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Domande frequenti

Che cos'è Live Share?

Live Share consente di modificare ed eseguire il debug in collaborazione con altri utenti in tempo reale, indipendentemente dal linguaggio di programmazione in uso o dai tipi di app che si sta creando. Consente di condividere immediatamente (e in modo sicuro) il progetto corrente e quindi, in base alle esigenze, condividere sessioni di debug, istanze del terminale, app Web localhost e altro ancora. Gli sviluppatori che partecipano alle sessioni ricevono tutto il contesto dell'editor dall'ambiente (ad esempio, servizi di linguaggio, debug), in modo da poter iniziare a collaborare in modo produttivo immediatamente, senza dover clonare alcun repository o installare gli SDK.

Quali sono i requisiti degli strumenti per l'uso di Live Share?

Le funzionalità principali di Live Share sono completamente supportate negli strumenti seguenti:

Si esegue rapidamente l'iterazione per rispondere ai commenti e suggerimenti degli utenti. Ciò richiede di sfruttare le funzionalità in Visual Studio e Visual Studio Code che sono disponibili solo nelle rispettive versioni di anteprima/Insider. Indicherà quali funzionalità richiedono versioni più recenti di VISUAL Studio o VS Code nella documentazione. Ad esempio, il supporto di annullamento/rollforward locale richiede Visual Studio 2017 15.7+.

Quali sono le funzionalità principali di Live Share?

Live Share consente di condividere la codebase con i membri del team tramite una connessione sicura. Con Live Share è possibile modificare in modo collaborativo più file in un'area di lavoro e, soprattutto, eseguire il debug dell'applicazione con i colleghi. Durante la modifica condivisa le modifiche vengono immediatamente visualizzate dai compagni di squadra. Durante il co-debug si condivide la stessa sessione di debug dell'applicazione. Ciò significa che l'utente e i colleghi del team possono controllare l'esecuzione del programma con punti di interruzione e passaggi, ma è possibile esaminare in modo indipendente variabili, espressioni di controllo, variabili locali e REPLs (ad esempio la finestra immediata in Visual Studio).

Live Share offre un'ampia gamma di casi d'uso, ad esempio l'analisi di un bug insieme, la visualizzazione di un problema che non verrà riprovato sul computer di un'altra persona, la risoluzione di problemi di progettazione, la programmazione della coppia, l'esecuzione di un colloquio di codifica, il mentoring di altri membri in un team o l'esecuzione di revisioni di codice ad hoc.

Usando Live Share, il codice viene archiviato in un server Microsoft?

No, il codice condiviso risiede esclusivamente nel computer dello sviluppatore che ha avviato la condivisione. Non viene archiviata o caricata nel cloud in alcun modo. Live Share stabilisce semplicemente una connessione sicura tra l'utente e i colleghi del team (che è crittografata end-to-end) e non esamina o raccoglie dati sul codice condiviso.

Questo modello basato su remoto funziona ovunque? È peer-to-peer?

L'unico requisito di Live Share è che la persona che condivide e il suo compagno di squadra hanno accesso a Internet. La comunicazione sicura tra i membri del team durante una sessione di collaborazione è facilitata da un inoltro di Azure. L'area di lavoro (ad esempio i file di origine) non viene archiviata nel cloud. Non è necessaria una connessione peer-to-peer speciale, anche se si potrebbe usare per ridurre la latenza. Per altri dettagli, vedere La modifica della modalità di connessione nella documentazione.

Cosa viene condiviso durante una sessione di Live Share?

Live Share non trasferisce tutti gli input della tastiera e del mouse. Comunica solo i dati necessari per ogni attività di collaborazione ai computer dei colleghi. Ad esempio, quando si condivide l'area di lavoro, la struttura di cartelle viene condivisa. Quando si modifica in modo collaborativo un file, il contenuto del file viene condiviso. Quando si esegue il debug in modo collaborativo, le azioni di debug (ad esempio l'esecuzione di istruzioni) e lo stato (ad esempio, stack di chiamate e variabili locali) vengono condivise.

Quando verrà rilasciata Live Share?

Live Share è ora disponibile a livello generale. È possibile iniziare subito a usare Live Share .

Quale sarà il costo?

Microsoft si impegna a un livello gratuito sostanziale di Visual Studio Live Share per gli sviluppatori da usare in modo continuativo. Verrà valutata l'introduzione dei livelli a pagamento con funzionalità avanzate, in quanto si comprenderanno meglio le esigenze della community.

Come viene condiviso il codice con altri compagni di squadra?

Quando si usa Live Share, si sta rendendo disponibile il codice su cui si sta lavorando in modo che i colleghi possano accedervi tramite un servizio cloud sicuro che remota i comandi dall'editor. I colleghi possono aprire e modificare i file senza dover archiviarli nel cloud o archiviarli definitivamente nel computer del compagno di squadra.

Live Share consente l'accesso immediato a funzionalità come l'albero del progetto, la navigazione nel codice e la ricerca. Consente anche ai colleghi di trarre vantaggio dai miglioramenti dell'editor, ad esempio IntelliSense.

Cosa accade se un utente passa offline o arresta la condivisione?

Il modello remoto richiede che lo sviluppatore condiviso tramite Live Share e il compagno di squadra siano online per essere connessi. Se il compagno di squadra tenta di usare Live Share quando si è offline, non sarà possibile partecipare alla sessione finché non si è di nuovo online. Inoltre, una volta interrotta la collaborazione (ad esempio, chiudi l'editor, vai offline o interrompi la condivisione), altre azioni o l'accesso ai file dai colleghi vengono immediatamente disabilitate.

Che ne dici della condivisione dello schermo?

Live Share consente di condividere il codice del progetto e il relativo contesto. Significa che il compagno di squadra può facilmente passare alla codebase e collaborare con l'utente, usando il loro strumento familiare. L'editor o altre app non sono condivise o visualizzabili dal compagno di squadra e non è necessario modificare lo stile di lavoro o usare un'app basata sul Web.

Live Share non sostituisce la condivisione dello schermo in cui è possibile visualizzare una voce di menu o discutere gli aspetti visivi dell'app o dell'editor. È invece possibile usare Live Share insieme a chat, voce, video e condivisione dello schermo.

Che ne dici di altri strumenti di collaborazione?

Live Share può essere usato con chat, messaggistica istantanea o tecnologie di posta elettronica. Abbiamo osservato che molte interazioni collaborative tra gli sviluppatori iniziano in questi strumenti. Tuttavia, quando la discussione riguarda il codice, spesso arrivano a un punto in cui è semplicemente troppo difficile spiegare un problema con testo, frammenti di codice o singoli file. È necessario più contesto.

Live Share può essere usato per molti aspetti, ad esempio per cercare assistenza su un problema, risolvere un bug, programmare coppie, condurre un colloquio di scrittura del codice o eseguire una revisione ad hoc prima di un commit del codice o una richiesta pull.

Che ne dici di altri editor Web?

Con gli editor basati sul Web, entrambi i colleghi devono usare la stessa app Web per ottenere vantaggi collaborativi, che potrebbero non essere il loro editor principale e quotidiano. Molti editor basati sul Web presuppongono che si stia creando e distribuendo in una macchina virtuale spesso ospitata in un ambiente cloud.

Anche se questo può essere utile per molti scenari, gli sviluppatori spesso vogliono collaborare alle app che non sono ospitate in una macchina virtuale o nel cloud. Con Live Share, l'utente e il compagno di squadra possono usare le funzionalità dell'ecosistema degli strumenti oltre alle stesse funzionalità disponibili negli editor basati sul Web.

Live Share procede ulteriormente e consente di condividere una sessione di debug. Ciò rende particolarmente utile l'integrazione di altri utenti per tenere traccia dei problemi che si verificano solo nel computer senza modificare il flusso di lavoro di sviluppo o modificare la progettazione dell'applicazione.

Quali linguaggi e piattaforme saranno supportati?

Il nostro obiettivo è supportare il panorama diversificato di linguaggi e piattaforme, per garantire la possibilità di abilitare una collaborazione avanzata, indipendentemente dal tipo di applicazione in fase di sviluppo. Per informazioni dettagliate su cosa funziona oggi, vedere l'articolo sul supporto della lingua e della piattaforma.

Quanti sviluppatori possono partecipare a una sessione di collaborazione?

Attualmente sono supportati 30 guest simultanei, oltre allo sviluppatore che condivide ("hosting") il progetto.

Qual è la roadmap?

È possibile visualizzare il set di problemi noti e gli elementi della roadmap qui. Per visualizzare solo le richieste di funzionalità anziché tutti i problemi, vedere qui. Ti invitiamo a votare gli elementi esistenti, inviare nuove richieste di funzionalità e registrare i report sui bug, per consentirci di definire la direzione del prodotto in futuro.