Configurazione di Hyper-V
Selezione hardware
Le considerazioni sull'hardware per i server che eseguono Hyper-V sono in genere simili a quelle relative ai server non virtualizzati, ma i server che eseguono Hyper-V possono presentare un maggiore utilizzo della CPU, utilizzare più memoria e richiedere una maggiore larghezza di banda di I/O a causa del consolidamento del server.
Processori
Hyper-V in Windows Server 2016 presenta i processori logici come uno o più processori virtuali a ogni macchina virtuale attiva. Ora Hyper-V richiede processori che supportano le tecnologie SLAT (Second Level Address Translation), ad esempio Extended Page Table (EPT) o Nested Page Table (NPT).
Cache
Hyper-V può trarre vantaggio da cache dei processori di dimensioni maggiori, in particolare per i carichi con un working set di grandi dimensioni in memoria e nelle configurazioni delle macchine virtuali in cui il rapporto tra processori virtuali e processori logici è elevato.
Memory
Il server fisico richiede memoria sufficiente sia per la partizione radice che per la partizione figlio. La partizione radice richiede memoria per eseguire in modo efficiente le I/O per conto di macchine virtuali e operazioni, ad esempio lo snapshot di una macchina virtuale. Hyper-V assicura che sia disponibile memoria sufficiente per la partizione radice e consente di assegnare la memoria rimanente alle partizioni figlio. Le partizioni figlio dovranno essere dimensionate in base alle esigenze del carico previsto per ogni macchina virtuale.
Spazio di archiviazione
L'hardware di archiviazione deve avere larghezza di banda e capacità di I/O sufficienti per soddisfare le esigenze correnti e future delle macchine virtuali ospitate dal server fisico. Tenere presenti questi requisiti quando si selezionano controller di archiviazione e dischi e si sceglie la configurazione RAID. È probabile che, inserendo le macchine virtuali con carichi di lavoro a elevato utilizzo di disco in dischi fisici diversi, le prestazioni complessive miglioreranno. Ad esempio, se quattro macchine virtuali condividono un singolo disco e lo usano attivamente, ogni macchina virtuale può produrre solo il 25% della larghezza di banda del disco.
Considerazioni sulle combinazioni per il risparmio di energia
Come tecnologia di base, la virtualizzazione è uno strumento potente utile per aumentare la densità dei carichi di lavoro del server, riducendo il numero di server fisici necessari nel data center, aumentando l'efficienza operativa e riducendo i costi di consumo energetico. Il risparmio energia è fondamentale per la gestione dei costi.
In un ambiente data center ideale, il consumo di energia viene gestito consolidando il lavoro nei computer fino a quando non sono quasi interamente occupate e quindi disattivando i computer inattivi. Se questo approccio non è pratico, gli amministratori possono sfruttare le combinazioni per il risparmio di energia negli host fisici per assicurarsi che non consumino più energia del necessario.
Le tecniche di risparmio energia del server comportano un costo, in particolare perché i carichi di lavoro del tenant non dettano i criteri relativi all'infrastruttura fisica dell'host. Il software del livello host viene lasciato per dedurre come ottimizzare la velocità effettiva riducendo al minimo il consumo di energia. Nelle macchine perlopiù inattive questo può far sì che l'infrastruttura fisica concluda che il consumo di energia moderata è appropriato, causando un'esecuzione più lenta dei carichi di lavoro dei singoli tenant rispetto a quanto altrimenti possibile.
Windows Server usa la virtualizzazione in un'ampia gamma di scenari. Da un server IIS caricato in modo leggero a SQL Server moderatamente occupato, a un host cloud con Hyper-V che esegue centinaia di macchine virtuali per server. Ognuno di questi scenari può avere requisiti univoci in termini di hardware, software e prestazioni. Per impostazione predefinita, Windows Server usa e consiglia la combinazione per il risparmio di energia Bilanciato, che consente di conservare energia ridimensionando le prestazioni del processore in base all'utilizzo della CPU.
Con la combinazione per il risparmio di energia Bilanciato, gli stati di energia più elevati (e le latenze di risposta più basse nei carichi di lavoro del tenant) vengono applicati solo quando l'host fisico è relativamente occupato. Se è importante una risposta deterministica e a bassa latenza per tutti i carichi di lavoro del tenant, è consigliabile passare dalla combinazione per il risparmio di energia Bilanciato predefinita alla combinazione per il risparmio di energia Prestazioni elevate. La combinazione per il risparmio di energia Prestazioni elevate eseguirà i processori sempre a velocità elevata, disabilitando in modo efficace il cambio basato su richiesta insieme ad altre tecniche di risparmio energia e ottimizzerà le prestazioni rispetto al risparmio energetico.
Per i clienti che sono soddisfatti dei risparmi sui costi derivanti dalla riduzione del numero di server fisici e vogliono raggiungere prestazioni massime per i carichi di lavoro virtualizzati, è consigliabile prendere in considerazione l'uso della combinazione per il risparmio di energia Prestazioni elevate.
Opzione di installazione dei componenti di base del server
Windows Server 2016 è dotato dell'opzione di installazione Server Core. Server Core offre un ambiente minimo per l'hosting di un determinato set di ruoli del server, incluso Hyper-V. Offre un footprint del disco più piccolo per il sistema operativo host e una superficie di attacco e manutenzione più piccola. È pertanto vivamente consigliabile che i server di virtualizzazione Hyper-V usino l'opzione di installazione Server Core.
Un'installazione Server Core offre una finestra della console solo quando l'utente è connesso, ma Hyper-V espone le funzionalità di gestione remota, tra cui Windows PowerShell in modo che gli amministratori possano gestirla in remoto.
Ruolo server dedicato
La partizione radice deve essere dedicata a Hyper-V. L'esecuzione di ruoli server aggiuntivi in un server che esegue Hyper-V può influire negativamente sulle prestazioni del server di virtualizzazione, soprattutto se utilizzano una larghezza di banda significativa di CPU, memoria o I/O. La riduzione al minimo dei ruoli del server nella partizione radice offre vantaggi aggiuntivi, ad esempio la riduzione della superficie di attacco.
Gli amministratori di sistema devono considerare attentamente quale software è installato nella partizione radice, perché alcuni software possono influire negativamente sulle prestazioni complessive del server che esegue Hyper-V.
Sistemi operativi guest
Hyper-V supporta ed è stato ottimizzato per diversi sistemi operativi guest. Il numero di processori virtuali supportati per guest dipende dal sistema operativo guest. Per un elenco dei sistemi operativi guest supportati, vedere Panoramica di Hyper-V.
Statistiche sulla CPU
Hyper-V pubblica i contatori delle prestazioni per caratterizzare il comportamento del server di virtualizzazione e segnalare l'utilizzo delle risorse. Il set standard di strumenti per la visualizzazione dei contatori delle prestazioni in Windows include Monitor prestazioni e Logman.exe, che possono visualizzare e registrare i contatori delle prestazioni di Hyper-V. I nomi degli oggetti contatori pertinenti sono preceduti dal prefisso Hyper-V.
È consigliabile misurare sempre l'utilizzo della CPU del sistema fisico usando i contatori delle prestazioni del processore logico hypervisor Hyper-V. I contatori di utilizzo della CPU che Gestione attività e Monitor prestazioni segnalano nelle partizioni radice e figlio non riflettono l'utilizzo effettivo della CPU fisica. Per monitorare le prestazioni, usare i contatori delle prestazioni seguenti:
Processore logico hypervisor Hyper-V (*)\% tempo di esecuzione totale Il tempo totale di inattività dei processori logici
Processore logico hypervisor Hyper-V (*)\% tempo di esecuzione guest Il tempo impiegato per l'esecuzione di cicli in un guest o un host
Processore logico hypervisor Hyper-V (*)\% tempo di esecuzione hypervisor Il tempo impiegato per l'esecuzione nell'hypervisor
Processore virtuale radice hypervisor Hyper-V (*)\\* Misura l'utilizzo della CPU della partizione radice
Processore virtuale hypervisor Hyper-V (*)\\* Misura l'utilizzo della CPU delle partizioni guest