirne la conformità ai requisiti della piattaforma di destinazione. Questa convalida consente di rilevare eventuali incoerenze, errori o funzionalità deprecate che è necessario risolvere prima della migrazione, garantendo una transizione fluida e senza errori.
Identificare i problemi di compatibilità
Gli strumenti di migrazione possono identificare modifiche che causano interruzioni, modifiche funzionali e funzionalità deprecate. È possibile usare questi strumenti per eseguire verifiche rispetto alla destinazione della migrazione senza avere tale destinazione installata. In questo modo è possibile valutare rapidamente un database per verificare l'impatto della migrazione senza alcun costo iniziale di configurazione o licenza.
Un esempio di incompatibilità che può impedire la migrazione ad Azure SQL database è l'uso di query tra database. Le query tra database non sono supportate in Database SQL di Azure. Gli strumenti di migrazione, ad esempio l'estensione di migrazione di Azure SQL per Azure Data Studio, consentono di identificare questo e altri problemi di compatibilità e ostacoli che potrebbero impedire una migrazione.
È possibile eseguire la valutazione in uno o più database e in una o più istanze. Le dimensioni di ogni database selezionato influiscono sul tempo necessario per eseguire la valutazione.
È consigliabile eseguire valutazioni su una versione di sviluppo o di test del database. Al termine delle valutazioni, si può scegliere di eseguire gli stessi controlli sul database di produzione. Quando è il momento di eseguire la valutazione nell'ambiente di produzione, assicurarsi di eseguirla nei periodi di minore attività in modo da non avere impatto sugli utenti.
Regole di valutazione
Diversi strumenti di migrazione eseguono valutazioni complete sull'istanza di SQL Server di origine ed eseguono diverse regole per identificare eventuali problemi critici che è necessario risolvere prima di eseguire la migrazione del database di SQL Server ad Azure SQL.
È importante conoscere le regole di valutazione usate nel processo di migrazione, perché in tal caso è possibile identificare e affrontare potenziali problemi o criticità prima di eseguire la migrazione del database di SQL Server a Database SQL di Azure. Acquisendo familiarità con queste regole, si ottengono informazioni dettagliate sui requisiti specifici per il successo di una migrazione.
Ad esempio, una delle regole nelle linee guida sulla valutazione per la migrazione del database di SQL Server a Database SQL di Azure è LinkedServer. Questa regola verifica la presenza di server collegati, che non sono supportati in Database SQL di Azure. Esaminando questa regola, è possibile identificare eventuali dipendenze da server collegati e pianificare approcci alternative o modifiche nell'applicazione per garantire una transizione corretta a Database SQL di Azure.
Per altre informazioni sulle regole usate per valutare la fattibilità della migrazione del database di SQL Server a Database SQL di Azure o a Istanza gestita di SQL di Azure, vedere i collegamenti seguenti: Regole di valutazione per la migrazione da SQL Server a Database SQL di Azure e Regole di valutazione per la migrazione da SQL Server a Istanza gestita di SQL di Azure.
Altri scenari supportati
Esistono diversi altri scenari in cui può risultare utile usare uno strumento di valutazione. Ad esempio:
Aggiornamento a una nuova versione: se si aggiorna il database a una versione più recente di SQL Server, è consigliabile usare uno strumento di migrazione per valutare la compatibilità e identificare eventuali funzionalità deprecate o modifiche che causano interruzioni che potrebbero influire negativamente sui carichi di lavoro.
Consolidamento dei database: se si consolidano più database in un singolo database o istanza singola, è possibile usare uno strumento di migrazione per valutare la compatibilità e identificare eventuali problemi che potrebbero impedire un consolidamento corretto. Si supponga, ad esempio, di gestire diversi database di SQL Server distribuiti tra più istanze o server. Per semplificare la gestione e ridurre i costi, è possibile consolidare questi database in una singola istanza o server.
Individuazione di nuove funzionalità: Ad esempio, prima di eseguire la migrazione o l'aggiornamento con l'aiuto di Data Migration Service (DMS) di Azure, il database può sfruttare le nuove funzionalità disponibili nella piattaforma di SQL Server di destinazione.