Concetti fondamentali di Microsoft Azure per intelligenza artificiale: Intelligenza artificiale generativa
L'IA generativa è un tipo di intelligenza artificiale in cui i modelli vengono sottoposti a training per generare nuovo contenuto originale in base all'input in linguaggio naturale. In altri termini, è possibile descrivere un output desiderato nel normale linguaggio quotidiano e il modello può rispondere creando testo, immagine, codice appropriati e altro.
Seguire questo percorso di apprendimento per iniziare a usare l'intelligenza artificiale generativa. Al termine si sarà in grado di:
- Comprendere in che modo i modelli linguistici formano le basi dell'IA generativa
- Descrivere il modo in cui Studio AI della piattaforma Azure offre l'accesso alla tecnologia di intelligenza artificiale generativa più recente
- Comprendere in che modo le applicazioni di IA generativa, come i copiloti, supportano l'efficienza
- Descrivere le richieste e le risposte di Copilot
- Descrivere in che modo i principi di intelligenza artificiale responsabile di Microsoft guidano i progressi etici dell'intelligenza artificiale
Prerequisiti
Familiarità con Azure e il portale di Azure.
Codice obiettivo
Si vuole richiedere un codice obiettivo?
Moduli in questo percorso di apprendimento
In questo modulo, si esaminerà il modo in cui i modelli linguistici consentono alle applicazioni e ai servizi di intelligenza artificiale di generare contenuti originali in base a input in linguaggio naturale. Si apprenderà anche come l'intelligenza artificiale generativa consenta la creazione di copiloti che possono assistere in attività creative.
Microsoft Azure offre più servizi che consentono agli sviluppatori di compilare soluzioni incredibili basate sull'intelligenza artificiale. Studio AI della piattaforma Azure riunisce questi servizi in un'unica esperienza unificata per lo sviluppo di intelligenza artificiale nella piattaforma cloud di Azure.
L'IA generativa rende possibili soluzioni creative incredibili, ma deve essere implementata in modo responsabile per ridurre al minimo il rischio che vengano generati contenuti dannosi.