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Questo articolo fornisce una soluzione alternativa per risolvere il problema che le modifiche apportate a un'applicazione Microsoft Application Virtualization (App-V) tramite App-V Sequencer non sono incluse in questa applicazione in System Center 2012 Configuration Manager.
Versione originale del prodotto: Microsoft System Center 2012 Configuration Manager, Microsoft Application Virtualization for Windows Desktops, Microsoft Application Virtualization for Remote Desktop Services
Numero KB originale: 2683934
Sintomi
Per questo scenario:
- Si crea un'applicazione Microsoft App-V.
- L'origine per l'applicazione viene distribuita in un punto di distribuzione di System Center 2012 Configuration Manager.
- Modificare l'applicazione usando App-V Sequencer.
- Distribuire il contenuto per l'applicazione aggiornata nel punto di distribuzione.
In questo scenario, quando gli utenti eseguono l'applicazione, le modifiche non vengono incluse nell'applicazione.
Causa
Questo problema si verifica perché App-V Sequencer salva il file SFT (con estensione sft) dell'applicazione virtuale usando un nome diverso quando le modifiche vengono salvate per l'applicazione. Ad esempio, se l'applicazione virtuale è denominata MyApp.sft, App-V Sequencer salverà l'applicazione modificata come MyApp_2.sft. Senza regolazione manuale, il tipo di distribuzione per l'applicazione App-V farà comunque riferimento al nome del file SFT originale.
Soluzione alternativa
Per risolvere questo problema, modificare il tipo di distribuzione in modo che faccia riferimento al file SFT corrente manualmente.
Ulteriori informazioni
Poiché il nome del file cambia quando si aggiorna un'applicazione App-V, la replica differenziale binaria non viene usata per scaricare il contenuto aggiornato nei client. La replica differenziale binaria è possibile solo quando si lavora con due versioni di un file con lo stesso nome.